Videoforum Giannini: precisa e decisa sulle assunzioni.

Più chiara di così.....duro colpo al momento per la propaganda antigovernativa.....

http://video.repubblica.it/dossier/governo-renzi/scuola-giannini-ecco-chi-assumeremo/196701/195726

Confermato quanto già si sapeva.... mi pare

robot puoi sintetizzare quanto ha detto l'ottima ministra dell'Istruzione?

Confermato infatti tutto:
- In sintesi: GAE svuotate, tutti assunti tranne infanzia (anno prossimo)
- Idonei 2012 esclusi ma parlamento può decidere diversamente
-GI II e III fascia non hanno diritto all'assunzione, per loro si valorizzerà il titolo e l'esperienza nel grande concorso da 60 mila nuovi assunti;
- Per metà maggio devono chiudere. Sforzo organizzativo notevole per assumere il 1 settembre ma sono in grado e già stanno lavorando sul piano amministrativo.

grazie mille. Spero che sarà così per il primo punto ed il quarto. Sulle altre cose il Parlamento deve intervenire per cambiare.

siamo solo all'inizio, l'assalto alla diligenza mieterà molte vittime e non lascerà al Governo che l'unica strada del DL;

crotone ha scritto:grazie mille. Spero che sarà così per il primo punto ed il quarto. Sulle altre cose il Parlamento deve intervenire per cambiare.

Non cambiera un fico secco. O ti prendi tutto il pacchetto oniente. io spero niente

jeppo17 ha scritto:

crotone ha scritto:grazie mille. Spero che sarà così per il primo punto ed il quarto. Sulle altre cose il Parlamento deve intervenire per cambiare.

Non cambiera un fico secco. O ti prendi tutto il pacchetto oniente. io spero niente

Ma perchè dici che non cambierà niente?
Il parlamento potrebbe anche approvare la riforma con un numero inferiore di assunzioni!
E allora si che avranno illuso tanta gente!

martuma ha scritto:

jeppo17 ha scritto:

crotone ha scritto:grazie mille. Spero che sarà così per il primo punto ed il quarto. Sulle altre cose il Parlamento deve intervenire per cambiare.

Non cambiera un fico secco. O ti prendi tutto il pacchetto oniente. io spero niente

Ma perchè dici che non cambierà niente?
Il parlamento potrebbe anche approvare la riforma con un numero inferiore di assunzioni!
E allora si che avranno illuso tanta gente!

A beh certo!!! su quello non ho dubbi che possa succedere. ma io risposndevo a crotone, lui si riferiva all'esatto contrario che intendi tu: tutte le gae assunte e poi cambiare il resto.

sperare nell'approvazione entro il 15/5, considerando che le audizioni (tempo perso) andranno avanti fino al 13/4 e che poi probabilmente andranno rifatte al senato, sembra utopico solo a me ?

Io penso che sul DDL scuola e sulle assunzioni tutti i politici farebbero meglio a non rilasciare più dichiarazioni, peraltro spesso contraddittorie. Ad esempio come si fa a credere che ci saranno tutte le max assunzioni e che le GAE saranno svuotate quando si sente dire dal Ministro in videoforum:"La nostra macchina organizzativa è all'opera, se la legge sarà varata al massimo massimo entro metà di maggio, saremo in grado di fare questo sforzo" (veggasi http://www.orizzontescuola.it/news/riforma-calendario-audizioni-si-riprende-marted-si-completa-gioved-giannini-amministrazione-gi). Questo secondo voi cosa significa che se non vine approvato il DDL entro la metà di maggio addio assunzioni? E secondo voi con il DDL ancora in audizione fino al nove aprile e con il ponte del 25 e del 1 maggio ci sarà l'approvazione con duplice passaggio alle camere entro il 15 maggio? Io spero di si ma comincio ad avere seri dubbi.

crotone ha scritto:robot puoi sintetizzare quanto ha detto l'ottima ministra dell'Istruzione?

Quella che presentando "la buona scuola" ha paventato l'abolizione degli scatti d'anzianità, concentrando la discussione del 90% degli insegnanti su quel particolare e che poi l'ha definito "una provocazione" ?

E' una provocazione anche la tua vero ?

avidodinformazioni ha scritto:

crotone ha scritto:robot puoi sintetizzare quanto ha detto l'ottima ministra dell'Istruzione?

Quella che presentando "la buona scuola" ha paventato l'abolizione degli scatti d'anzianità, concentrando la discussione del 90% degli insegnanti su quel particolare e che poi l'ha definito "una provocazione" ?

E' una provocazione anche la tua vero ?

è stata una mossa tattica furba: hanno fatto perdere tempo e enegia sugli scatti, che tanto li toglieranno lo stesso con la legge di stabilità, e poi hanno colpito con la precarizzazione e privatizzazione della scuola, come con il jobs act

concordo

luisa68 ha scritto:Io penso che sul DDL scuola e sulle assunzioni tutti i politici farebbero meglio a non rilasciare più dichiarazioni, peraltro spesso contraddittorie. Ad esempio come si fa a credere che ci saranno tutte le max assunzioni e che le GAE saranno svuotate quando si sente dire dal Ministro in videoforum:"La nostra macchina organizzativa è all'opera, se la legge sarà varata al massimo massimo entro metà di maggio, saremo in grado di fare questo sforzo" (veggasi http://www.orizzontescuola.it/news/riforma-calendario-audizioni-si-riprende-marted-si-completa-gioved-giannini-amministrazione-gi). Questo secondo voi cosa significa che se non vine approvato il DDL entro la metà di maggio addio assunzioni? E secondo voi con il DDL ancora in audizione fino al nove aprile e con il ponte del 25 e del 1 maggio ci sarà l'approvazione con duplice passaggio alle camere entro il 15 maggio? Io spero di si ma comincio ad avere seri dubbi.

Luisa ti voglio confidare che razionalmente nutro gli stessi tuoi timori, ma emotivamente voglio coltivare la speranza che ce la possano fare!
Del resto, sarebbe un vero fallimento, per il governo perdere l'occasione di varare questa riforma, che secondo le dichiarazioni del premier, avrebbe segnato lo spartiacque tra le politiche precedenti e la sua politica " del fare".
Non trovi?

avidodinformazioni ha scritto:sperare nell'approvazione entro il 15/5, considerando che le audizioni (tempo perso) andranno avanti fino al 13/4 e che poi probabilmente andranno rifatte al senato, sembra utopico solo a me ?

Se si trattasse di un disegno di legge che regolamenta una materia di importanza secondaria, i tempi ci starebbero, anche tenuto conto del ridotto numero di articoli.
Quello che però sfugge all'attenzione (o forse fa finta di sfuggire) è che si tratta di un disegno di legge che interviene con misure strutturali di rilievo non trascurabile su un ambito che è strategico per qualsiasi nazione: l'istruzione. E quando parlo di misure strutturali non mi riferisco certo al piano di assunzioni o alla folclorata della chiamata diretta. Mi riferisco ad ambiti di applicazione che chiamano in gioco interessi trasversali: dall'Università, al mondo delle imprese, dal dualismo scuola privata - scuola pubblica agli ordini professionali, dalle correnti di pensiero politico-ideologiche alle associazioni di categoria e sindacali (ANP, sindacati, associazioni di consumatori). Un piccolo tassello all'interno di un articolo può comportare effetti pesanti non solo dentro il mondo scolastico ma anche nella società, con effetto moltiplicatore. Senza considerare gli ambiti di applicazione contemplati dall'art. 21, che offre al governo la delega a rivoluzionare a posteriori l'intero impianto del sistema dell'istruzione.

Ora, pensare che i gruppi parlamentari, sia di maggioranza sia di opposizione, si lascino sfuggire l'occasione di far passare l'approvazione di un disegno di legge strutturale sull'istruzione senza tentare di indirizzarne i contenuti verso le proprie aspettative o quelle del proprio elettorato o quelle dei gruppi di pressione vicini è pura velleità. Tant'è che tutti i principali partiti (PD, FI, M5S) stanno affilando le armi per ritoccare il DDL. Ma non aspettiamoci che gruppi minori come Lega, NCD, SEL, FdI resteranno a guardare. Questo DDL sarà sommerso di emendamenti, sia alla Camera sia al Senato. Scommettiamo che si partirà con 1000-1500 emendamenti? Davvero pensiamo che tutti i gruppi politici converranno sulla necessità di porre in primo piano l'urgenza delle neoimmissioni del 1° settembre e di rendere perciò la vita facile a questo DDL?
L'unica possibilità di rispettare i tempi è affidata ad un ampio ricorso alla fiducia e agli strumenti offerti dai regolamenti delle camere. Cosa che si può rivelare controproducente proprio per lo stesso Renzi, che dovrebbe fare a meno delle trattative di scambio con parte dell'opposizione. Tant'è che ha lasciato - volutamente - associati i contenuti con carattere d'urgenza (il piano di assunzione) a quelli di carattere strutturale (a iniziare dalle deleghe). Se davvero l'urgenza fosse stato un elemento prioritario di questo disegno di legge, non saremo arrivati ad aprile in pieno alto mare e, soprattutto, si sarebbe studiato un escamotage per stralciare attraverso la decretazione d'urgenza alcuni ambiti.
In realtà questo DDL è uno scacchiere politico in cui diversi gruppi politici muoveranno i loro pezzi nei prossimi mesi. La materia, per la sua portata, potrebbe essere anche una possibile causa di crisi di governo (cosa di cui dubito, comunque) perciò è difficile che non vengano al pettine i nodi dei rapporti tra gli schieramenti.
Ovviamente il piano delle assunzioni è il punto di forza in cui si gioca il braccio di ferro. Se lo si stralciasse, l'intero disegno di legge finirebbe per arenarsi in parlamento come tutte le riforme ambiziose. E' probabile che alla fine si ricorrerà allo stralcio delle immissioni in ruolo, all'ultimo momento, con la produzione di un fuoco di paglia rispetto ai proclami pomposi dello scorso settembre. Ma finché è strumentale alla gestione del DDL come scacchiere, sarà legato a filo stretto a tutto il resto del disegno di legge.

IMHO, in my humble opinion.

avidodinformazioni ha scritto:sperare nell'approvazione entro il 15/5, considerando che le audizioni (tempo perso) andranno avanti fino al 13/4 e che poi probabilmente andranno rifatte al senato, sembra utopico solo a me ?

No, non solo a te. Sarebbe possibile solo se ci fosse un consenso trasversale, che al momento non c'è (e con il Movimento 5 Stelle ho qualche dubbio che lo troveranno).

Francesca4 ha scritto:

luisa68 ha scritto:Io penso che sul DDL scuola e sulle assunzioni tutti i politici farebbero meglio a non rilasciare più dichiarazioni, peraltro spesso contraddittorie. Ad esempio come si fa a credere che ci saranno tutte le max assunzioni e che le GAE saranno svuotate quando si sente dire dal Ministro in videoforum:"La nostra macchina organizzativa è all'opera, se la legge sarà varata al massimo massimo entro metà di maggio, saremo in grado di fare questo sforzo" (veggasi http://www.orizzontescuola.it/news/riforma-calendario-audizioni-si-riprende-marted-si-completa-gioved-giannini-amministrazione-gi). Questo secondo voi cosa significa che se non vine approvato il DDL entro la metà di maggio addio assunzioni? E secondo voi con il DDL ancora in audizione fino al nove aprile e con il ponte del 25 e del 1 maggio ci sarà l'approvazione con duplice passaggio alle camere entro il 15 maggio? Io spero di si ma comincio ad avere seri dubbi.

Luisa ti voglio confidare che razionalmente nutro gli stessi tuoi timori, ma emotivamente voglio coltivare la speranza che ce la possano fare!
Del resto, sarebbe un vero fallimento, per il governo perdere l'occasione di  varare questa riforma, che secondo le dichiarazioni del premier, avrebbe segnato lo spartiacque tra le politiche precedenti e la sua politica " del fare".
Non trovi?

Si inventerà qualcos'altro e i giornalisti gli andranno dietro. Non ti preoccupare per lui: non cadrà certamente sulla scuola.

avidodinformazioni ha scritto:sperare nell'approvazione entro il 15/5, considerando che le audizioni (tempo perso) andranno avanti fino al 13/4 e che poi probabilmente andranno rifatte al senato, sembra utopico solo a me ?

Se si potesse scommettere, scommetterei contro (ma con la speranza di perdere).

bisogna anche considerare che dal 27 aprile è calendarizzata la legge elettorale e ho sentito i renziani ,che la vogliono approvare memtre bersani no, dire che sarà legge a maggio. credo la prima settimana, quindi fino all'8 maggio la camera è occupata

gian ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:sperare nell'approvazione entro il 15/5, considerando che le audizioni (tempo perso) andranno avanti fino al 13/4 e che poi probabilmente andranno rifatte al senato, sembra utopico solo a me ?

Se si trattasse di un disegno di legge che regolamenta una materia di importanza secondaria, i tempi ci starebbero, anche tenuto conto del ridotto numero di articoli.
Quello che però sfugge all'attenzione (o forse fa finta di sfuggire) è che si tratta di un disegno di legge che interviene con misure strutturali di rilievo non trascurabile su un ambito che è strategico per qualsiasi nazione: l'istruzione. E quando parlo di misure strutturali non mi riferisco certo al piano di assunzioni o alla folclorata della chiamata diretta. Mi riferisco ad ambiti di applicazione che chiamano in gioco interessi trasversali: dall'Università, al mondo delle imprese, dal dualismo scuola privata - scuola pubblica agli ordini professionali, dalle correnti di pensiero politico-ideologiche alle associazioni di categoria e sindacali (ANP, sindacati, associazioni di consumatori). Un piccolo tassello all'interno di un articolo può comportare effetti pesanti non solo dentro il mondo scolastico ma anche nella società, con effetto moltiplicatore. Senza considerare gli ambiti di applicazione contemplati dall'art. 21, che offre al governo la delega a rivoluzionare a posteriori l'intero impianto del sistema dell'istruzione.

anche a me sembra, infatti, che molti stiano sottovalutando il peso di misure come quelle relative ai rapporti tra scuola e privati, mediati dal DS...

In realtà questo DDL è uno scacchiere politico in cui diversi gruppi politici muoveranno i loro pezzi nei prossimi mesi. La materia, per la sua portata, potrebbe essere anche una possibile causa di crisi di governo (cosa di cui dubito, comunque) perciò è difficile che non vengano al pettine i nodi dei rapporti tra gli schieramenti.
Ovviamente il piano delle assunzioni è il punto di forza in cui si gioca il braccio di ferro. Se lo si stralciasse, l'intero disegno di legge finirebbe per arenarsi in parlamento come tutte le riforme ambiziose. E' probabile che alla fine si ricorrerà allo stralcio delle immissioni in ruolo, all'ultimo momento, con la produzione di un fuoco di paglia rispetto ai proclami pomposi dello scorso settembre. Ma finché è strumentale alla gestione del DDL come scacchiere, sarà legato a filo stretto a tutto il resto del disegno di legge

Quoto in toto. la scelta del DDL invece del decreto è solo una manovra politica che terranno in piedi finchè gli farà comodo come moneta di ricatto e di scambio. Infatti è palese come Renzi abbia volutamente escluso categorie di precari che poi altri della minoranza hanno raccolto come difensori in vista delle elezioni regionali (e non solo)...politici e mafiosi sono la stessa cosa in Italia purtroppo...

Io spero che riflettano bene su tutto e si prendano il giusto tempo perché il tema è di primaria importanza e come testimonia questo forum l incostituzionalità aleggia su molti aspetti del ddl. Preferisco restare altri due anni precaria e entrare di ruolo in modalità consona a un paese democratico piuttosto che andare in cattedra il 1 set 2015 serva del potere...

senza parole ha scritto:Io spero che riflettano bene su tutto e si prendano il giusto tempo perché il tema è di primaria importanza e come testimonia questo forum l incostituzionalità aleggia su molti aspetti del ddl. Preferisco restare altri due anni precaria e entrare di ruolo in modalità consona a un paese democratico piuttosto che andare in cattedra il 1 set 2015 serva del potere...

certo probabilmente hai chi ti mantiene e ti paga le bollette..... puoi sempre non presentare la domanda di assunzione e fare il prossimo concorso. Lo stato non ti obbliga a fare il dipendente pubblico, soprattutto se non disponibile a nessun compromesso, se non vuoi....

uforobot ha scritto:

senza parole ha scritto:Io spero che riflettano bene su tutto e si prendano il giusto tempo perché il tema è di primaria importanza e come testimonia questo forum l incostituzionalità aleggia su molti aspetti del ddl. Preferisco restare altri due anni precaria e entrare di ruolo in modalità consona a un paese democratico piuttosto che andare in cattedra il 1 set 2015 serva del potere...

certo probabilmente hai chi ti mantiene e ti paga le bollette..... puoi sempre non presentare la domanda di assunzione e fare il prossimo concorso. Lo stato non ti obbliga a fare il dipendente pubblico, soprattutto se non disponibile a nessun compromesso, se non vuoi....

quindi chi è già di ruolo e chi lo sarà a breve e dimostra più intelligenza di te deve essere disponibile a compromessi (si fa per dire!! altro che compromessi) solo perchè tu non hai chi ti paga le bollette?? a me delle tue bollette non me frega una cippa lippa!!! Quello che hai detto all'utente "senza parole" lo dico io a te e nessuno potrà mai capire perchè per te non debba valere: noi non vogliamo compromessi e se tu non hai come pagarti le bollette o ti stacchi le utenze o ti trovi un lavoro. Lo stato non ti obbliga  a fare l'insegnante.

P.S. per i moderatori: gli interventi di certi utenti mettono in luce il loro basso quoziente intellettivo nel non capire cosa sta accadendo e soprattutto il loro totale egoismo nel voler imporre agli altri la propria assunzione a qualunque costo. Anche se sul primo fattore capisco che voi non possiate intervenire, a mio avvisso andrebbero moderati, altrimenti poi non ci si può meravigliare di certe reazioni di altri utenti.