RICHIEDETE VERIFICA TITOLI DI CHI VI PRECEDE: lavoro gratis in cambio di punti nelle paritarie

Buonasera a tutti,

scrivo perchè è una vera INGIUSTIZIA perpretare questa illegalità taciuta secondo cui diverse persone LAVORANO GRATIS in cambio di punteggi pieni (12 punti) nelle paritarie. Queste persone lo sanno che SENZA VERSARE CONTRIBUTI il lavoro non esiste per lo STATo e quindi il punteggio non può essere attribuito? Vi siete mai chiesti come una parte dell'Italia sta soffrendo immissioni con maxi punteggi provenienti da un'altra parte d'Italia dove ciò è, non solo tollerato, ma è la prassi?
Lo sapete per caso che questi poi ve li troverete davanti a voi in graduatoria e NON HANNO MAI versato mezzo contributo mentre voi vi siete arrabattati per sudarvi 3 ore per un punteggio ONESTO?
Meditate cari miei: a luglio quando vi vedrte sorpassati da n. persone con punteggi stratosferici e pochi anni di servizio CHIEDETE-come farò io al 100%- la VERIFICA dei TITOLI e dei SERVIZI nella provincia dove sarete.
E' un DIRITTO e DOVERE a questo punto e tutela tutti coloro che, onestamente, lavorano con contratti regolari.

madamolenska ha scritto:Buonasera a tutti,

scrivo perchè è una vera INGIUSTIZIA perpretare questa illegalità taciuta secondo cui diverse persone LAVORANO GRATIS in cambio di punteggi pieni (12 punti) nelle paritarie. Queste persone lo sanno che SENZA VERSARE CONTRIBUTI il lavoro non esiste per lo STATo e quindi il punteggio non può essere attribuito? Vi siete mai chiesti come una parte dell'Italia sta soffrendo immissioni con maxi punteggi provenienti da un'altra parte d'Italia dove ciò è, non solo tollerato, ma è la prassi?
Lo sapete per caso che questi poi ve li troverete davanti a voi in graduatoria e NON HANNO MAI versato mezzo contributo mentre voi vi siete arrabattati per sudarvi 3 ore per un punteggio ONESTO?
Meditate cari miei: a luglio quando vi vedrte sorpassati da n. persone con punteggi stratosferici e pochi anni di servizio CHIEDETE-come farò io al 100%- la VERIFICA dei TITOLI e dei SERVIZI nella provincia dove sarete.
E' un DIRITTO e DOVERE a questo punto e tutela tutti coloro che, onestamente, lavorano con contratti regolari.

Chi ti dice che chi lavora nelle paritarie non versa contributi?
Come lo hai saputo,scusa?
(Gli unici disonesti,in ogni caso, sono i datori di lavoro di alcune istituzioni private-paritarie,che fanno lavorare la gente il doppio delle ore e senza la retribuzione adeguata...e non chi,in alcune zone d'Italia,per poter lavorare,è costretto a tollerare tali ingiustizie)

..Come lo so? Mi chiedi come lo so?..fatti un giretto nel forum di OScuola, troverai diverse voci in merito. Non solo su OScuola, ahimè, ne trovi anche su altri siti che qui, per correttezza, non nomino. Sono tutti colleghi che dichiarano di lavorare gratis in cambio di punteggi pieni ..e, scusami, ma onestamente non credo che se il fenomeno è addirittura una prassi come costoro dicono siano poi la maggior parte quelli che, oltre a non essere pagati, devono pure versare contributi. Si, magari ce ne saranno, d'accordo, ma non saranno sicuramente la maggior parte.

il punteggio non è valido senza contributi e le scuole paritarie non pagano i docenti ma versano i contributi o sono gli stessi docenti a versarli...dal punto di vista giuridico il servizio è inattaccabile purtroppo

madamolenska ha scritto:..Come lo so? Mi chiedi come lo so?..fatti un giretto nel forum di OScuola, troverai diverse voci in merito. Non solo su OScuola, ahimè, ne trovi anche su altri siti che qui, per correttezza, non nomino. Sono tutti colleghi che dichiarano di lavorare gratis in cambio di punteggi pieni ..e, scusami, ma onestamente non credo che se il fenomeno è addirittura una prassi come costoro dicono siano poi la maggior parte quelli che, oltre a non essere pagati, devono pure versare contributi. Si, magari ce ne saranno, d'accordo, ma non saranno sicuramente la maggior parte.

Non credere a tutto quel che leggi o che ascolti...come Profprec77 ha appena scritto,i contributi vengono versati...o credi che chi lavori nelle paritarie sia così stupido da farsi sfruttare senza essere pagato e senza nemmeno avere contributi?
In ogni caso,evitiamo di fare di tutta l'erba un fascio e di parlare senza cognizione di causa.

Hai detto bene a dire "purtroppo". Questa non è una prassi regolare ma come al solito c'è una parte dell'Italia che costruisce e sta alle regole e una che le disfa ma poi vuole pari diritti riconosciuti e pari punteggi, nel nostro caso. Se tu, lavoratore, vedi che il sistema è marcio e corrotto e ti adegui chiedendo poi che i famosi 12 punti ti siano riconosciuti non sarai, pure tu, complice del sistema stesso?
Anche io ho avuto esperienza in una paritaria ma prima di entrare ho passato regolare selezione basata su titoli ed esami e per pura meritocrazia, una parola che nella scuola italiana non esiste, sono stata contattata ed ho avuto un incarico regolare, con contratto regolare.
E' anche vero che io non pago alcun sindacato poichè ritengo che i sindacati, assieme ad università spaccia punteggi e governo, alimentino il motore del precariato per puro interesse non certo per difendere i diritti della povera gente. E' anche vero che di pura onestà non si campa, però c'è chi- a mio parere- se ne approfitta o se ne è approfittato a tal punto che ora anche chi ha sempre lavorato onestamente deve fare la fame per fare largo a chi accetta incarichi di questo genere.

soprattutto in alcune province massacrate dai tagli è necessario scendere a compromessi per rimanere a galla...io non l'ho mai fatto ma non giudico chi lo fa...cosa si dovrebbe fare al sud? si è criticati quando ci si trasferisce e si viene visti come usurpatori...se si cerca di mantenere la propria posizione con immensi sacrifici si viene tacciati di disonestà...insomma cosa bisogna fare?

madamolenska ha scritto:Hai detto bene a dire "purtroppo". Questa non è una prassi regolare ma come al solito c'è una parte dell'Italia che costruisce e sta alle regole e una che le disfa ma poi vuole pari diritti riconosciuti e pari punteggi, nel nostro caso. Se tu, lavoratore, vedi che il sistema è marcio e corrotto e ti adegui chiedendo poi che i famosi 12 punti ti siano riconosciuti non sarai, pure tu, complice del sistema stesso?
Anche io ho avuto esperienza in una paritaria ma prima di entrare ho passato regolare selezione basata su titoli ed esami e per pura meritocrazia, una parola che nella scuola italiana non esiste, sono stata contattata ed ho avuto un incarico regolare, con contratto regolare.
E' anche vero che io non pago alcun sindacato poichè ritengo che i sindacati, assieme ad università spaccia punteggi e governo, alimentino il motore del precariato per puro interesse non certo per difendere i diritti della povera gente. E' anche vero che di pura onestà non si campa, però c'è chi- a mio parere- se ne approfitta o se ne è approfittato a tal punto che ora anche chi ha sempre lavorato onestamente deve fare la fame per fare largo a chi accetta incarichi di questo genere.

Se hai lavorato in una paritaria con "convocazione meritocratica",contratto regolare,paga regolare e tutto il resto...beh,buon per te.
Ci sono,appunto, migliaia di persone che fanno come hai fatto tu...e che non sono disoneste.
Ce ne sono altrettante,pero'(ed è questo il "vero" purtroppo),che sono costrette ad alimentare il marciume del nostro sistema...per mandare avanti le proprie famiglie(e questo non accade soltanto nel mondo della scuola)...e sono persone altrettanto oneste...solo piu' sfortunate.

profprec77 ha scritto:soprattutto in alcune province massacrate dai tagli è necessario scendere a compromessi per rimanere a galla...io non l'ho mai fatto ma non giudico chi lo fa...cosa si dovrebbe fare al sud? si è criticati quando ci si trasferisce e si viene visti come usurpatori...se si cerca di mantenere la propria posizione con immensi sacrifici si viene tacciati di disonestà...insomma cosa bisogna fare?

Appunto...

profprec77 ha scritto:soprattutto in alcune province massacrate dai tagli è necessario scendere a compromessi per rimanere a galla...io non l'ho mai fatto ma non giudico chi lo fa...cosa si dovrebbe fare al sud? si è criticati quando ci si trasferisce e si viene visti come usurpatori...se si cerca di mantenere la propria posizione con immensi sacrifici si viene tacciati di disonestà...insomma cosa bisogna fare?

Chi è del sud fa benissimo se viene a nord a lavorare, invece fa una cosa gravissima se lavora gratis...

Landscape1980 ha scritto:

profprec77 ha scritto:soprattutto in alcune province massacrate dai tagli è necessario scendere a compromessi per rimanere a galla...io non l'ho mai fatto ma non giudico chi lo fa...cosa si dovrebbe fare al sud? si è criticati quando ci si trasferisce e si viene visti come usurpatori...se si cerca di mantenere la propria posizione con immensi sacrifici si viene tacciati di disonestà...insomma cosa bisogna fare?

Chi è del sud fa benissimo se viene a nord a lavorare, invece fa una cosa gravissima se lavora gratis...

concordo con te..ma conosco mamme e padri di famiglia che hanno perso la possibilità di lavorare nella scuola statale e per non finire in basso..anche grazie al salvaprecari si sono visti costretti a scendere a compromessi..non guidichiamo

Le paritarie i contributi li pagano o li fanno pagare ai docenti. Sei in errore se credi che quella gente lavori senza stipendio e anche senza contributi. Non è affatto così.


Piuttosto, vorrei che si facesse un controllo sulla A052 a CATANIA. Come diavolo è possibile che con ZERO incarichi annuali e supplenze inesistenti ci siano SESSANTA persone a punteggio pieno in quella che è forse la graduatoria più inceppata di tutte.

Lavorano nei privati, direte voi. Bene, e DOVE DIAVOLO SONO sessanta classi di liceo classico nella provincia di Catania? Forse non ci sono in tutta la Sicilia. E quelli del provveditorato che convalidano, convalidano, convalidano, qualche domanda non se la sono mai posta?

Invito tutti a scorrere la suddetta graduatoria per verificare l'anomalia.

Rimoto ha scritto:Le paritarie i contributi li pagano o li fanno pagare ai docenti. Sei in errore se credi che quella gente lavori senza stipendio e anche senza contributi. Non è affatto così.


Piuttosto, vorrei che si facesse un controllo sulla A052 a CATANIA. Come diavolo è possibile che con ZERO incarichi annuali e supplenze inesistenti ci siano SESSANTA persone a punteggio pieno in quella che è forse la graduatoria più inceppata di tutte.

Lavorano nei privati, direte voi. Bene, e DOVE DIAVOLO SONO sessanta classi di liceo classico nella provincia di Catania? Forse non ci sono in tutta la Sicilia. E quelli del provveditorato che convalidano, convalidano, convalidano, qualche domanda non se la sono mai posta?

Invito tutti a scorrere la suddetta graduatoria per verificare l'anomalia.

l'unica spiegazione, per me che sono fuori da questa contesa, è che le persone di cui si parla, tutte insieme, semplicemente si auto aumentano il punteggio.............immagino che la cosa si verifichi anche per altre cdc

Sdoppiano le classi sulla carta,Rimoto...o le triplicano,in questo caso,temo.

se anziché accontentarsi delle autocertificazioni per il servizio,si richiedessero i contratti e/o i cedolini dello stipendio,magari con una procedura informatizzata più potente del SIDI,la situazione potrebbe migliorare un poco. Io sono del sud ed ho insegnato vari anni al nord su spezzoni da 7-8 ore a settimana,e contemporaneamente colleghi hanno invece fatto punteggio fantasma nelle private,senza mai muoversi da casa,addirittura in regioni limitrofe,e alla fine dei conti hanno il mio medesimo punteggio..è una cosa che si sa,ma pare non ci sia la volontà di risolvere il problema,giustificando il tutto quale guerra tra poveri..

Guerra tra poveri..."gestita" da "ricchi"...

del resto siamo il popolo dei cavilli e delle prescrizioni. Visto che le paritarie hanno..pari diritti,ma più che dispari,zero controlli,si prestano a siffatte condotte fraudolente.

katers81 ha scritto:del resto siamo il popolo dei cavilli e delle prescrizioni. Visto che le paritarie hanno..pari diritti,ma più che dispari,zero controlli,si prestano a siffatte condotte fraudolente.

E non credere che tutto questo, "in alto"(e non mi riferisco al Regno dei Cieli), non si sappia...solo che fa comodo non intervenire.

Rimoto ha scritto:Le paritarie i contributi li pagano o li fanno pagare ai docenti. Sei in errore se credi che quella gente lavori senza stipendio e anche senza contributi. Non è affatto così.


Piuttosto, vorrei che si facesse un controllo sulla A052 a CATANIA. Come diavolo è possibile che con ZERO incarichi annuali e supplenze inesistenti ci siano SESSANTA persone a punteggio pieno in quella che è forse la graduatoria più inceppata di tutte.

Lavorano nei privati, direte voi. Bene, e DOVE DIAVOLO SONO sessanta classi di liceo classico nella provincia di Catania? Forse non ci sono in tutta la Sicilia. E quelli del provveditorato che convalidano, convalidano, convalidano, qualche domanda non se la sono mai posta?

Invito tutti a scorrere la suddetta graduatoria per verificare l'anomalia.

Volendo ipotizzare una spiegazione legale, potrebbero avere le GI in province in cui ci sono maggiori possibilità di supplenza oppure lavorano sul sostegno.

Dec ha scritto:

Rimoto ha scritto:Le paritarie i contributi li pagano o li fanno pagare ai docenti. Sei in errore se credi che quella gente lavori senza stipendio e anche senza contributi. Non è affatto così.


Piuttosto, vorrei che si facesse un controllo sulla A052 a CATANIA. Come diavolo è possibile che con ZERO incarichi annuali e supplenze inesistenti ci siano SESSANTA persone a punteggio pieno in quella che è forse la graduatoria più inceppata di tutte.

Lavorano nei privati, direte voi. Bene, e DOVE DIAVOLO SONO sessanta classi di liceo classico nella provincia di Catania? Forse non ci sono in tutta la Sicilia. E quelli del provveditorato che convalidano, convalidano, convalidano, qualche domanda non se la sono mai posta?

Invito tutti a scorrere la suddetta graduatoria per verificare l'anomalia.

Volendo ipotizzare una spiegazione legale, potrebbero avere le GI in province in cui ci sono maggiori possibilità di supplenza oppure lavorano sul sostegno.

Per il 2009-2011 c'era il salvaprecari. Volendo molti potrebbero non aver nemmeno lavorato ed avere i 24 punti.
Oppure erano in altra provincia, oppure nel paritario sono stati dati moltissimi incarichi di poche ore.

Madamolenska non sai come stanno le cose. le scuole paritarie versano i contributi ai docenti allo Stato, ma poi fanno firmare ai docenti buste paga che non percepiranno mai! Perchè spesso i soldi sono accreditati, ma poi se li fanno restituire in contanti dai docenti! Capito? Oppure sono i docenti stessi a doversi pagare i contributi, perchè alcune scuole chiedono anche questo. Quindi non solo si lavora, ma si paga anche per lavorare. Credi che i gestori delle paritarie compiano la superficialità di non pagare i contributi rischiando denunce e chiusure delle proprie imprese? I punti valgono! Gli unici a non percepire niente sono i docenti. Ma lo Stato li percepisce i contributi!

Per rispondere anche a Rimoto. Come fanno ad aggiornare 60 docenti anche se la 52 è bloccata? Semplice. Nei paritari, sempre per fare i punti, si lavora su cattedre spezzate anche di 2 o 4 ore. Per questo poi sono molti ad aggiornare

Poi invece di inveire contro chi lavora gratis, mi sarei aspettato invece indignazione contro il sistema sbagliato che premia le imprese che sfornano diplomi e mortifica il lavoro dei docenti. Ma si sa: è più facile che un cammello entri nella cruna di un ago che un insegnante provi solidarietà per un collega che sta peggio di lui e che sogna un avvenire migliore.

la colpa è dello Stato che non fa adeguati controlli e non richiede l'adeguata certificazione. Ma non si può non ammettere che la colpa è anche di chi accetta questo sistema e lavora gratis (non lavora proprio) in molte paritarie. Ci indigniamo di fronte ai bambini sfruttati che chiedono l'elemosina, alle prostitute, agli immigrati che lavorano nei campi per 5 euro al giorno, indigniamoci anche per questo. E' sfruttamento nè più nè meno come quello delle prostitute e degli immigrati. Qual è la differenza tra noi e loro? nessuna. Entrambi accettano le condizioni lavorative in silenzio

sono perfettamente d'accordo con Disillusa.
quanto alla storia che le paritarie abbiano "uguali diritti" delle statali, mi può anche stare bene (anche se lo digerisco faticosamente), ma a questo punto pretenderei che avessero anche "uguali doveri" quindi assumessero da gae o da gi e non per chiamata diretta (se si può definire "diretta")