Prove invalsi e pressioni di presidi sui genitori

Questa mattina in una scuola primaria i genitori non hanno mandato i loro figli a scuola per boicottare le prove Invalsi.
Il preside e la responsabile di plesso hanno telefonato ai genitori pressandoli di far venire a scuola gli alunni dicendo loro che se i figli non fossero andati regolarmente a scuola avrebbero abbassato il voto di condotta e annullato le visite d'istruzione programmate per i bambini.
Ma ciò è regolare? Che cosa ci guadagna il preside a volere imporre le prove invalsi?
Ha detto che se queste prove saltano la scuola ha meno fondi come per esempio per comparare la carta igienica.

Ma come è possibile ricattare i genitori?

Vi prego di fare TUTTO il possibile perché questo gravissimo abuso venga fuori, con nomi, cognomi e dati circostanziati. Non ce l'avete un contatto con qualche giornalista locale capace di far scoppiare un putiferio che la metà basta? Giuro che io, come genitore, l'avrei fatto. Ma santa pace, le minacce sono REATO, 'sta gente veramente non lo sa??????

(ovviamente il fatto di annullare le gite è marginale, ma la minaccia di abbassare il voto di condotta per una questione di scelta personale perfettamente legittima su qualcosa che non è obbligatorio, è veramente illegale sotto tutti i punti di vista!)

In alternativa, si può fare anche questo: un gruppo di genitori che sono stati effettivamente contattati di persona con una richiesta del genere, scrivano una lettera formale al DS, firmandola individualmente e pretendendo che sia protocollata, in cui si deplora la gravissima scorrettezza compiuta, e si dichiara l'intenzione di segnalarla all'ufficio scolastico regionale e soprattutto di contattare la stampa, se nel frattempo non ci saranno state scuse pubbliche e sconfessione del pasticcio.

Ma muovetevi, sul serio, è davvero importante!!!!

L.

Giuliainvisita ha scritto:Questa mattina in una scuola primaria i genitori non hanno mandato i loro figli a scuola per boicottare le prove Invalsi.
Il preside e la responsabile di plesso hanno telefonato ai genitori pressandoli di far venire a scuola gli alunni dicendo loro che se i figli non fossero andati regolarmente a scuola avrebbero abbassato il voto di condotta e annullato le visite d'istruzione programmate per i bambini.
Ma ciò è regolare? Che cosa ci guadagna il preside a volere imporre le prove invalsi?
Ha detto che se queste prove saltano la scuola ha meno fondi come per esempio per comparare la carta igienica.

allucinante....

lox975 ha scritto:

Giuliainvisita ha scritto:Questa mattina in una scuola primaria i genitori non hanno mandato i loro figli a scuola per boicottare le prove Invalsi.
Il preside e la responsabile di plesso hanno telefonato ai genitori pressandoli di far venire a scuola gli alunni dicendo loro che se i figli non fossero andati regolarmente a scuola avrebbero abbassato il voto di condotta e annullato le visite d'istruzione programmate per i bambini.
Ma ciò è regolare? Che cosa ci guadagna il preside a volere imporre le prove invalsi?
Ha detto che se queste prove saltano la scuola ha meno fondi come per esempio per comparare la carta igienica.

allucinante....

E, almeno secondo me, questo non è niente.
Immaginatevi cosa succederà dopo con i nuovi Presidi dai super-poteri...

Veramente allucinante quello che è successo. Pensa che io sono a conoscenza di scuole primarie dove è avvenuto esattamente il contrario!

Il silenzio degli innocenti!

Ho saputo che il Ds ha convocato per stasera i genitori per rimproverarli e che gli stessi sono pronti a dirgli che non avrebbero remore a fare ricorso.
Io, in quanto insegnante del plesso e non delle classi in questione, non posso  parlare, perchè verrei tacciata di invadente dagli stessi genitori. Posso solo ascoltare.
Però ieri mattina è stata dura sentire la responsabile di plesso urlare a telefono e di presenza con i genitori.
Ma, ripeto, che gliene viene in tasca al Ds e alla responsabile di plesso ad insistere? Perchè fanno così?

Giulia, mi puoi contattare in privato?

paniscus00 e poi la normale estensione di gmail (quella ordinaria, non quella italiana finta a pagamento)

Credo di avere un po' di informazioni significative da passarti, NON come insegnante ma come genitore.

L.

Giuliainvisita ha scritto:Ho saputo che il Ds ha convocato per stasera i genitori per rimproverarli e che gli stessi sono pronti a dirgli che non avrebbero remore a fare ricorso.
Io, in quanto insegnante del plesso e non delle classi in questione, non posso  parlare, perchè verrei tacciata di invadente dagli stessi genitori. Posso solo ascoltare.
Però ieri mattina è stata dura sentire la responsabile di plesso urlare a telefono e di presenza con i genitori.
Ma, ripeto, che gliene viene in tasca al Ds e alla responsabile di plesso ad insistere? Perchè fanno così?

I casi sono due: o è il dirigente scolastico più ingenuamente e stupidamente onesto o è la quintessenza del pazzo suicida. Ormai siamo arrivati ad un livello tale che poco ci manca che i dirigenti scolastici si mettano a lustrare le scarpe dei genitori (anche se in futuro ci manderanno gli insegnanti da classificare come "meritevoli") e questo qui si permette pure di minacciarli.

Da genitore non ci metterei molto - in un caso del genere - a farmi due risate e chiedere il nulla osta per il trasferimento del mio pargolo il giorno dopo la pubblicazione degli esiti. E non certo per assecondare i capricci del mio pargolo, ma semplicemente per toglierlo dalle grinfie di un pazzo furioso.

Naturalmente ti consiglio di agire con la massima cautela,anche perché fino a oggi a me risultavano casi al contrario:docenti che invitavano gli alunni ad assentarsi per non svolgere le prove invalsi. Anche questo è allucinante e illegale.

Giuliainvisita ha scritto:Ho saputo che il Ds ha convocato per stasera i genitori per rimproverarli e che gli stessi sono pronti a dirgli che non avrebbero remore a fare ricorso.
Io, in quanto insegnante del plesso e non delle classi in questione, non posso  parlare, perchè verrei tacciata di invadente dagli stessi genitori. Posso solo ascoltare.
Però ieri mattina è stata dura sentire la responsabile di plesso urlare a telefono e di presenza con i genitori.
Ma, ripeto, che gliene viene in tasca al Ds e alla responsabile di plesso ad insistere? Perchè fanno così?

ma se ci sono scuole in cui il preside impedisce di fare sciopero !!!!! In cui se una rimane a casa in maternità la preside telefona per dire che quando è andata in maternità lei poi è tornata subito a scuola !!!!

Giuliainvisita ha scritto:Ho saputo che il Ds ha convocato per stasera i genitori per rimproverarli e che gli stessi sono pronti a dirgli che non avrebbero remore a fare ricorso.
Io, in quanto insegnante del plesso e non delle classi in questione, non posso  parlare, perchè verrei tacciata di invadente dagli stessi genitori. Posso solo ascoltare.
Però ieri mattina è stata dura sentire la responsabile di plesso urlare a telefono e di presenza con i genitori.
Ma, ripeto, che gliene viene in tasca al Ds e alla responsabile di plesso ad insistere? Perchè fanno così?

tacciata DI INVADENZA....................

sparviero. ha scritto:Naturalmente ti consiglio di agire con la massima cautela,anche perché fino a oggi a me risultavano casi al contrario:docenti che invitavano gli alunni ad assentarsi per non svolgere le prove invalsi. Anche questo è allucinante e illegale.

Di meno. Di meno. Molto.

Non è che c'è bisogno di assentarsi: basta non aprire i questionari.

Rifiutare di svolgere le prove invalsi é legale. Illegale é convincere i genitori o gli alunni ad assentarsi. Basta un solo genitore o alunno che dica: La maestra mi ha detto di non venire. Sono guai.

Rifiutare di svolgere le prove invalsi é legale. Illegale é convincere i genitori o gli alunni ad assentarsi. Basta un solo genitore o alunno che dica: La maestra mi ha detto di non venire. Sono guai.

sparviero. ha scritto:Rifiutare di svolgere le prove invalsi é legale. Illegale é convincere i genitori o gli alunni ad assentarsi. Basta un solo genitore o alunno che dica: La maestra mi ha detto di non venire. Sono guai.

Piuttosto che assumere toni da caserma, cita l'articolo di legge. Chissà se stavolta rispondi a precisa domanda.

Rispondo stai tranquillo. Mentre cerco la normativa chiedo a qualcuno più esperto:é legale che un insegnante dica ai propri alunni di non venire a scuola? Io nel frattempo cerco la normativa.

sparviero. ha scritto:Rifiutare di svolgere le prove invalsi é legale. Illegale é convincere i genitori o gli alunni ad assentarsi. Basta un solo genitore o alunno che dica: La maestra mi ha detto di non venire. Sono guai.

Sono d'accordo. Qualsiasi forma di incitamento alla protesta di genitori o studenti da parte di un insegnante, nel momento in cui questo svolge la funzione di pubblico ufficiale, è moralmente inconcepibile.
L'insegnante può esprimere un parere o addirittura assumere una posizione fuori dal suo ruolo, come libero cittadino. Ma di fronte ai suoi alunni e ai genitori dei suoi alunni deve dimenticarsi di essere un libero cittadino e assumersi la responsabilità di essere un pubblico ufficiale.

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2000

Articolo 2, commi 1 e 2

1. Il dipendente conforma la sua condotta al dovere costituzionale di servire esclusivamente la Nazione con disciplina ed onore e di rispettare i principi di buon andamento e imparzialità dell’amministrazione. Nell’espletamento dei propri compiti, il dipendente assicura il rispetto della legge e persegue esclusivamente l’interesse pubblico; ispira le proprie decisioni ed i propri comportamenti alla cura dell’interesse pubblico che gli è affidato.

2. Il dipendente mantiene una posizione di indipendenza, al fine di evitare di prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni, anche solo apparenti, di conflitto di interessi. Egli non svolge alcuna attività che contrasti con il corretto adempimento dei compiti d’ufficio e si impegna ad evitare situazioni e comportamenti che possano nuocere agli interessi o all’immagine della pubblica amministrazione.

Non sono sicuro se questo DPCM sia ancora vigente, in ogni modo presumo che i principi stabiliti nei commi che ho citato non siano mai stati abrogati da norme successive.

Comunque, si stava parlando di come potersi difendere da un dirigente che si intromette nella vita privata delle famiglie per proferire minacce personali e completamente infondate per legge.

E qualcuno ha pensato bene di ribaltare completamente il discorso sostenendo che in realtà il vero problema sono gli insegnanti che sono contrari alle prove invalsi...

Comunque, per quanto riguarda le elementari, nella giornata di ieri era stato indetto uno sciopero in maniera completamente regolare e trasparente, e per gli insegnanti veramente contrari alle prove invalsi esisteva la possibilità di aderire legittimamente a quello, invece che andare regolarmente a scuola a somministrare le prove come se niente fosse, e però contemporaneamente consigliando alle famiglie di tenersi i figli a casa.

Le maestre dei miei figli l'hanno fatto, nonostante avessero GIA' aderito a un altro sciopero il giorno prima.

chiedo info a voi: nella mia scuola per il 12 sono stati individuati i somministratori con tanto di circolare e nomi e cognomi...2 per ogni seconda. Uno dei due vorrebbe scioperare: viene comunque svolto l'Invalsi? Dato che lo scioperante non può essere sostituito (comportamento antisindacale) può fare tutto l'unico somministratore rimasto? Non è classe campione. Grazie.

paniscus_2.0 ha scritto:Comunque, si stava parlando di come potersi difendere da un dirigente che si intromette nella vita privata delle famiglie per proferire minacce personali e completamente infondate per legge.

E qualcuno ha pensato bene di ribaltare completamente il discorso sostenendo che in realtà il vero problema sono gli insegnanti che sono contrari alle prove invalsi...

Io ho risposto facendo una precisazione su quanto hanno detto sparviero e mac, non per sviare il discorso. Sul come difendersi dal dirigente scolastico non c'è che l'imbarazzo della scelta:
1) i genitori hanno voce in capitolo e come liberi cittadini possono opporsi con una protesta legittima ad uno strumento valutativo che non rientra nell'offerta formativa specifica della loro scuola. Gli strumenti di verifica e valutazione sono contemplati nel POF. Se i test INVALSI non sono contemplati nel POF, un genitore ha pieno diritto di non sottoporre il proprio figlio a questa verifica se non ne condivide le finalità.
2) il dirigente scolastico non può minacciare un abbassamento del voto di condotta o chissà quali altre misure coercitive. La valutazione è collegialmente deliberata dal Consiglio di Classe sulla base dei criteri stabiliti nella programmazione del Collegio dei Docenti. Quel dirigente scolastico dovrebbe tacere perché non ha voce in capitolo se non come membro di un organo collegiale. Sta perciò commettendo un abuso nei confronti del quale qualsiasi genitore può opporsi.
3) se un dirigente scolastico minaccia la mia presa di posizione come genitore su un contesto che non è contemplato nel patto di corresponsabilità, non solo mi metto a ridergli in faccia, ma mi adopero per censurarlo:
a) portando il fatto a conoscenza dei rappresentanti dei genitori e chiedendo l'immediata convocazione dell'assemblea dei genitori;
b) chiedendo la redazione di un documento di censura nei confronti del dirigente scolastico
c) inoltrando un'istanza presso gli uffici scolastici territoriali e il ministero affinché l'operato del dirigente scolastico sia sottoposto a ispezione tecnica
4) in ultima istanza, visto che siamo alla fine dell'anno scolastico, mi adopero per far concludere l'anno scolastico a mio figlio con il minor danno possibile e chiedere l'iscrizione in un'altra scuola per il successivo anno scolastico. Naturalmente mi adopero anche per sconsigliare chiunque dall'iscrivere i propri figli in una scuola in cui il dirigente scolastico è uso commettere abusi e coercizioni nei confronti dell'utenza.

clamar79 ha scritto:chiedo info a voi: nella mia scuola per il 12 sono stati individuati i somministratori con tanto di circolare e nomi e cognomi...2 per ogni seconda. Uno dei due vorrebbe scioperare: viene comunque svolto l'Invalsi? Dato che lo scioperante non può essere sostituito (comportamento antisindacale) può fare tutto l'unico somministratore rimasto? Non è classe campione. Grazie.

Mi sfuggono alcuni dettagli. Per rispondere ho bisogno di un chiarimento.
Hai parlato di due somministratori. Questi svolgono contemporaneamente l'orario nella stessa classe? Com'è possibile che due docenti si trovino contemporaneamente nella stessa classe a meno che non sia un caso di compresenza?

perchè ha fatto un calendario spostando i colleghi che da orario dovevano essere in quella classe sostituendoli con 2 somministratori, sempre curriculari, di cui uno di sostegno...Tizio e Caio alle prime ore per la prova di matematica e Sempronio e Gigi alle ultime ore: quindi martedì la II A che dovrebbe avere Pasquale e Michele le prime due ore, avrà Tizio e Caio e probabilmente Pasquale e Michele andranno a sostituire Tizio e Caio nelle loro classi poichè impegnati come somministratori...