Rimborso spese per presentazione a convocazione dalle GI per stipula contratto di supplenza

Recentemente sono stato convocato per una supplenza, e mi sono presentato il giorno indicato nella email per l'accettazione. Come richiesto nell'email, mi sono presentato di persona e sono stato indicato come l'avente diritto tra i presenti, ma nonostante abbia accettato l'incarico, non ho potuto prendere servizio perché una collega che mi precede nelle graduatorie di III fascia d'istituto aveva presentato nei tempi stabiliti una delega valida.
Non intendo contestare lo strumento della delega, ma ritengo che avessi il diritto ad una maggiore chiarezza nelle informazioni.
Infatti nel testo della email di convocazione viene dichiarato esplicitamente che un'eventuale mancata presentazione dell'interessato sarebbe corrisposta alla sua rinuncia all'incarico. Nonostante la prassi ammetta la delega, questo nel testo dell'email non viene precisato, e anche se avessi pensato di usare una delega, non avendo potuto mettermi in contatto con la segretaria in tempo utile (a causa della chiusura della scuola per festività), per come viene formulata la convocazione, non avrei avuto la certezza che l'avrebbero accettata.
Inoltre nell'email non viene precisato che il periodo per cui occorreva la supplenza aveva inizio dal giorno dopo quello indicato per l'accettazione, facendomi intendere che avrei dovuto prendere servizio quel giorno stesso, cosa che accentuava per me l'esigenza di essere fisicamente presente.
Chiedo a qualcuno se sa se ho la possibilità di essere rimborsato almeno delle spese affrontate per il viaggio, avendo la residenza in una provincia diversa da quella delle scuole in cui ho inviato la domanda.

evol ha scritto:Recentemente sono stato convocato per una supplenza, e mi sono presentato il giorno indicato nella email per l'accettazione. Come richiesto nell'email, mi sono presentato di persona e sono stato indicato come l'avente diritto tra i presenti, ma nonostante abbia accettato l'incarico, non ho potuto prendere servizio perché una collega che mi precede nelle graduatorie di III fascia d'istituto aveva presentato nei tempi stabiliti una delega valida.
Non intendo contestare lo strumento della delega, ma ritengo che avessi il diritto ad una maggiore chiarezza nelle informazioni.
Infatti nel testo della email di convocazione viene dichiarato esplicitamente che un'eventuale mancata presentazione dell'interessato sarebbe corrisposta alla sua rinuncia all'incarico. Nonostante la prassi ammetta la delega, questo nel testo dell'email non viene precisato, e anche se avessi pensato di usare una delega, non avendo potuto mettermi in contatto con la segretaria in tempo utile (a causa della chiusura della scuola per festività), per come viene formulata la convocazione, non avrei avuto la certezza che l'avrebbero accettata.
Inoltre nell'email non viene precisato che il periodo per cui occorreva la supplenza aveva inizio dal giorno dopo quello indicato per l'accettazione, facendomi intendere che avrei dovuto prendere servizio quel giorno stesso, cosa che accentuava per me l'esigenza di essere fisicamente presente.
Chiedo a qualcuno se sa se ho la possibilità di essere rimborsato almeno delle spese affrontate per il viaggio, avendo la residenza in una provincia diversa da quella delle scuole in cui ho inviato la domanda.

Nessun rimborso.

È ingiusto però nei confronti di chi si mette a disposizione e spende di tasca propria.

potresti riferirci il contenuto della PEC di convocazione?

evol ha scritto:
Chiedo a qualcuno se sa se ho la possibilità di essere rimborsato almeno delle spese affrontate per il viaggio, avendo la residenza in una provincia diversa da quella delle scuole in cui ho inviato la domanda.

NESSUNO TI HA OBBLIGATA a scegliere una provincia diversa da quella di residenza!
Se decidi di spedire la domanda a 1000 km ti devi preparare a partire velocemente; in alternativa, avresti potuto inviare la delega alla scuola.

lallaorizzonte ha scritto:potresti riferirci il contenuto della PEC di convocazione?

In realtà io ho già inviato all'indirizzo per la consulenza sindacale tutte le email che ho scambiato con la scuola. Quindi il contenuto puoi trovarlo su quella casella di posta. Comunque l'email usa una forma molto telegrafica, si limita a fornire i dati di riferimento della scuola, un unico numero di telefono (a cui non mi rispondeva nessuno per il ponte), non dà informazioni sul periodo di supplenza e non dà l'alternativa della delega. Pur avendo letto la normativa, dall'email che ho ricevuto non si capisce che potevo utilizzarla. Io non ci ho pensato e questo è stato il mio errore. Comunque, come ho già sottolineato nel precedente messaggio, credo di avere diritto ad una maggiore chiarezza nelle informazioni, per questo mi sento di fare queste considerazioni e di richiedere un rimborso delle spese.

FRANCY2 ha scritto:
NESSUNO TI HA OBBLIGATA a scegliere una provincia diversa da quella di residenza!
Se decidi di spedire la domanda a 1000 km ti devi preparare a partire velocemente; in alternativa, avresti potuto inviare la delega alla scuola.

È vero, ma prova a metterti nei miei panni. Non so se ti è mai capitata una cosa simile. Non sarebbe successo se l'email fosse stata più esauriente e avesse fornito maggiori riferimenti e se avessi potuto comunicare con qualcuno nonostante i giorni di ponte.