Cambio provincia?

Promemoria primo messaggio :

Ma quindi possiamo cambiare provincia? Si o no? Scusate ho acceso da poco il pc, sono tornata a casa per le vacanze pasquali.

Verona buona per la A043? Non credo proprio, visto che si è arrivati oltre la 100sima posizione (su 320 presenti in graduatoria) solo perché era avanzato uno spezzone in un posto situato in tanta malora...
Le persone che hanno lavorato su qs classe con nomina da AT sono veramente pochissime, i più hanno preferito schifare gli spezzoni in posti poco facilmente raggiungibili. E anch'io ho lavorato solo grazie alle GI.
Non meglio è andata per le altre classi di ambito letterario (A050-51-52)...

qwerty_lavendetta ha scritto:

reigen ha scritto:Chiedo un parere a tutti. Secondo voi è realmente fattibile fare le prossime immissioni in ruolo dalle vecchie graduatorie? A me sembra tanto strano... in più... che senso ha concedere il cambio di provincia allora? Praticamente io mi sposto, ma mi immettono in ruolo magari nella vecchia provincia dove non voglio lavorare e in più mi vincolano a starci per 5 anni??? Scusate ma a me sembra la solita roba raffazzonata alla "repubblica delle banane"... il bello è che poi siamo noi a pagare per scelte dissennate, come sempre.

Si possono fare...avrebbero infatti decorrenza giuridica dal 1 settembre 2010 esattamente come se fossero state fatte l'estate scorsa. Per il senso del cambio di provincia....ha senso in quanto ormai è appurato che la legge prevede quello. Ti immettono in ruolo dalla vecchia provincia e tu NON vuoi lavorarci? Meglio così, lascia il posto a qualcun altro

Peccato che quando abbiamo scelto la provincia nel 2007 le regole erano MOLTO diverse... come al solito facciamo i giochetti... scegliamo con determinate prospettive la provincia e poi succede il patatrac... scusate, che schifo!

qwerty_lavendetta ha scritto:

reigen ha scritto:Chiedo un parere a tutti. Secondo voi è realmente fattibile fare le prossime immissioni in ruolo dalle vecchie graduatorie? A me sembra tanto strano... in più... che senso ha concedere il cambio di provincia allora? Praticamente io mi sposto, ma mi immettono in ruolo magari nella vecchia provincia dove non voglio lavorare e in più mi vincolano a starci per 5 anni??? Scusate ma a me sembra la solita roba raffazzonata alla "repubblica delle banane"... il bello è che poi siamo noi a pagare per scelte dissennate, come sempre.

Si possono fare...avrebbero infatti decorrenza giuridica dal 1 settembre 2010 esattamente come se fossero state fatte l'estate scorsa. Per il senso del cambio di provincia....ha senso in quanto ormai è appurato che la legge prevede quello. Ti immettono in ruolo dalla vecchia provincia e tu NON vuoi lavorarci? Meglio così, lascia il posto a qualcun altro

un raggio di sole tra nuvole oscure!!! questa notizia mi era sfuggita, cioè...ho letto della volontà di mettere a ruolo tutti i posti disponibili, ma credevo in base alle graduatorie che si andranno a costituire nel 2011...invece...qwerty mi confermi che è da quella del 2010? (immagino integrata da inserimento ricorrenti).

rominav ha scritto:Verona buona per la A043? Non credo proprio, visto che si è arrivati oltre la 100sima posizione (su 320 presenti in graduatoria) solo perché era avanzato uno spezzone in un posto situato in tanta malora...
Le persone che hanno lavorato su qs classe con nomina da AT sono veramente pochissime, i più hanno preferito schifare gli spezzoni in posti poco facilmente raggiungibili. E anch'io ho lavorato solo grazie alle GI.
Non meglio è andata per le altre classi di ambito letterario (A050-51-52)...

Infatti sai quante cantonate prenderanno quelli che sceglieranno la provincia guardano solo il punteggio dell'ultimo nominato...
Con il salvaprecari tutti i calcoli basati sull'ultimo nominato (magari quello spezzone lo avevano rifiutato in 60!!!) vanno a farsi friggere!!!

Albith ha scritto:

gugu ha scritto:

Albith ha scritto:Facendo un discorso a livello regionale, credo che la regione migliore sia il Piemonte (vedere le province di Cuneo, Verbania, Vercelli, Biella; ma anche Torino riserva gradite sorprese in alcune cdc).

Segue a ruota la Lombardia. Al Nord secondo me è piuttosto inflazionato il Veneto e anche il Friuli, da incubo la Liguria, mentre al centro ormai inavvicinabile la Toscana per molte cdc.

Eh ma è presto per gli indirizzamenti. Ci saranno 30 giorni di fuoco appena esce il DM. :-)

Beh sì, ma non è che le cose cambieranno. Le mie osservazioni nascono da quel che ho visto quest'anno fra ruoli e incarichi: secondo me il Piemonte sarà davvero assaltato.

Albith, non so perchè, ma qualcosa mi dice che tu il prossimo anno NON sarai nelle GE del Piemonte :-)

vale123 ha scritto:

Albith ha scritto:

gugu ha scritto:

Albith ha scritto:Facendo un discorso a livello regionale, credo che la regione migliore sia il Piemonte (vedere le province di Cuneo, Verbania, Vercelli, Biella; ma anche Torino riserva gradite sorprese in alcune cdc).

Segue a ruota la Lombardia. Al Nord secondo me è piuttosto inflazionato il Veneto e anche il Friuli, da incubo la Liguria, mentre al centro ormai inavvicinabile la Toscana per molte cdc.

Eh ma è presto per gli indirizzamenti. Ci saranno 30 giorni di fuoco appena esce il DM. :-)

Beh sì, ma non è che le cose cambieranno. Le mie osservazioni nascono da quel che ho visto quest'anno fra ruoli e incarichi: secondo me il Piemonte sarà davvero assaltato.

Albith, non so perchè, ma qualcosa mi dice che tu il prossimo anno NON sarai nelle GE del Piemonte :-)

Daiiii tutti in Piemonte!
così poi non lavora piu' nessuno!

milale ha scritto:

vale123 ha scritto:

Albith ha scritto:

gugu ha scritto:

Albith ha scritto:Facendo un discorso a livello regionale, credo che la regione migliore sia il Piemonte (vedere le province di Cuneo, Verbania, Vercelli, Biella; ma anche Torino riserva gradite sorprese in alcune cdc).

Segue a ruota la Lombardia. Al Nord secondo me è piuttosto inflazionato il Veneto e anche il Friuli, da incubo la Liguria, mentre al centro ormai inavvicinabile la Toscana per molte cdc.

Eh ma è presto per gli indirizzamenti. Ci saranno 30 giorni di fuoco appena esce il DM. :-)

Beh sì, ma non è che le cose cambieranno. Le mie osservazioni nascono da quel che ho visto quest'anno fra ruoli e incarichi: secondo me il Piemonte sarà davvero assaltato.

Albith, non so perchè, ma qualcosa mi dice che tu il prossimo anno NON sarai nelle GE del Piemonte :-)

Daiiii tutti in Piemonte!
così poi non lavora piu' nessuno!

ma daiii, e in calabria non ci resta nessuno?!?

infatti lalla..
io sto sentendo diversi colleghi che ne approfitteranno per tornare a casa al sud

lallaorizzonte ha scritto:

milale ha scritto:

vale123 ha scritto:

Albith ha scritto:

gugu ha scritto:

Albith ha scritto:Facendo un discorso a livello regionale, credo che la regione migliore sia il Piemonte (vedere le province di Cuneo, Verbania, Vercelli, Biella; ma anche Torino riserva gradite sorprese in alcune cdc).

Segue a ruota la Lombardia. Al Nord secondo me è piuttosto inflazionato il Veneto e anche il Friuli, da incubo la Liguria, mentre al centro ormai inavvicinabile la Toscana per molte cdc.

Eh ma è presto per gli indirizzamenti. Ci saranno 30 giorni di fuoco appena esce il DM. :-)

Beh sì, ma non è che le cose cambieranno. Le mie osservazioni nascono da quel che ho visto quest'anno fra ruoli e incarichi: secondo me il Piemonte sarà davvero assaltato.

Albith, non so perchè, ma qualcosa mi dice che tu il prossimo anno NON sarai nelle GE del Piemonte :-)

Daiiii tutti in Piemonte!
così poi non lavora piu' nessuno!

ma daiii, e in calabria non ci resta nessuno?!?

Infatti, poi coi vincoli di permanenza che metteranno voglio vedere quanti saranno questi spostamenti

marinacos ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

milale ha scritto:

vale123 ha scritto:

Albith ha scritto:

gugu ha scritto:

Albith ha scritto:Facendo un discorso a livello regionale, credo che la regione migliore sia il Piemonte (vedere le province di Cuneo, Verbania, Vercelli, Biella; ma anche Torino riserva gradite sorprese in alcune cdc).

Segue a ruota la Lombardia. Al Nord secondo me è piuttosto inflazionato il Veneto e anche il Friuli, da incubo la Liguria, mentre al centro ormai inavvicinabile la Toscana per molte cdc.

Eh ma è presto per gli indirizzamenti. Ci saranno 30 giorni di fuoco appena esce il DM. :-)

Beh sì, ma non è che le cose cambieranno. Le mie osservazioni nascono da quel che ho visto quest'anno fra ruoli e incarichi: secondo me il Piemonte sarà davvero assaltato.

Albith, non so perchè, ma qualcosa mi dice che tu il prossimo anno NON sarai nelle GE del Piemonte :-)

Daiiii tutti in Piemonte!
così poi non lavora piu' nessuno!

ma daiii, e in calabria non ci resta nessuno?!?

Infatti, poi coi vincoli di permanenza che metteranno voglio vedere quanti saranno questi spostamenti

difatti....
sono moolto curiosa!
almeno 3 anni e se poi per caso si avesse la fortuna di andare di ruolo, altri 5!

io cercherò di fare una scelta col cuore, in base alla mia vita personale
tanto il ruolo non me lo assicura nessuno, da nessuna parte
sono anni che voglio tornare a Milano, dove ho casa mia e affetti
l'avevo lasciata per seguire il mio (ex) compagno e poi sono rimasta intrappolata nella provincia dove avevamo pensato di metter su casa
ora vorrei tornare a casa mia, anche se qui dove vivo ormai da un po' sono stata bene e ho lavorato bene (senza la minima parvenza di continuità, eh)
alla fine lavorerei sia qui sia a milano, e credo che non entrerei di ruolo nè qui nè lì
l'idea di spostarmi alla ricerca del ruolo non mi sfiora
o resto qui o me ne torno a casa

vale123 ha scritto:

Albith ha scritto:

gugu ha scritto:

Albith ha scritto:Facendo un discorso a livello regionale, credo che la regione migliore sia il Piemonte (vedere le province di Cuneo, Verbania, Vercelli, Biella; ma anche Torino riserva gradite sorprese in alcune cdc).

Segue a ruota la Lombardia. Al Nord secondo me è piuttosto inflazionato il Veneto e anche il Friuli, da incubo la Liguria, mentre al centro ormai inavvicinabile la Toscana per molte cdc.

Eh ma è presto per gli indirizzamenti. Ci saranno 30 giorni di fuoco appena esce il DM. :-)

Beh sì, ma non è che le cose cambieranno. Le mie osservazioni nascono da quel che ho visto quest'anno fra ruoli e incarichi: secondo me il Piemonte sarà davvero assaltato.

Albith, non so perchè, ma qualcosa mi dice che tu il prossimo anno NON sarai nelle GE del Piemonte :-)

Assolutamente esatto! Io sono a Novara ma ho scelto di vivere a Milano. Ho fatto i miei conti e mi conviene spostarmi :-)

milale ha scritto:

marinacos ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

milale ha scritto:

vale123 ha scritto:

Albith ha scritto:

gugu ha scritto:

Albith ha scritto:Facendo un discorso a livello regionale, credo che la regione migliore sia il Piemonte (vedere le province di Cuneo, Verbania, Vercelli, Biella; ma anche Torino riserva gradite sorprese in alcune cdc).

Segue a ruota la Lombardia. Al Nord secondo me è piuttosto inflazionato il Veneto e anche il Friuli, da incubo la Liguria, mentre al centro ormai inavvicinabile la Toscana per molte cdc.

Eh ma è presto per gli indirizzamenti. Ci saranno 30 giorni di fuoco appena esce il DM. :-)

Beh sì, ma non è che le cose cambieranno. Le mie osservazioni nascono da quel che ho visto quest'anno fra ruoli e incarichi: secondo me il Piemonte sarà davvero assaltato.

Albith, non so perchè, ma qualcosa mi dice che tu il prossimo anno NON sarai nelle GE del Piemonte :-)

Daiiii tutti in Piemonte!
così poi non lavora piu' nessuno!

ma daiii, e in calabria non ci resta nessuno?!?

Infatti, poi coi vincoli di permanenza che metteranno voglio vedere quanti saranno questi spostamenti

difatti....
sono moolto curiosa!
almeno 3 anni e se poi per caso si avesse la fortuna di andare di ruolo, altri 5!

Chi ha deciso, ormai, non cambierà idea tanto facilmente...

I trasferimenti non saranno tanti. Basta vedere quanti hanno rifiutato le cattedre dalle code. Si sposteranno quelli con un punteggio alto per tentare il colpaccio e qualcuno intenzionato veramente a trasferirsi.

Il problema è l'incertezza della provincia. Rischiamo di trovarci tutti nelle stesse province.

sinky ha scritto:I trasferimenti non saranno tanti. Basta vedere quanti hanno rifiutato le cattedre dalle code. Si sposteranno quelli con un punteggio alto per tentare il colpaccio e qualcuno intenzionato veramente a trasferirsi.

Il problema è l'incertezza della provincia. Rischiamo di trovarci tutti nelle stesse province.

anche secondo me!

sinky ha scritto:I trasferimenti non saranno tanti. Basta vedere quanti hanno rifiutato le cattedre dalle code. Si sposteranno quelli con un punteggio alto per tentare il colpaccio e qualcuno intenzionato veramente a trasferirsi.

Il problema è l'incertezza della provincia. Rischiamo di trovarci tutti nelle stesse province.

Mi sfugge...chi sono questi "tutti" se a spostarsi saranno "pochi"?

gugu ha scritto:

sinky ha scritto:I trasferimenti non saranno tanti. Basta vedere quanti hanno rifiutato le cattedre dalle code. Si sposteranno quelli con un punteggio alto per tentare il colpaccio e qualcuno intenzionato veramente a trasferirsi.

Il problema è l'incertezza della provincia. Rischiamo di trovarci tutti nelle stesse province.

Mi sfugge...chi sono questi "tutti" se a spostarsi saranno "pochi"?

quei pochi che si sposteranno...

Ci siamo....i giochi sono fatti .... è il momento della scelta: andare o restare? Andare - oramai alla soglia dei 40 anni - significa stravolgere la propria vita, gli affetti, le amicizie. Andare significa fare un salto nel buio nella speranza del ruolo, altrimenti c'è da stringere i denti e barcamenarsi con lo stipendio ( scarso e non certo puntuale) delle supplenze per far fronte all'affitto, alle bollette, ad ogni genere di necessità e al mutuo (che mi ritrovo sulle spalle per almeno altri due anni). Andare significa cambiare abitudini, "archiviare" gli impegni finora presi e prepararsi ad una iniziale realtà di solitudine (le relazioni amicali non nascono infatti su due piedi). Restare significa non dover rinunciare alla quotidianità degli affetti, tentare di concretizzare progetti di vita ma significa anche rischiare. C'è davvero il rischio di lavorare poco (dal 2005 ad oggi sono passata dalla cattedra fino al 30/06 allo spezzone di 2h con completamento su scuole a diversi km di distanza abituandomi allo stile della "trottola" e divenendo sempre più consapevole che il ruolo in questa mia periferica provincia lo vedi solo col cannocchiale).....in ogni caso le due alternative sono al limite della dignità personale...e poi si aggiunge la rabbia, la divisione e la cattiveria tra i colleghi di precarietà e l'idifferenza di quelli già in ruolo.....meno male che la mattina, quando sono in classe, riesco a dimenticare tutto perchè i miei ragazzi mi assorbono completamente, perchè sento che - almeno per loro - io sono importante...

gigia ha scritto:Ci siamo....i giochi sono fatti .... è il momento della scelta: andare o restare? Andare - oramai alla soglia dei 40 anni - significa stravolgere la propria vita, gli affetti, le amicizie. Andare significa fare un salto nel buio nella speranza del ruolo, altrimenti c'è da stringere i denti e barcamenarsi con lo stipendio ( scarso e non certo puntuale) delle supplenze per far fronte all'affitto, alle bollette, ad ogni genere di necessità e al mutuo (che mi ritrovo sulle spalle per almeno altri due anni). Andare significa cambiare abitudini, "archiviare" gli impegni finora presi e prepararsi ad una iniziale realtà di solitudine (le relazioni amicali non nascono infatti su due piedi). Restare significa non dover rinunciare alla quotidianità degli affetti, tentare di concretizzare progetti di vita ma significa anche rischiare. C'è davvero il rischio di lavorare poco (dal 2005 ad oggi sono passata dalla cattedra fino al 30/06 allo spezzone di 2h con completamento su scuole a diversi km di distanza abituandomi allo stile della "trottola" e divenendo sempre più consapevole che il ruolo in questa mia periferica provincia lo vedi solo col cannocchiale).....in ogni caso le due alternative sono al limite della dignità personale...e poi si aggiunge la rabbia, la divisione e la cattiveria tra i colleghi di precarietà e l'idifferenza di quelli già in ruolo.....meno male che la mattina, quando sono in classe, riesco a dimenticare tutto perchè i miei ragazzi mi assorbono completamente, perchè sento che - almeno per loro - io sono importante...

bellissimo! proporrei a lalla di conservare i messaggi più belli come questo per farne una raccolta! ;-)

Ma come? Tutti contenti per il pettine e ora tutti depressi.....ma vi decidete??

qwerty_lavendetta ha scritto:Ma come? Tutti contenti per il pettine e ora tutti depressi.....ma vi decidete??

No no no, io sono contento, non temere :-)

Nessuna depressione, anzi!

qwerty_lavendetta ha scritto:Ma come? Tutti contenti per il pettine e ora tutti depressi.....ma vi decidete??

saranno contenti tutti quelli che avevano l'esigenza di spostarsi, e potranno farlo senza finire in un'umiliante coda, dopo il neoabilitato entrato nel 2009 a bocce ferme.
e questo basta.
dovresti essere contento anche tu, che forse tem(ev)i l'invasione.
:-)

se invece leggiamo il topic con la chiave della decurtazione dei posti nelle scuole di tutta italia non dovrebbe essere contento nessuno, dovremmo essere solo arrabbiati con chi li ha tagliati. e invece non lo siamo abbastanza.

parole sante

Premettendo che io ero per il blocco delle graduatorie, come molti di voi già sanno, mi spiace però vedere colleghi che cercano di screditare le province del nord per evitare l’”invasione barbarica dei docenti del sud”.
E’ ovvio che chi verrà dal profondo sud troverà delle realtà completamente diverse, a partire dai genere alimentari ( ricordo il tentativo di cercare nel supermercato dove mi ero appena trasferita prodotti tipici della mia regione, scoprendo amaramente che non erano venduti a livello nazionale…);
E’ ovvio che ci si deve convincere che bisogna mettere da parte gli affetti, amici, parenti, luoghi cari per vivere inizialmente momenti di solitudine e di sconforto ( vedrete come i colleghi di ruolo del nord vi guarderanno dall’alto in basso).
Ma mi spiace soprattutto vedere i colleghi del sud, favorevoli al trasferimento, che oggi “fingono” di trovarsi in profonda crisi: avete lottato a suon di ricorsi, giustificando il vostro agire in nome di una Costituzione per voi ingiustamente calpestata…

VOI AVETE PAURA? E noi cosa dovremmo dire, quando a Settembre ci vedremo scavalcati da voi, rischiando di non lavorare più?

Io mi trovo in una piccola provincia che, come in tutte le piccole province del nord, ha un numero ridottissimo di cattedre annuali; immagino verrà presa d’assalto, visto che nella mia cdc, come in tante altre, siamo pochi e con bassi punteggi, e il rischio di non lavorare, né io né la maggior parte di chi si inserirà, è altissimo.

Qualcuno giorni fa mi suggeriva: “ trasferimento scaccia trasferimento”…. Ma, dopo 4 anni, credete che sia facile pure per me sradicarmi dal luogo che è diventato la mia nuova casa, ricominciando tutto daccapo?
E poi, chi mi garantisce che la nuova scelta sia migliore di quella di abbandonare la mia provincia?
Ritengo che ognuno di voi ora sia nelle possibilità di fare le proprie scelte, senza, però piangersi già da ora per eventuali scelte sbagliate……purtroppo non abbiamo la bacchetta magica!

Concludo che mi fanno sorridere alcuni di voi che chiedono nel forum la provincia migliore per insegnare con 160 nell’AD01…..forse volevano chiedere qual è la provincia migliore dove si potrebbe prendere il ruolo con quel punteggio???

valigetta 2007 ha scritto:
Concludo che mi fanno sorridere alcuni di voi che chiedono nel forum la provincia migliore per insegnare con 160 nell’AD01…..forse volevano chiedere qual è la provincia migliore dove si potrebbe prendere il ruolo con quel punteggio???

Ciao Valigetta, diciamo da un bel po' che è impossibile fare calcoli :-(
Ognuno di noi deciderà tenendo conto dei suoi desideri e delle sue esigenze ;-)