Altra iniziativa da wa:no adozioni libri di testo

Vi segnalò questa iniziativa appenaarrivatamisu whatsapp: non adottare i libri di testo come forma di protesta

Non ci arrivo: che cosa gliene importa al ministero? E poi: sicuri di volere scrivere voi i libri, gratis per giunta? L'autolesionismo della nostra categoria non ha limiti.

Per insidiare gli interessi economici dei soggetti che ruotano attorno alla scuola:case editrici, agenzie di viaggio

Nella mia scuola abbiamo già deciso di adottare questa forma di protesta insieme al boicottaggio delle prove invalsi che verranno somministrate ma non corrette.

mac67 ha scritto:Non ci arrivo: che cosa gliene importa al ministero? E poi: sicuri di volere scrivere voi i libri, gratis per giunta? L'autolesionismo della nostra categoria non ha limiti.

Non adottare non significa dover scrivere libri sostitutivi.

Comunque mi sembra una ritorsione sproporzionata, sono più per il blocco degli scrutini, soprattutto quelli legati all'esame di maturità;

Farli in ritardo significa ritardare l'inizio degli esami, quindi anche la fine e quindi anche la proroga dei contratti al 30/6, con un bell' aggravio di spesa; da quest'orecchio il MIUR ci sentirebbe di sicuro.

Io sono anche per il blocco scrutini.
Se siamo compatti come il 5.
Diversamente,pochi temerari subirebbero pesanti conseguenze

avidodinformazioni ha scritto:

mac67 ha scritto:Non ci arrivo: che cosa gliene importa al ministero? E poi: sicuri di volere scrivere voi i libri, gratis per giunta? L'autolesionismo della nostra categoria non ha limiti.

Non adottare non significa dover scrivere libri sostitutivi.

Comunque mi sembra una ritorsione sproporzionata, sono più per il blocco degli scrutini, soprattutto quelli legati all'esame di maturità;

Farli in ritardo significa ritardare l'inizio degli esami, quindi anche la fine e quindi anche la proroga dei contratti al 30/6, con un bell' aggravio di spesa; da quest'orecchio il MIUR ci sentirebbe di sicuro.

Se non li scrivi, devi cercare materiale su cui i ragazzi possano studiare, distribuirlo alla classe in formato digitale o fotocopiarlo per quelli (pochi, ma esistono) che non hanno smartphone nè pc nè Internet. Sicuri di volerlo fare?

La data di inizio degli esami è già fissata. Credi possa essere spostata? Non lo fanno nemmeno in caso di terremoto.

precariansiosa ha scritto:Per insidiare gli interessi economici dei soggetti che ruotano attorno alla scuola:case editrici, agenzie di viaggio

Che ti hanno fatto di male? Non sono lavoratori pure loro?

avidodinformazioni ha scritto:

mac67 ha scritto:Non ci arrivo: che cosa gliene importa al ministero? E poi: sicuri di volere scrivere voi i libri, gratis per giunta? L'autolesionismo della nostra categoria non ha limiti.

Non adottare non significa dover scrivere libri sostitutivi.

Comunque mi sembra una ritorsione sproporzionata, sono più per il blocco degli scrutini, soprattutto quelli legati all'esame di maturità;

Farli in ritardo significa ritardare l'inizio degli esami, quindi anche la fine e quindi anche la proroga dei contratti al 30/6, con un bell' aggravio di spesa; da quest'orecchio il MIUR ci sentirebbe di sicuro.

Non solo per gli esami di maturità, anche per l'esame di licenza media!
Causare un ritardo comprometterebbe la calendarizzazione del MIUR che ha stabilito che la prova Invalsi dell’esame di terza media per l’anno scolastico 2014/2015 si svolgerà venerdì 19 giugno 2015.
Il blocco degli scrutini potrebbe determinare un importante intoppo alla macchina dell'Invalsi la cui prova dovrebbe tenersi lo stesso giorno in tutto il territorio nazionale. A seconda delle adesioni a questa forma importante di sciopero ci potrebbero essere scuole in grado di somministrare la prova e altre no per classi non ancora scrutinate.
Sarà possibile realizzare questo o è solo un'utopia??