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preparazione prova orale infanzia
Promemoria primo messaggio :
ciao ragazze speriamo bene per LAURETTA!!!!cmq la verità è che ci vuole anche un po' per non dire che è fondamentale di fattore "C" nell'estrazione della traccia!!!non sono tutte della stessa difficoltà.....
Speriamo bene per tutte intanto noi siciliane ancora attendiamo....buono studio!!
ciao ragazze speriamo bene per LAURETTA!!!!cmq la verità è che ci vuole anche un po' per non dire che è fondamentale di fattore "C" nell'estrazione della traccia!!!non sono tutte della stessa difficoltà.....
Speriamo bene per tutte intanto noi siciliane ancora attendiamo....buono studio!!
sissy81- Messaggi : 152
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Re: preparazione prova orale infanzia
daniela_buono ha scritto:Macche' videochiamata???? Ce ne andiamo tutte in Sicilia da Zappu a farci una settimana di meritatissimo mare!!!!zappuneddu ha scritto:mariare ha scritto:anch'io ci metto la firma. brindiamo, facciamo una videochiamata e brindiamo
La video chiamata richiede competenze che non ho ancora maturato !!!!!
Sarà un piacere ospitare esseri umani e MARZIANI !!!
zappuneddu- Messaggi : 990
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Re: preparazione prova orale infanzia
zappuneddu ha scritto:mariare ha scritto:anch'io ci metto la firma. brindiamo, facciamo una videochiamata e brindiamo
La video chiamata richiede competenze che non ho ancora maturato !!!!!
mi fai morire! ma che abilitazioni hai?
mariare- Messaggi : 846
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Re: preparazione prova orale infanzia
zappuneddu ha scritto:daniela_buono ha scritto:Macche' videochiamata???? Ce ne andiamo tutte in Sicilia da Zappu a farci una settimana di meritatissimo mare!!!!zappuneddu ha scritto:mariare ha scritto:anch'io ci metto la firma. brindiamo, facciamo una videochiamata e brindiamo
La video chiamata richiede competenze che non ho ancora maturato !!!!!
Sarà un piacere ospitare esseri umani e MARZIANI !!!
si zappu così Daniela ce la portiamo all'orale, con due auricolari... sempre se io dovrò sostenere un orale...
mariare- Messaggi : 846
Data d'iscrizione : 05.01.13
Re: preparazione prova orale infanzia
mariare ha scritto:zappuneddu ha scritto:mariare ha scritto:anch'io ci metto la firma. brindiamo, facciamo una videochiamata e brindiamo
La video chiamata richiede competenze che non ho ancora maturato !!!!!
mi fai morire! ma che abilitazioni hai?
2 primaria e 1 infanzia.
zappuneddu- Messaggi : 990
Data d'iscrizione : 24.01.13
Re: preparazione prova orale infanzia
Ragazze, dopo 3 mesi io non mi ricordo più un accidenti di niente!!!mariare ha scritto:zappuneddu ha scritto:daniela_buono ha scritto:Macche' videochiamata???? Ce ne andiamo tutte in Sicilia da Zappu a farci una settimana di meritatissimo mare!!!!zappuneddu ha scritto:mariare ha scritto:anch'io ci metto la firma. brindiamo, facciamo una videochiamata e brindiamo
La video chiamata richiede competenze che non ho ancora maturato !!!!!
Sarà un piacere ospitare esseri umani e MARZIANI !!!
si zappu così Daniela ce la portiamo all'orale, con due auricolari... sempre se io dovrò sostenere un orale...
daniela_buono- Messaggi : 1308
Data d'iscrizione : 02.10.12
Re: preparazione prova orale infanzia
vedrai che sotto un lieve strato di polvere che avvolge il tuo cervello si nasconde un pozzo di sapere...basta dare una spolveratina
mariare- Messaggi : 846
Data d'iscrizione : 05.01.13
Re: preparazione prova orale infanzia
Qua ci vuole un aspirapolvere industriale, altro che spolveratina.....mariare ha scritto:vedrai che sotto un lieve strato di polvere che avvolge il tuo cervello si nasconde un pozzo di sapere...basta dare una spolveratina
daniela_buono- Messaggi : 1308
Data d'iscrizione : 02.10.12
Re: preparazione prova orale infanzia
daniela_buono ha scritto:Qua ci vuole un aspirapolvere industriale, altro che spolveratina.....mariare ha scritto:vedrai che sotto un lieve strato di polvere che avvolge il tuo cervello si nasconde un pozzo di sapere...basta dare una spolveratina
Metti in moto l' aspirapolvere e dimmi qual' è la differenza tra metodo operativo e metodo attivo ( con parole semplici , UMANE ) !!!!!!!
zappuneddu- Messaggi : 990
Data d'iscrizione : 24.01.13
Re: preparazione prova orale infanzia
Ecco, appunto...zappuneddu ha scritto:daniela_buono ha scritto:Qua ci vuole un aspirapolvere industriale, altro che spolveratina.....mariare ha scritto:vedrai che sotto un lieve strato di polvere che avvolge il tuo cervello si nasconde un pozzo di sapere...basta dare una spolveratina
Metti in moto l' aspirapolvere e dimmi qual' è la differenza tra metodo operativo e metodo attivo ( con parole semplici , UMANE ) !!!!!!!
daniela_buono- Messaggi : 1308
Data d'iscrizione : 02.10.12
Re: preparazione prova orale infanzia
daniela_buono ha scritto:Ecco, appunto...zappuneddu ha scritto:daniela_buono ha scritto:Qua ci vuole un aspirapolvere industriale, altro che spolveratina.....mariare ha scritto:vedrai che sotto un lieve strato di polvere che avvolge il tuo cervello si nasconde un pozzo di sapere...basta dare una spolveratina
Metti in moto l' aspirapolvere e dimmi qual' è la differenza tra metodo operativo e metodo attivo ( con parole semplici , UMANE ) !!!!!!!
non vorrei sbagliare, ma mi sembrano l'uno la conseguenza dell'altro: il metodo attivo comporta un metodo operativo, in cui gli alunni diventano i protagonisti delle attività.
matira- Messaggi : 1602
Data d'iscrizione : 29.11.12
Re: preparazione prova orale infanzia
matira ha scritto:daniela_buono ha scritto:Ecco, appunto...zappuneddu ha scritto:daniela_buono ha scritto:Qua ci vuole un aspirapolvere industriale, altro che spolveratina.....mariare ha scritto:vedrai che sotto un lieve strato di polvere che avvolge il tuo cervello si nasconde un pozzo di sapere...basta dare una spolveratina
Metti in moto l' aspirapolvere e dimmi qual' è la differenza tra metodo operativo e metodo attivo ( con parole semplici , UMANE ) !!!!!!!
non vorrei sbagliare, ma mi sembrano l'uno la conseguenza dell'altro: il metodo attivo comporta un metodo operativo, in cui gli alunni diventano i protagonisti delle attività.
No, rivedendo i diversi link, postati in queste settimane, mi sono resa conto che sono indicati come diversi ma non ho capito in cosa sta la differenza ( soprattutto xchè attivo e oxativo, di solito vengono considerati sinonimi ).
zappuneddu- Messaggi : 990
Data d'iscrizione : 24.01.13
Re: preparazione prova orale infanzia
Bene ragazzuole, direi che le vostre domande sono un'ottima motivazione a rispolverare questo o quello!matira ha scritto:daniela_buono ha scritto:Ecco, appunto...zappuneddu ha scritto:daniela_buono ha scritto:Qua ci vuole un aspirapolvere industriale, altro che spolveratina.....mariare ha scritto:vedrai che sotto un lieve strato di polvere che avvolge il tuo cervello si nasconde un pozzo di sapere...basta dare una spolveratina
Metti in moto l' aspirapolvere e dimmi qual' è la differenza tra metodo operativo e metodo attivo ( con parole semplici , UMANE ) !!!!!!!
non vorrei sbagliare, ma mi sembrano l'uno la conseguenza dell'altro: il metodo attivo comporta un metodo operativo, in cui gli alunni diventano i protagonisti delle attività.
Rispondo ad una mail e poi mi fiondo qui con voi... Per i metodi pedagogici ci vorrebbe ALE78!!! ALEEEEEEEEE 'ndo staaaiii????
daniela_buono- Messaggi : 1308
Data d'iscrizione : 02.10.12
Re: preparazione prova orale infanzia
infatti non ho detto che sono la stessa cosa ^_^ ho detto che mi sembrano l'uno la conseguenza dell'altro.zappuneddu ha scritto:matira ha scritto:daniela_buono ha scritto:Ecco, appunto...zappuneddu ha scritto:daniela_buono ha scritto:Qua ci vuole un aspirapolvere industriale, altro che spolveratina.....mariare ha scritto:vedrai che sotto un lieve strato di polvere che avvolge il tuo cervello si nasconde un pozzo di sapere...basta dare una spolveratina
Metti in moto l' aspirapolvere e dimmi qual' è la differenza tra metodo operativo e metodo attivo ( con parole semplici , UMANE ) !!!!!!!
non vorrei sbagliare, ma mi sembrano l'uno la conseguenza dell'altro: il metodo attivo comporta un metodo operativo, in cui gli alunni diventano i protagonisti delle attività.
No, rivedendo i diversi link, postati in queste settimane, mi sono resa conto che sono indicati come diversi ma non ho capito in cosa sta la differenza ( soprattutto xchè attivo e oxativo, di solito vengono considerati sinonimi ).
Ultima modifica di matira il Mar Giu 04, 2013 4:11 pm - modificato 1 volta.
matira- Messaggi : 1602
Data d'iscrizione : 29.11.12
Re: preparazione prova orale infanzia
Scusami, visto che è proprio questo che mi ha creato confusione, dove si trova la parte che parla del metodo attivo????
zappuneddu- Messaggi : 990
Data d'iscrizione : 24.01.13
Re: preparazione prova orale infanzia
nena78 ha scritto:paragrafo 8.5
Si, ma parla di "tecniche attive" non di "metodo attivo" ( quello di Dewey, x intenderci ).
zappuneddu- Messaggi : 990
Data d'iscrizione : 24.01.13
Re: preparazione prova orale infanzia
AUGURI DANI...SIAMO TUTTE FIERE DI TE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!...(e io,anche molto invidiosa... :-)....)
a voi le conclusioni:
METODO ATTIVO: per J. Dewey un
metodo per definirsi “attivo” deve contenere, come sintetizza P. Goguelin,
le
seguenti peculiarità:
• In primo luogo, l’allievo si trovi in un’autentica
situazione di esperienza, che sia impegnato in un’attività continua
che lo
interessa per se stessa.
• In secondo luogo, che in questa situazione si
presenti un vero problema come stimolo alla riflessione.
• In terzo luogo, che
l’allievo disponga dell’informazione e che faccia le osservazioni
necessarie
alla soluzione.
• In quarto luogo, che gli si presentino soluzioni provvisorie
e che sia responsabile delle loro elaborazioni ordinate.
• In quinto luogo,
che gli siano date la possibilità e l’occasione di sottoporre le sue idee
alla
prova dell’esperienza per
determinare la loro portata e scoprire la loro
validità. Gli allievi, inoltre, sono più indipendenti dal formatore, più
autonomi e generalmente, più motivati.
E’ utile, infine, chiarire che, ai fini
di questo elaborato, non possiamo approfondire le interessanti e diverse
implicazioni sulle
origini dell’“attivismo” come metodologia e come ideologia,
perché questo occuperebbe un lungo excursus storico, filosofico e
politico.
METODO OPERATIVO:
Passiamo alla presentazione.
"Learning by doing", diffuso
non solo in campo universitario, ma anche in molte scuole tecniche, punta
al
"saper come fare a " piuttosto che al "conoscere che".
"Project work" e
"business game", usano invece, la simulazione per l’apprendimento
delle teorie
di marketing e general management.
"Role playing", come dice la parola stessa,
è un gioco di ruolo nel cui si possono confrontare i vari punti di vista e
le
varie idee di gestione e di insegnamento.
L’ "outdoor training", dall’inglese
"venir fuori", abbatte gli schemi mentali e, uscendo fuori dalle
righe, rende l’
insegnamento più immediato e fuori dall’ordinario, così che risulti anche
più
interessante.
Il "teatro d’impresa" è strettamente legato al mondo del mercato
in quanto consiste nella simulazione di un’attività teatrale e di una
specie di
gara tra i gruppi, principalmente due, che nel mettere in scena situazioni
lavorative ricche di problemi e relative soluzioni, imparano la gestione
dei
vari casi pratici con cui è facile venire in contatto.
Le più popolari, per
così dire, sono le didattiche fondate sul "brain storming", ormai
utilizzato,
se pur solo occasionalmente, dovunque, e la tecnica del "problem
solving".
La
prima è la "tempesta del cervello", quindi la messa in comune di
idee e
pensieri per poi sfociare in una verità accettata e condivisa; la seconda
didattica, invece consiste nella presentazione a gruppi di lavoro di una
situazione problematica in modo da indurre ciascuno membro del/dei gruppo/i
ad
apportare il proprio contributo alla soluzione del problema.
L’ultima didattica
è l’e-learning, basata sul apprendimento attraverso le tecnologie.
E la nostra
didattica frontale? Il nostro tipico professore dietro la cattedra che
spiega,
interroga e annota sul registro?
Le nuove didattiche pare che si diffondano
soprattutto nel Nord Europa.
a voi le conclusioni:
METODO ATTIVO: per J. Dewey un
metodo per definirsi “attivo” deve contenere, come sintetizza P. Goguelin,
le
seguenti peculiarità:
• In primo luogo, l’allievo si trovi in un’autentica
situazione di esperienza, che sia impegnato in un’attività continua
che lo
interessa per se stessa.
• In secondo luogo, che in questa situazione si
presenti un vero problema come stimolo alla riflessione.
• In terzo luogo, che
l’allievo disponga dell’informazione e che faccia le osservazioni
necessarie
alla soluzione.
• In quarto luogo, che gli si presentino soluzioni provvisorie
e che sia responsabile delle loro elaborazioni ordinate.
• In quinto luogo,
che gli siano date la possibilità e l’occasione di sottoporre le sue idee
alla
prova dell’esperienza per
determinare la loro portata e scoprire la loro
validità. Gli allievi, inoltre, sono più indipendenti dal formatore, più
autonomi e generalmente, più motivati.
E’ utile, infine, chiarire che, ai fini
di questo elaborato, non possiamo approfondire le interessanti e diverse
implicazioni sulle
origini dell’“attivismo” come metodologia e come ideologia,
perché questo occuperebbe un lungo excursus storico, filosofico e
politico.
METODO OPERATIVO:
Passiamo alla presentazione.
"Learning by doing", diffuso
non solo in campo universitario, ma anche in molte scuole tecniche, punta
al
"saper come fare a " piuttosto che al "conoscere che".
"Project work" e
"business game", usano invece, la simulazione per l’apprendimento
delle teorie
di marketing e general management.
"Role playing", come dice la parola stessa,
è un gioco di ruolo nel cui si possono confrontare i vari punti di vista e
le
varie idee di gestione e di insegnamento.
L’ "outdoor training", dall’inglese
"venir fuori", abbatte gli schemi mentali e, uscendo fuori dalle
righe, rende l’
insegnamento più immediato e fuori dall’ordinario, così che risulti anche
più
interessante.
Il "teatro d’impresa" è strettamente legato al mondo del mercato
in quanto consiste nella simulazione di un’attività teatrale e di una
specie di
gara tra i gruppi, principalmente due, che nel mettere in scena situazioni
lavorative ricche di problemi e relative soluzioni, imparano la gestione
dei
vari casi pratici con cui è facile venire in contatto.
Le più popolari, per
così dire, sono le didattiche fondate sul "brain storming", ormai
utilizzato,
se pur solo occasionalmente, dovunque, e la tecnica del "problem
solving".
La
prima è la "tempesta del cervello", quindi la messa in comune di
idee e
pensieri per poi sfociare in una verità accettata e condivisa; la seconda
didattica, invece consiste nella presentazione a gruppi di lavoro di una
situazione problematica in modo da indurre ciascuno membro del/dei gruppo/i
ad
apportare il proprio contributo alla soluzione del problema.
L’ultima didattica
è l’e-learning, basata sul apprendimento attraverso le tecnologie.
E la nostra
didattica frontale? Il nostro tipico professore dietro la cattedra che
spiega,
interroga e annota sul registro?
Le nuove didattiche pare che si diffondano
soprattutto nel Nord Europa.
ALE 78- Messaggi : 3008
Data d'iscrizione : 13.02.13
Re: preparazione prova orale infanzia
ALE 78 ha scritto:AUGURI DANI...SIAMO TUTTE FIERE DI TE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!...(e io,anche molto invidiosa... :-)....)
a voi le conclusioni:
METODO ATTIVO: per J. Dewey un
metodo per definirsi “attivo” deve contenere, come sintetizza P. Goguelin,
le
seguenti peculiarità:
• In primo luogo, l’allievo si trovi in un’autentica
situazione di esperienza, che sia impegnato in un’attività continua
che lo
interessa per se stessa.
• In secondo luogo, che in questa situazione si
presenti un vero problema come stimolo alla riflessione.
• In terzo luogo, che
l’allievo disponga dell’informazione e che faccia le osservazioni
necessarie
alla soluzione.
• In quarto luogo, che gli si presentino soluzioni provvisorie
e che sia responsabile delle loro elaborazioni ordinate.
• In quinto luogo,
che gli siano date la possibilità e l’occasione di sottoporre le sue idee
alla
prova dell’esperienza per
determinare la loro portata e scoprire la loro
validità. Gli allievi, inoltre, sono più indipendenti dal formatore, più
autonomi e generalmente, più motivati.
E’ utile, infine, chiarire che, ai fini
di questo elaborato, non possiamo approfondire le interessanti e diverse
implicazioni sulle
origini dell’“attivismo” come metodologia e come ideologia,
perché questo occuperebbe un lungo excursus storico, filosofico e
politico.
METODO OPERATIVO:
Passiamo alla presentazione.
"Learning by doing", diffuso
non solo in campo universitario, ma anche in molte scuole tecniche, punta
al
"saper come fare a " piuttosto che al "conoscere che".
"Project work" e
"business game", usano invece, la simulazione per l’apprendimento
delle teorie
di marketing e general management.
"Role playing", come dice la parola stessa,
è un gioco di ruolo nel cui si possono confrontare i vari punti di vista e
le
varie idee di gestione e di insegnamento.
L’ "outdoor training", dall’inglese
"venir fuori", abbatte gli schemi mentali e, uscendo fuori dalle
righe, rende l’
insegnamento più immediato e fuori dall’ordinario, così che risulti anche
più
interessante.
Il "teatro d’impresa" è strettamente legato al mondo del mercato
in quanto consiste nella simulazione di un’attività teatrale e di una
specie di
gara tra i gruppi, principalmente due, che nel mettere in scena situazioni
lavorative ricche di problemi e relative soluzioni, imparano la gestione
dei
vari casi pratici con cui è facile venire in contatto.
Le più popolari, per
così dire, sono le didattiche fondate sul "brain storming", ormai
utilizzato,
se pur solo occasionalmente, dovunque, e la tecnica del "problem
solving".
La
prima è la "tempesta del cervello", quindi la messa in comune di
idee e
pensieri per poi sfociare in una verità accettata e condivisa; la seconda
didattica, invece consiste nella presentazione a gruppi di lavoro di una
situazione problematica in modo da indurre ciascuno membro del/dei gruppo/i
ad
apportare il proprio contributo alla soluzione del problema.
L’ultima didattica
è l’e-learning, basata sul apprendimento attraverso le tecnologie.
E la nostra
didattica frontale? Il nostro tipico professore dietro la cattedra che
spiega,
interroga e annota sul registro?
Le nuove didattiche pare che si diffondano
soprattutto nel Nord Europa.
in sintesi è quello che ho detto io: non può darsi un metodo operativo se alla base non se ne adotta uno attivo, no??
matira- Messaggi : 1602
Data d'iscrizione : 29.11.12
Re: preparazione prova orale infanzia
Quindi la conclusione sarebbe che : il metodo operativo è una forma di metodo attivo ????
zappuneddu- Messaggi : 990
Data d'iscrizione : 24.01.13
Re: preparazione prova orale infanzia
zappuneddu ha scritto:Quindi la conclusione sarebbe che : il metodo operativo è una forma di metodo attivo ????
no, secondo me il metodo operativo PRESUPPONE l'adozione di un metodo attivo
matira- Messaggi : 1602
Data d'iscrizione : 29.11.12
Re: preparazione prova orale infanzia
ALE 78 ha scritto:AUGURI DANI...SIAMO TUTTE FIERE DI TE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!...(e io,anche molto invidiosa... :-)....)
a voi le conclusioni:
METODO ATTIVO: per J. Dewey un
metodo per definirsi “attivo” deve contenere, come sintetizza P. Goguelin,
le
seguenti peculiarità:
• In primo luogo, l’allievo si trovi in un’autentica
situazione di esperienza, che sia impegnato in un’attività continua
che lo
interessa per se stessa.
• In secondo luogo, che in questa situazione si
presenti un vero problema come stimolo alla riflessione.
• In terzo luogo, che
l’allievo disponga dell’informazione e che faccia le osservazioni
necessarie
alla soluzione.
• In quarto luogo, che gli si presentino soluzioni provvisorie
e che sia responsabile delle loro elaborazioni ordinate.
• In quinto luogo,
che gli siano date la possibilità e l’occasione di sottoporre le sue idee
alla
prova dell’esperienza per
determinare la loro portata e scoprire la loro
validità. Gli allievi, inoltre, sono più indipendenti dal formatore, più
autonomi e generalmente, più motivati.
E’ utile, infine, chiarire che, ai fini
di questo elaborato, non possiamo approfondire le interessanti e diverse
implicazioni sulle
origini dell’“attivismo” come metodologia e come ideologia,
perché questo occuperebbe un lungo excursus storico, filosofico e
politico.
METODO OPERATIVO:
Passiamo alla presentazione.
"Learning by doing", diffuso
non solo in campo universitario, ma anche in molte scuole tecniche, punta
al
"saper come fare a " piuttosto che al "conoscere che".
"Project work" e
"business game", usano invece, la simulazione per l’apprendimento
delle teorie
di marketing e general management.
"Role playing", come dice la parola stessa,
è un gioco di ruolo nel cui si possono confrontare i vari punti di vista e
le
varie idee di gestione e di insegnamento.
L’ "outdoor training", dall’inglese
"venir fuori", abbatte gli schemi mentali e, uscendo fuori dalle
righe, rende l’
insegnamento più immediato e fuori dall’ordinario, così che risulti anche
più
interessante.
Il "teatro d’impresa" è strettamente legato al mondo del mercato
in quanto consiste nella simulazione di un’attività teatrale e di una
specie di
gara tra i gruppi, principalmente due, che nel mettere in scena situazioni
lavorative ricche di problemi e relative soluzioni, imparano la gestione
dei
vari casi pratici con cui è facile venire in contatto.
Le più popolari, per
così dire, sono le didattiche fondate sul "brain storming", ormai
utilizzato,
se pur solo occasionalmente, dovunque, e la tecnica del "problem
solving".
La
prima è la "tempesta del cervello", quindi la messa in comune di
idee e
pensieri per poi sfociare in una verità accettata e condivisa; la seconda
didattica, invece consiste nella presentazione a gruppi di lavoro di una
situazione problematica in modo da indurre ciascuno membro del/dei gruppo/i
ad
apportare il proprio contributo alla soluzione del problema.
L’ultima didattica
è l’e-learning, basata sul apprendimento attraverso le tecnologie.
E la nostra
didattica frontale? Il nostro tipico professore dietro la cattedra che
spiega,
interroga e annota sul registro?
Le nuove didattiche pare che si diffondano
soprattutto nel Nord Europa.
Io ADORO questa donna!!!
daniela_buono- Messaggi : 1308
Data d'iscrizione : 02.10.12
Re: preparazione prova orale infanzia
GRAZIE,DANI...ma in effetti non è molto chiaro il confine;sono l'uno l'applicazione dell'altro...almeno credo.
ALE 78- Messaggi : 3008
Data d'iscrizione : 13.02.13
Re: preparazione prova orale infanzia
ALE 78 ha scritto:GRAZIE,DANI...ma in effetti non è molto chiaro il confine;sono l'uno l'applicazione dell'altro...almeno credo.
Io onestamente questi metodi non li ho studiati neppure per lo scritto...... CRedo che la carta vincente sia eventualmente citare noi durante il colloquio il metodo o i metodi che più riteniamo idonei alla nostra lezione simulata, e io citerei solo quelli che, oltre ad essere coerenti col lavoro presentato, conosco bene.....
daniela_buono- Messaggi : 1308
Data d'iscrizione : 02.10.12
Re: preparazione prova orale infanzia
Ragazze, visto che sono a digiuno di metodi didattico-pedagogici (e che la mia laurea in lingue, pur con specializzazione glottodidattiche, non mi aiuta), potreste fare semplicemente un elenco dei metodi che conoscete voi con il relativo fondatore/ personaggio di spicco ad essi collegati?
daniela_buono- Messaggi : 1308
Data d'iscrizione : 02.10.12
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