corso di formazione e malattia

Salve a tutti,
ho alcuni dubbi che riguardano il corso di formazione per neoassunti. Gli organizzatori del corso della mia provincia ci hanno detto che ci si può assentare per tre ore, quindi per uno solo dei cinque incontri da tre ore, ma non c'è ancora un calendario degli incontri.
Io ho la febbre a 40 per una brutta tonsillite e dovrò chiedere qualche giorno di malattia a scuola, presumibilmente fino a sabato. Il problema è questo: se prendo questi giorni di malattia e iniziano gli incontri del corso, poniamo, per tutta la settimana,
1. che succede se supero le tre ore di assenza? devo rimandare l'anno di prova??
2. se presento regolare certificato medico e mi mandano anche la visita fiscale, non è possibile recuperare le ore di lezione perse?
Aiutatemi, sono in crisi

Da qui fino alla fine di maggio devono fare 5 incontri; è probabile che ne facciano uno a settimana, non uno al giorno; ne perderesti uno solo.

Poi, vi controllano la carta d'identità ?

Manda un tuo amico al posto tuo.

Grazie per avermi rassicurato..
sui controlli ho qualche dubbio, però. Le classi che hanno formato sono di una ventina di persone, quindi siamo facilmente identificabili. In ogni caso, mi chiedevo comunque come funziona tecnicamente quando si ha un problema documentato che ci costringa a sforare le ore di assenza consentite..siamo stati tutti attenti a non assentarci durante l'anno, per via dei 180 giorni, ma è possibile che l'anno di prova si giochi tutto in pochi giorni? Oltretutto, ci convocano sempre all'ultimo minuto!
Ho conosciuto, al primo incontro introduttivo del corso, una ragazza all'ottavo mese di gravidanza in astensione obbligatoria (dovrà partorire a fine maggio). Mi ha raccontato di aver chiesto di convertire le ore in presenza in ore on line: le hanno risposto "deve frequentare per forza..dipende da quanto ci tiene a superare l'anno di prova quest'anno!" Possibile? Mi sembra assurdo..

avidodinformazioni ha scritto:Poi, vi controllano la carta d'identità ?

Manda un tuo amico al posto tuo.

??????
Avido stai scherzando........spero!!

Giovanna,
puoi dirmi tu che succede se, malauguratamente, si sforano le ore di assenza consentite?

giovanna onnis ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:Poi, vi controllano la carta d'identità ?

Manda un tuo amico al posto tuo.

??????
Avido stai scherzando........spero!!

Non è mia abitudine prendere rischi inutili, nè delegare agli altri le incombenze che mi competono, ma se la mia conferma in ruolo deve essere messa a repentaglio da un'influenza e se l'anno di prova il prossimo anno dovrà essere molto più selettivo e con grande discrezionalità del DS (un DS che ancora non sappiamo chi sia perchè la sede definitiva deve essere ancora individuata) allora qualche contromisura deve essere presa.

orsomary ha scritto:Giovanna,
puoi dirmi tu che succede se, malauguratamente, si sforano le ore di assenza consentite?

Salta l'anno di formazione di sicuro, credo anche l'anno di prova; la conseguenza minima è che la ricostruzione di carriera viene rinviata di un anno e che se avresti diritto subito agli scatti stipendiali (9 anni di preruolo ?) ti perderesti un anno di aumenti per anzianità.

Lo sai che lo stato gli scatti dovrebbe pagarli anche ai precari ? Ci sono sentenze a riguardo.

Onesti con gli onesti, furbi coi furbi, stronzi con gli stronzi.

orsomary ha scritto:Giovanna,
puoi dirmi tu che succede se, malauguratamente, si sforano le ore di assenza consentite?

Puoi trovare risposta nella C.M. 267/91 e in questa guida di OS

avidodinformazioni ha scritto:.....Onesti con gli onesti, furbi coi furbi, stronzi con gli stronzi.

Senza però arrivare alla truffa vera e propria come sarebbe lo scambio d'identità.....il tuo consiglio mi è sembrato un attimino esagerato! :-)

Grazie Giovanna, e grazie avidodinformazioni..
purtroppo, per colpa di un certo malcostume, si è quasi del tutto perso il valore delle certificazioni mediche, delle astensioni per maternità..c'è sempre un alone di dubbio che circonda ogni nostra azione..forse quella di avido era solo una provocazione per protestare contro un sistema paradossale.
Mi chiedo, comunque, perché non far cominciare la formazione all'inizio dell'anno e non in un periodo pieno di attività didattiche e collegiali, di scadenze per i ragazzi, e di influenza..!
E magari, dopo aver diviso i neoimmessi nelle rispettive classi, si potrebbero organizzare i cicli di 5 incontri uno dopo l'altro, in modo che, se ci si è assentati, si possa recuperare aggiungendosi per le ore necessarie alla classe successiva.
Una riflessione senza pretese..così..pour parler

Nel link che mi ha indicato giovanna c'è scritto:

"Per quanto riguarda la partecipazione alle attività seminariali previste dall'anno di formazione -cui, si ribadisce, sono tenuti i docenti in ruolo quali vincitori di concorso per titoli ed esami ovvero di concorso per soli titoli- si precisa che i docenti medesimi, ai fini del superamento del periodo di prova, devono essere ammessi agli incontri organizzati per la classe di concorso per cui è stata conseguita la nomina e nella provincia in cui essi prestano servizio.

I coordinatori dei predetti incontri rilasceranno il previsto attestato di partecipazione al Comitato di valutazione della scuola di servizio degli interessati, il quale è l'organo collegiale competente per la discussione della relazione e la formulazione del parere, di cui all'art. 58 del D.P.R. 31 maggio 1974, n. 417, sul periodo di prova sostenuta.

Si conferma, altresì, la possibilità di discutere la relazione da parte di quei docenti che, pur avendo prestato il prescritto servizio minimo di 180 giorni, non abbiano potuto, per giustificati e documentati motivi, da segnalare al coordinatore del corso e da comprovarsi nella relazione finale relativa al corso medesimo, partecipare alle obbligatorie attività seminariali, ovvero le abbiano potute frequentare solo parzialmente. Rientra in tale ipotesi, a titolo esemplificativo, la fattispecie riguardante l'insegnante che, pur avendo prestato il servizio minimo di 180 giorni, sia impedita in tutto o in parte alla frequenza delle attività da astensione obbligatoria ex legge n. 1204/1971 (da documentare con attestazione di organi sanitari e, ove del caso, dai competenti ispettorati del lavoro).

Nel caso inverso (docente che abbia frequentato regolarmente le attività seminariali e che, tuttavia, per legittimo impedimento non abbia compiuto i 180 giorni di servizio minimo richiesto) la proroga della prova, ex art. 58, penultimo comma, del D.P.R. n. 417/1974, all'anno scolastico successivo non esigerà la ripetizione della partecipazione alle attività seminariali.

La discussione della relazione, infine, può essere rinviata all'anno successivo allorché il docente, in possesso dei prescritti requisiti di servizio e di partecipazione alle attività di formazione, sia legittimamente impedito solo al momento della discussione stessa."

Non è chiaro se basti un certificato per la tonsillite, ma è già qualcosa. ;-)