Senza contratto e senza stipendio, sono disperato

Gentilissimi,
sto vivendo una situazione drammatica e surreale, sono a dir poco disperato e vi chiedo tutto l'aiuto possibile, perché non so più a che santo votarmi.
Lo scorso primo settembre ho firmato il mio ennesimo contratto, solo che la scuola non sapeva di dovermi inserire in N35: "Supplenza annuale con formazione e prova DL 73/2021 – personale non di ruolo al momento dell’acquisizione della supplenza".
A causa di questa "svista" mi è stato fatto un normale contratto di supplenza annuale. Inizialmente, tutto procedeva bene e ho ricevuto regolarmente lo stipendio di settembre.
Mi sono accorto che qualcosa non quadrava nel mese di ottobre, quando ho notato che su Noipa mancava la relativa emissione. Allora, sono andato a controllare il mio contratto, scoprendo che risultava "annullato".
Ho chiesto spiegazioni alla segreteria della scuola. Mi hanno detto che hanno dovuto modificare il contratto, a seguito di notifica dell'Ufficio Scolastico. In pratica, non sapevano di dovermi inserire in N35, finché non gli è stato notificato.
Ebbene, da quel momento in poi, il mio nuovo contratto non è mai stato acquisito da Noipa. Di conseguenza, non ho più ricevuto lo stipendio.
Abbiamo cominciato a tartassare la Ragioneria Territoriale di Stato, la quale sosteneva che la cosa andasse risolta dalla scuola, sollevandosi da ogni responsabilità. Ma il nuovo contratto, inserito dalla scuola, non andava mai in porto.
La scuola, sempre dietro consiglio della RTS/MEF, ha dunque spedito un tagliando al SIDI, interrogando il sistema sulla motivazione di questo blocco. Il SIDI ha risposto con nota SPT: "Stipendio già attivo. No procedura automatizzata".
Quindi, l'incongruenza è sorta dal fatto che lo stipendio di settembre era già stato erogato, anche se tramite il contratto sbagliato. Dunque, il sistema bloccava automaticamente il nuovo contratto, nonostante il precedente fosse stato annullato. Se invece la rettifica fosse avvenuta prima dell'emissione di settembre, probabilmente non ci sarebbero stati intoppi del genere.
La nota SPT suggeriva che l'unico modo per sbloccare questo nuovo contratto fosse intervenire manualmente, come confermato telefonicamente anche da un funzionario dell'RTS/MEF. Eppure, nonostante le insistenze, il MEF non è intervenuto per sistemare l'incongruenza, che non può essere gestita dalla scuola, non avendo accesso a quel livello informatico.
Basterebbe intervenire manualmente dai piani alti, eppure, il MEF continua a temporeggiare e a scaricare la responsabilità sulla scuola, fatto che ritengo essere di una gravità inestimabile. Anche in seguito a una mia diffida, fatta pervenire al MEF, la risposta è sempre stata la stessa, e cioè che la scuola deve risolvere il problema reinserendo il contratto. Cosa che si rivela puntualmente inutile, dato che il SIDI non lo acquisisce. E così si torna al punto di partenza, a ciclo continuo, come nel peggiore degli incubi.
Chiedo a voi tutti di suggerirmi il percorso da intraprendere. Ho già provato a confrontarmi con alcuni sindacati, come la CIGL, dalla quale le mie povere orecchie hanno dovuto sentire commenti del tipo "Non abbiamo tutto questo potere", "Sarebbe inutile, il MEF è un muro di gomma" e "Lei è tesserato?".
Sono davvero disperato e sfiduciato. Non è possibile che io, in qualità di dipendente statale, debba ridurmi a lavorare gratuitamente per lo Stato, sentendomi anche preso in giro e senza che si faccia nulla per regolarizzarmi.
Vorrei sentire qualche avvocato, ma non saprei a chi affidarmi e, soprattutto, non saprei come remunerarli.
Attualmente, sono l'unica fonte di reddito per la mia famiglia. Siamo oberati di spese che non riusciamo più a sostenere. Tra l'altro, a giorni nascerà mio figlio e so per certo che non vedrò nemmeno lo stipendio di dicembre.
Vi prego, aiutatemi a uscire da questo incubo. Qualsiasi aiuto e suggerimento saranno bene accetti. Qualsiasi. Vi prego, fate il possibile!
Grazie infinite.

Danilo Castellano, docente di sostegno

Ritengo che il tutto si possa risolvere portando manualmente il nuovo contratto alla RTS

Ciao DanCast, io mi trovo nella tua stessa situazione. Dopo aver percepito settembre e ottobre, il contratto mi viene annullato dalla segreteria perché non compariva la dicitura N35. Mi sono recata in segreteria, dal dsga e al MEF, ma c'è un rimpallo di responsabilità. Oggi scopro su istanze online che il contratto è sospeso, con nota "stipendio già attivo. No procedura automatizzata". Ho scritto immediatamente alla mia scuola (dirigente e dsga), perché è chiusa per le vacanze natalizie, ma sono preoccupata. Tu hai risolto?

Ciao Danilo, alla fine hai risolto? Avevi visto la mia risposta al tuo post? Sono nella tua stessa situazione.
Spero di avere tue notizie positive
Grazie
Una collega disperata quanto te

DanCast ha scritto:Gentilissimi,
sto vivendo una situazione drammatica e surreale, sono a dir poco disperato e vi chiedo tutto l'aiuto possibile, perché non so più a che santo votarmi.
Lo scorso primo settembre ho firmato il mio ennesimo contratto, solo che la scuola non sapeva di dovermi inserire in N35: "Supplenza annuale con formazione e prova DL 73/2021 – personale non di ruolo al momento dell’acquisizione della supplenza".
A causa di questa "svista" mi è stato fatto un normale contratto di supplenza annuale. Inizialmente, tutto procedeva bene e ho ricevuto regolarmente lo stipendio di settembre.
Mi sono accorto che qualcosa non quadrava nel mese di ottobre, quando ho notato che su Noipa mancava la relativa emissione. Allora, sono andato a controllare il mio contratto, scoprendo che risultava "annullato".
Ho chiesto spiegazioni alla segreteria della scuola. Mi hanno detto che hanno dovuto modificare il contratto, a seguito di notifica dell'Ufficio Scolastico. In pratica, non sapevano di dovermi inserire in N35, finché non gli è stato notificato.
Ebbene, da quel momento in poi, il mio nuovo contratto non è mai stato acquisito da Noipa. Di conseguenza, non ho più ricevuto lo stipendio.
Abbiamo cominciato a tartassare la Ragioneria Territoriale di Stato, la quale sosteneva che la cosa andasse risolta dalla scuola, sollevandosi da ogni responsabilità. Ma il nuovo contratto, inserito dalla scuola, non andava mai in porto.
La scuola, sempre dietro consiglio della RTS/MEF, ha dunque spedito un tagliando al SIDI, interrogando il sistema sulla motivazione di questo blocco. Il SIDI ha risposto con nota SPT: "Stipendio già attivo. No procedura automatizzata".
Quindi, l'incongruenza è sorta dal fatto che lo stipendio di settembre era già stato erogato, anche se tramite il contratto sbagliato. Dunque, il sistema bloccava automaticamente il nuovo contratto, nonostante il precedente fosse stato annullato. Se invece la rettifica fosse avvenuta prima dell'emissione di settembre, probabilmente non ci sarebbero stati intoppi del genere.  
La nota SPT suggeriva che l'unico modo per sbloccare questo nuovo contratto fosse intervenire manualmente, come confermato telefonicamente anche da un funzionario dell'RTS/MEF. Eppure, nonostante le insistenze, il MEF non è intervenuto per sistemare l'incongruenza, che non può essere gestita dalla scuola, non avendo accesso a quel livello informatico.
Basterebbe intervenire manualmente dai piani alti, eppure, il MEF continua a temporeggiare e a scaricare la responsabilità sulla scuola, fatto che ritengo essere di una gravità inestimabile. Anche in seguito a una mia diffida, fatta pervenire al MEF, la risposta è sempre stata la stessa, e cioè che la scuola deve risolvere il problema reinserendo il contratto. Cosa che si rivela puntualmente inutile, dato che il SIDI non lo acquisisce. E così si torna al punto di partenza, a ciclo continuo, come nel peggiore degli incubi.
Chiedo a voi tutti di suggerirmi il percorso da intraprendere. Ho già provato a confrontarmi con alcuni sindacati, come la CIGL, dalla quale le mie povere orecchie hanno dovuto sentire commenti del tipo "Non abbiamo tutto questo potere", "Sarebbe inutile, il MEF è un muro di gomma" e "Lei è tesserato?".
Sono davvero disperato e sfiduciato. Non è possibile che io, in qualità di dipendente statale, debba ridurmi a lavorare gratuitamente per lo Stato, sentendomi anche preso in giro e senza che si faccia nulla per regolarizzarmi.
Vorrei sentire qualche avvocato, ma non saprei a chi affidarmi e, soprattutto, non saprei come remunerarli.
Attualmente, sono l'unica fonte di reddito per la mia famiglia. Siamo oberati di spese che non riusciamo più a sostenere. Tra l'altro, a giorni nascerà mio figlio e so per certo che non vedrò nemmeno lo stipendio di dicembre.
Vi prego, aiutatemi a uscire da questo incubo. Qualsiasi aiuto e suggerimento saranno bene accetti. Qualsiasi. Vi prego, fate il possibile!
Grazie infinite.

Danilo Castellano, docente di sostegno

Pensa che a me hanno versato anche gennaio 2022 nonostante risulti sospeso dal giorno 5 c.m.

Credo faranno uno storno a febbraio '22, ovviamente con mora pari all'1%

Ciao, grazie del feedback. Io non ho ricevuto
novembre, dicembre e neppure gennaio. Ma anche tu eri nella nostra stessa situazione?

&cassandra ha scritto:Pensa che a me hanno versato anche gennaio 2022 nonostante risulti sospeso dal giorno 5 c.m.

Credo faranno uno storno a febbraio '22, ovviamente con mora pari all'1%

Ileana Lecca ha scritto:Ciao, grazie del feedback. Io non ho ricevuto
novembre, dicembre e neppure gennaio. Ma anche tu eri nella nostra stessa situazione?

&cassandra ha scritto:Pensa che a me hanno versato anche gennaio 2022 nonostante risulti sospeso dal giorno 5 c.m.

Credo faranno uno storno a febbraio '22, ovviamente con mora pari all'1%

No. Ho un regolare contratto fino al termine delle attività

Capisco, allora è una situazione diversa. Grazie comunque di cuore delle informazioni

Capisco, allora è una situazione diversa. Grazie comunque di cuore  delle informazioni

Anche io sono nella solita sitazione di Ileana,
non ho ricevuto Novembre e Dicembre e chissà quando dovrei aspettare per Gennaio...
Comunque basta andare a leggere i commenti sulla pagina FB di NoiPa per rendersi conto in quanti siamo nella solita situazione e nessuno fa niente, a partire dai sindacati.

Io ho scritto una pec al MEF RTS intimandoli, ci ho parlato anche per telefono e l'unica risposta che ho avuto è stata "non si preoccupi che prima o poi gli arriverà lo stipendio, lo Stato paga sempre al contrario dei privati".
Comunque mi metterò in continuazione in malattia per essere contatto stretto di positivo. Vedremo dove vogliono arrivare. (io la terza dose non la farò perchè rientro nei 9 mesi)

&cassandra ha scritto:Pensa che a me hanno versato anche gennaio 2022 nonostante risulti sospeso dal giorno 5 c.m.

Credo faranno uno storno a febbraio '22, ovviamente con mora pari all'1%

ma alla fine ti hanno pagato anche dicembre, quindi? Era falsa la storia che a quelli sospesi non avrebbero pagato dal 15 dicembre e la sospensione partiva da quella data? Ho dato troppo credito a certe letture del forum, sfortunatamente.

con una supplenza breve, si poteva almeno richiedere la naspi...mah.

Mi hanno pagato tutto il mese di dicembre 2021 insieme con la tredicesima e a quanto pare risulta versato anche il mese gennaio 2022. Quest'ultimo però penso che lo richiederanno indietro. Magari insieme ai 100 euro del mancato vaccino.
Il novavax intanto lo hanno spostato alla seconda metà di febbraio 2022, tanto per rimpinguarsi le tasche.

Come si fa  a sbagliare un codice contratto?

Andava inserito nella vecchia area dei ruoli - validato e trasmesso come n35.

Ove non gestibile per ERRORI dell'istituzione SCOLASTICA,  si STAMPA un n35  EDITANDOLO con un PDF WRITER e lo si invia come NON LAVORABILE A SIDI a RTS di competenza ESATTAMENTE COME UN CONTRATTO CORTACEO DI SUPPLENZA  articolo 59 o 36 , con le modalità previste dalle rispettive ragionerie territoriali.

Ove l'istituzione scolastica è impedita alla corretta gestione dei contratti sul sidi DEVE rimediare in questo modo, una volta esperiti tutti gli altri tentativi (dimostrabili da TAGLIANDO SIDI help desk telematico).

DanCast ha scritto:Gentilissimi,
sto vivendo una situazione drammatica e surreale, sono a dir poco disperato e vi chiedo tutto l'aiuto possibile, perché non so più a che santo votarmi.
Lo scorso primo settembre ho firmato il mio ennesimo contratto, solo che la scuola non sapeva di dovermi inserire in N35: "Supplenza annuale con formazione e prova DL 73/2021 – personale non di ruolo al momento dell’acquisizione della supplenza".
A causa di questa "svista" mi è stato fatto un normale contratto di supplenza annuale. Inizialmente, tutto procedeva bene e ho ricevuto regolarmente lo stipendio di settembre.
Mi sono accorto che qualcosa non quadrava nel mese di ottobre, quando ho notato che su Noipa mancava la relativa emissione. Allora, sono andato a controllare il mio contratto, scoprendo che risultava "annullato".
Ho chiesto spiegazioni alla segreteria della scuola. Mi hanno detto che hanno dovuto modificare il contratto, a seguito di notifica dell'Ufficio Scolastico. In pratica, non sapevano di dovermi inserire in N35, finché non gli è stato notificato.
Ebbene, da quel momento in poi, il mio nuovo contratto non è mai stato acquisito da Noipa. Di conseguenza, non ho più ricevuto lo stipendio.
Abbiamo cominciato a tartassare la Ragioneria Territoriale di Stato, la quale sosteneva che la cosa andasse risolta dalla scuola, sollevandosi da ogni responsabilità. Ma il nuovo contratto, inserito dalla scuola, non andava mai in porto.
La scuola, sempre dietro consiglio della RTS/MEF, ha dunque spedito un tagliando al SIDI, interrogando il sistema sulla motivazione di questo blocco. Il SIDI ha risposto con nota SPT: "Stipendio già attivo. No procedura automatizzata".
Quindi, l'incongruenza è sorta dal fatto che lo stipendio di settembre era già stato erogato, anche se tramite il contratto sbagliato. Dunque, il sistema bloccava automaticamente il nuovo contratto, nonostante il precedente fosse stato annullato. Se invece la rettifica fosse avvenuta prima dell'emissione di settembre, probabilmente non ci sarebbero stati intoppi del genere.  
La nota SPT suggeriva che l'unico modo per sbloccare questo nuovo contratto fosse intervenire manualmente, come confermato telefonicamente anche da un funzionario dell'RTS/MEF. Eppure, nonostante le insistenze, il MEF non è intervenuto per sistemare l'incongruenza, che non può essere gestita dalla scuola, non avendo accesso a quel livello informatico.
Basterebbe intervenire manualmente dai piani alti, eppure, il MEF continua a temporeggiare e a scaricare la responsabilità sulla scuola, fatto che ritengo essere di una gravità inestimabile. Anche in seguito a una mia diffida, fatta pervenire al MEF, la risposta è sempre stata la stessa, e cioè che la scuola deve risolvere il problema reinserendo il contratto. Cosa che si rivela puntualmente inutile, dato che il SIDI non lo acquisisce. E così si torna al punto di partenza, a ciclo continuo, come nel peggiore degli incubi.
Chiedo a voi tutti di suggerirmi il percorso da intraprendere. Ho già provato a confrontarmi con alcuni sindacati, come la CIGL, dalla quale le mie povere orecchie hanno dovuto sentire commenti del tipo "Non abbiamo tutto questo potere", "Sarebbe inutile, il MEF è un muro di gomma" e "Lei è tesserato?".
Sono davvero disperato e sfiduciato. Non è possibile che io, in qualità di dipendente statale, debba ridurmi a lavorare gratuitamente per lo Stato, sentendomi anche preso in giro e senza che si faccia nulla per regolarizzarmi.
Vorrei sentire qualche avvocato, ma non saprei a chi affidarmi e, soprattutto, non saprei come remunerarli.
Attualmente, sono l'unica fonte di reddito per la mia famiglia. Siamo oberati di spese che non riusciamo più a sostenere. Tra l'altro, a giorni nascerà mio figlio e so per certo che non vedrò nemmeno lo stipendio di dicembre.
Vi prego, aiutatemi a uscire da questo incubo. Qualsiasi aiuto e suggerimento saranno bene accetti. Qualsiasi. Vi prego, fate il possibile!
Grazie infinite.

Danilo Castellano, docente di sostegno

ciao Danilo, sono nella tua stessa situazione. Stesso contratto, sospeso e senza stipendio. Hai risolto poi? se possibile vorrei confrontarmi con te. scuola, rts, sindacato nessuno riesce a risolvere, si rimpallano solo le responsabilità.

Controllando il profilo di DanCast risulta che è entrato nel forum solo per scrivere il messaggio, poi non ha fatto più l'accesso.
E' improbabile quindi che risponda :-(