Ammissione scritti con punteggio da 30 a 34,5 - ammessi i primi candidati- mi spiegate che significa???

Promemoria primo messaggio :

C

Lelle ha scritto:Si dovrebbero vergognare! Incapaci di superare una prova in cui era sufficciente studiare (io e tanti altri l'abbiamo fatto), se si sapeva che la soglia era da dementi (30) io avrei cominciato a studiare per lo scritto.
L'unica cosa che mi consola e che si vocifera che saranno segati allo scritto. Se fosse, MEGLIO!!!!!!! E più rispetto per chi fa le cosa fatte come si deve...VERGOGOGNATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!

guarda che chi deve vergognarsi sei tu che dai del demente a chi ha superato la prova con punteggio da 30 a 35.
e poi tutto questo sacrificio che hai fatto per superare la prova da dementi!!!!ma l'hai mai fatto un concorso?sai cosa significa studiare per due anni per fare un concorso?parlo di concorsi seri!!!pensi di vincere il concorso ed entrare in ruolo col mese o due di GRANDEEEEEEE sacrificio.hai capito male!!!ti auguro di entrare in ruolo ma se nella malaugurata ipotesi non dovessi riuscire non sentirti offesa se coloro che andranno avanti ti chiameranno demente!
P.S la verità che fa male è che se i ricorsisti dovessero passare ti soffierebbero il posto solo per la loro bravura e professionalità ;semplicemente non hanno avuto tempo ,per questioni lavorative di prepararsi un piccolo mese alla prova preselettiva che brillantemente hai superato.
e allora...smettetela tutti di offendere se è vero che solo i meritevoli ...cosa avete da temere?

Pattimoni,
ma da dove viene questa filantropia? Chi ha partecipato alla preselezione ha accettato le "regole del gioco". Se la loro contestazione fosse stata fondata, avrebbero dovuto ricorrere sin dall'inizio, e non dopo essere stati eliminati. La prova era soggettiva, chiara, trasparente. La soglia per superarla era stata annunciata per tempo. Non possono appellarsi proprio a niente. Che poi siano dei poveri "illusi", come tutti noi, vittime del sistema, è un'altra cosa.

monetina33 ha scritto:

chyary ha scritto:A leggere tutto questo viene lo sconforto:
mettiamoci i ricorsisti, mettiamoci i raccomandati.......dove capista sta la meritocrazia????!!!!!
Tutti sapevamo che il minimo sarebbe stato 35: tutti eravamo nelle stesse condizioni!!!

Oltre agli abilitati, il bando ammette i laureati entrò il 2001 e penso sia lecito che i laureati entro il 2012 giochino le proprie carte da ricorsisti. Le cattedre disponibili sono poche e vincerà sicuramente chi supererà tutte le prove brillantemente, indipendentemente dai titoli, dall'anno di conseguimento della aurea o dal punteggio della preselettiva.
E al cinico, che preferirebbe vedere vincere un ricorsista per poi godere nel vedergli sottratta la cattedra (che presumo cadrebbe nelle sue mani), dico che molto probabilmente gli studenti perderebbero un docente preparato e guadagnerebbero un docente titolato, così rispettoso delle regole del bando e così certo di cosa sia giusto o sbagliato, da guadagnarsi il podio in seguito alla squalifica di chi correva meglio di lui.

Mi sfugge per quale motivo si debba dare per scontato che sia "preparato".

Ma non ho ancora letto le 10 pagine intercorrenti, forse poi la spiegazione c'è...

Lisa

E' uno schifo che i giudici non abbiano mai il coraggio di applicare una legge. Nessuno dice che 35 era giusto ma era la regola. Punto. Se fosse stato l'esame per la patente potevo guidare anche se ero stato bocciato?
Ma che sistema marcio è? I sindacati dovrebbero pensare a non far passare i raccomandati e ad impedire brogli, non dovrebbero lottare per far ammettere chi, purtroppo, non ha raggiunto il punteggio stabilito. Che paesi di merda e di perdenti.

Ma non si può fare un contro-ricorso?

Io ho studiato di brutto perché pensavo di dover valicare la vetta dei 35/50 e quindi ho perso il mio tempo, potevo andare al cinema qualche sera in più e invece...


Non è giusto!!!!!!!

Al di là di questo, la questione non cambia. Le nostre personali opinioni riguardo al fatto se sia "giusto" o "sbagliato" che qualcuno venga escluso perché non ha una laurea abbastanza "vecchia" o perché abbia ottenuto un punteggio più o meno "sufficiente" lasciano il tempo che trovano. Io ho fatto ricorso, ovviamente, perché ritenevo ingiusto non poter partecipare solo perché, per pochissimo, la mia laurea non era abbastanza vecchia. Sarà il giudice a stabilire se ho avuto ragione o no.

Anche questo, al di fuori della polemica, qualcuno potrebbe spiegarlo meglio? Ossia, cha cosa diavolo vuol dire, sia dal punto di vista logico che da quello etico, il fatto che si fosse fuori dai termini "di pochissimo"? Se c'è un termine univoco, e si è fuori, COSA CAMBIA se si è fuori "di tanto" o "di poco"????

Voglio dire, per fare un esempio scemo, supponi che un ragazzo minorenne pretenda di votare alle elezioni "perché tanto gli mancano solo due giorni" a compiere 18 anni: gli dicono di no, non c'è verso e non c'è ambiguità. Il limite è univoco, non è né graduale né parziale né sfumato.

Nel caso specifico, se erano ammesse le lauree fino al 2001, con quale logica si va ad affermare che, "sì, il limite ci deve essere, però sarebbe stato più giusto metterlo al 2002"? E allora perché non al 2003, e così via?

O si contesta il fatto stesso che quel limite di data esista, sostenendo che non sia giusto e che non doveva proprio esistere... ma se si accetta che il limite esista, quale sarebbe la fondatezza teorica di un ricorso basato sul fatto che "in fondo è stato sforato di poco"?

Non ci si rende conto che una cosa del genere aprirebbe inevitabilmente ricorsi a cascata per CHIUNQUE abbia sforato "di poco" il limite dichiarato accettabile in seguito? Se si ammettono quelli del 2002, saranno quelli del 2003 a ritenersi vittime di ingiustizia "perché erano fuori per pochissimo", e così via. A QUALSIASI data si ponga il limite, è inevitabile che ci sia sempre qualche "primo degli esclusi" che pretenderà di esere incluso lo stesso, perché è rimasto fuori "di di pochissimo". E allora che senso ha?

Lisa

aleanto ha scritto:
Sono basito.
Quindi ce l'hai con chi, pensando di avere un diritto calpestato (il cui peso è inifluente in termini di Diritto (nota la d maiuscola)) cerca di farlo valere nell'unico modo che l'ordinamento democratico permette ossia i tribunali. Presumo che tu non ti sia mai opposta per una multa ingiusta o simili...

Non c'entro personalmente con il concorso, ma ci tengo a puntualizzare: io personalmente ho fatto qualche ricorso contro delle multe, SOLO ed esclusivamente nei casi in cui ero consapevole che la multa fosse palesemente SBAGLIATA, ossia l'infrazione non esisteva (del tipo, una multa per divieto di sosta in un posto in cui non si sapeva che ci fosse il divieto di sosta e non c'era modo di capirlo perché era la segnaletica ad essere incompleta, oppure per sosta abusiva nel parcheggio per residenti, quando io invece sono residente, e semplicemente il vigile non aveva visto il contrassegno sulla mia macchina, che c'era, o roba del genere). Ma l'idea di fare ricorso contro una multa "solo per provare a non pagare" anche quando so benissimo che l'infrazione l'ho fatta davvero, proprio non mi ha mai sfiorato, non fa proprio parte della mia forma mentale. Sono realmente così anomala io?

Lisa

Non sanno perdere purtoppo..ma impareranno a farlo dato che le commissioni li butteranno fuori tutti a prescindere..così dicono in giro... VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma che anomala te..... ma è un paese di gente che non sa perdere.... Come gli Juventini.... eheheh... Li hanno mandati in serie B perchè hanno barato e dicono di averci ragione....così è l'italiano medio. Hai preso 33 alla preselettiva? Partecipi lo stesso perchè chi ha preso 50 è un povero scemo.... E il TAR connivente!!!! E L'anief si dovrebbe vergognare di fare un ricorso contro regole chiare. Il ricorso lo doveva fare contro la preselettiva perchè probabilmente era ingiusta ma una volta fatta con determinate regole che senso ha ricorrere?

Adesso sarò cattivo sul serio.... Alla mia preselettiva eravamo in 11, £ lavoravano ed 8 erano disoccupati. Siamo passati in tre... guarda caso i tre che lavoravano, quelli che ipoteticamente dovevano essere svantaggiati per non aver tempo per studiare e che invece il tempo lo hanno trovato. Questa gente non si stupisca se non ha un lavoro quando non riesce ad impegnarsi per averlo. Certo che se c'è sempre qualcuno che cambia le regole a loro vantaggio...

dove sta la giustizia di questo ricorso?noi sapevamo che per passare occorreva un punteggio pari a 35 e di conseguenza abbiamo calibrato le nostre energie di studio per dare il massimo,personalmente ho davvero studiato tanto,ho fatto migliaia di quiz anche di notte,perche'lavoro a scuola e ho tre bimbi...ma ho sacrificato la famiglia per prendere i famosi 35punti...alla fine anzi ne ho presi 45ma adesso saro'al pari di quelli che han fatto il test avanza tempo e se la son cavata con 30 o poco piu' senza durar molta fatica(perche'insomma per fare 30bastava davvero uno studio minimo)!!!allora riconosciamo un punteggio anche al test...vediamo di dare il premio non solo ai peggiori ma anche a chi si e'fatto il mazzo....sbaglio o nelle avvertenze generali si parla tanto di premiare le eccellenze,di puntare tutto sulla motivazione...si parla di alunni ma forse il discorso dovrebbe valere per tutti...lifelonglearning......belle parole se poi si finisce sempre per far di tutta un'erba un fascio....qui le motivazioni son sempre sottozero!!!!evviva la nostra ITALIA

aleanto ha scritto:

C.D.C. ha scritto:

aleanto ha scritto:

Dulcamara ha scritto:

aleanto ha scritto:
Direttive burocratiche che potrebbero portare all'esclusione ingiusta di qualcuno. Per il resto puoi portare tutta la sfiga che vuoi... Gratt...gratt...gratt...

No, non è stato escluso nessuno per questioni razziali, sessuali, religiose e simili, non è stato escluso nessuno in base al suo status di cittadino, non sono stati calpestati i VERI diritti civili. Se poi appunto ci si appella a cavilli facciamo pure i ricorsi ad personam. Legalissimi eh, assai discutibili comunque.

Esistono quindi solo i diritti civili per razza, sesso, etc... etc... Con questa frase hai buttato a mare l'intero corpus legislativo italiano con eccezione di un paio di articoli della Costituzione. Quando si dice le "fonti del diritto"...
Bah... Perdiamo tempo.

Dulcamara spesso esagera nei modi ma vuoi davvero dire che sono stati calpestati dei diritti?
Ti racconto: anni fa una universita' aveva emanato un bando di concorso in cui si faceva l'elenco di alcune lauree escludendone una (la mia) per pura ignoranza dell'uff del personale che aveva stilato il bando e che aveva "dimenticato" che anche la mia aveva equipollenza con le altre elencate. Ebbene ho fatto ricorso perche' davvero un mio diritto era stato calpestato e ho vinto!
Ma mi dici in questo caso che cavolo di diritto e' stato calpestato? Proprio non lo capisco. Ripeto: ho fatto concorsi con prova preselettiva in cui se non avevi 21 non lo superavi. Sai quanti sono stati bocciati? 2/3! Avrebbero dovuto tutti fare ricorso come voi? Non l'hanno fatto come tante altre migliaia...evidentemente non e' proprio un "diritto" calpestato!!!

La legge da un diritto. Se lo Stato fa un bando che non rispetta una legge viola un diritto. A me del ricorso, lo preciso, non interssa nulla. Nè se vince al posto mio un ricorsista. Se il Tribunale sancisce che era sbagliato farlo uscire ebbene vuol dire che non doveva accadere. E' un principio di civiltà: si rispetta chi fa ricorso (se ha ragione vincerà) e si accettano le sentenze (nei 3 gradi). Mi sembra chiaro e lineare.

Domande:
1) coloro che in altri concorsi sono stati bocciati alla prova preselettiva con voto tra 18 e 21 non hanno mai fatto ricorso. Perche'?
2) proprio a questo concorso si sveglia una associazione/sindacato che dice che il 7 e' illecito. Perche'?
3) come andra' a finire il ricorso?

Risposte
1) perche' non c'e' nulla di irregolare
2) perche' c'e' la possibilita' di guadagnarci tanta pilla!! Ho letto da qualche parte che i bocciati con voto tra 30 e 34,5 siano circa 6000. Ammettendo che abbiano versato ognuno 100 €, il guadagno di questa prima istanza, sarebbe di circa 600.000 €. Mica male??
3) non e' detto che vinca la "Giustizia" perche' se ci sono 6000 ricorrenti in tutta Italia la pressione psicologica sui giudice potrebbe influire! E non dite che i giudici non si fanno influenzare dalla pressione della pubblica opinione!!

E' per questo che mi ostino a mostrare il mio sdegno, cosi' anche noi facciamo pressioni psicologiche.
Sono d'accordo con un altro utente che diceva che non si sarebbe mai sognato di fare ricorso tanto per provarci, lo avrei fatto se lo ritenevo giusto, dopo essermi documentata!

a questo punto ci saranno anche i ricorsi di chi non passerà lo scritto con voti superiori al 20, immagino
al di là dei diritti calpestati o meno (che sinceramente non vedo...ma magari sbaglio) mi da davvero fastidio lo sciacallaggio di chi su queste miserie fa i soldi...e ha anche il coraggio di chiamarsi sindacato !

perche'non facciamo noi il ricorso sul ricorso....non mi sembra affatto giusto ripeto per chi come dice mv72 ha lavorato studiato e fatto sacrifici adesso esser messo al pari degli altri...uniamoci e mobilitiamoci...ci sara' un sindacato un'associazione che da voce anche a noi o sempre e solo i piu'deboli vanno salvati?ecco orse perche'la nostra Italia va cosi'bene...scusate ragazzi lo sfogo...mi dispiace ma oggi mi sento davvero sconfitta e tradita da questa giustizia che di giusto non ha proprio niente!!!,

albachiara ha scritto:

tata matilda ha scritto:Poi ci saranno i ricorsi di chi prenderà un voto allo scritto tra 24 e 27.
E a quel punto si bloccherà tutto.
Credo che lo scopo dell'ANIEF fosse principalmente questo

Loro "tutelano" chi è in gae e spillano soldi a chi non vi è.

Le commissioni allo scritto bocceranno talmente tanto che il problema del 24 non si porrà (bocceranno con molto meno...)

Se io fossi un commissario, nell'ipotesi di un ricorso anche per lo scritto, all'orale rivolterei come un calzino i ricorrenti che hanno preso tra 24 e 27/40. Se hanno studiato passano, altrimenti... Qui non si tratta di Gae. Non basta ricorrere, si deve anche essere consapevoli di dover dimostrare più di chi non ha ricorso. Faccio loro un grande in bocca al lupo. Ne avranno bisogno più di me.

vale69 ha scritto:perche'non facciamo noi il ricorso sul ricorso....non mi sembra affatto giusto ripeto per chi come dice mv72 ha lavorato studiato e fatto sacrifici adesso esser messo al pari degli altri...uniamoci e mobilitiamoci...ci sara' un sindacato un'associazione che da voce anche a noi o sempre e solo i piu'deboli vanno salvati?ecco orse perche'la nostra Italia va cosi'bene...scusate ragazzi lo sfogo...mi dispiace ma oggi mi sento davvero sconfitta e tradita da questa giustizia che di giusto non ha proprio niente!!!,

Sono d'accordo con te!
Proviamo ognuno a informarci e poi scambiamoci le info. Vediamo se anche noi riusciamo a fare qualcosa!!

Io propongo un ricorso per far fare media anche al voto della preselezione

quello che fa rabbia non e'tanto che avremo altre persone con cui dovremo fare i conti...alla fine se uno e'sicuro di aver dato il massimo nel suo studio che con lui concorrano 2 o 1000 persone non conta...quello che non sopporto e' il fatto che se sul bando c'e'scritto che servono 35 punti devon esser 35perche' io ho studiato per far quelli,se bastavano 30 punti potevo studiare molto meno,divertirmi di piu' e soprattutto non sacrificare sotto natale i miei figli...e'qui l'ingiustizia!!!

brava docente 76 son assolutamente favorevole

docente76 ha scritto:Io propongo un ricorso per far fare media anche al voto della preselezione

Concordo, ma non passerà neppure questo, in questa specie di paese ha sempre ragione chi ha torto purché faccia la sceneggiata con sdegno sufficientemente convincente.

vale69 ha scritto:brava docente 76 son assolutamente favorevole

Quello non si puo' fare perche' tanti concorrenti hanno risposte solo alle domande su cui erano sicuri sapendo che bastava il 35

zippy ha scritto:Pattimoni,
ma da dove viene questa filantropia? Chi ha partecipato alla preselezione ha accettato le "regole del gioco". Se la loro contestazione fosse stata fondata, avrebbero dovuto ricorrere sin dall'inizio, e non dopo essere stati eliminati. La prova era soggettiva, chiara, trasparente. La soglia per superarla era stata annunciata per tempo. Non possono appellarsi proprio a niente. Che poi siano dei poveri "illusi", come tutti noi, vittime del sistema, è un'altra cosa.

"interesse ad agire" è un presupposto per l'azione, non puoi agire per la tutela di un tuo diritto prima che questo venga leso, inoltre il ricorso è una garanzia FONDAMENTALE contro la tirannia della pubblica amministrazione, fortuna che il nostro sistema garantistico lo preveda. Parla un 49 (una sola risposta omessa e 38 minuti a girarmi i pollici) a cui rode che i MEDIOCRI 30 possano partecipare allo scritto, la "scrematura" aumenterà nelle correzioni...perchè nell'ottica del concorso solo un tot di concorsisti devono arrivare all'orale.

Si leggono cose assurde in questo post. Cattiveria gratuita contro le persone ( ho letto alcuni primi post "queste persone meriterebbero di illudersi, studiare e vedersi sfumare tutto ecc...", dopo mi è venuta la nausea e son andata agli ultimi topic), che contro, eventualmente, i sindacati che hanno promosso il ricorso e che continueranno a promuoverne di nuovi. C'è da amareggiarsi nel leggere "sentimenti" come i vostri....

E' inutile fare del finto buonismo, non si vuole offendere nessuno qui, ma si dà voce a sentimenti umani e legittimi. La presunzione e l'arroganza di chi si arroga il diritto di dire "non mi sta bene che sono stato bocciato e devo trovare per forza un cavillo", dove la mettiamo? Non sono sentimenti negativi questi? Non vengono violati i diritti di chi ci ha messo anima e corpo a preparare quei quiz, ha rinunciato a delle cose, e ora dovrebbe anche accettare a cuor leggero che persone magari vengano riammesse?
Siamo tra gente civile, ma a volte bisogna dire le cose come stanno, perché l'arroganza in questo paese è talmente diffusa che uno a un certo punto non ce la fa più. Capisco che ci vi voglia aggrappare a questa possibilità, visto che non ce ne sono molte altre, ma c'è un limite, e ci sono un minimo di regole che vanno rispettate.

Siete indignati per il ricorso? Non lo giudicate corretto? Bene, scrivete ai giornali di tutta Italia e montate su il caso: non aspettano altro. Ecco quello che potete fare (io mi astengo perché preferisco lasciare fare il lavoro ai giudici).