Mobilità straordinaria: perchè nessuno ne parla??

Mi domando come mai si parla solo di superpoteri ai presidi, albi territoriali ecc... e non si parla della scandalosa mobilità straordinaria che si prevede nel 2016 e che farà presumibilmente spostare a migliaia di km i neoassunti di quest'anno???????????????????????

Ma i diritti dei precari dove sono finiti? Non ci pensa nessuno? E nessuno se ne preoccupa? E' agghiacciante.

E i diritti di chi negli anni passati ha scelto una provincia diversa sapendo che all'orizzonte non c'era nessun piano di assunzioni così massiccio? Si cambia la regola, allora si salvaguardano anche i diritti di chi ha scelto prima del cambiamento. In un mondo civile è così, deve essere così! Molti precari che si sono trasferiti negli anni passati non l'avrebbero di certo fatto se fossero stati a conoscenza di questo massiccio piano di assunzioni. Qui vale la regola sacrosanta, come in effetti, è sempre stato nella scuola, che chi viene dopo debba aspettare. Pensa che noi se otterremmo la mobilità, come spero, andremo a finire negli albi, perdendo la titolarità! Ora va bene tutto, ma c'è un limite a tutto santa pazienza!
Vi hanno dato il ruolo? ora lo pretendete pure sotto casa? Annamo bene, annamo! Tutto ciò ovviamente calpestando i diritti dei precari degli anni passati che si sono trasferiti con enormi sacrifici sapendo di poter tornare nella loro terra solo dopo tanti anni. Si alla mobilità su tutti i posti disponibili per i docenti di ruolo di ogni regione. Vogliamo anzi pretendiamo la possibilità di tornare nella nostra terra, vicino ai nostri cari, ai nostri figli. Punto.
Scusi lei rispetti la fila grazie.

Bè questa è bella! Chi non rispetta la fila? Chi ha scelto di aspettare pazientemente il ruolo nella sua provincia o chi ha scelto di andarsene perchè veniva DOPO TANTI ALTRI E NON SAREBBE ENTRATO MAI DI RUOLO SE AVESSE ASPETTATO LI' IN FILA e poi con il trasferimento vuole superare i suoi colleghi di provincia che hanno pazientemente aspettato in FILA???

Ora, capisco chi aspetta un trasferimento da molti anni ma non mi venga a dire che chi è entrato di ruolo l'anno scorso con un misero punteggio ha più diritto di chi entrerebbe quest'anno con centinaia di punti. Se lei fosse stato uno dei primi in graduatoria dubito si sarebbe trasferito. La verità sta nel mezzo se vogliamo essere onesti. I trasferimenti si fanno su una percentuale di posti come si è sempre fatto. NON SU TUTTI I POSTI.

Allora anche chi è rimasto nella sua provincia avrebbe fatto una scelta diversa negli anni passati se solo avesse saputo che l'avrebbero sbattuto subito a migliaia di km di distanza e senza nessuna speranza di tornare PIU' a differenza degli altri che ce l'hanno avuta dopo qualche anno e che peraltro L'HANNO SCELTO A DIFFERENZA DEGLI ALTRI e si sono assunti il rischio. Troppo comodo uscire dalla porta ed entrare dalla finestra.

Perdonate la mia domanda...in pratica se avverranno le 100 Mila assunzioni,anche i nuovi immessi potranno cambiare provincia nel 2016?

"I trasferimenti si fanno su una percentuale di posti come si è sempre fatto. NON SU TUTTI I POSTI."
Questo è ciò che è giusto fare.
Noto che molte persone pensano solo all'interesse personale. E con che aggressività lo difendono!
Noi docenti dovremmo amare la giustizia, che è cercare soluzioni equilibrate. Ma il mondo va così.

Potranno cambiare provincia perché il loro posto sarà preso da chi si sarà trasferito.  Quindi sarà un cambiamento peggiorativo.

Scusate ma non capisco.Se vivo a Milano potrò scegliere un albo territoriale a Roma?Per poi finire su un organico funzionale,sostegno,o materia affine?

Io trovo semplicemente assurdo che due commi siano in contrasto palese fra loro:

- nel 2015-2016 sono obbligato ad indicare un ordine delle province in cui voglio essere assunto;

- nel 2016-2017, dopo essere stato assunto in una provincia e in una cdc, mi si dice che siccome tutti quelli di ruolo hanno preso i posti di quella provincia e quella cdc dove io sono stato assunto sono ora obbligato a cambiare provincia e forse non c'è nemmeno più il posto sulla cdc.

La norma va evidentemente corretta o ben spiegata, altrimenti per il prossimo anno si profila un caos legislativo di proporzioni bibliche.

Tra l'altro c'è da tenere in considerazione il fatto che chi sarà assunto nelle cdc meno desiderate sarà più fortunato il prossimo anno.

Se tutti i docenti delle medie si sposteranno alle superiori, il prossimo anno tutti neoassunti alle superiori non avranno più nessun posto dove essere collocati. Diventeranno subito dei "DOP in OFU".

Spazio ha scritto:"I trasferimenti si fanno su una percentuale di posti come si è sempre fatto. NON SU TUTTI I POSTI."
Questo è ciò che è giusto fare.
Noto che molte persone pensano solo all'interesse personale. E con che aggressività lo difendono!
Noi docenti dovremmo amare la giustizia, che è cercare soluzioni equilibrate. Ma il mondo va così.

Dal tuo post vedo che ne sei conferma. Ti lamenti che molte persone pensano solo all'interesse personale e poi dici che i traferirmi i vanno fatti non su tutti i posti perché è ciò che interessa a te. Questo come lo chiami? Io lo chiamo interesse personale. Se il ddl consente a noi di ruolo di prendere i posti dei neoassunti 2015, con la mobilità nel 2016 ci sarà un motivo non credi, non potevano condannare all'esilio perpetuo chi ha progettato la sua carriera e la sua vita seguendo norme e procedure che poi all'improvviso sono mutate.

E il tuo come lo chiami?

Sei stato tu quello che ha tirato in ballo gli interessi personali, con un post in cui ti lamentavi che i docenti guardano solo ai propri interessi, ma l'hai fatto difendendo ti stesso i tuoi interessi personali, quindi di cosa stiamo parlando? Rifletti prima di scrivere fregnate. Io la chiudo qui, a non rivederci.

Una mobilità straordinaria su TUTTI i posti disponibili non è equa. Se non sei d'accordo il tuo orticello non ti fa vedere tanto oltre.

Anche secondo me questo aspetto della mobilità su tutto il territorio nazionale è una delle cose peggiori del ddl. Affermazioni del tipo "vogliono pure il ruolo sotto casa!" sono molto banali e anche molto cattive. Io sceglierò di non spostarmi, questo lavoro non vale quanto la mia salute mentale.

Poi ci sono molte cose che rimangono da capire: la prima provincia su cui (forse) verremo assunti è quella in cui siamo già in gae? Dobbiamo scegliere TUTTI gli albi, di tutta Italia o possiamo selezionarne solo alcuni? Se selezioniamo solo alcuni, nell'eventualità che non ci siano posti, possiamo rimanere in gae?

La soluzione più sensata sarebbe quella di far scegliere: chi vuole si sposta su tutto il territorio nazionale, chi non ne ha la possibilità, per motivi economici, personali, di salute mentale, perchè farebbe una vita di merda lontana dagli affetti, sceglie di rimanere a stagionare nella propria provincia. Così sarebbe giusto!

Il docente di ruolo il 1 anno va sempre su sede provvisoria, fino ad oggi provinciale, poi si procede alla mobilità con altro criteri di punteggio. Può succedere che il primo in gae, con punteggio da scuola privata, il 2 anno scelga per ultimo perché chi lo segue ha insegnato alcuni anni nella scuola pubblica o qualche 104 che era in fondo scelga per primo perché ha precedenza assoluto. Di scenari se ne possono aprire tanti e poi non si sa nemmeno quanti do enti oggi di ruolo chiederanno il trasferimento. Per chi chiede il 50 e 50, pensi che ci siano 50.350,5 docenti in giro per l'Italia? Secondo me no, pare circa 10000, forse il Miur lo sa già. Certo al Sud ci sarà più richiesta ma pare che avranno pure piùposti.Vedremo come finirà, spero ci sia qualcosa di buono per tutti.

roberto.grieco ha scritto:E i diritti di chi negli anni passati ha scelto una provincia diversa sapendo che all'orizzonte non c'era nessun piano di assunzioni così massiccio? Si cambia la regola, allora si salvaguardano anche i diritti di chi ha scelto prima del cambiamento. In un mondo civile è così, deve essere così! Molti precari che si sono trasferiti negli anni passati non l'avrebbero di certo fatto se fossero stati a conoscenza di questo massiccio piano di assunzioni. Qui vale la regola sacrosanta, come in effetti, è sempre stato nella scuola, che chi viene dopo debba aspettare. Pensa che noi se otterremmo la mobilità, come spero, andremo a finire negli albi, perdendo la titolarità! Ora va bene tutto, ma c'è un limite a tutto santa pazienza!
Vi hanno dato il ruolo? ora lo pretendete pure sotto casa? Annamo bene, annamo! Tutto ciò ovviamente calpestando i diritti dei precari degli anni passati che si sono trasferiti con enormi sacrifici sapendo di poter tornare nella loro terra solo dopo tanti anni. Si alla mobilità su tutti i posti disponibili per i docenti di ruolo di ogni regione. Vogliamo anzi pretendiamo la possibilità di tornare nella nostra terra, vicino ai nostri cari, ai nostri figli. Punto.
Scusi lei rispetti la fila grazie.

Saggia osservazione!

luxlux ha scritto:Perdonate la mia domanda...in pratica se avverranno le 100 Mila assunzioni,anche i nuovi immessi potranno cambiare provincia nel 2016?

ESATTO, in base a questo DDL appena approvato dalla Camera i precedenti immessi in ruolo il prossimo a.s. avranno la precedenza straordinaria sugli altri ed i neo immessi al 1.9.2015 potranno essere costretti a lavorare lontanissimi da casa!!!

Io non ho capito niente. Se io vengo immessa in ruolo a settembre perchè in gae, l'anno dopo posso cambiare provincia?

gugu ha scritto:Io trovo semplicemente assurdo che due commi siano in contrasto palese fra loro:

- nel 2015-2016 sono obbligato ad indicare un ordine delle province in cui voglio essere assunto;

- nel 2016-2017, dopo essere stato assunto in una provincia e in una cdc, mi si dice che siccome tutti quelli di ruolo hanno preso i posti di quella provincia e quella cdc dove io sono stato assunto sono ora obbligato a cambiare provincia e forse non c'è nemmeno più il posto sulla cdc.

La norma va evidentemente corretta o ben spiegata, altrimenti per il prossimo anno si profila un caos legislativo di proporzioni bibliche.

Purtroppo questo non è stato ancora del tutto capito dai futuri potenziali neoimmessi in ruolo i quali, invece di festeggiare gongolanti ADESSO, dovrebbero invocare efficaci tutele per lo shock irreversibile che potrebbe loro spettare DOPO appena un anno!

Altro che docenti esiliati per soli tre o cinque anni.....

Ma chi è che sta festeggiando e gongolando? Io son disperata, sono entrata già nell'ottica che dovrò rinunciare a questo lavoro, altro che ruolo e festeggiamenti!

enricat ha scritto:Io non ho capito niente. Se io vengo immessa in ruolo a settembre perchè in gae, l'anno dopo posso cambiare provincia?

In base a quanto previsto dal DDL 2994, corri il rischio di essere costretto/a a cambiare a causa della mobilità (interprovinciale) straordinaria dal 1.9.2016, prevista a favore dei precedenti immessi in ruolo!

ceh gioia. Meglio cambiare lavoro. A trovarlo...

Non tutti hanno potuto scegliere di rimanere nella propria provincia, spesso si è stati costretti perché se non si lavorava non si mangiava. Chi è rimasto a casa senza poter lavorare o lavorando poco, lo ha potuto fare perché o abitava con i genitori o erano i genitori oppure i suoceri o entrambi, se non i nonni, a provvedere al loro sostentamento e a pagare le spese delle utenze (a volte anche l'affitto) pur con marito e figli. Al sud questa cosa é diffusissima. E ora non fate finta di scandalizzarvi! Personalmente conosco situazioni penose di gente che campa sulle spalle di altri.

Quindi per favore smettetela di frignare! Per andare a lavorare altrove, con tutto ciò che ne consegue in termini di disagi e allontanamento dalla famiglia (casa + marito+figli oppure genitori), ci vogliono i cog...ni e non tutti ce li hanno!!!

Io i cog... non li ho, come molte altre donne suppongo, e non giudico le scelte di nessuno/a, non le reputo più o meno coraggiose, ritengo la mobilità forzata per chi non la vuole ( per qualsiai motivo, io non ho figli o famiglia ma ho pari diritto di altri a non voler andar via da dove sono) disumana. Mille volte meglio un piano che ci avrebbe assunti/e con cadenza triennale o anche di più, che questo scempio.

La soluzione più saggia e concreta al fine di evitare SPIACEVOLISSIME sorprese ai neoimmessi in seguito alla mobilità straordinaria, sarebbe:

FAR PRECEDERE LA MOBILITA' STRAORDINARIA ALLE IMMISSIONI IN RUOLO DEL 1.9.2015.

Ma il governo dice semplicemente...: "adesso abbiamo poco tempo a disposizione".

...e si prevede pertanto che circa 10.000 neoimmessi in ruolo malediranno a vita di avere scelto quella sede provinciale il prossimo settembre 2015.