Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
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Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
Promemoria primo messaggio :
“Il bonus per chi resta nella propria graduatoria provinciale non è illegittimo perché non è un punteggio di servizio”. La precisazione arriva dal sen. Mario Pittoni, capogruppo della Lega alla Commissione Istruzinone del Senato, interpellato dalla testata www.vincenzobrancatisano.it. Contro la sua proposta di premiare con alcune decine di punti i professori che eviteranno di spostarsi in altre province s’erano levate le critiche di vari gruppi di docenti pro pettine che lamentano una possibile violazione del principio costituzionale dell’uguaglianza tra lavoratori aspiranti di graduatorie pubbliche.
Violazione fiutata sia pure indirettamente anche dal Tar del Trentino che nel 2010 aveva sollevato l’eccezione di incostituzionalità della normativa provinciale che consentiva ai docenti che hanno prestato servizio in zona di godere di un bonus a svantaggio dei “forestieri”, meridionali o settentrionali che fossero: sono stati tanti ad esempio i docenti veneti che hanno contestato quella normativa. Pittoni ammette che il suo bonus potrebbe essere non del tutto sostenibile dal punto di vista giuridico qualora fosse visto come un punteggio di servizio. “Ma io non ho mai pensato a un bonus per servizo, ho invece redatto una normativa che all’art. 4 premia con un punteggio aggiuntivo non chi ha prestato un servizio in un certo posto ma chi decide di rimanere dov’è”. E questo è rispettoso della Costituzione? “Certo, per due motivi. Il primo motivo è che il bonus che ho ideato vale per tutti e non solo per chi svolge un servizio in una certa zona: vale al Nord ma vale anche al Sud, dove leggo di precise preoccupazioni espresse da docenti che temono di essere scavalcati da colleghi di province limitrofe. Il secondo motivo è che la Costituzione tutela tanti diritti e vari valori che vanno coordinati tra loro”. Pittoni pensa, tra gli altri, al principio del buon andamento della pubblica Amministrazione e all’interesse dell’amministrazione a non vedre continuamente i propri uffici in balìa a cambiamenti di rotta. “Penso anche all’interesse ad avere insegnanti della migliore qualità”. Ma questa, senatore, non è certo prerogativa dei docenti settentrionali. “Certo, ma mi sto riferendo in questo caso al nuovo sistema di reclutamento”. Tuttavia, per quest’ultimo agone il popolo dei precari della scuola potrà attendere ancora un po’.
Vincenzo Brancatisano
www.vincenzobrancatisano.it
“Il bonus per chi resta nella propria graduatoria provinciale non è illegittimo perché non è un punteggio di servizio”. La precisazione arriva dal sen. Mario Pittoni, capogruppo della Lega alla Commissione Istruzinone del Senato, interpellato dalla testata www.vincenzobrancatisano.it. Contro la sua proposta di premiare con alcune decine di punti i professori che eviteranno di spostarsi in altre province s’erano levate le critiche di vari gruppi di docenti pro pettine che lamentano una possibile violazione del principio costituzionale dell’uguaglianza tra lavoratori aspiranti di graduatorie pubbliche.
Violazione fiutata sia pure indirettamente anche dal Tar del Trentino che nel 2010 aveva sollevato l’eccezione di incostituzionalità della normativa provinciale che consentiva ai docenti che hanno prestato servizio in zona di godere di un bonus a svantaggio dei “forestieri”, meridionali o settentrionali che fossero: sono stati tanti ad esempio i docenti veneti che hanno contestato quella normativa. Pittoni ammette che il suo bonus potrebbe essere non del tutto sostenibile dal punto di vista giuridico qualora fosse visto come un punteggio di servizio. “Ma io non ho mai pensato a un bonus per servizo, ho invece redatto una normativa che all’art. 4 premia con un punteggio aggiuntivo non chi ha prestato un servizio in un certo posto ma chi decide di rimanere dov’è”. E questo è rispettoso della Costituzione? “Certo, per due motivi. Il primo motivo è che il bonus che ho ideato vale per tutti e non solo per chi svolge un servizio in una certa zona: vale al Nord ma vale anche al Sud, dove leggo di precise preoccupazioni espresse da docenti che temono di essere scavalcati da colleghi di province limitrofe. Il secondo motivo è che la Costituzione tutela tanti diritti e vari valori che vanno coordinati tra loro”. Pittoni pensa, tra gli altri, al principio del buon andamento della pubblica Amministrazione e all’interesse dell’amministrazione a non vedre continuamente i propri uffici in balìa a cambiamenti di rotta. “Penso anche all’interesse ad avere insegnanti della migliore qualità”. Ma questa, senatore, non è certo prerogativa dei docenti settentrionali. “Certo, ma mi sto riferendo in questo caso al nuovo sistema di reclutamento”. Tuttavia, per quest’ultimo agone il popolo dei precari della scuola potrà attendere ancora un po’.
Vincenzo Brancatisano
www.vincenzobrancatisano.it
dvorak- Messaggi : 74
Data d'iscrizione : 12.03.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
sicuramente fra oggi e domani ci sarà al corsa a compilare, imbustare e spedire le domande, se si collegano è solo per gli ultimi dubbi! poi, il dado sarà tratto, quindi fino a che non uscirà veramente il nero su bianco nessuno se ne occuperà piùqwerty_lavendetta ha scritto:Beh? Non si parla più di bonus??
maurizia1980- Messaggi : 234
Data d'iscrizione : 18.04.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
Vi ricordo che ieri si è votato, ormai il bonus non serve più...
orso80- Messaggi : 118
Data d'iscrizione : 10.02.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
concordo pienamente!!orso80 ha scritto:Vi ricordo che ieri si è votato, ormai il bonus non serve più...
m.precaria- Messaggi : 44
Data d'iscrizione : 28.04.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
Stanotte , con mio marito, abbiamo preso la decisione più difficile e dolorosa...
partiamo..ci trasferiamo.
Dopo tanti sacrifici, dopo aver costruito una casa, aver conosciuto nuovi amici, aver visto crescere la mia bimba con i suoi amichetti, coi suoi compagnetti, abbiamo deciso che è ora di spostarci, prima che sia ancora più complicato.
Ora che sono entrambi piccoli (4 anni e mezzo la bimba e 11 mesi il bimbo) posso portarmeli dove voglio, tra un po' "avranno" difficoltà a seguirmi. Per cui, addio Messina e buongiorno Venezia!!
Spero solo che abbia fatto la scelta giusta. Spero solo che i nostri cari e amati politici, si rendano conto di quanto sia difficile e complicato sradicare una famiglia dal suo territorio..
Eppure è necessario farlo.. mi spiace veramente per i colleghi veneti che scavalcherò, se li scavalcherò, ma non ho altra scelta..
Non ho studiato e fatto sacrifici per nulla: ho anch'io diritto ad avere un posto nella società, ho anch'io diritto di chiedere un benedetto mutuo, ho anch'io diritto a costruirmi un futuro..
Che Dio ce la mandi buona!!
In bocca al lupo a tutti!!
partiamo..ci trasferiamo.
Dopo tanti sacrifici, dopo aver costruito una casa, aver conosciuto nuovi amici, aver visto crescere la mia bimba con i suoi amichetti, coi suoi compagnetti, abbiamo deciso che è ora di spostarci, prima che sia ancora più complicato.
Ora che sono entrambi piccoli (4 anni e mezzo la bimba e 11 mesi il bimbo) posso portarmeli dove voglio, tra un po' "avranno" difficoltà a seguirmi. Per cui, addio Messina e buongiorno Venezia!!
Spero solo che abbia fatto la scelta giusta. Spero solo che i nostri cari e amati politici, si rendano conto di quanto sia difficile e complicato sradicare una famiglia dal suo territorio..
Eppure è necessario farlo.. mi spiace veramente per i colleghi veneti che scavalcherò, se li scavalcherò, ma non ho altra scelta..
Non ho studiato e fatto sacrifici per nulla: ho anch'io diritto ad avere un posto nella società, ho anch'io diritto di chiedere un benedetto mutuo, ho anch'io diritto a costruirmi un futuro..
Che Dio ce la mandi buona!!
In bocca al lupo a tutti!!
m.precaria- Messaggi : 44
Data d'iscrizione : 28.04.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
Qualche giorno fa ho inviato una lunga e-mail al senatore Pittoni mettendo in evidenza le ragioni per cui, a mio parere, sarebbe ingiusto attribuire un bonus di 40 punti per la permanenza di un nome in graduatoria. Ho fatto notare (con un esempio pratico riguardante la mia situazione) come questo bonus, assegnato senza criteri razionali (per esempio l’effettivo servizio prestato in una provincia), creerà ulteriori disparità, non fondate né sul merito, né su una reale continuità, né sull’effettiva permanenza in una provincia del docente beneficiario. Ho aggiunto anche delle considerazioni (per lo più positive, lo ammetto ;-)) sul nuovo reclutamento.
Ecco la risposta del senatore:
E' evidente che la soluzione migliore era il congelamento (in attesa del nuovo reclutamento, per il quale i 3 anni di prova sono solo il punto di partenza di un dialogo tra le parti, che potrebbe anche portare a un anno di prova soltanto). Purtroppo l'intervento del Quirinale ci costringe a interventi tampone, che non possono accontentare tutti e me ne dispiace.
Saluti.
Sen. Mario Pittoni
Non entro nel merito delle considerazioni sul congelamento (sulle quali potrei anche essere d’accordo). La mia attenzione è stata particolarmente attirata dall’uso di un verbo: “ACCONTENTARE”.
Da questo verbo si deduce la considerazione che i politici (non tutti, spero) hanno di noi docenti.
Non siamo professionisti che lavorano per lo Stato, ma poveri inutili precari da “accontentare”.
Come se fossimo bambini ai quali regalare o negare una caramella. Ecco cos’è il bonus: una caramella!
E ci saranno (forse) “bambini” contenti e sorridenti che potranno mangiarla e “bambini” tristi ai quali sarà negata.
Ecco la risposta del senatore:
E' evidente che la soluzione migliore era il congelamento (in attesa del nuovo reclutamento, per il quale i 3 anni di prova sono solo il punto di partenza di un dialogo tra le parti, che potrebbe anche portare a un anno di prova soltanto). Purtroppo l'intervento del Quirinale ci costringe a interventi tampone, che non possono accontentare tutti e me ne dispiace.
Saluti.
Sen. Mario Pittoni
Non entro nel merito delle considerazioni sul congelamento (sulle quali potrei anche essere d’accordo). La mia attenzione è stata particolarmente attirata dall’uso di un verbo: “ACCONTENTARE”.
Da questo verbo si deduce la considerazione che i politici (non tutti, spero) hanno di noi docenti.
Non siamo professionisti che lavorano per lo Stato, ma poveri inutili precari da “accontentare”.
Come se fossimo bambini ai quali regalare o negare una caramella. Ecco cos’è il bonus: una caramella!
E ci saranno (forse) “bambini” contenti e sorridenti che potranno mangiarla e “bambini” tristi ai quali sarà negata.
antol- Messaggi : 596
Data d'iscrizione : 07.10.09
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
antol ha scritto:...... ci costringe a interventi tampone, che non possono accontentare tutti e me ne dispiace
Questa frase mi lascia pensare che l'idea del bonus non è stata accantonata, anzi dovrebbe essere inserita come "misura tampone"
Ma la mail quando ti è stata mandata prima o dopo l'esito delle elezioni?
claudior- Messaggi : 810
Data d'iscrizione : 26.02.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
claudior ha scritto:antol ha scritto:...... ci costringe a interventi tampone, che non possono accontentare tutti e me ne dispiace
Questa frase mi lascia pensare che l'idea del bonus non è stata accantonata, anzi dovrebbe essere inserita come "misura tampone"
Ma la mail quando ti è stata mandata prima o dopo l'esito delle elezioni?
Prima.
antol- Messaggi : 596
Data d'iscrizione : 07.10.09
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
Ho chiesto una “consulenza legale” (per fortuna non devo andare lontano :-)) sulla questione.
In sintesi è emerso che:
- prima di parlare di ricorsi, ovviamente, bisogna aspettare che esista un provvedimento reale ed, eventualmente, leggere con attenzione la legge prima di procedere. In poche parole, meglio “non bagnarsi prima che piova”;
- il nostro ordinamento non prevede la possibilità di fare ricorsi direttamente contro una legge, ma questo non vuol dire che il ricorso non si possa fare. Se il cittadino presume che la legge lo danneggi può fare ricorso, al TAR o al giudice ordinario, contro un provvedimento attuativo di quella legge (per esempio un bando). Sarà, poi, il TAR o il giudice ordinario a sollevare, presso la Corte costituzionale, la questione della legittimità costituzionale della legge. Quindi nessuna legge è al sicuro (ma questo è un mio commento ;-)).
Vi siete mai chiesti perché l’emendamento potrebbe essere inserito in corso d’opera? Il senatore Pittoni ha sbandierato ai quattro venti che c’è un accordo con il Ministro. Allora perché non hanno inserito subito il bonus?
Semplice: la Gelmini non ha voluto prendersi la responsabilità di un provvedimento impopolare. Avrà detto a Pittoni: “Vuoi introdurre un bonus per la permanenza? Proponi un emendamento. Sarà il Parlamento a decidere”.
La Lega è una delle forze politiche e non raccoglie consensi su tutto il territorio nazionale. Perché la Gelmini avrebbe dovuto mettersi contro una parte del suo (presunto) elettorato? Ed, infatti, è stata buona e zitta e non ha né confermato né smentito.
La Lega ha perso consensi elettorali perché, per fortuna, la gente inizia ad aprire gli occhi. Adesso è in una posizione difficile, ma questo non vuol dire che rinuncerà ai suoi propositi. Motivo per cui è meglio portarsi dietro l’ombrello nell’eventualità che si metta a piovere. ;-)
In Parlamento sono presenti diverse forze politiche che non hanno alcun motivo di SCONTENTARE (la logica, purtroppo, appare questa) il loro elettorato. Considerate che il bacino elettorale della destra è in gran parte al sud :-( e che le forze di sinistra hanno tutto l’interesse a “catturare” consensi.
Questo bonus è aspramente criticato da tantissimi docenti (sia del sud che del nord). Cosa si può fare, allora, per impedire che sia inserito?
Secondo me, occorre agire prima del 7 giugno. Potremmo organizzare una petizione (in altra sede ovviamente) e continuare ad inviare e-mail in modo massiccio. Ma è necessario muoversi in tanti. Non si tratta di fare la “voce grossa”, come ha ipotizzato precedentemente qualcuno, ma di far capire che non ci stiamo più con questo modo di procedere. I cambiamenti sono auspicabili, ma devono essere concepiti in modo più oculato.
Che ne pensate?
In sintesi è emerso che:
- prima di parlare di ricorsi, ovviamente, bisogna aspettare che esista un provvedimento reale ed, eventualmente, leggere con attenzione la legge prima di procedere. In poche parole, meglio “non bagnarsi prima che piova”;
- il nostro ordinamento non prevede la possibilità di fare ricorsi direttamente contro una legge, ma questo non vuol dire che il ricorso non si possa fare. Se il cittadino presume che la legge lo danneggi può fare ricorso, al TAR o al giudice ordinario, contro un provvedimento attuativo di quella legge (per esempio un bando). Sarà, poi, il TAR o il giudice ordinario a sollevare, presso la Corte costituzionale, la questione della legittimità costituzionale della legge. Quindi nessuna legge è al sicuro (ma questo è un mio commento ;-)).
Vi siete mai chiesti perché l’emendamento potrebbe essere inserito in corso d’opera? Il senatore Pittoni ha sbandierato ai quattro venti che c’è un accordo con il Ministro. Allora perché non hanno inserito subito il bonus?
Semplice: la Gelmini non ha voluto prendersi la responsabilità di un provvedimento impopolare. Avrà detto a Pittoni: “Vuoi introdurre un bonus per la permanenza? Proponi un emendamento. Sarà il Parlamento a decidere”.
La Lega è una delle forze politiche e non raccoglie consensi su tutto il territorio nazionale. Perché la Gelmini avrebbe dovuto mettersi contro una parte del suo (presunto) elettorato? Ed, infatti, è stata buona e zitta e non ha né confermato né smentito.
La Lega ha perso consensi elettorali perché, per fortuna, la gente inizia ad aprire gli occhi. Adesso è in una posizione difficile, ma questo non vuol dire che rinuncerà ai suoi propositi. Motivo per cui è meglio portarsi dietro l’ombrello nell’eventualità che si metta a piovere. ;-)
In Parlamento sono presenti diverse forze politiche che non hanno alcun motivo di SCONTENTARE (la logica, purtroppo, appare questa) il loro elettorato. Considerate che il bacino elettorale della destra è in gran parte al sud :-( e che le forze di sinistra hanno tutto l’interesse a “catturare” consensi.
Questo bonus è aspramente criticato da tantissimi docenti (sia del sud che del nord). Cosa si può fare, allora, per impedire che sia inserito?
Secondo me, occorre agire prima del 7 giugno. Potremmo organizzare una petizione (in altra sede ovviamente) e continuare ad inviare e-mail in modo massiccio. Ma è necessario muoversi in tanti. Non si tratta di fare la “voce grossa”, come ha ipotizzato precedentemente qualcuno, ma di far capire che non ci stiamo più con questo modo di procedere. I cambiamenti sono auspicabili, ma devono essere concepiti in modo più oculato.
Che ne pensate?
antol- Messaggi : 596
Data d'iscrizione : 07.10.09
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
antol ha scritto: Prima.
Allora la puoi cestinare.
claudior- Messaggi : 810
Data d'iscrizione : 26.02.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
antol ha scritto:claudior ha scritto:antol ha scritto:...... ci costringe a interventi tampone, che non possono accontentare tutti e me ne dispiace
Questa frase mi lascia pensare che l'idea del bonus non è stata accantonata, anzi dovrebbe essere inserita come "misura tampone"
Ma la mail quando ti è stata mandata prima o dopo l'esito delle elezioni?
Prima.
Dopodomani ad elezioni passate e aggiornamento chiuso vedrai che Pittoni rispondera alle nostre domande sul bonus così:"non ci sono più le condizioni politiche affinchè il bonus possa essere introdotto nella tabella valutazione".
....tanto lo scopo lo ha raggiunto...spot elettorale.....e disincentivo per docenti del sud che si volevano trasferire....
ma il vento è cambiato e nelle tornate elettorali quando inizia l'onda....cambia davvero tutto...e cambierà tutto...tra un anno o due...
Ospite- Ospite
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
Ma possibile che questi del centrodestra sono talmente arroganti e presuntuosi da non accorgersi dei danni che hanno fatto?
Ma non si rendono conto che la distruzione della scuola pubblica di cui sono stati gli autori con annessi tagli sono stati tra le cause della loro sconfitta?
Ma questa gente dove vive su Marte?
Ma non si rendono conto che la distruzione della scuola pubblica di cui sono stati gli autori con annessi tagli sono stati tra le cause della loro sconfitta?
Ma questa gente dove vive su Marte?
claudior- Messaggi : 810
Data d'iscrizione : 26.02.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
claudior ha scritto:Ma possibile che questi del centrodestra sono talmente arroganti e presuntuosi da non accorgersi dei danni che hanno fatto?
Ma non si rendono conto che la distruzione della scuola pubblica di cui sono stati gli autori con annessi tagli sono stati tra le cause della loro sconfitta?
Ma questa gente dove vive su Marte?
Proprio perchè hanno ricevuto una sonora batosta che Pittoni risponderà così: "non ci sono più le condizioni politiche affinchè il bonus possa essere introdotto nella tabella valutazione".
Ospite- Ospite
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
claudior ha scritto:antol ha scritto: Prima.
Allora la puoi cestinare.
:-D Certo, volevo soltanto rendervi partecipi (non ho avuto il tempo di farlo prima) della logica che guida certe persone. Ipotizziamo anche che non sia lui a rispondere alle e-mail, ma le "direttive" saranno sue.
Anche i cosiddetti "provvedimenti tampone" possono essere pensati in modo più razionale. Per esempio si potrebbe dare un bonus di minore entità (se proprio non se ne può fare a meno) per ogni anno di servizio effettivamente prestato in una provincia. Questo creerebbe minori ingiustizie e premierebbe la permanenza reale. Quello che mi dà fastidio è l'intento (noto a tutti) di questo bonus.
Chi ha lavorato dalle code o da GI non ha lo stesso diritto di ricevere il bonus? Insomma, che ne pensate? Facciamo qualcosa?
antol- Messaggi : 596
Data d'iscrizione : 07.10.09
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
debole ha scritto:antol ha scritto:claudior ha scritto:antol ha scritto:...... ci costringe a interventi tampone, che non possono accontentare tutti e me ne dispiace
Questa frase mi lascia pensare che l'idea del bonus non è stata accantonata, anzi dovrebbe essere inserita come "misura tampone"
Ma la mail quando ti è stata mandata prima o dopo l'esito delle elezioni?
Prima.
Dopodomani ad elezioni passate e aggiornamento chiuso vedrai che Pittoni rispondera alle nostre domande sul bonus così:"non ci sono più le condizioni politiche affinchè il bonus possa essere introdotto nella tabella valutazione".
....tanto lo scopo lo ha raggiunto...spot elettorale.....e disincentivo per docenti del sud che si volevano trasferire....
ma il vento è cambiato e nelle tornate elettorali quando inizia l'onda....cambia davvero tutto...e cambierà tutto...tra un anno o due...
Spero anch'io che accada questo. Ma se non dovesse essere così? Il 7 giugno è vicino. Che ci costa far sentire come la pensiamo? Potrebbe essere utile anche come futuro ammonimento e come segnale di unione della classe docente.
Il messaggio da far passare, a mio parere, dovrebbe essere: non vogliamo essere accontentati, ma vogliamo provvedimenti SERI e RISOLUTIVI.
antol- Messaggi : 596
Data d'iscrizione : 07.10.09
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
sinky ha scritto:antol ha scritto:
Il messaggio da far passare, a mio parere, dovrebbe essere: non vogliamo essere accontentati, ma vogliamo provvedimenti SERI e RISOLUTIVI.
attenzione
per la maggioranza il provvedimento risolutivo è l'abolizione delle GE e la chiamata diretta
La maggioranza ora starà attenta anche ad emettere dei gemiti.
claudior- Messaggi : 810
Data d'iscrizione : 26.02.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
claudior tanto il 7 avremo la certezza se il bonus verrà inserito o meno si tratta solo di pazientare
caty- Messaggi : 973
Data d'iscrizione : 26.12.10
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
caty ha scritto:claudior tanto il 7 avremo la certezza se il bonus verrà inserito o meno si tratta solo di pazientare
Caty a questo punto e alle condizioni in cui si trova attualmente questo governo, trovo molto più probabile che si cominci a mettere mano ad un serio piano di stabilizzazione dei precari che, oltre a fare i ns. interessi, sarebbe un tentativo per cercare di recuperare qualche punto da parte dei ns. governanti.
Almeno è ciò che mi auguro.
claudior- Messaggi : 810
Data d'iscrizione : 26.02.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
sinky ha scritto:antol ha scritto:
Il messaggio da far passare, a mio parere, dovrebbe essere: non vogliamo essere accontentati, ma vogliamo provvedimenti SERI e RISOLUTIVI.
attenzione
per la maggioranza il provvedimento risolutivo è l'abolizione delle GE e la chiamata diretta
anche il caro Fioroni è a favore della chiusura delle grad
tittybariw- Messaggi : 2059
Data d'iscrizione : 31.08.10
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
qwerty_lavendetta ha scritto:Certo, talmente a favore che è di queste ore la notizia che sarà approvato un emendamento per inserire gli abilitati esclusi dalle GE perché immatricolati dopo il 2007
E come fanno ad inserirli se le domande scadono domani?
claudior- Messaggi : 810
Data d'iscrizione : 26.02.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
sinky ha scritto: dopo, con un ricorso ANIEF, mi sembra ovvio...
Io invece credo che Qwerty volesse dire che sarà presentato un emendamento da parte dell'IDV, come già annunciato, per inserire in GAE i nuovi abilitati.
Bisognerà vedere se poi verrà ammesso oppure no.
claudior- Messaggi : 810
Data d'iscrizione : 26.02.11
Re: Pittoni difende la legittimità del bonus: “Sono punti di permanenza, non di servizio”
dopo il primo giugno claudior nn penso proprio
caty- Messaggi : 973
Data d'iscrizione : 26.12.10
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