e ora BLOCCO DEGLI SCRUTINI !

Promemoria primo messaggio :

Il PD non arretra sulla chiamata dei docenti.

I sindacati promettono battaglia, blocco scrutini sì o no?

http://www.orizzontescuola.it/news/pd-non-arretra-sulla-chiamata-dei-docenti-sindacati-promettono-battaglia-blocco-scrutini-s-o-no

Anche dopo lo sciopero, su alcuni dei punti caldi dello scontro tra sindacati e Governo relativamente al DDL di riforma della scuola attualmente in discussione alla Camera, il PD non mostra aperture.

In via di svolgimento una nuova serie di consultazioni tra il Partito Democratico e le forze rappresentative del mondo della scuola.

SNASL e Gilda hanno comunicato che non ci sono aperture da parte della maggioranza circa la possibilità da parte dei dirigenti di scegliere i docenti. Rino Di Meglio, coordinatore Gilda, ha affermato che con questi termini lo scontro non può che continuare.

Già durante la manifestazione del 5, dal palco dello sciopero che si è svolto a Bari ha lanciato l'idea del blocco degli scrutini. Anche il piccolo sindacato degli Unicobas, si è detto favorevole ad accodarsi alla Gilda in questo tipo di iniziativa.

Domenico Pantaleo, segretario della Cgil scuola, ha affermato che se le modifiche non saranno radicali si andrà avanti nella lotta.

Procopio ha scritto:

mirco81 ha scritto:
"non è giusto che ci rimettano i ragazzi"

ecco ci risiamo... di nuovo i ragazzi vengono strumentalizzati come paravento per coprire interessi personali che nulla hanno a che fare con i ragazzi o per coprire la propria "vigliaccheria"

un odioso "classico" della scuola.

" i ragazzi ci rimettono" invece se questa scellerata riforma va in porto trasformando la scuola in un vuoto e nozionistico "diplomificio"  senza spessore... senza la passione dei docenti che vi lavorano privati di dignità e amore per la scuola stessa trasformati in semplici pedine e meri esecutori senza anima, costantemente ricattati e succubi.

Ho letto sul sole24ore questa dichiarazione:
Per Centemero «non si può paralizzare il nostro sistema di istruzione in un momento fondamentale come quello degli scrutini per rivendicare battaglie che coincidono troppo spesso con il mantenimento dello status quo».

Ma che vuol dire "troppo spesso", la battaglia è questa, se ti sei docuementata e pensi che sia sbagliata perchè la riforma ti piace non ha neanche senso che tu ti metta a pontificare sull'appropriatezza dei metodi di lotta, fai prima a dire: "io dico sì al preside manager e alla scuola azienda".

secondo questo articolo di orizzonte scuola lo sciopero degli scrutini non è ammissibile per le classi che devono sostenere gli esami finali....

è così?

http://www.orizzontescuola.it/news/riforma-blocco-degli-scrutini-come-funziona-si-potranno-rimandare-fino-5-giorni-dalla-scadenza

"Il Ministero pubblicò una nota, nella quale escludeva dall'azione di sciopero "le classi impegnate negli scrutini finali propedeutici allo svolgimento degli esami conclusivi dei cicli di istruzione,"

che valore avrebbe questa "nota" ?

Lalla o qualche altro esperto, saprebbero darci delle informazioni più approfondite su questo?

Scusate, ma se l'unico effetto possibile è quello di rinviare gli scrutini per non più di cinque giorni, vale la pena davvero, di mettere in scena un "blocco" che blocco non è affatto, e che sarebbe solo un pro-forma? Voglio dire, che razza di impatto avrebbe, questo sciopero, sia sulla controparte diretta, che sull'opinione pubblica? A parte le ammissioni agli esami finali (che appunto NON si possono bloccare affatto),pensiamo davvero che freghi qualcosa a qualcuno di avere i risultati scolastici pubblicati un giorno prima, un giorno dopo, o cinque giorni dopo, se poi comunque c'è la garanzia che siano pubblicati lo stesso a una scadenza fissata?

Io credo proprio di no, non si creerebbe alcun disagio visibile a nessuno, e nessuno si accorgerebbe nemmeno che ci siamo fatti togliere qualche giornata di stipendio per avere effetto concreto nullo.

In pratica, quale sarebbe il vantaggio, per gli scioperanti,di un'azione del genere, e in che modo potrebbe avere qualche efficacia?

L.

E se quelli della seconda fascia si licenziassero in blocco?Nella mia provincia la mia cdc è esaurita, anche la terza fascia.

Scusate,sono sempre stata una persona ponderata che mette il dovere prima di tutto ma non ce la faccio più a farmi prendere in giro, con video, email ed assurdità!

Leggo che l’ANP (Associazione Nazionale Presidi) si sta battendo perché i docenti vengano valutati, tra l’altro, anche da genitori nominati dal Consiglio di Istituto.

Non metto lingua sull’esigenza di introdurre una forma di valutazione seria ed oggettiva per gli insegnanti, come d’altra parte, per tutte le categorie professionali.

Il punto è: come mai i Presidi, al contrario, si sono ritagliati una valutazione risibile e sostanzialmente autoreferenziale?

E bravi i Presidi così solerti a vedere la pagliuzza nell’occhio degli insegnanti, mentre non si accorgono della trave che affligge il loro occhio.



Farei una proposta, se proprio i docenti debbono essere valutati dai genitori e dagli alunni, a maggior ragione la stessa cosa deve valere per i Presidi (per esempio perché non si potrebbe indire tra i genitori della scuola una sorta di referendum annuale sul Dirigente?). Ne vedremmo delle belle. Un bel po’ di Presidi tornerebbe a casa in un baleno.

brunoiadaresta ha scritto:Leggo che l’ANP (Associazione Nazionale Presidi) si sta battendo perché i docenti vengano valutati, tra l’altro, anche da genitori nominati dal Consiglio di Istituto.

Non metto lingua sull’esigenza di introdurre una forma di valutazione seria ed oggettiva per gli insegnanti, come d’altra parte, per tutte le categorie professionali.

Il punto è: come mai i Presidi, al contrario, si sono ritagliati una valutazione risibile e sostanzialmente autoreferenziale?

E bravi i Presidi così solerti a vedere la pagliuzza  nell’occhio degli insegnanti, mentre non si accorgono della trave che affligge il loro occhio.



Farei una proposta, se proprio i docenti debbono essere valutati dai genitori e dagli alunni, a maggior ragione la stessa cosa deve valere per i Presidi (per esempio perché non si potrebbe indire tra i genitori della scuola una sorta di referendum annuale sul Dirigente?). Ne vedremmo delle belle. Un bel po’ di Presidi tornerebbe a casa in un baleno.

Perchè allora non far valutare il dirigente dai docenti?

[quote="brunoiadaresta"]Leggo che l’ANP (Associazione Nazionale Presidi) si sta battendo perché i docenti vengano valutati, tra l’altro, anche da genitori nominati dal Consiglio di Istituto.

Non metto lingua sull’esigenza di introdurre una forma di valutazione seria ed oggettiva per gli insegnanti, come d’altra parte, per tutte le categorie professionali.

Il punto è: come mai i Presidi, al contrario, si sono ritagliati una valutazione risibile e sostanzialmente autoreferenziale?

E bravi i Presidi così solerti a vedere la pagliuzza  nell’occhio degli insegnanti, mentre non si accorgono della trave che affligge il loro occhio.


veramente.. Albanese docet...
sarebbe: vedere la pagliuzza nell'occhio degli insegnanti e non vedere la trave che è nel loro cu......rriculum?

Se si paventa il blocco il Garante attuerà la precettazione, su repubblica on line.

paniscus_2.0 ha scritto:Scusate, ma se l'unico effetto possibile è quello di rinviare gli scrutini per non più di cinque giorni, vale la pena davvero, di mettere in scena un "blocco" che blocco non è affatto, e che sarebbe solo un pro-forma? Voglio dire, che razza di impatto avrebbe, questo sciopero, sia sulla controparte diretta, che sull'opinione pubblica? A parte le ammissioni agli esami finali (che appunto NON si possono bloccare affatto),pensiamo davvero che freghi qualcosa a qualcuno di avere i risultati scolastici pubblicati un giorno prima, un giorno dopo, o cinque giorni dopo, se poi comunque c'è la garanzia che siano pubblicati lo stesso a una scadenza fissata?

Io credo proprio di no, non si creerebbe alcun disagio visibile a nessuno, e nessuno si accorgerebbe nemmeno che ci siamo fatti togliere qualche giornata di stipendio per avere effetto concreto nullo.

In pratica, quale sarebbe il vantaggio, per gli scioperanti,di un'azione del genere, e in che modo potrebbe avere qualche efficacia?

L.

Riprendo da altri topics quanto là riferito a proposito delle azioni da porre in atto per fare sentire che esistiamo:
"In sede di scrutinio finale si potrebbe chiedere la lettura collegiale di tutti i compiti di tutti i quadrimestri di ciascun alunno, cosa legittima per formarsi un parere motivato, allungando a dismisura i consigli di classe che giunte le ore 22:30 dovrebbero essere sospesi e rinviati al giorno successivo senza alcuna perdita economica visto che non ci si astiene da una prestazione di lavoro, ma la si effettua con scrupolo."
L'effetto domino sarebbe assicurato, se quanto prospettato sopra fosse legale.

Certo che è legale. Mi piacerebbe sapere se è legale questo: Il mef visti gli scioperi e dovendo ricalcolare a uno alla volta gli stipendi dei docenti chiede due mesi di tempo prima di pagare.

sparviero. ha scritto:Certo che è legale. Mi piacerebbe sapere se è legale questo: Il mef visti gli scioperi e dovendo ricalcolare a uno alla volta gli stipendi dei docenti chiede due mesi di tempo prima di pagare.

dai sparviero, non ti angosciare! Dopo la riforma le nostre buste paga saranno molto più ricche:

http://www.orizzontescuola.it/news/riforma-pioggia-soldi-nello-stipendio-degli-insegnanti

A parte questo, dove hai letto la questione del mef?
Certo che se fosse vero, avrebbero davvero ragione: è così difficile sottrarre una settantina di euro dall'importo globale!
Per una simile operazione aritmetica, due mesi mi sembrano ragionevoli..
Gli venisse...

"Secondo uno dei Ministri intervenuti all'incontro del 12 maggio tra Governo e sindacati - si legge su Repubblica.it - "La verità è che ai sindacati interessa solo il contratto e non gli va giù che questa pioggia di soldi — 580 milioni all'anno — che diamo direttamente agli insegnanti, non passi attraverso la loro mediazione ». Tra gli euro che verranno caricati sulla “card” di ogni professoressa o maestra per l'aggiornamento culturale (500 all'anno) "

Fossi un insegnante maschio li denuncerei per discriminazione... : - )

paniscus_2.0 ha scritto:Scusate, ma se l'unico effetto possibile è quello di rinviare gli scrutini per non più di cinque giorni, vale la pena davvero, di mettere in scena un "blocco" che blocco non è affatto, e che sarebbe solo un pro-forma? Voglio dire, che razza di impatto avrebbe, questo sciopero, sia sulla controparte diretta, che sull'opinione pubblica? A parte le ammissioni agli esami finali (che appunto NON si possono bloccare affatto),pensiamo davvero che freghi qualcosa a qualcuno di avere i risultati scolastici pubblicati un giorno prima, un giorno dopo, o cinque giorni dopo, se poi comunque c'è la garanzia che siano pubblicati lo stesso a una scadenza fissata?

Io credo proprio di no, non si creerebbe alcun disagio visibile a nessuno, e nessuno si accorgerebbe nemmeno che ci siamo fatti togliere qualche giornata di stipendio per avere effetto concreto nullo.

In pratica, quale sarebbe il vantaggio, per gli scioperanti,di un'azione del genere, e in che modo potrebbe avere qualche efficacia?

L.

il punto è capire se il "blocco" degli scrutini si possa fare o meno nelle classi che devono fare gli esami.

l' articolo in home page di orizzonte scuola parla di una "nota" del miur che vieterebbe di fare sciopero degli scrutini per le classi che devono fare gli esami...

ma che valore ha questa nota??

sarebbe bello che Lalla o qualche altro ci dicessero qualcosa di più in proposito.

per quanto riguarda gli effetti dello sciopero degli scrutini con slittamento degli esami vorrei riportare un illuminante intervento del nostro benemerito "gianlurk" (è anche per interventi come questo che la tua presenza in questo forum è preziosa ed bello che sei tornato):

"Nella maggior parte delle regioni le lezioni terminano il 10 giugno, in pratica si hanno 5 giorni di tempo (compresa la domenica) per completare gli scrutini. Il 16 giugno c'è l'insediamento delle commissioni e il 17 la prima prova scritta.

L'eventuale blocco degli scrutini per 1-2 giorni avrebbe un effetto a catena dal momento che calendari e orari sono rigorosamente incastrati l'uno sull'altro a causa della condivisione tra scuole diverse di docenti che hanno la doppia sede. Il fatto che quest'anno le scadenze degli esami di stato sono anticipate di un paio di giorni costituisce un tallone d'Achille perché un'eventuale mobilitazione in occasione degli scrutini, anche in caso di precettazione (che sarà certa), rischia di far inceppare la macchina degli esami di stato.

Fossi nei panni di Renzi & galoppini ci penserei due volte a fare gli spacconi: passerebbero alla storia come il primo governo che si vede travolgere nel caos dell'inizio dell'esame di stato. Cosa che farebbe molta più notizia di uno sciopero generale.

Finché a proporre queste mobilitazioni sono piccole organizzazioni sindacali le iniziative si traducono in sostanziali flop, ma un'eventuale braccio di ferro di principio con tutte le organizzazioni sindacali rischierebbe di trasformarsi in un boomerang più per l'immagine di Renzi che per quella di sindacati e insegnanti, che tanto è già sotto le suole degli italioti."

scusate colleghi, nn ho letto tt gli interventi.... spero di nonn ripetermi o di nn richiedere risposte già fornite che nn posso spulciare per motivi di tempo...

mi kiedevo: ma la eventuale procettazione varrebbe solo per per classi terminali?
tutti gli altri possono fa rimandare anche se solo di 5 gg al mx lo scrutinio?
se sì, abbiamo fatto bingo...perchè come spiegato da MIRCO81 che cita altro collega, i colleghi su due o più scuole hanno incastri che si reggono sul filo del minuto....e basta poco per mandare a rotoli il carrozzone!
colleghi, io sono indgnata, esasperata.... la letterina e il video di ieri mi hanno dato il la per una rabbia repressa dei mesi scorsi, alla quale ho dovuto sottostare dato che ho a che fare cn minorenni.
ma ora basta! ora ne va delle nostre vite lavorative, prima ancora che della dignità! nn possiamo nn ribellarci!!!! nn possiamo accettare tt ciò!
se la via del blocco e/o procrastinazione degli scutini è possibile, che si percorra anche qlla!!!

ipazia2013 ha scritto:scusate colleghi, nn ho letto tt gli interventi.... spero di nonn ripetermi o di nn richiedere risposte già fornite che nn posso spulciare per motivi di tempo...

mi kiedevo: ma la eventuale procettazione varrebbe solo per per classi terminali?
tutti gli altri possono fa rimandare anche se solo di 5 gg al mx lo scrutinio?
se sì, abbiamo fatto bingo...perchè come spiegato da MIRCO81 che cita altro collega, i colleghi su due o più scuole hanno incastri che si reggono sul filo del minuto....e basta poco per mandare a rotoli il carrozzone!

Scusate se insisto, ma qualcuno mi spiegherebbe meglio dove starebbe il "BINGO" e dove starebbero i "ROTOLI"?

Escludendo le classi terminali, appunto, che razza di effetto dirompente si potrebbe ottenere, facendo semplicemente slittare i consigli di classe di cinque giorni, ma risultando poi ugualmente costretti a farli tali e quali a prima, cinque giorni dopo?

La maggior parte delle famiglie nemmeno se ne accorgerebbe, se la pubblicazione dei risultati è stata rinviata o no.

Al massimo, dopo la scadenza dei cinque giorni e dopo la ripresa regolare dei lavori, potrebbe succedere che qualche insegnante che ha gli spezzoni su più scuole o che ha una situazione lavorativa precaria analogamente incasinata, venga impossibilitato a partecipare allo scrutinio definitivo della sua classe, ma NON per sciopero, bensì per impossibilità tecnica.

E quindi verrebbe regolarmente sostituito.

E siccome, in caso di votazioni a maggioranza, nessuno si prenderebbe la responsabilità di avallare decisioni controverse su classi non proprie e situazioni non conosciute bene, rischiando valanghe di ricorsi... l'unica conseguenza sarebbe un'ondata strepitosa di promozioni ancora più facili del solito, e una distribuzione indiscriminata di voti altissimi come se piovesse.

Ma davvero credete che la prospettiva impensierisca qualcuno?

I presidi sarebbero FELICISSIMI di un'eventualità del genere, e il governo ancora di più.

L.

Non esiste altro modo di far capire lo schifo che proviamo per la loro proposta di stravolgimento della scuola se no il NON votare assolutamente PD in occasione delle prossime elezioni; solo questa lingua capiranno, si dovrebbe andare a votare chiunque: lega, fratelli d'Italia, verdi fuoriusciti, 5stelle tanto odiati dagli insegnanti di questo forum...ma la verità è che solo una sonora sconfitta politica potrebbe sgonfiare un po' Renzi&c ... il problema è che io non nutro alcuna fiducia nella classe insegnante e so già che nonostante i tanti sfoghi sui social e per strada, alla fine o non andranno a votare o voteranno comunque PD. E a che potrebbe mai servire il blocco degli scrutini? perfettamente inutile.

Io provo a immaginare nella mia situazione di docente scuola media. Fine anno scolastico: 8 giugno. Inizio scrutini: 8 giugno (perché, se confermate, credo che prima non si possa, giusto?). Calendario ipotetico per gli esami di terza media con inizio fissato per giorno 11. Se si decidesse di bloccare, o comunque rendere molto lente le operazioni, dubito che nell'unico giorno 8 si riuscirebbe a fare tutto, anche perché sarebbe tutto il pomeriggio e diciamo che arriviamo a metà scuola, l'altra metà andrebbe al 9. Ecco che già saltano gli scrutini delle classi prime, perché i docenti non hanno l'ubiquità. Facciamo pure che giorno 9 si chiudano le operazioni delle terze. Ecco che si va al 10 per le prime, ma, sempre immaginando operazioni un po' più lunghe del solito, si riuscirebbe a fare metà scuola e l'altra metà andrebbe all'11. Ecco che già salta l'ipotesi calendario esami, oppure gli scrutini andrebbero fatti dopo gli esami, cioè in luglio. Anche quest'anno infatti la prova invalsi è stata fissata il 19 giugno e dunque, per legge - ditemi se sbaglio - gli orali non possono essere fatti prima. Pensando a Roma, poi, il giorno 29 è festa, quindi sarebbe altamente probabile andare in luglio. Molti hanno il contratto fino al 30 giugno, quindi? Proroga di tutti i contratti onerosa per lo stato? Già questo potrebbe, come dire, infastidire un po'? Non sto pensando io a mosse eclatanti, ma, per esempio se, come è stato proposto in alcune scuole, ci si dimettesse dagli incarichi di coordinatore tutti in massa, l'allungamento delle operazioni sarebbe fisiologico perché dovremmo non solo discutere le singole situazioni, ma anche riportare durante la seduta tutti i voti sul registro elettronico nonché le assenze. Non è un'ipotesi peregrina secondo me immaginare che questa situazione, dato il malcontento e ripeto senza mettere in campo cose eclatanti o peggio illegali, si trasformi in un naturale allungamento delle operazioni di fine anno. Mi sfugge qualcosa? Sono un'ingenua?

http://www.orizzontescuola.it/news/blocco-scrutini-illegittimo-garante-scioperi-precettazione-obbligata

Vogliono precettarci se aderiremo al blocco degli scrutini. :-(

Ecco però mi chiedo: la precettazione riguarda uno sciopero dichiarato e realizzato come tale, ma vale anche in caso di allungamento delle procedure legate a una fine anno scolastico travagliata da dimissioni in massa di coordinatori, calendari infelici etc.? Io davvero questo punto non ce l'ho chiaro. Cosa potrebbero rischiare i docenti al di là delle pressioni del preside? Lo chiedo soprattutto per meglio conoscere i miei doveri prima ancora dei miei diritti di insegnante.

sarebbe bello se gli esperti in normativa di orizzonte scuola ci dessero maggiori informazioni a riguardo ... Lalla se ci sei batti un colpo!!

io ero rimasta alla frase "con il blocco degli scrutini si va nel penale..."
se è cambiato qualche regolamento...ditemelo, grazie, probabilmente non sono aggiornata.

per il resto...la penso come i tanti perplessi.
ho classi con esami e altre senza esami.
ok diciamo pure che verranno bloccati gli scrutini delle classi senza esami....e poi?
li facciamo 5 gg dopo? un mese dopo?
nel caso di un mese dopo io non sarò comunque più in servizio avendo contratto fino a giugno e il mio posto lo prenderà, per forza, un collega di ruolo abilitato nella mia materia (e ce ne sono parecchi altri nella scuola).
risultato? non potrò dire la mia (e la cosa è seccante) e un collega si beccherà comunque questa rogna.
una collega diceva che dalla riunione con i sindacati era emersa anche la possibilità di passaggio d'ufficio, tutti voto 6, per tutti, senza scrutini.
follia anche questa...

Io non darò MAI un sei politico ad alunni che per tutto l'anno hanno studiato con impegno. MAI.

Perchè non vedo come si possano punire studenti che hanno dato il massimo per cose che non riguardano loro.

è ovvio che la via maestra (a parte il NON VOTO AL PD) è puntare al blocco degli scrutini per le classi terminali

ma dobbiamo trovare i modi per farlo e farlo tutti INSIEME ...SENZA DISFATTISMI MA CON RAZIOCINIO E COLLABORAZIONE

Ribadisco anch'io che sarebbe di sicuro effetto il blocco degli scrutini delle classi terminali, ma attendo pareri normativi.

Domani era stato annunciato lo sciopero dei mezzi pubblici...
A milano, per non disturbare il sacroexpo, oggi l'annuncio diceva: la prefettura assicura percorrenze regolari.
Se precettan loro...perché non dovrebbero precettare noi?
La serie dei diritti negati temo non sia ancora finita...