come si diventa insegnanti

Non so se questa sia proprio la sezione giusta, ma spero comunque in una vostra risposta.

Sono uno studente del liceo classico in procinto di iniziare il percorso universitario. Adoro stare a scuola e sono molto propenso a voler diventare insegnate, sento che è il mio mestiere, sento che è quello che voglio davvero fare nlla vita, l'occupazione che mi renderebbe felice pur guadagnando poco.

Il mio sogno sarebbe quello di diventare professore di storia e filosofia, le due materie dove ho i voti più alti e per le quali sono molto portato, ma soprattutto le materie che più mi appassionano. In qualunque sito e ovunque io cerchi, mi dicono che non c'è sbocco nell'intraprendere questa strada, io però vorrei sapere da voi, che siete veramente dentro il mondo della scuola, com'è la situazione? ho veramente speranza di realizzare il mio sogno? sarei disposto ad insegnare ovunque pur di fare questo mestiere, in questo modo ho qualche possibilità?

Arriviamo alla parte più tecnica, mi sono informato sulle varie graduatorie e su come funziona tutto il mondo delle supplenze in generale, però ho dei dubbi a riguardo. perchè in alcune province, pur essedo il sistema saturo, non c'è alcun iscritto in graduatoria? anche in classi di insegnamento come la A37.


in fine vorrei chiedervi, quale classe di insegnamento ha più sbocchi lavorativi? chiarisco che sarei disposto pure a fare il professore di italiano o di latino pur di arrivare a fare questo mestiere.

Sotto questi chiari di luna...
h, non avevo visto...pure storia e filosofia...

A costo di alimentare polemiche, ho deciso di darti il mio parere, se non altro perché quello che hai scritto mi ha fatto un po' commuovere, dopo settimane (non ancora finite) passate nel limbo isterico delle graduatorie (per non parlare dei mesi e degli anni precedenti, ehm).

Premetto che io sono un'insegnante di scuola dell'infanzia, e, tra qualche mese, lo sarò di primaria, quindi non posso darti un parere specifico su quello che hai chiesto, la mia è solo una riflessione.

A mio parere, decidere di buttarsi nel mondo dell'insegnamento, al momento, è come entrare di proposito all'inferno. Per quanto riguarda la burocrazia, le leggi, le riforme, la situazione professionale e occupazionale.

Detto questo, sei davvero sicuro di voler fare l'insegnante? Sei pronto ad affrontare i sacrifici, l'impegno, e, le cose peggiori, il mancato riconoscimento degli stessi e il continuo svilimento della tua professione? E anche di peggio? (So che non è sempre così, ma fin troppo spesso) Se la risposta è sì, ma un sì vero, convinto, allora io ti dico "fallo!". Perchè io continuo a pensare che nella vita si debbano perseguire i propri sogni, si debba ricercare la felicità, anche nel lavoro che si sceglie, che, alla fine, occupa gran parte della nostra vita (sempre se ci assumono...). Anche se alla fine non si riesce, ritengo sia meglio aver tentato che pensare "chissà cosa sarebbe successo se ci avessi provato..". Se, invece, leggendo i commenti di chi ti risponderà, che, immagino, non saranno proprio positivi, ti cominceranno a venire dei dubbi, lascia perdere.

Un'ultima cosa: tu parli di passione per le materie che andresti ad insegnare, ma ricordati che "sapere" non vuol dire "saper insegnare", è un errore che ho visto fare a molti. La relazione con i ragazzi è (o dovrebbe essere) la pietra miliare dell'insegnamento, in scuole di ogni ordine e grado. Questo è ciò che dovrebbe piacerti davvero, se vuoi insegnare. Questo non toglie che l'amore verso le materie che insegni sia fondamentale.

In bocca al lupo, qualunque sarà la tua decisione.

Scusa(te) se mi sono dilungata, ma non ho potuto farne a meno.

Sottoscrivo quanto scritto da ValentinaS.
Venendo al caso particolare io ti consiglio di iscriverti a storia cercando di fare tutti gli esami che sono richiesti per l'insegnamento sia di filosofia sia di italiano sia di latino sia di geografia, in modo da tenerti aperte tutte le strade. Guadagnerai così almeno tre anni (fino al conseguimento della triennale) durante i quali potrai seguire l'evoluzione del sistema scolastico e al tempo stesso conoscere le materie anche da un altro punto di vista e maturare una scelta più consapevole: non sarà il tuo caso, ma a volte ci si innamora di una materia perché si ha un bravo insegnante e quando la si studia con un insegnante diverso si scopre che non era poi quella la nostra strada.

ValentinaS ha scritto:A costo di alimentare polemiche, ho deciso di darti il mio parere, se non altro perché quello che hai scritto mi ha fatto un po' commuovere, dopo settimane (non ancora finite) passate nel limbo isterico delle graduatorie (per non parlare dei mesi e degli anni precedenti, ehm).

Premetto che io sono un'insegnante di scuola dell'infanzia, e, tra qualche mese, lo sarò di primaria, quindi non posso darti un parere specifico su quello che hai chiesto, la mia è solo una riflessione.

A mio parere, decidere di buttarsi nel mondo dell'insegnamento, al momento, è come entrare di proposito all'inferno. Per quanto riguarda la burocrazia, le leggi, le riforme, la situazione professionale e occupazionale.

Detto questo, sei davvero sicuro di voler fare l'insegnante? Sei pronto ad affrontare i sacrifici, l'impegno, e, le cose peggiori, il mancato riconoscimento degli stessi e il continuo svilimento della tua professione? E anche di peggio? (So che non è sempre così, ma fin troppo spesso) Se la risposta è sì, ma un sì vero, convinto, allora io ti dico "fallo!". Perchè io continuo a pensare che nella vita si debbano perseguire i propri sogni, si debba ricercare la felicità, anche nel lavoro che si sceglie, che, alla fine, occupa gran parte della nostra vita (sempre se ci assumono...). Anche se alla fine non si riesce, ritengo sia meglio aver tentato che pensare "chissà cosa sarebbe successo se ci avessi provato..". Se, invece, leggendo i commenti di chi ti risponderà, che, immagino, non saranno proprio positivi, ti cominceranno a venire dei dubbi, lascia perdere.  

Un'ultima cosa: tu parli di passione per le materie che andresti ad insegnare, ma ricordati che "sapere" non vuol dire "saper insegnare", è un errore che ho visto fare a molti. La relazione con i ragazzi è (o dovrebbe essere) la pietra miliare dell'insegnamento, in scuole di ogni ordine e grado. Questo è ciò che dovrebbe piacerti davvero, se vuoi insegnare. Questo non toglie che l'amore verso le materie che insegni sia fondamentale.

In bocca al lupo, qualunque sarà la tua decisione.

Scusa(te) se mi sono dilungata, ma non ho potuto farne a meno.

ringrazio te e gli altri per le risposte.

Ormai sono anni che ci penso, fare l'insegnante è il mestiere che voglio fare, il mestiere nel quale mi sentirei realizzato, per tutta una serie di motivi. purtroppo le materie che vorrei insegnare hanno classi di concorso intasatissime, ma ancora non mi spiego perchè in alcune province non sia iscritto quasi nessuno o nessuno in graduatoria.

Se devo fare un sacrifico, sarei disposto pure a studiare altro, magari materie scientifiche, se questo mi permettesse di fare questo lavoro. saprete consigliarmi qualche classe di concorso abbastanza futuribile e propensa a dare lavoro? sia chiaro, come ho già scritto prima, sono pronto ad andare ovunque pur di fare il prof, però mi voglio informare bene e capire tutte le variabili che comporta cercare di inseguire qusto sogno.

Ad oggi la A059 (matematica e scienze alle scuole medie) o spagnolo, ma le cose possono cambiare nel giro di pochi anni. Per questo ti consigliavo di non fare oggi una scelta definitiva, ma di lasciarti aperte più strade. Non ha senso studiare qualcosa che non ti interessa o per cui non sei portato, a mio parere.
Le province in cui non c'è nessuno nella A037 probabilmente sono province piccole, con un esubero tra gli insegnanti di ruolo, che sconsiglia i precari dall'iscriversi nelle Gae di quelle province. Considera poi che tu probabilmente hai consultato soltanto le Gae, ma davanti a te avresti tutti gli iscritti nelle Gi di seconda e terza fascia, che sono più difficilmente quantificabili. Te lo dico non per scoraggiarti, ma perché non ha senso ragionare sulle graduatorie con almeno cinque anni di anticipo.

Dec ha scritto:Ad oggi la A059 (matematica e scienze alle scuole medie) o spagnolo, ma le cose possono cambiare nel giro di pochi anni. Per questo ti consigliavo di non fare oggi una scelta definitiva, ma di lasciarti aperte più strade. Non ha senso studiare qualcosa che non ti interessa o per cui non sei portato, a mio parere.
Le province in cui non c'è nessuno nella A037 probabilmente sono province piccole, con un esubero tra gli insegnanti di ruolo, che sconsiglia i precari dall'iscriversi nelle Gae di quelle province. Considera poi che tu probabilmente hai consultato soltanto le Gae, ma davanti a te avresti tutti gli iscritti nelle Gi di seconda e terza fascia, che sono più difficilmente quantificabili. Te lo dico non per scoraggiarti, ma perché non ha senso ragionare sulle graduatorie con almeno cinque anni di anticipo.

ho capito.

quindi non mi devo fidare dei dati di voglioruolo? per esempio, classi come la A33 o quella citata da te hanno iscritti pari a 1o2, e leggo in diversi siti o forum che c'è molta richiesta di questi insegnanti.

Studiare non è un problema, anche perchè vedo che vi sono diverse tipologie di titolo di studio per poter entrare nel mondo della scuola, ma da quello che sento e leggo, le classi di italiano, latino, storia, filosofia, insomma materie letterarie, fanno sempre fatica a sfoltirsi, mentre le altre no.

per esempio, il mio prof di matematica al liceo ha sui 35-36anni, ed è già da diversi anni di ruolo, cosa che non succede per gi insegnanti di materie letterarie, purtroppo.

In linea di massima quello che dici è vero, ma a volte è anche questione di fortuna o di percorsi personali. Io conosco anche insegnanti precari della A049 (matematica e fisica anche al liceo classico) che hanno più di 50 anni.
E' vero, anche la A033 è piuttosto richiesta.
I dati di voglioilruolo, da quello che so, riguardano solo le Gae.

Dec ha scritto:In linea di massima quello che dici è vero, ma a volte è anche questione di fortuna o di percorsi personali. Io conosco anche insegnanti precari della A049 (matematica e fisica anche al liceo classico) che hanno più di 50 anni.
E' vero, anche la A033 è piuttosto richiesta.
I dati di voglioilruolo, da quello che so, riguardano solo le Gae.

purtroppo da quello che leggo, i precari storici nella scuola ci sono un pò in ogni classe, anche se le materie scientifiche se la passano abbastanza bene in confronto a quelle letterarie.

si su voglioruolo ci sono solo gli iscritti alle Gae, ma anche i dati dei punteggi in graduatoria; per esempio se metti come punteggio "1" nella A033 ti mostra che risulteresti il primo in diverse province, pur avendo un punteggio irrisorio.

io sto cercando di valutare bene, perchè fare l'insegnante a me piace, e tanto, non mi interessa spostarmi, non mi interessa se non guadagnerò mai milioni, l'importante è fare quello che più mi potrebbe rendere felice.

filos3 ha scritto:si su voglioruolo ci sono solo gli iscritti alle Gae, ma anche i dati dei punteggi in graduatoria; per esempio se metti come punteggio "1" nella A033 ti mostra che risulteresti il primo in diverse province, pur avendo un punteggio irrisorio.

Essendo inserito nelle Gae, cosa che per te sarà impossibile. E' un sito pensato per chi è nelle Gae e vuole scegliere la provincia di inserimento, non per chi si affaccia ora a questo mestiere o addirittura deve ancora iscriversi all'università.

Filos3, sono un abilitato nella classe di concorso A037 ormai da 8 anni. Anche io come te ero appassionato di queste materie e mi vedevo ad insegnarle.

Purtroppo però la realtà è stata molto diversa da quel che immaginavo. La situazione per questa classe di concorso è talmente critica che anche colleghi precari con più di 150 punti in molte province non lavorano.
Ti dò qualche dato.
Numero totale presenti in gae A037: 3400
Ruoli 2014: 38
Incarichi per supplenze annuali(compresi spezzoni): circa 250 in tutto il territorio nazionale.
A Milano, l'ultimo nominato gae ha 156 punti (ha preso uno spezzone).

Se davvero vuoi intraprendere questa carriera, vedo solo due strade:

1) segui il consiglio di Dec e ti laurei in lettere o storia, con tutti gli esami per l'abilitazione nella A043/A050/A051, e ti studi filosofia come passione personale

2) ti laurei in filosofia sapendo che avrai 1 possibilità su 10000 di lavorare

In bocca al lupo!

Fantaman ha scritto:Filos3, sono un abilitato nella classe di concorso A037 ormai da 8 anni. Anche io come te ero appassionato di queste materie e mi vedevo ad insegnarle.

Purtroppo però la realtà è stata molto diversa da quel che immaginavo. La situazione per questa classe di concorso è talmente critica che anche colleghi precari con più di 150 punti in molte province non lavorano.
Ti dò qualche dato.
Numero totale presenti in gae A037:  3400
Ruoli 2014: 38
Incarichi per supplenze annuali(compresi spezzoni): circa 250 in tutto il territorio nazionale.
A Milano, l'ultimo nominato gae ha 156 punti (ha preso uno spezzone).

Se davvero vuoi intraprendere questa carriera, vedo solo due strade:

1) segui il consiglio di Dec e ti laurei in lettere o storia, con tutti gli esami per l'abilitazione nella A043/A050/A051, e ti studi filosofia come passione personale

2) ti laurei in filosofia sapendo che avrai 1 possibilità su 10000 di lavorare

In bocca al lupo!

grazie mille per la risposta.

lo so, purtroppo la situazione è davvero critica per quella classe di concorso, mentre per lettere è più rosea oppure è sempre impossibile?

Per la A043 (medie) e la A050 (italiano e storia) è più rosea; per la A051 (lettere e latino) meno e per la A052 (lettere, latino e greco), ancora meno, forse peggio della A037. Però quando mi sono abilitato io la situazione della A050 era pessima ed è cambiata nel giro di tre-quattro anni. Per questo ti dico di non rinunciare subito alla A037 (ma nemmeno alle cdc letterarie); tra qualche anno magari si vedranno nuovi spiragli.