infanzia e primaria Marche

Promemoria primo messaggio :

Date ufficiali esiti prove scritte (fonte usr Marche):
INFANZIA 15 Maggio
PRIMARIA 25 Maggio
In bocca al lupo ai marchigiani (a me per prima)!

aggiungi pure...

Sbarby ha scritto:con la circolare ministeriale 205 del 90 si sancisce l'ingresso degli alunni stranieri e l'avvio all'ed. interculturale
fioroni nel 2007 (la via italiana per la scuola intercultulare) prevede l'inserimento in classi della medesime età anagrafica in base al principio di socializzazione tra pari e diversità come valore

Strategie per l'integrazione: empatia, narrazione, decostruzione dei preconcetti e dei pregiudizi ( attraverso i giochi di simulazione) e la via pragmatica (partecipazione ad iniziative benefiche, invito in classe di esperti stranieri...
Introduzione dell'italiano come l2, attivazione di appositi laboratori anche in orario extrascolastico, coinvolgimento delle famiglie.

ma anche il cooperative learning, il peer tutoring...

Sbarby ha scritto:ma anche il cooperative learning, il peer tutoring...

ok

anche il mediatore linguistico per le comunicazioni scuola-famiglia, per traduzioni di avvisi...

Caspita stiamo facendo il pelo e il contropelo.....

a civitanova si dice: a no te lliscio! ahahahah
l'unione fa la forza...due teste sono meglio di una

iniziamo pedagogia? anche perchè ci sono cose che io ignoro completamente

Per la disabilità possiamo parlare del pei, dato che tutto il resto lo abbiamo detto ieri.
Il piano educativo individualizzato introdotto dalla legge 104/92 rappresenta lo strumento per la realizzazione del diritto all'istruzione, viene compilato dall'insegnante di sostegno, con le altre insegnanti e con la famiglia. In esso c'è il percorso da effettuare, le metodologie e gli strumenti. E' sottoposto a revisioni continue.

attivismo pedagogico di dewey: il bambino al centro del processo di apprendimento, l'insegnante è una guida, l'apprendimento personalizzato in base ai bisogni del bambino e promozione intelligenza operativa (il saper fare)
la montessori riprende le linee tracciate da dewey e crea la casa del bambino, una scuola a misura di bambino>il bambino deve essere libero e autonomo, deve dettare lui stesso i ritmi e le modalità del suo apprendimento affinchè emerga il maestro interiori e possa così autoregolarsi. importanza del materiale strutturato e quindi rispondente ad una specifica finalità

bitti ha scritto:Per la disabilità possiamo parlare del pei, dato che tutto il resto lo abbiamo detto ieri.
Il piano educativo individualizzato introdotto dalla legge 104/92 rappresenta lo strumento per la realizzazione del diritto all'istruzione, viene compilato dall'insegnante di sostegno, con le altre insegnanti e con la famiglia. In esso c'è il percorso da effettuare, le metodologie e gli strumenti. E' sottoposto a revisioni continue.

ok

costruttivismo> bisogna stimolare un impegno attivo del bambino nell'apprendimento

Finita sta parte....abbiamo detto un sacco di cose.....

Passiamo a pedagogia.
Scuola attiva Montessori e dewey. (l' hanno chiesta ecco perché l'ho messo nell'indice). Questi due pedagogisti hanno dato grande importanza alla centralità del bambino (puerocentrismo), all'operatività totale (per questo sono stati talvolta criticati) e all'ambiente di apprendimento (fisico e mentale).

aggiungerei alla lista anche il comportamentismo

dewey learning by doing, apprendimento per scoperta attraverso il laboratorio e alla cooperazione con gli altri. Metodo scientifico.

Sbarby ha scritto:aggiungerei alla lista anche il comportamentismo

va bene: Tutto è centrato sull'insegnamento che è di tipo meccanico e trasmissivo. L'allievo è passivo. Si basa sul rinforzo esterno. Manca la riflessione. Programmazione per obiettivi. E' stadiale.

l'insegnante manipola i cambiamenti di comportamenti attraverso rinforzi selettivi
un esempio di attuazione è la token economy usata per gestire problemi comportamentali

l'esponente principale è skinner

piaget: lo sviluppo mentale è una successione di stadi definiti che definiscono diversi periodi di età evolutiva (senso-motorio, pre-operatorio, operatorio concreto, astrazione)

Sbarby ha scritto:costruttivismo> bisogna stimolare un impegno attivo del bambino nell'apprendimento

l'apprendimento è costruito dal bambino stesso attraverso la cooperazione, la metacognizione, l'attività. Il bambino è attivo. L'apprendimento è centrato su lui.
Piaget è il padre di questa teoria proprio per l'operatività dell'allievo. vigostkj esponente del costruttivismo sociale, tutto si costruisce nella relazione. E' in disaccordo con Piaget perché quest'ultimo era legato allo sviluppo -stadio (es: il linguaggio) piuttosto che al sociale. Vigotskj parla di zona di sviluppo prossimale: si tratta di una zona di sviluppo potenziale, ovvero una zona tra quello che già so e quello che sto per acquisire. essa si realizza attraverso lo scaffolding che sarà ripreso da Bruner.

vygotskij: il linguaggio è sociale e ha una sequenza evolutiva autonoma dal pensiero.
definisce la zona di sviluppo prossimale come lo scorto tra l'atto e la potenzialità>l'insegnante dovrebbe fare richieste didattiche sempre un po' superiori al livello attuale di conoscenza, ma cmq entro la zona di sviluppo

Sbarby ha scritto:l'insegnante manipola i cambiamenti di comportamenti attraverso rinforzi selettivi
un esempio  di attuazione è la token economy usata per gestire problemi comportamentali

Anche il mastery learning per le attività individualizzate

bruner: il processo cognitivo non è una successione fissa di stadi ma un passaggio da sistemi più poveri a sistemi più ricchi.
centrale nel processo d'apprendimento è la motivazione da promuovere attraverso la stimolazione della curiosità

Sbarby ha scritto:bruner: il processo cognitivo non è una successione fissa di stadi ma un passaggio da sistemi più poveri a sistemi più ricchi.
centrale nel processo d'apprendimento è la motivazione da promuovere attraverso la stimolazione della curiosità

la motivazione si attiva attraverso la curiosità, il modeling, gli scambi di informazione (nel cooperative learning) e per il desiderio di competenza

Bruner pensa all'insegnamento per problemi attraverso la narrazione.