Domande e Risposte frequenti, quasi assillanti. (F.A.Q. - Frequently Asked Questions)

Dato il numero di volte che ci premuriamo a dare sempre le stesse risposte a sempre le stesse domande, anche al fine di facilitare la ricerca delle informazioni di base a chi frequenta da poco il forum, ho deciso di creare questo post. Spero che i moderatori lo possano far diventare "sticky", in modo che sia sempre in prima pagina. Chiunque voglia contribuire, può scrivere qui di seguito un nuovo argomento secondo questo schema:

SEZIONE
Domanda

Risposta

Io provvederò a modificare di continuo questo primo post in maniera da accogliere i contributi di tutti.

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RISPOSTE ALLE DOMANDE FREQUENTI

GENERALE

D: Cosa significa personale ATA? Chi sono costoro?

R: ATA è un acronimo e sta per (personale) amministrativo tecnico e ausiliario. Della grande categoria del personale ata fanno parte:
1) Direttore de Servizi Generali e Amministrativi (l'ex "segretario"), gestisce il personale ATA, paga gli stipendi del personale pagato dalla scuola, le tasse e il bilancio in genere. Su delega del preside è responsabile dei beni mobili e immobili, della tenuta deli atti, della privacy. Seppure previsto di tanto in tanto un concorso per chi ha una laurea economico-giuridica, la gran parte degli attuali DSGA sono ex assistenti amministrativi che con servizio e concorso interno hanno usufruito della cosidetta "mobilità verticale"
2) Coordinatori amministrativi o tecnici: inseriti nel Contratto Nazionale del 2007 come figura intermedia, in responsabilità e stipendio, fra DSGA e AA o AT, difatto non sono mai stati assunti. E' previsto un diploma specifico
3) Assistenti amministrativi (ex "applicati"): sono quelli che realmente trovate in segreteria e si occupano di tutto lo scibile amminsitrativo, dal protocollo ai decreti di riduzione dello stipendio agli infortuni etc...
4) Assistenti Tecnici: stanno nei laboratori ma non sono docenti. Sono resposabili dei macchinari (dai computer alle presse, a seconda del titolo e di conseguenza del tipo di laboratorio). Per ogni area di laboratorio è necessario un certo tipo di diploma per l'accesso
5) Collaboratori Scolastici (ex bidelli): si occupano di sorveglianza ed assistenza agli alunni, delle pulizie nelle scuole dove non c'è una ditta esterna, e di assistenza anche a docenti e segreteria per delle commissioni.
6) Infermieri...guardaroberi...cuochi... addetti alle aziende agrarie...i nomi si spiegano da soli, sono previsti titoli di accesso specifici ma le figure sono così rare in organico nelle scuole che probabilmente in tutta la vostra vita non ne incontrerete mai uno.

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GRADUATORIE

D: Come faccio a fare punteggio?

R: Allo stato attuale, questi sono gli elementi che danno punteggio:
1) Servizio specifico nel profilo per cui si concorre: 0,5 punti al mese
2) Servizio non specifico, ma comunque in una scuola: 0,1 punti al mese in genere (ci sono delle eccezioni, ad esempio un colaboratore scolastico che deve valutare il servizio svolto come amministrativo, conteggerà 0,15 punti al mese)
3) Altro servizio presso enti pubblici: 0,05 punti al mese
4) Punti del diploma, calcolati a seconda del bando
5) Laurea Magistrale o di Vecchio Ordinamento (ad esclusione del calcolo per collaboratore scolastico): 2 punti
6) Patente Europea dell'informatica o attestato informatico equivlente: 1 punto (si valuta un solo titolo)
7) Corso indetto ai sensi del DPR 845/78 relativo ai servizio meccanografici/informatici: 1,5 punti (si valuta un solo titolo)

Inoltre: se il punteggio è prestato in scuole non statali, si riduce alla metà.
se non si è DIRETTAMENTE dipendenti, ma COCOPRO o diavolerie del genere, il servizio non conta.
il part-time prestato dopo il 2004 viene considerato come servizio intero. Prima del 2004, in
proporzione.
Le poste, le ferrovie etc...sono considerati enti pubblici solo sin che direttamente statali. Ciascuno
dalla data in cui sono SPA, enti economici etc...smettono di dare punteggio.
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D: Quante fasce esistono e come vi si accede?

R: Per ogni Profilo esiste
a) una graduatoria permanente provinciale, alla quale si accede avendo 23 mesi e 16 giorni di servizio SPECIFICO E STATALE. Quindi collaboratore scolastico in una scuola statale per accedere alla graduatoria provinciale di collaboratore scolastico, assistente tecnico in una scuola statale per accedere alla graduatoria provinciale di assistente tecnico etc... Inoltre chi è inserito nel profilo superiore (assistente amministrativo o tecnico, ad esempio) se sta nella graduatoria provinciale ha diritto ad inserirsi nei profili inferiori (collaboratore scolastico, ad esempio).

b) con gli stessi punteggi della graduatoria provinciale, tutti gli aventi diritto scelgono trenta scuole della stessa provincia in cui inserirsi nella prima fascia di istituto. Il punteggio è lo stesso della graduatoria provinciale. Queste due prime graduatorie si aggiornano ogni anno attorno a febbraio/marzo.

c) nella seconda fascia di istituto, che non viene più riaperta e che è ormai ad esaurimento, ci sta chi all'epoca aveva raggiunto i 30 giorni di servizio specifico statale. Solo a chi è già inserito, viene data periodicamente la possibilità di modificare le 30 scuole inserite che nel tempo, a causa del dimensionamento, sono per la gran parte sparite.

d) nella terza fascia di istituto, che si apre ogni circa tre anni, stanno tutti coloro che hanno conseguito il titolo (qualsiasi diploma per AA o CS, diploma specifico per AT etc...) ma che non hanno sufficiente servizio per entrare in prima fascia o non ne hanno proprio. Scelgono trenta scuole in una stessa provincia e incrociano le dita sperando in un colpo di fortuna.

e) la graduatoria prioritaria anche detta "salvaprecari". Creata dal quel geniaccio dell'ex ministro Gelmini sull'onda delle proteste per i tagli alla scuola di settembre 2009, scritta in tutta furia, è stata riproposta con modificazioni nel 2010 e nel 2011. Non ci sonon garanzie che venga riproposta. Nella sua ultima incarnazione prevedeva che, per il personale ata:
- che avesse avuto in uno dei tre anni precedenti un incarico di almeno 180 giorni consecutivi in una unica scuola o contratto annuale
- che fosse inserito nelle graduatorie provinciali
- che a inizio anno non avesse rifiutato un posto intero

fosse inserito in una graduatoria da utilizzare prima di ogni altra per le supplenze brevi e saltuarie MA SOLO da gennaio a giugno. Inoltre chi voleva poteva dare la propria disponibilità ai progetti regionali, che dovevano servire per il miglioramento dell'offerta didattica ma che non tutte le regioni hanno avviato.

In compenso chi entrava in graduatoria aveva diritto:

- per l'anno in corso allo stesso punteggio dell'anno in cui aveva conseguito il diritto di entrare (i 180 giorni o incarico annuale)
- una strana forma di disoccupazione che, anziché ricominciare dopo ogni contratto, dava dei problemi di interpretazione con l'INPS circa la chiusura o meno della posizione precedente e l'apertura di una nuova domanda di disoccupazione.

Il punteggio ottenuto era valido solo "giuridicamente" (niente contributi quindi, niente anzianità etc...)