dura realtà :addio ruolo..

penso che ormai non ci sia più nulla da dire nè da fare per tutti coloro inseriti nelle graduatorie ad esaurimento (chilometriche) del sud e che pur non essendo riusciti ad insegnare per 36 mesi su posto vacante hanno lavorato dignitosamente dalle grad di istituto di prima fascia per 15 anni 200 giorni all'anno. Io non ho più fiato.

Su che cdc?

In ogni caso non è che se nessuno viene immesso in ruolo quei posti a supplenza spariscono.
Mi pare si veda la riforma come una diminuzione di posti: nessuno viene assunto e nessuno lavora più...

scuola primaria Bari

gugu ha scritto:Su che cdc?

In ogni caso non è che se nessuno viene immesso in ruolo quei posti a supplenza spariscono.
Mi pare si veda la riforma come una diminuzione di posti: nessuno viene assunto e nessuno lavora più...

si... ce ne sono circa 100 nella grad che riescono a lavorare su posto vacante ....tutti gli altri hanno sempre lavorato da g.i.i numeri per le assunzioni ci sono...ma nelle graduatorie del nord dove puntualmente ogni anno si esaurivano la graduatorie e gli uff scolastici demandavano agli istituti i posti vacanti che andavano assegnate a terza fascia

Se rimarranno le supplenze brevi è tutto da vedere, gugu, perché la banca del tempo andrà a coprire a quanto preannunciato le supplenze fino a 30 giorni: i medici di solito fanno certificati massimo di 30 giorni per le malattie meno gravi. Quando ero precaria ho sempre lavorato su supplenze brevi confermate ogni 30 giorni, tranne una volta in cui sostituivo una collega in maternità e un'altra in cui sostituivo una collega con tumore.

Rimarranno quindi le supplenze "brevi" su maternità e su malattie gravi del titolare.

Con la banca del tempo, a quanto si dice, ogni docente dovrà fare 10 ore in più all'anno. Con una tale dotazione di ore è già tanto se si riusciranno a coprire le assenze di un giorno (visita medica, 104, permessi retribuiti per motivi personali e familiari), non certo quelle fino a 30 giorni.

minacalcio ha scritto:penso che ormai non ci sia più nulla da dire nè da fare per tutti coloro inseriti nelle graduatorie ad esaurimento (chilometriche) del sud e che pur non essendo riusciti ad insegnare per 36 mesi su posto vacante hanno lavorato dignitosamente dalle grad di istituto di prima fascia per 15 anni 200 giorni all'anno. Io non ho più fiato.

Ma chi ha parlato di 36 mesi su posto vacante per le gae?

Dec ha scritto:Con la banca del tempo, a quanto si dice, ogni docente dovrà fare 10 ore in più all'anno. Con una tale dotazione di ore è già tanto se si riusciranno a coprire le assenze di un giorno (visita medica, 104, permessi retribuiti per motivi personali e familiari), non certo quelle fino a 30 giorni.

Quelle di un giorno verranno coperte alla grande ed anche quelle di 2 o 3 giorni, quelle oltre la settimana, ovvero quelle per le quali venivano chiamai i supplenti no.

Ed anche il fantomatico OFU, con un prof per ogni scuola c'è ben poco da coprir supplenze.

[quote="pppp"]

minacalcio ha scritto:penso che ormai non ci sia più nulla da dire nè da fare per tutti coloro inseriti nelle graduatorie ad esaurimento (chilometriche) del sud e che pur non essendo riusciti ad insegnare per 36 mesi su posto vacante hanno lavorato dignitosamente dalle grad di istituto di prima fascia per 15 anni 200 giorni all'anno. Io non ho più fiato.

Perchè non c'è più niente da fare? Non ho capito. Chi mi spiega meglio?

avidodinformazioni ha scritto:

Dec ha scritto:Con la banca del tempo, a quanto si dice, ogni docente dovrà fare 10 ore in più all'anno. Con una tale dotazione di ore è già tanto se si riusciranno a coprire le assenze di un giorno (visita medica, 104, permessi retribuiti per motivi personali e familiari), non certo quelle fino a 30 giorni.

Quelle di un giorno verranno coperte alla grande ed anche quelle di 2 o 3 giorni, quelle oltre la settimana, ovvero quelle per le quali venivano chiamai i supplenti no.

Ed anche il fantomatico OFU, con un prof per ogni scuola c'è ben poco da coprir supplenze.

Ti dirò, quando ho accettato di fare le supplenze a pagamento ne ho fatte anche più di dieci in un anno (e alcune le ho rifiutate per problemi vari, altrimenti sarebbero state anche di più). E' vero che non tutti le facevano, ma è anche vero che le ho fatte in orari diversi e anche all'ultimo momento. Ora bisognerà capire come funzionerà: l'insegnante dovrà essere obbligatoriamente disponibile se la scuola gli chiede di rimanere un'ora in più dopo il suo orario di servizio? E se ha già un impegno? Oppure avrà un'ora a disposizione ogni tre settimane o magari una alla settimana finché non esaurisce il monte-ore (e se mancano più insegnanti contemporaneamente ci si trova a corto di supplenti)?

alessandra spalmach ha scritto:

pppp ha scritto:

minacalcio ha scritto:penso che ormai non ci sia più nulla da dire nè da fare per tutti coloro inseriti nelle graduatorie ad esaurimento (chilometriche) del sud e che pur non essendo riusciti ad insegnare per 36 mesi su posto vacante hanno lavorato dignitosamente dalle grad di istituto di prima fascia per 15 anni 200 giorni all'anno. Io non ho più fiato.

Perchè non c'è più niente da fare? Non ho capito. Chi mi spiega meglio?

Pessimismo cosmico. In realtà non ci sono novità significative; bisogna aspettare il decreto.

Ah meno male che è un semplice pessimismo! Temevo di essermi persa qualche brutta notizia o indiscrezione!

Se qualcuno pensa di risovere i problemi ricorrendo a bestialità come la banca del tempo per tappare le falle evidentemente non ha le idee molto chiare.
Un docente alle superiori ha un orario di servizio di 18 ore. Su un organico di 100 docenti si avrebbero a disposizione 1000 ore di disponibilità l'anno, pari a 20 ore la settimana.

Una gestione rigida della banca del tempo presuppone che le ore a disposizione siano pianificate con un orario predisposto. Il che implica che gran parte di queste 1000 ore finiranno per essere "bruciate" restando in sala prof a rigirarsi i pollici, con il risultato di non poter far fronte alle emergenze. Infatti, con 20 ore la settimana si riuscirebbe a coprire (se va bene) solo una percentuale di assenze dell'ordine dell'1%. È sufficiene che si ammalino contemporaneamente due docenti su 100 per avere buchi scoperti. Ma se si tiene conto del fatto che l'orario scolastico è di 30 ore, che giornalmente si può garantire una disponibilità giornaliera di 3 ore, che rimangono comunque scoperte almeno 2 ore al giorno, ci si può trovare nella condizione di non riuscire a garantire la supplenza neppure se dovesse mancare un solo docente su 100.

Una gestione elastica della banca ore (ovvero, "restituisci" le 10 ore quando servono) va a cozzare con la fattibilità, in quanto si riuscirebbero a coprire solo le assenze programmate. Dubito che si possa arrivare alla condizione di dover garantire la reperibilità immediata in caso di urgenza. Ve lo immaginate abitare a 40 km dalla scuola ed essere convocati per telefono alle 8.25 per catapultarci a scuola a fare una sostituzione alla prima ora? Sticazzi, teletrasportami Scotty. Manco fossimo soldati di forze speciali in assetto di emergenza pronti 24 su 24 per essere aviotrasportati in Afghanistan.
A questo punto entrerebbero in gioco una serie di escamotage finalizzati al puro boicottaggio:
1) facoltà di non disporre di un mezzo proprio: OK, mi reco a scuola appena possibile, mezzi pubblici permettendo
2) facoltà di non disporre di un telefono: OK, se vuoi la mia disponibilità immediata contattami telepaticamente o a mezzo telegramma o a mezzo carabinieri
3) facoltà di non rispondere al telefono: se alle 8.25 sono incolonnato in strada perché sto andando a fare la spesa, non puoi pretendere che risponda al telefono, perché parlare al telefono durante la guida è vietato.
4) impedimenti di varia natura: se ho pianificato degli impegni personali inderogabili nel corso della mia vita privata non puoi pretendere la disponibilità immediata. Se ho preso un appuntamento con un professionista o con un ufficio della PA o se sono in coda alle poste col cavolo che mando tutto all'aria per precipitarmi a scuola.
5) varie ed eventuali.
Naturalmente possono anche inventarsi degli obblighi di legge che istituiscano la schiavitù decontrattualizzata, ma dubito che possano arrivare a tanto.

Dec ha scritto:

Ti dirò, quando ho accettato di fare le supplenze a pagamento ne ho fatte anche più di dieci in un anno (e alcune le ho rifiutate per problemi vari, altrimenti sarebbero state anche di più). E' vero che non tutti le facevano, ma è anche vero che le ho fatte in orari diversi e anche all'ultimo momento. Ora bisognerà capire come funzionerà: l'insegnante dovrà essere obbligatoriamente disponibile se la scuola gli chiede di rimanere un'ora in più dopo il suo orario di servizio? E se ha già un impegno? Oppure avrà un'ora a disposizione ogni tre settimane o magari una alla settimana finché non esaurisce il monte-ore (e se mancano più insegnanti contemporaneamente ci si trova a corto di supplenti)?

Io quest'anno mi trovo almeno due volte alla settimana a fare supplenza. La vicepresidenza non riesce sempre a trovare il docente, se dicessi di no potrebbe essere un problema (etico, come mi ha detto una collega ;-) ); però vabbè non mi pesa la cosa. Sta di fatto che me lo chiedono sempre la mattina stessa e rimango anche dopo il mio orario (in genere a coprire le ultime ore che nessuno vuole fare). Il problema è capire se questo piccolo tesoretto mi verrà pagato; negli anni scorsi è sempre successo ma quest'anno stanno iniziando ad essere un po' di più del solito.

gian ha scritto:3) facoltà di non rispondere al telefono: se alle 8.25 sono incolonnato in strada perché sto andando a fare la spesa, non puoi pretendere che risponda al telefono, perché parlare al telefono durante la guida è vietato.

Se poi non hai la macchina e non hai il telefono, telefonare mentre sei alla guida diventa davvero difficile.

Penso che si potranno coprire solo i secondi giorni di assenza dei nostri colleghi.

Salve,
Avrei una domanda. Verranno stabilizzati solo i docenti con tre anni con cattedra di 18 ore sino al 31 agosto?

maremma ha scritto:Salve,
Avrei una domanda.  Verranno stabilizzati solo i docenti con tre anni con cattedra di 18 ore sino al 31 agosto?

No.

Ma si vocifera che chi raggiunge i tre anni con qualche spezzone orario è fuori dalla riforma.

maremma ha scritto:Ma si vocifera che chi raggiunge i tre anni con qualche spezzone orario è fuori dalla riforma.

Nessuno ha notizia di ciò. Se citi la fonte...

Il altra discussione del forum

Dicono che spezzone di 12 h sino 30 giugno non vale

maremma ha scritto:Dicono che spezzone  di 12 h sino 30 giugno non vale

Se citi la discussione forse potrei capire...

gugu ha scritto:

Dec ha scritto:

Ti dirò, quando ho accettato di fare le supplenze a pagamento ne ho fatte anche più di dieci in un anno (e alcune le ho rifiutate per problemi vari, altrimenti sarebbero state anche di più). E' vero che non tutti le facevano, ma è anche vero che le ho fatte in orari diversi e anche all'ultimo momento. Ora bisognerà capire come funzionerà: l'insegnante dovrà essere obbligatoriamente disponibile se la scuola gli chiede di rimanere un'ora in più dopo il suo orario di servizio? E se ha già un impegno? Oppure avrà un'ora a disposizione ogni tre settimane o magari una alla settimana finché non esaurisce il monte-ore (e se mancano più insegnanti contemporaneamente ci si trova a corto di supplenti)?

Io quest'anno mi trovo almeno due volte alla settimana a fare supplenza. La vicepresidenza non riesce sempre a trovare il docente, se dicessi di no potrebbe essere un problema (etico, come mi ha detto una collega ;-)  ); però vabbè non mi pesa la cosa. Sta di fatto che me lo chiedono sempre la mattina stessa e rimango anche dopo il mio orario (in genere a coprire le ultime ore che nessuno vuole fare). Il problema è capire se questo piccolo tesoretto mi verrà pagato; negli anni scorsi è sempre successo ma quest'anno stanno iniziando ad essere un po' di più del solito.

A me è capitato l'anno scorso per la prima volta che me le pagassero solo in parte. Nella scuola in cui sono quest'anno pare che non si usino e infatti non ne ho mai fatta nessuna: meglio così.

avidodinformazioni ha scritto:

gian ha scritto:3) facoltà di non rispondere al telefono: se alle 8.25 sono incolonnato in strada perché sto andando a fare la spesa, non puoi pretendere che risponda al telefono, perché parlare al telefono durante la guida è vietato.

Se poi non hai la macchina e non hai il telefono, telefonare mentre sei alla guida diventa davvero difficile.

Penso che si potranno coprire solo i secondi giorni di assenza dei nostri colleghi.

Considera che in alcuni giorni della settimana il mio medico riceve solo di pomeriggio. Quindi se mi ammalo in quei giorni devo avvisare la mattina che non vado e richiamare il giorno dopo per dire quanti giorni mi ha dato. Di fatto non potrebbero sostituirmi né il primo né il secondo giorno.

gugu ha scritto:

maremma ha scritto:Dicono che spezzone  di 12 h sino 30 giugno non vale

Se citi la discussione forse potrei capire...

diventare insegnanti sentenza ue per spezzoni di 8 e 12 ore