INTERRUZIONE CONGEDO PARENTALE PER MALATTIA, LA SEGRETERIA MI OSTACOLA

Ciao a tutti, da novembre a maggio sono in congedo parentale, durante questo periodo mi è capitato di ammalarmi una volta e di interrompere il congedo, comunicandolo in segreteria mi scaraventano addosso tutte le problematiche che questa cosa comporta loro, che non mi devo mettere in malattia, ma tant'è, è un mio diritto e lo esercito, ho però omesso i giorni in cui durante questi mesi è stata malata mia figlia, per non essere sgridata da loro, perchè è questo che fanno. Oggi devo subire un piccolo intervento al ginocchio, lo comunico in segreteria e nuovamente la stessa storia, addirittura mi dicono che non sanno se si può fare, ma so che non è così. Ora io mi chiedo, ma cosa devono mai fare per poter interrompere un congedo parentale di un docente? Io come mi devo comportare?

Carissima Teresa, hai tutta la mia piena solidarietà, in quanto, ho vissuto la stessa identica situazione.Hai ben detto, è un nostro diritto, nonostante le esternazioni arroganti e ineducate del personale di segreteria o peggio ancora del dirigente scolastico.
Se dopo essermi ammalata, si ammalava il bimbo, venivo "sgridata", in quanto ciò, poteva essere visto come sospetto,tante volte, anche quando staccavo il congedo parentale per la malattia, venivo richiamata duramente. Immagina che inizialmente, ero così intimorita,da non staccare neanche nei festivi (idiota!!!), poichè, anche in quel caso, non avendo usufruito delle ferie, in quanto a luglio mi trovavo in astensione obbligatoria, potevo prendere i 30 giorni, durante i periodi di sospensione delle lezioni (ad. es. vacanze di Natale..). Mi infastidiva così tanto parlare con loro e sentirmi umiliata, che preferivo perder anche soldi, nonostante fossero tutte cose a norma! Da qualche mese, vedo le cose diversamente...anche oggi mi è stato detto che , non potevo prendere la malattia del bambino dopo le vacanze pasquali, in quanto finivo la mia mercoledì..Assurdo!!Perchè, proprio per essere corretta, dato che mio figlio doveva fare una visita medica già programmata, ho voluto avvisare moooolto tempo prima, affinchè la supplente si trovasse già lì, senza che si vengano a creare disagi...Non capisco se certe cose vengano fatte per abuso di potere o ignoranza...Anche io mi pongo la stessa domanda.. Come dobbiamo comportarci?E' possibile dover entrare in guerra, per il desiderio di voler usufriuire di ciò che ci spetta?Nessuno può tutelarci?Un abbraccio e guarisci presto!

Aggiungo solo una cosa,per sottolineare le cattiverie a cui dobbiamo far fronte...Un giorno stavo malissimo e il medico mi prescrisse 15 giorni, in segreteria, quando telefonai, dissi che ero malata, loro mi dissero se 2 o 3 giorni mi bastavano (adesso sono anche medici....pazzesco!!!), ovviamente sottolineai che il medico mi aveva prescritto i giorni e che questi erano 15...Sono stati capaci di dirmi: <<Non le sembrano troppi!???>>.

ScaccoMatto2012 ha scritto:Carissima Teresa, hai tutta la mia piena solidarietà, in quanto, ho vissuto la stessa identica situazione.Hai ben detto, è un nostro diritto, nonostante le esternazioni arroganti e ineducate del personale di segreteria o peggio ancora del dirigente scolastico.
Se dopo essermi ammalata, si ammalava il bimbo, venivo "sgridata", in quanto ciò, poteva essere visto come sospetto,tante volte, anche quando staccavo il congedo parentale per la malattia, venivo richiamata duramente. Immagina che inizialmente, ero così intimorita,da non staccare neanche nei festivi (idiota!!!), poichè, anche in quel caso, non avendo usufruito delle ferie, in quanto a luglio mi trovavo in astensione obbligatoria, potevo prendere i 30 giorni, durante i periodi di sospensione delle lezioni (ad. es. vacanze di Natale..). Mi infastidiva così tanto parlare con loro e sentirmi umiliata, che preferivo perder anche soldi, nonostante fossero tutte cose a norma! Da qualche mese, vedo le cose diversamente...anche oggi mi è stato detto che , non potevo prendere la malattia del bambino dopo le vacanze pasquali, in quanto finivo la mia mercoledì..Assurdo!!Perchè, proprio per essere corretta, dato che mio figlio doveva fare una visita medica già programmata, ho voluto avvisare moooolto tempo prima, affinchè la supplente si trovasse già lì, senza che si vengano a creare disagi...Non capisco se certe cose vengano fatte per abuso di potere o ignoranza...Anche io mi pongo la stessa domanda.. Come dobbiamo comportarci?E' possibile dover entrare in guerra, per il desiderio di voler usufriuire di ciò che ci spetta?Nessuno può tutelarci?Un abbraccio e guarisci presto!

Aggiungo solo una cosa,per sottolineare le cattiverie a cui dobbiamo far fronte...Un giorno stavo malissimo e il medico mi prescrisse 15 giorni, in segreteria, quando telefonai, dissi che ero malata, loro mi dissero se 2 o 3 giorni mi bastavano (adesso sono anche medici....pazzesco!!!), ovviamente sottolineai che il medico mi aveva prescritto i giorni e che questi erano 15...Sono stati capaci di dirmi: <<Non le sembrano troppi!???>>.

Io non ho staccato nei festivi per compiacerli, non ho voluto far presente che mia figlia è stata malata, perché di fatto io, essendo in congedo, sto con lei e in quel momento ero talmente presa dal male di mia figlia, che è neonata, quindi anche una febbre a 38 è dolorosa per lei, che non mi andava di essere umiliata da loro, ma ora che ho necessità per me io devo far finta di non averne diritto perché a loro pesa, non so in che termini, io vorrei che qualcuno me lo spiegasse il grande lavoro a cui le sottopongo, se è così allora ci penserò di nuovo due volte su prima di prendermi la malattia, ma se non è così io mi rivolgerò al mio sindacato e chiederò loro di chiamare al posto mio. Il problema è che con queste persone io prima o poi ci dovrò avere a che fare comunque e vorrei farlo pacificamente.

Ragazze non arrabbiatevi, fra non molto questi problemi saranno superati con la chiamata diretta del DS; sicuramente fra loro dirigenti parleranno e i vostri nomi verranno messi nel girone di coloro che è meglio non chiamare.

Infatti è proprio questo che temo possa accadere, insegnanti donne in età fertile e con prole sarà la prima categoria emarginata, del resto non succede lo stesso nel privato?

Beh diciamo che la categoria donne con prole in età fertile è ben rappresentata dalle insegnanti nella scuola PUBBLICA

Scusate se abbiamo fatto qualche figlio...
Lo stato, si sa, dovrebbe incentivare la maternità. Chi si occuperà in futuro di una società di vecchi?

senza parole ha scritto:Scusate se abbiamo fatto qualche figlio...
Lo stato, si sa, dovrebbe incentivare la maternità.  Chi si occuperà in futuro di una società di vecchi?

quoto

Piena solidarietà per le esperienze purtroppo vissute anche da me.

Mi unisco alla piena solidarietà....neoimmessa in ruolo a settembre in un istituto dove non ho mai lavorato, "aggredita" dalla preside quando le ho comunicato dopo il primo collegio docenti che avrei fatto richiesta di congedo parentale...forse era agitata per via dell'inizio a.s....non so...ma mi sono sentita come se stessi per chiedere qualcosa di disonesto o illegale! A fine novembre si è ammalata la prima figlia comunque minore di tre anni... allora ho interrotto congedo della seconda figlia per usufruire della malattia...l'avessi mai fatto...ho mandato anche una mail a Lalla perchè la Ds mi aveva mandato una mail inopportuna...Ds per lo più donna che crede di avere in mano il potere ed etichetta come "lazzaroni" chi per un a.s. decide di dare priorità alla famiglia!

Questo semplicemente perché i DS non sono veramente dirigenti
ne istruiti per farlo. In una azienda privata di grandi dimensioni paragonabile alle dimensioni dell istruzione pubblica, un dirigente che facesse cose simili sarebbe licenziato. Le grandi aziende hanno l ufficio etico gli audit esterni per certificarsi sa8000 ed i dirigenti son ben formati ed istruiti su questi aspetti e delle conseguenza negative che l azienda riceve da certi comportamenti. Peccato che il DS assomiglia di più al padroncino di una piccola dittarella che ad un manager di una grande azienda

Concordo! E questi Ds poi dovrebbero decidere chi reclutare nella propria scuola! Ritornando alla maternità...si è tutelata ma quando poi si applicano sul serio le varie leggi (come l'interruzione del congedo per malattia) per alcune segreterie apriti o cielo...posso capire che a livello pratico e burocratico possa essere una situazione non facile da sbrigare il passare da congedo a malattia e poi di nuovo a congedo ma è il loro lavoro.