Ruolo per tutti: ricorrenti e non...per evitare i ricorsi! Stappiamo lo champagne!

Promemoria primo messaggio :

Il Ministero potrebbe provvedere ad assumere anche coloro che non hanno proposto ricorso in sede giurisdizionale, ma che con le graduatorie a pettine si sarebbero trovati comunque in posizione utile per entrare in ruolo, sempre utilizzando le vecchie graduatorie. Questa possibilità potrebbe essere vagliata dal Ministero per una questione di equità, ma anche e soprattutto per cercare di arginare una nuova ondata di ricorsi da parte di questi ultimi.

Mi pare giusto....

Paolo1974 ha scritto:

elisa vermiglio ha scritto:Ci sono novità sulle immissioni?

Nessuna. Se non alcuni comunicati che puoi trovare in home page di alcuni sindacati.

Ora la palla passa alla"trattativa"

come pensi sarà questa trattativa?

fremo...nella AD00 sono in posizione utile per il ruolo con il ricorso...e vorrei tanto sapere se c'è speranza per questa storia dei ricorrenti..

Secondo me la cosa più giusta da fare sarebbe quella di mettere a pettine tutti, ricorrenti attuali e ricorrenti futuri, quelli cioè che prima o poi farebbero ricorso al giudice ordinario, vedere il numero di ruoli dati per ogni materia in ogni disciplina (per esempio per la a043 sono stati dati 5 ruoli? ebbene mettendo tutti a pettine in quanti sarebbero stati tra i primi 5?nessuno oppure 2,in questo caso si dovrebbero dare altri 2 ruoli con decorrenza giuridica 2010-2011) e poi dare tutti i restanti ruoli dalle nuove graduatorie. In questo modo non ci sarebbero ulteriori ricorsi.
Spesso sento delle dure critiche verso l'anief (lo dico da disinteressata perchè non ho fatto ricorso con questo sindacato e ho così pochi punti che sia in coda che a pettine farei ridere qualsiasi giudice se pretendessi il ruolo). Credo che per la prima volta qualcuno si sia interessato ai diritti dei professori, nessuno ci aveva mai tutelato (parecchi sindacati sono sempre lì a guardare, a dire che va tutto bene, ma che ci vanno a fare alle riunioni?). Per anni abbaimo detto "tanto è così che ci possiamo fare?" e ci siamo fatti scivolare addosso di tutto. L'anief ci ha fatto capire che non ci si deve arrendere, che alla fine si può vincere contro qualsiasi forma di violazione di un diritto. Se gli avvocati hanno chiesto dei soldi hanno fatto bene: hanno studiato anni per diventare avvocati e hanno letto e riletto carte e leggi varie per poter vedere tutelati i nostri diritti. Era giusto che si facessero pagare così come noi pretendiamo che ci paghino fino all'ultimo centesimo anche una singola ora di eccedenza! Vedremo cosa succederà..bisogna solo attendere...

Mi viene un dubbio. Pare che le GE definitive saranno prenotate dagli AT per le pubblicazioni dall'11 luglio prossimo. Queste farebbero decadere le precedenti GE, ultimamente "pettinate". Il MIUR ha annunciato che le prossime immissioni saranno effettuate sulle GE "vigenti". I ricorrenti inseriti, anche se fossero adesso in posizione utile, potrebbero non esserlo più nelle nuove GE. Se il MIUR immettesse questi ultimi, scavalcando coloro che figurano con maggior punteggio dopo il cambio di provincia concesso dal DM 44/2011, forse gli "scavalcati" intenterebbero ricorso con buone probabilità di vincerlo, no?

Puccina ha scritto:
lo so anch'io che chi l'ha fatto, istigato dall'anief, l'ha fatto per potersi trasferire, ma di fatto non ha ricorso per trasferirsi a pettine, ma per essere a pettine in 4 province.
Trasferirsi significa lasciare una provincia per un'altra. Quindi il ricorso corretto sarebbe stato contro la messa in coda in caso di trasferimento. Uno cambia provincia, lo mettono in coda, fa ricorso contro la messa in coda. Vince il ricorso e viene messo a pettine in UNA provincia come gli altri. La pronuncia avrebbe permesso a tutti di trasferirsi e lasciato il salvagente delle code.

mi dispiace, ma è stato proprio così. io ho ricorso nel 2007 contro il DM fioroni per non essere inserita in coda in caso di trasferimento. inel 2008 il TAR ci dà ragione. il 24 marzo 2009 il CdS, a cui il Miur si era appellato, ribadisce il concetto, chi si trasferisce ha diritto a farlo a pettine. il 7 aprile 2009 Gelmini emana un DM in cui non parla affatto di trasferimento, ma consente l'inserimento in coda. nel 2009 non è stato consentito a nessuno di trasferirsi.
il ricorso corretto era stato fatto subito, ed era stato vinto. peccato che abbiano cercato malamente di aggirare le sentenze.

selva ha scritto:

Puccina ha scritto:
lo so anch'io che chi l'ha fatto, istigato dall'anief, l'ha fatto per potersi trasferire, ma di fatto non ha ricorso per trasferirsi a pettine, ma per essere a pettine in 4 province.
Trasferirsi significa lasciare una provincia per un'altra. Quindi il ricorso corretto sarebbe stato contro la messa in coda in caso di trasferimento. Uno cambia provincia, lo mettono in coda, fa ricorso contro la messa in coda. Vince il ricorso e viene messo a pettine in UNA provincia come gli altri. La pronuncia avrebbe permesso a tutti di trasferirsi e lasciato il salvagente delle code.

mi dispiace, ma è stato proprio così. io ho ricorso nel 2007 contro il DM fioroni per non essere inserita in coda in caso di trasferimento. inel 2008 il TAR ci dà ragione. il 24 marzo 2009 il CdS, a cui il Miur si era appellato, ribadisce il concetto, chi si trasferisce ha diritto a farlo a pettine. il 7 aprile 2009 Gelmini emana un DM in cui non parla affatto di trasferimento, ma consente l'inserimento in coda. nel 2009 non è stato consentito a nessuno di trasferirsi.
il ricorso corretto era stato fatto subito, ed era stato vinto. peccato che abbiano cercato malamente di aggirare le sentenze.

ora è tutto più chiaro. Però mi si permetta di aggiungere che l'anief non ha patrocinato il ricorso per il pettine in 4 province solo per chi aveva fatto ricorso per il trasferimento, e un sacco di gente l'ha fatto senza la minima intenzione di trasferirsi, ma solo quella di quadruplicare le province.
Hai comunque pienamente ragione nel difendere chi ha fatto il ricorso corretto.