CONSIDERAZIONI SUL CAMBIO PROVINCIA

Promemoria primo messaggio :

Cari colleghi che vi accingete a spostarvi dal Sud al centro Nord, vorrei fare una semplice considerazione

Da Roma in su bene o male si lavora, quindi è difficilissimo cercare una provincia migliore delle altre, si corre il rischio che tutti scelgano la stessa provincia ritenuta la migliore e, paradossalmente, si riempa talmente tanto da esaurirsi.

Quindi il mio consigli è andate dove avete degli amici, dei conoscenti, cambiare vita e trasferirsi non è una cosa bella quindi non fate un salto nel buio alla ricerca di una ipotetica provinci 'd'oro' che vi faccia entrare subito di ruolo.

Il sito voglioilruolo.it mette in luce i dati, non sempre esatti, ad oggi non può certo dire qual'è la provincia migliore.

In conclusione diffidate da chi scrive lì non si lavora, meglio che andate nella provincia vicina etc.. mi sembra di assistere ad una guerra ra poveri. Se dovessi scegliete io andrei nel centro Italia Toscana ed Emilia c'è un clima migliore che nel freddo Nord.

Auguri a tutti e state attenti prima di cambiare provincia qui al nord non è tutto rose e fiori.

Caro Calligrafia
sono siciliana sono nata nel 1981, ho frequantato la sis IX ciclo a Torino,
ho 42 punti attualmente, con l'aggiornamento 72, 24 di servizio, 6 di titoli.
Non tutti i siciliani o tutti i meridionali sono truffaldini, denunciamo le incongruenze ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.
Ma perchè non si modifica anche il punteggio ottenuto in particolari scuole private? anche quello trovo ingiusto.[/quote]


Scusate l'ingenuità, ma come è possibile avere più punti rispetto a quelli effettivamente posseduti? Dichiarano servizi non prestati? Mi state dicendo questo? Non lo credevo possibile...

Lo scorso anno a Napoli uscì lo scandalo di persone che pagarono per avere più punti; degli hacker esperti entrarono nel programma aggiornamento punteggi e inserirono più punti a chi più pagava... ovvio, tutto finì in pane e acqua...

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Caspita...in Italia non c'è limite a nulla. Vigilerò anch'io allora...
Per il resto precisazione: io non so se cambierò provincia andando a verona, come dovrei per motivi familiari, perchè la si lavora poco. Forse resto nella mia. Questo intendevo dire. E lo dico in buona fede. Crediateci o meno. Il punto è che ci son stati i tagli e con il cavolo che tutti più o meno lavorano, come ho letto qui da qualche parte...
Purtroppo alcuni non lavorano, perchè mia moglie quest'anno ha lavorato, l'anno prima solo su spezzone. E non ha pochi punti.
Ciao

per scuola primaria posto comune e sostegno si lavora in Toscana? in quale provincia chiamano più persone?

Per quanto concerne la scelta della provincia contino sostanzialmente due fattori, la fortuna in primis, e la complessità all'interno della dinamica numero posti - numero iscritti.
Prendo il mio caso. Insegno a Ferrara da 4 anni, qui la situazione sostegno AD02 da brillante che era si è pesantemente deteriorata (quest'anno ultimo nominato 78punti). Da GI sono riuscito, con 70 punti, a beccare qualcosa.
Sul sostegno scuole medie la situazione è stata invece ottima, così come per la A043.
Cosa significa questo? Che una provincia, anche del nord, può presentare più varianti. Magari si lavora più alle medie che alle superiori, o viceversa.
Considerare inoltre la grandezza di una provincia.
Ferrara è molto piccola ad esempio, pertanto può passare, così come accaduto in questi anni da una situazione medio-buona ad una situazione chiaramente bassa. Così come può succedere il contrario.
Mi si consiglia da più parti Mantova, in cui tra colleghi amici e visione dall'Usp ho notato la brillante situazione nello scorso anno (sostegno AD02 esaurita). A prima visione potrebbe sembrare ottima, ma mi chiedo poi in quanti si inseriranno a Mantova, visto anche l'esiguo numero di posti.
Esempio: se in una provincia una classe di concorso è esaurita non significa sia per forza ottima, perchè se i posti sono 3 bastano alcuni inserimenti e siamo in una situazione catastrofica (con le GI nelle province piccole si lavora davvero poco).
In conclusione credo che una provincia piccola sia un affascinante azzardo, può andare benissimo come può andare disastrosamente. Una provincia grande sia una scelta meno accattivante ma un pò più "sicura", in quanto, più o meno, in qualche modo si lavora.
Detto tutto ciò il criterio più importante, tornando al principio del discorso, è la fortuna.
Buona fortuna a tutti.

vorrei il vostro parere su quanto segue relativamente ai criteri di cui tener conto per valutare correttamente il cambio provincia:

vi faccio l'esempio della provincia di RE per quanto riguarda la A346 (inglese superiori)
La maggior parte degli istituti tecnici hanno deciso di ridurre le ore di inglese delle classi 4^ utilizzando il 20% di autonomia (già dal presente anno scolastico sono passate da 3 a 2 ore settimanali). Idem per il biennio del liceo delle scienze sociali (sino al 2008/2009 4 ore settimanali, dall'anno successivo 3)
Avevo già discusso su questo forum con Gugu all'inizio del presente anno scolastico del fatto che Reggio avesse subito un taglio importante di ore sulla A346, taglio per altro non previsto nelle tabelle pubblicate anche da OS

Il 20% di autonomia non è poca roba nel totale delle cattedre disponibili in una provincia

Vi chiedo: chi sta valutando il cambio provincia per le superiori sta anche chiamando alcuni istituti per conoscere eventuali scelte rientranti nell'autonomia del 20% ???