convitti da chiudere

I convitti ( nazionali, annessi, educandati ), sono delle strutture anacronistiche, che ai giorni d'oggi non hanno più motivo di continuare ad essere operativi; sono uno spreco di risorse finanziarie, umane e di complessi edilizi. Già erano in via di chiusura sul finire degli anni 70; poi la massoneria, per salvare l'ONAOSI, li salvò tutti. Sono strutture che perseguono finalità frivole o di casta. Spesso si prestano a mettere in atto truffe ai danni dello stato; spesso sono luoghi di violenza psicologica e fisica, ove la depressione spinta non risparmia neppure i dirigenti; c'è abuso addirittura di forzato intervento psicologico come si evince leggendo la stampa quotidiana. Se Renzi non si facesse condizionare dai suoi vicini di casa, prenderebbe molto sul serio quanto sopra.

Mi piacerebbe saperne di più, in effetti aprii un topic 2 anni fa proprio per avere altre informazioni su questa tematica.

Lavoro da precario nei convitti dal 2002, credo che rappresentino un utile strumento per la crescita educativa ed umana dei convittori, sono un utile strumento contro la dispersione scolastica, studenti che abitano lontano dalla scuola che intendono frequentare, alunni senza genitori , figli di separati, divorziati,
di ragazze madri. Questo è quello che ho trovato nei convitti, in questi lunghi anni di precariato. Della massoneria, delle violenze psicologiche, non ho mai sentito parlare. Quindi colleghi educatori facciamoci sentire, il nostro lavoro non deve scomparire, facciamo entrare nelle assunzioni della BS anche il personale educativo. Invito uliss£ ad essere più chiaro, dove ha trovato situazioni di"violenza psicologica"

Chiedo ai moderatori di chiudere questo post perché altamente offensivo verso quanti lavorano presso queste istituzioni con professionalità e competenza. Grazie

[quote="uliss€"]I convitti ( nazionali, annessi, educandati ), sono delle strutture anacronistiche, che ai giorni d'oggi non hanno più motivo di continuare ad essere operativi; sono uno spreco di risorse finanziarie, umane e di complessi edilizi. Già erano in via di chiusura sul finire degli anni 70; poi la massoneria, per salvare l'ONAOSI, li salvò tutti. Sono strutture che perseguono finalità frivole o di casta. Spesso si prestano a mettere in atto truffe ai danni dello stato; spesso sono luoghi di violenza psicologica e fisica, ove la depressione spinta non risparmia neppure i dirigenti; c'è abuso addirittura di forzato intervento psicologico come si evince leggendo la stampa quotidiana. Se Renzi non si facesse condizionare dai suoi vicini di casa, prenderebbe molto sul serio quanto sopra.[/quote
Dici cose assurde! parli sul serio o hai avuto qualche trauma che ha segnato il tuo modo di pensare e di vedere la realtà, tanto da stravolgere l'ordine delle cose?

Uliss€! Dici cose assurde! parli sul serio o hai avuto qualche trauma che ha segnato il tuo modo di pensare e di vedere la realtà, tanto da stravolgere l'ordine delle cose?

Uliss€! Dici cose assurde! parli sul serio o hai avuto qualche trauma che ha segnato il tuo modo di pensare e di vedere la realtà, tanto da stravolgere l'ordine delle cose?

Nel 1978 il Parlamento si avviava a chiudere i convitti in quanto ritenuti facenti parte della categoria degli Enti Inutili; i sindacalisti della CGIL si davano molto da fare per persuadere il personale della giustezza dell' iniziativa Parlamentare. Il personale sarebbe stato trasferito alle dipendenze delle regioni o delle province. Parlano di dispersione, di divorziati, di separati, orfani, ecc. Ma nei convitti non esiste alcuna figura prevista per affrontare tali problematiche; sono addirittura sottodimensionati per quanto riguarda il personale educativo; perciò le prime vittime di tali storture sono i più deboli; e quelli che possono, da tali strutture semplicemente vanno via. Poi ci sono i convitti da 6.000 euro all' anno (convitto nazionale Cicognini di Prato, Educandato di Milano, ecc.) frequentati dai figli della borghesia, sono strutture buone per i figli di Alfano, di Alemanno. Dei privilegiati, in quanto i figli delle classi sociali meno abbienti non possono accedere a tali strutture. Comunque le si guardano sono strutture che creano ingiustizie. Penso che sia nell'interesse del personale serio ed onesto chiedere ed ottenere la chiusura dei convitti.

chiudo il topic onde evitare altre polemiche inutili