Help - prima esperienza. Terza prova A37

Salve a tutti, ho molte domande sulla terza prova di storia e filosofia... è la mia prima esperienza e ci tengo ad iniziare con qualche informazione:
1) Se vi sono alunni che svolgono la prima prova di argomento storico, la correzione spetta a me, al collega A51 o a entrambi?
2) Quante domande tendenzialmente sono previste per la tipologia B? Quante per la tipologia A?
3) Nella correzione posso scrivere annotazioni (es. contenuti non adeguati,ecc...) ?
4) Chi decide e con quale criterio se svolgere la prova in storia o in filosofia?
5) Ho due classi. La terza prova deve essere la stessa, somministrata in contemporanea?
6) All'orale devo limitarmi agli argomenti trattati nella tesina o posso porre domande su tutto il programma?

Grazie a tutti :-)

precario_acciaio ha scritto:Salve a tutti, ho molte domande sulla terza prova di storia e filosofia... è la mia prima esperienza e ci tengo ad iniziare con qualche informazione:
1) Se vi sono alunni che svolgono la prima prova di argomento storico, la correzione spetta a me, al collega A51 o a entrambi?

la correzione avviene per aree disciplinari, non esiste la correzione affidata ad un unico docente. quest'anno sono state stabilite dal Miur

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precario_acciaio ha scritto:
2) Quante domande tendenzialmente sono previste per la tipologia B? Quante per la tipologia A?

Le tipologie previste per la creazione della Terza Prova sono espressamente presentate all'interno del D.M. n. 429 del 20 Novembre 2000

trattazione sintetica degli argomenti ( TIPOLOGIA A )
quesiti a risposta singola ( TIPOLOGIA B )
quesiti a risposta multipla ( TIPOLOGIA C )
problemi a soluzione rapida ( TIPOLOGIA D )
analisi di casi pratici e professionali ( TIPOLOGIA E )
sviluppo di progetti ( TIPOLOGIA F )
La prova, che coinvolgerà non più di cinque discipline, deve prevedere:

non più di cinque argomenti per la trattazione sintetica;
da dieci a quindici quesiti a risposta singola;
da trenta a quaranta quesiti a risposta multipla;
non più di due problemi scientifici a soluzione rapida, tali cioè da non richiedere calcoli complessi;
non più di due casi pratici e professionali;
un progetto per la tipologia F

precario_acciaio ha scritto:
3) Nella correzione posso scrivere annotazioni (es. contenuti non adeguati,ecc...) ?

di solito no

precario_acciaio ha scritto:
4) Chi decide e con quale criterio se svolgere la prova in storia o in filosofia?

la commissione, sulla base del documento del 15 maggio, in cui vi sono le simulazioni già effettuate

precario_acciaio ha scritto:
5) Ho due classi. La terza prova deve essere la stessa, somministrata in contemporanea?

no

precario_acciaio ha scritto:
6) All'orale devo limitarmi agli argomenti trattati nella tesina o posso porre domande su tutto il programma?

Grazie a tutti :-)

dopo la tesina (esposta dall'alunno) preponderante rilievo deve essere riservato alla prosecuzione del colloquio , che deve vertere su argomenti di interesse multidisciplinare e con riferimento costante e rigoroso al lavoro didattico realizzato nella classe durante l'ultimo anno di corso.

a mio parere, la lettura dell'ordinanza sugli esami di stato ti sarebbe utile

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Davvero gentilissima!!! Leggo il link da te segnalato; non ho però capito la risposta 5)
Devo quindi preparare una terza prova per la prima classe e un'altra terza prova per l'altra classe?

precario_acciaio ha scritto:Davvero gentilissima!!! Leggo il link da te segnalato; non ho però capito la risposta 5)
Devo quindi preparare una terza prova per la prima classe e un'altra terza prova per l'altra classe?

sì, sia perchè potrebbero avere svolto programmi differenti, sia perchè la prova è per classe,non per commissione

precario_acciaio ha scritto:Davvero gentilissima!!! Leggo il link da te segnalato; non ho però capito la risposta 5)
Devo quindi preparare una terza prova per la prima classe e un'altra terza prova per l'altra classe?

Le due classi commissioni lavorano separatamente a prescindere dal numero di commissari in comune. Quindi, per ciascuna classe-commissione si dovranno proporre due prove distinte in conformità ai contenuti dei documenti finali dei due consigli di classe.

Detto questo, il giorno della terza prova si faranno due riunioni preliminari per ciascuna classe subito prima della terza prova (che non può essere avviata contemporaneamente per le due classi). Ad ogni riunione, ogni commissario competente per le discipline oggetto della prova formula due differenti proposte, una delle quali sarà deliberata dalla commissione.

Faccio un esempio: supponiamo che tu debba preparare tre quesiti a risposta aperta. Dovrai presentare, in occasione della riunione, due differenti proposte: un pacchetto A contenente tre quesiti, un pacchetto B contenente altre tre quesiti. La commissione sceglierà uno dei due pacchetti.

Grazie a entrambi!

@Lurk.
Faccio un esempio: supponiamo che tu debba preparare tre quesiti a risposta aperta. Dovrai presentare, in occasione della riunione, due differenti proposte: un pacchetto A contenente tre quesiti, un pacchetto B contenente altre tre quesiti. La commissione sceglierà uno dei due pacchetti.

Quindi, avendo due classi, devo preparare tre quesiti (pacchetto A prima classe), altri tre quesiti (PACCHETTO B prima classe), altri tre quesiti (pacchetto A seconda classe), altri tre quesiti (Pacchetto B seconda classe). = 12 quesiti, giusto?

precario_acciaio ha scritto:Grazie a entrambi!

@Lurk.
Faccio un esempio: supponiamo che tu debba preparare tre quesiti a risposta aperta. Dovrai presentare, in occasione della riunione, due differenti proposte: un pacchetto A contenente tre quesiti, un pacchetto B contenente altre tre quesiti. La commissione sceglierà uno dei due pacchetti.

Quindi, avendo due classi, devo preparare tre quesiti (pacchetto A prima classe), altri tre quesiti (PACCHETTO B prima classe), altri tre quesiti (pacchetto A seconda classe), altri tre quesiti (Pacchetto B seconda classe). = 12 quesiti, giusto?

esatto, se i quesiti saranno 3.

Grazie! :-)

precario_acciaio ha scritto:Quindi, avendo due classi, devo preparare tre quesiti (pacchetto A prima classe), altri tre quesiti (PACCHETTO B prima classe), altri tre quesiti (pacchetto A seconda classe), altri tre quesiti (Pacchetto B seconda classe). = 12 quesiti, giusto?

Ferma restando la precisazione di Lalla (il numero 3 era solo un esempio), ti suggerisco un escamotage: presentare due pacchetti A e B identici per le due classi. Poi la commissione potrà deliberare (autonomamente) il pacchetto A per entrambe le classi, oppure il pacchetto B per entrambe, oppure il pacchetto A per una classe e il B per l'altra.

Questo escamotage è formalmente valido alle seguenti condizioni:
1) la struttura della terza prova è la stessa per entrambe le classi
2) i contenuti di tutti i quesiti sono stati trattati nei programmi di entrambe le classi
3) le competenze delle due classi sono fondamentalmente omogenee