Cambio provincia?

Promemoria primo messaggio :

Ma quindi possiamo cambiare provincia? Si o no? Scusate ho acceso da poco il pc, sono tornata a casa per le vacanze pasquali.

titifra ha scritto:

Babi77 ha scritto:

charlize ha scritto:Non so quanto valga la pena rincorrere il ruolo in province lontane, c'è qualche possibilità di ottenere qualcosa ma a che prezzo?si lasciano gli affetti e si rinuncia alla propria vita e poi?può andar bene come andar male..io sono stanca di rimandare i miei progetti..è un rischio restare ma anche cambiare non è una garanzia

Sto per concludere il secondo anno lontana da casa, molto lontana, però mi vedo costretta a scegliere nuovamente una provicia del nord per poter lavorare. Qui al sud non sono stata chiamata nemmeno per un giorno di supplenza, che faccio?? Aspetto un treno che forse non passerà mai?

No perchè se non riesci a pagare le bollette è un bel guaio :-(

Dipende, prendi Brescia: lago di Garda, Idro e Iseo affitti stratosferici, almeno 450 euro per un buco, 250 se ti accontenti di un posto letto in camera con altri minimo tre e bagno in comune fra dieci; montagna, spaziamo dalla bella Valle Camonica alla zona di Bagolino, del Maniva, del Croce Domini, zone di altissimi coprensori di sci, quindi solo per i mesi invernali sono almeno 1500 euro al mese di affitto: vuoi che si perdano ad affittarti a 500 euro al mese per otto mesi quando loro con i soli mesi invernali prendono la stessa cifra e possono pure incrementare affittando a Pasqua e in estate? Senza contare le bollette e il cibo, qui un kg. di pane viaggia sui 4,50 euro, per fare un esempio, a un certo punto devi fare una scelta; opterei per una provincia piccola oppure su grandi città dove troverei dei colleghi disposti a dividere con me

FRANCY2 ha scritto:

titifra ha scritto:

Babi77 ha scritto:

charlize ha scritto:Non so quanto valga la pena rincorrere il ruolo in province lontane, c'è qualche possibilità di ottenere qualcosa ma a che prezzo?si lasciano gli affetti e si rinuncia alla propria vita e poi?può andar bene come andar male..io sono stanca di rimandare i miei progetti..è un rischio restare ma anche cambiare non è una garanzia

Sto per concludere il secondo anno lontana da casa, molto lontana, però mi vedo costretta a scegliere nuovamente una provicia del nord per poter lavorare. Qui al sud non sono stata chiamata nemmeno per un giorno di supplenza, che faccio?? Aspetto un treno che forse non passerà mai?

No perchè se non riesci a pagare le bollette è un bel guaio :-(

Dipende, prendi Brescia: lago di Garda, Idro e Iseo affitti stratosferici, almeno 450 euro per un buco, 250 se ti accontenti di un posto letto in camera con altri minimo tre e bagno in comune fra dieci; montagna, spaziamo dalla bella Valle Camonica alla zona di Bagolino, del Maniva, del Croce Domini, zone di altissimi coprensori di sci, quindi solo per i mesi invernali sono almeno 1500 euro al mese di affitto: vuoi che si perdano ad affittarti a 500 euro al mese per otto mesi quando loro con i soli mesi invernali prendono la stessa cifra e possono pure incrementare affittando a Pasqua e in estate? Senza contare le bollette e il cibo, qui un kg. di pane viaggia sui 4,50 euro, per fare un esempio, a un certo punto devi fare una scelta; opterei per una provincia piccola oppure su grandi città dove troverei dei colleghi disposti a dividere con me

le province piccole hanno anche pochi posti, riescono a malapena a "sfamare" chi è in graduatoria a pettine. Io sono in una provincia minuscola e quest'anno i posti disponibili erano ben 6! pensate un po'! e ovviamente tutti rigorosamente sul cucuzzolo di qualche montagna!quindi attenzione alle province piccole.........(tra l'altro anche poco collegate dai mezzi di comunicazione)

Milale ciao, se nella tua classe di concorso i posti erano ben 6(!) nella mia, lettere alle superiori,Friuli,Go,ben 1 e neanche 18/18.
Ah, anche qui il costo degli affitti e dei generi alimentari, per chi fosse interessato,è analogo alla zona del bresciano.
Buon ultimo giorno di vacanza!

caty ha scritto:per quanto riguarda roma se capiti in roma città va bene ma spostarsi nella provincia se capiti in paesii come capena, s. oreste nerola, ecc... scordatevi i mezzi pubblici ci vuole l'auto

per non parlare del costo degli affitti stratosferici

Voi avete ragione ma i colleghi che hanno cambiato provincia non erano dei supereroi... Chi è costretto ad andare via riuscirà a cavarsela ;-)
Un po' di ottimismo non guasta

titifra ha scritto:Voi avete ragione ma i colleghi che hanno cambiato provincia non erano dei supereroi... Chi è costretto ad andare via riuscirà a cavarsela ;-)
Un po' di ottimismo non guasta

Dalla Sardegna sono arrivata in Lombardia, che salto eh :-)

Babi77 ha scritto:

titifra ha scritto:Voi avete ragione ma i colleghi che hanno cambiato provincia non erano dei supereroi... Chi è costretto ad andare via riuscirà a cavarsela ;-)
Un po' di ottimismo non guasta

Dalla Sardegna sono arrivata in Lombardia, che salto eh :-)

Vero :-)

per questo non bisogna staccare le GI dalle GE, altrimenti non si completa e non ce la si fa a mantenersi fuori provincia di residenza e soprattutto al Nord

giulia boffa ha scritto:per questo non bisogna staccare le GI dalle GE, altrimenti non si completa e non ce la si fa a mantenersi fuori provincia di residenza e soprattutto al Nord

Hai ragione

giulia boffa ha scritto:per questo non bisogna staccare le GI dalle GE, altrimenti non si completa e non ce la si fa a mantenersi fuori provincia di residenza e soprattutto al Nord

Questi ultimi due anni avevo le gradatorie di istituto al sud e quelle ad esurimento al nord, ho lavorato, ma ho rischiato grosso. Cambierò quelle di isituto e le metterò insime alle altre.

rottermajer ha scritto:Salve a tutti, dopo aver tirato un sospiro di sollievo adesso ho un dubbio che mi tormenta, spero che qualcuno mi possa dare un consiglio!
Sono un'insegnante meridionale, una delle poche che nn vuole andare in "culonia" a prendere il ruolo e scappa!infatti, io non pretendo il ruolo subito, ma vorrei soltanto la certezza di lavorare il prossimo anno, dato che quest'anno nella mia provincia non ho fatto un'ora di supplenza nonostante il salvaprecari!!Nella provincia in cui vorrei trasferirmi, fino allo scorso anno per la mia CdC c'erano 8 posti liberi + qualche spezzone, il primo in graduatoria ha 88 punti ed io con i miei 80 punti attuali potrei inserirmi bene. Da premettere che in questa provincia nella mia cdc non ci sono pensionamenti e i colleghi inseriti sono tutti giovani.
Il mio dubbio è:come faccio a sapere se ci sono ricorrenti che potrebbero occupare dei posti?
e chi ha fatto ricorso per il ruolo dopo i tre anni di servizio possono occupare tutti i posti vacanti già dal prossimo anno?Tra pochi mesi mi sposo e non posso permettermi di sbagliare un'altra volta!Faccio la scelta giusta?Grazie a tutti coloro che mi risponderanno!!

Il dato dei ricorrenti, com'è stato già detto, non ti interessa: anche loro dovranno aggiornare in una sola provincia a scelta come tutti noi, magari anche diversa dalle 4 che hanno scelto nel 2009, quindi è un dato in sé non rilevante.

Può essere invece utile sapere quanti dalla coda hanno accettato un incarico in una data provincia: può essere infatti un dato significativo per capire gli spostamenti. Se un collega per due anni ha avuto un incarico dalla coda di Asti piuttosto che di Cuneo, è probabile che ci si sposti per questo biennio/triennio.

Purtroppo sono pochi gli AT che pubblicano un file esplicito sugli incarichi dati (tra i pochi a mia conoscenza c'è Novara, dove lavoro io adesso). In base infatti a quel file, direi che, sulle classi di mio interesse, ma non solo, a Novara sono venuti in pochi dalle code (ma la cosa non mi convince a rimanere, perché per il ruolo su sostegno, la spinta a salire da parte di qualcuno ci potrebbe essere). Se riesci a reperire queste informazioni per la provincia di tuo interesse, puoi fare una proiezione plausibile sulle intenzioni di trasferimento.

Fondamentale è vedere dove e come sono disposte le scuole: qualcuno qua racconta di vere e proprie trasferte giornaliere sul pizzo della montagna: non è da sottovalutare tale eventualità!

http://www.repubblica.it/rubriche/la-scuola-siamo-noi/2011/04/25/news/un_futuro_di_tagli-15376342/

buonanotte...

io insegno al nord da 8 anni alla primaria, gli ultimi 4 a brescia, a parte le spese ( arrivo appena alla terza settimana) c'è da considerare che i tagli sono arrivati anche in lombardia. In quasi tutte le scuole c'è personale di ruolo perdente posto anche con punteggi alti. Il ruolo non è così semplice da prendere, io sono oltre i 100 punti e sono ancora precaria. Il mio suggerimento è quello di non credere che al nord è facile entrare di ruolo...è un terno al lotto così come avere in un futuro il trasferimento a casa propria, se chiedete ai sindacati vi diranno che da Roma in giù è quasi impossibile...lo so xchè alcune mie amiche siciliane ormai di ruolo da 3 anni sono state scoraggiate per le domande di trasferimento.

cetty73 ha scritto:io insegno al nord da 8 anni alla primaria, gli ultimi 4 a brescia, a parte le spese ( arrivo appena alla terza settimana) c'è da considerare che i tagli sono arrivati anche in lombardia. In quasi tutte le scuole c'è personale di ruolo perdente posto anche con punteggi alti. Il ruolo non è così semplice da prendere, io sono oltre i 100 punti e sono ancora precaria. Il mio suggerimento è quello di non credere che al nord è facile entrare di ruolo...è un terno al lotto così come avere in un futuro il trasferimento a casa propria, se chiedete ai sindacati vi diranno che da Roma in giù è quasi impossibile...lo so xchè alcune mie amiche siciliane ormai di ruolo da 3 anni sono state scoraggiate per le domande di trasferimento.

Ovviamente da intendere con il fatto che, se ci sono molti colleghi di ruolo provenienti da una certa provincia e lì vogliono tornare, chiaramente in qualche modo costoro tornano in una sorta di graduatoria dove, per mettere molti punti assieme e quindi essere in alto in tale graduatoria e poter sperare nel trasferimento, ci vogliono molti e molti anni di servizio di ruolo.

Come ho spesso ribadito, il trasferimento è MOLTO difficile, e temo che con i tagli anche le assegnazioni provvisorie diventeranno difficili da ottenere.

Non è detto che tutti coloro che si trasferiranno siano interessati al ruolo: molti lo faranno, innanzitutto, per garantirsi un'opportunità di lavoro. Io, ad esempio, se avessi 100 punti, che garantiscono quasi ovunque almeno un incarico annuale, non mi sognerei mai e poi mai di lasciare la mia provincia, i miei affetti per andare a sbattere chissà dove, spendendo tutto o quasi per affitto, viaggi ect

blue-sky ha scritto:Non è detto che tutti coloro che si trasferiranno siano interessati al ruolo: molti lo faranno, innanzitutto, per garantirsi un'opportunità di lavoro. Io, ad esempio, se avessi 100 punti, che garantiscono quasi ovunque almeno un incarico annuale, non mi sognerei mai e poi mai di lasciare la mia provincia, i miei affetti per andare a sbattere chissà dove, spendendo tutto o quasi per affitto, viaggi ect

Questo in linea teorica però, non è detto che chi avrà 100 punti sia al sicuro in quasi ogni provincia (e, soprattutto, in ogni cdc). Tra l'altro, tenendo presente il discorso che abbiamo già fatto sulla mancanza di nuove entrate, 100 punti potrebbe essere considerato ormai un punteggio medio-basso rispetto al passato.

gugu ha scritto:

blue-sky ha scritto:Non è detto che tutti coloro che si trasferiranno siano interessati al ruolo: molti lo faranno, innanzitutto, per garantirsi un'opportunità di lavoro. Io, ad esempio, se avessi 100 punti, che garantiscono quasi ovunque almeno un incarico annuale, non mi sognerei mai e poi mai di lasciare la mia provincia, i miei affetti per andare a sbattere chissà dove, spendendo tutto o quasi per affitto, viaggi ect

Questo in linea teorica però, non è detto che chi avrà 100 punti sia al sicuro in quasi ogni provincia (e, soprattutto, in ogni cdc). Tra l'altro, tenendo presente il discorso che abbiamo già fatto sulla mancanza di nuove entrate, 100 punti potrebbe essere considerato ormai un punteggio medio-basso rispetto al passato.

Intendevo 100 pt nelle GaE 2009/2011

blue-sky ha scritto:Non è detto che tutti coloro che si trasferiranno siano interessati al ruolo: molti lo faranno, innanzitutto, per garantirsi un'opportunità di lavoro. Io, ad esempio, se avessi 100 punti, che garantiscono quasi ovunque almeno un incarico annuale, non mi sognerei mai e poi mai di lasciare la mia provincia, i miei affetti per andare a sbattere chissà dove, spendendo tutto o quasi per affitto, viaggi ect

Cento punti? Ormai nella "ambita" Lombardia sono bazzeccole! Come regione è ormai intasata da far paura in quasi tutte le classi di concorso; può avere probabilità di insegnamento chi tratta Matematica, scoperte parecchie zone montuose, il mantovano per le scuole materne a esempio è buono, a esempio conosco colleghi che si trasferiranno da prov. di Milano ad altre liberando posti in graduatoria, la situazione del bergamasco e bresciano è piuttosto critica perchè, oltre ad avere grosse perdite di posti di lavoro in questi ultimi anni, ci sono code corpose, quindi andrebbero ben valutati tutti coloro che sceglieranno queste province, fra l'altro nel bergamasco hanno lavorato bene anche da code sulla A043, nel bresciano al contrario le cattedre si sono paurosamente contratte. Bisogna tenere presente pure la conformazione della regione, le zone montuose sono parecchie, le montagne raggiungono altezze considerevoli, da metà ottobre a circa il 10/15 aprile la neve impera con ghiaccio che si scioglie intorno a mezzogiorno quando c'è sole per aggredire nuovamente nelle prime ore del pomeriggio; anni e anni fa accettai una supplenza nel bresciano, supplenza da incubo: alle 13 finivo lezione e, se non avevo rientri pomeridiani, fino al giorno dopo ero reclusa in questo paese a 1300 mt. di altezza, raggiungibile da una stradina che ogni due per uno si ritrovava con frane e franette, i vigili del fuoco ne dichiaravano la chiusura, i volontari del paese si mettevano a ripristinarla e, puff, come d'incanto, si metteva a nevicare, a contorno di tutto o avevi un mezzo tuo o l'autobus di linea aveva quattro corse al giorno, due al mattino presto per raggiungere la città e due (una la pomeirggio e una alla sera) per il ritorno; d'accordo l'opportunità di lavoro, ma a tutto c'è un limite; ora, calcolando che Brescia è una provincia molto estesa, non è detto che una persona con 150 punti si prenda una scuola raggiungibile comodamente dalla stazione o dall'aereoporto, esempio dalla stazione di Bergamo ci vogliono diverse ore per raggiungere le valli, quanto ci vuole per arrivare a Clusone? esempio dalla stazione di Brescia ci vogliono anche due ore e passa di autobus per raggiungere la zona del medio Garda, quanto ci vuole per raggiungere le zone intorno a Bagolino? le strade sono sempre intasate, passano in mezzo ai paesi.... secondo me anche la questione logistica non è da sottovalutare.

FRANCY2 ha scritto:

charlize ha scritto:Quest'anno ho insegnato in un'isoletta assurda, un vero incubo..posso immaginare come sarà stare per anni in vallate sperdute o su pizzi di monti innevati...per carità

Rischierò Verona e dintorni, almeno lì sulla 43 no problem, almeno il mio ragazzo ha lavorato, e sul sostegno ci sono molte ma molte possibilità decisamente più comode che non nel bresciano (inter nos se ben ricordo è la terza provincia italiana per vastità)

Ne sei sicura? Ho fatto una ricerca in Internet e Verona non rientra nemmeno tra le prime trenta! E poi la superficie non è un'unità di misura. Siena, che è al ventesimo posto, non dà da lavorare nemmeno ai primi in graduatoria! Io sono prima e sono stata anche l'unica ad avere un incarico dall'USP! Parlo di Lettere (A050)!

lilli ha scritto:

FRANCY2 ha scritto:

charlize ha scritto:Quest'anno ho insegnato in un'isoletta assurda, un vero incubo..posso immaginare come sarà stare per anni in vallate sperdute o su pizzi di monti innevati...per carità

Rischierò Verona e dintorni, almeno lì sulla 43 no problem, almeno il mio ragazzo ha lavorato, e sul sostegno ci sono molte ma molte possibilità decisamente più comode che non nel bresciano (inter nos se ben ricordo è la terza provincia italiana per vastità)

Ne sei sicura? Ho fatto una ricerca in Internet e Verona non rientra nemmeno tra le prime trenta! E poi la superficie non è un'unità di misura. Siena, che è al ventesimo posto, non dà da lavorare nemmeno ai primi in graduatoria! Io sono prima e sono stata anche l'unica ad avere un incarico dall'USP! Parlo di Lettere (A050)!

Francy parlava della A043, lettere alle medie, Verona, affermando che il suo ragazzo ha lavorato; in effetti, senza tante ricerche a internet, mia cugina, zona Peschiera, ha lavorato entrambi gli anni sulla A043; riguardo alla A050 SIENA mi fido di ciò che affermi, non la conosco.

marina2 ha scritto:

lilli ha scritto:

FRANCY2 ha scritto:

charlize ha scritto:Quest'anno ho insegnato in un'isoletta assurda, un vero incubo..posso immaginare come sarà stare per anni in vallate sperdute o su pizzi di monti innevati...per carità

Rischierò Verona e dintorni, almeno lì sulla 43 no problem, almeno il mio ragazzo ha lavorato, e sul sostegno ci sono molte ma molte possibilità decisamente più comode che non nel bresciano (inter nos se ben ricordo è la terza provincia italiana per vastità)

Ne sei sicura? Ho fatto una ricerca in Internet e Verona non rientra nemmeno tra le prime trenta! E poi la superficie non è un'unità di misura. Siena, che è al ventesimo posto, non dà da lavorare nemmeno ai primi in graduatoria! Io sono prima e sono stata anche l'unica ad avere un incarico dall'USP! Parlo di Lettere (A050)!

Francy parlava della A043, lettere alle medie, Verona, affermando che il suo ragazzo ha lavorato; in effetti, senza tante ricerche a internet, mia cugina, zona Peschiera, ha lavorato entrambi gli anni sulla A043; riguardo alla A050 SIENA mi fido di ciò che affermi, non la conosco.

Ma come sempre dipende dal punteggio! Cioè, Verona può essere buona ma per chi ha un punteggio alto...anch'io ho la A043. Sono di Arezzo e con i miei 60 punti l'incarico l'ho visto col binocolo, ma pure se ne avessi avuti di più qui ormai è tutto saturo. Per non parlare dei colleghi della A050 che non rimettono piede a scuola dal 2008..perciò una provincia buona per uno non lo è per un altro. Ripeto, tutto dipende dal punteggio che si ha..

Babi77 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:per questo non bisogna staccare le GI dalle GE, altrimenti non si completa e non ce la si fa a mantenersi fuori provincia di residenza e soprattutto al Nord

Questi ultimi due anni avevo le gradatorie di istituto al sud e quelle ad esurimento al nord, ho lavorato, ma ho rischiato grosso. Cambierò quelle di isituto e le metterò insime alle altre.

però se io so che nella mia prov di appartenza con le GE non riuscirò a prendere alcun incarico, metto le GE in una buona prov e quelle GI nella mia . ovviamente la buona prov dev'essere tale al 100 per cento

tittybariw ha scritto:

Babi77 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:per questo non bisogna staccare le GI dalle GE, altrimenti non si completa e non ce la si fa a mantenersi fuori provincia di residenza e soprattutto al Nord

Questi ultimi due anni avevo le gradatorie di istituto al sud e quelle ad esurimento al nord, ho lavorato, ma ho rischiato grosso. Cambierò quelle di isituto e le metterò insime alle altre.

però se io so che nella mia prov di appartenza con le GE non riuscirò a prendere alcun incarico, metto le GE in una buona prov e quelle GI nella mia . ovviamente la buona prov dev'essere tale al 100 per cento

Io non cambierò la mia GAE del sud! Sono consapevole che con i miei punti il ruolo non lo vedrò prima di almeno 10 e passa anni, anche se la Gelmini dice che ci metterà in ruolo tutti entro 5/6 anni, ma non rischio a cambiare la provincia della gae e poi mi arriva un DL che blinda veramente tutto e sarò costretta a rimanere anni e anni nela provincia gae scelta; no, non ci penso proprio, mi tengo la GAE al sud e la GI in Liguria, lavoro bene su materie letterarie, fra tre anni potrò caricare i punti? Caspita, saranno ben 36, che balzo all'insù, magari poi verrò pure chiamata da GAE al sud prima ancora di sperare nel ruolo, di restare almeno 5 anni prima di chiedere il trasferimento, ammesso che venga accettato, se non ci fossero posti come la mettiamo? Anni e anni di attesa? Io qui e la famiglia giù?

maurizia1980 ha scritto:

tittybariw ha scritto:

Babi77 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:per questo non bisogna staccare le GI dalle GE, altrimenti non si completa e non ce la si fa a mantenersi fuori provincia di residenza e soprattutto al Nord

Questi ultimi due anni avevo le gradatorie di istituto al sud e quelle ad esurimento al nord, ho lavorato, ma ho rischiato grosso. Cambierò quelle di isituto e le metterò insime alle altre.

però se io so che nella mia prov di appartenza con le GE non riuscirò a prendere alcun incarico, metto le GE in una buona prov e quelle GI nella mia . ovviamente la buona prov dev'essere tale al 100 per cento

Io non cambierò la mia GAE del sud! Sono consapevole che con i miei punti il ruolo non lo vedrò prima di almeno 10 e passa anni, anche se la Gelmini dice che ci metterà in ruolo tutti entro 5/6 anni, ma non rischio a cambiare la provincia della gae e poi mi arriva un DL che blinda veramente tutto e sarò costretta a rimanere anni e anni nela provincia gae scelta; no, non ci penso proprio, mi tengo la GAE al sud e la GI in Liguria, lavoro bene su materie letterarie, fra tre anni potrò caricare i punti? Caspita, saranno ben 36, che balzo all'insù, magari poi verrò pure chiamata da GAE al sud prima ancora di sperare nel ruolo, di restare almeno 5 anni prima di chiedere il trasferimento, ammesso che venga accettato, se non ci fossero posti come la mettiamo? Anni e anni di attesa? Io qui e la famiglia giù?

sono d'accordo con te maurizia...anche io resterò al sud.finora ho lavorato tranquillamente,potendo scegliermi pure la scuola sotto casa.se la mia provincia verrà invasa,pazienza...ma almeno resto a casa mia.

mystika ha scritto:Roma non è affatto una brutta provincia, è tipo Milano, lavorativamente parlando (con i pro e i contro: molto movimento, tante scuole, ma ipertrofia di docenti).
Solo che è enorme, geograficamente, quindi magari ti capita una scuola dall'altra parte della provincia e devi spostarti.
Però se uno è "mobile", cioè tanto deve prendere casa comunque, allora io la consiglio.

ma hai presente gli affitti?