prima volta presidente - help!!!

Sono stata nominata presidente per la prima volta, ho studiato tutta la procedura ma c'è una complicazione imprevista:
le due classi sono in due scuole diverse, distanti alcuni km.
La plenaria si svolgerà nella scuola indicata come "prima sede"?
Come mi organizzo per le prove scritte e per gli orali?
Sono già nel panico...
C'è qualcuno con tale esperienza che possa darmi dei consigli?
Grazie.

P.S. non ho ricevuto alcuna nomina ufficiale, ho solo trovato il mio nome nel data base del ministero. E' normale?

la nomina deve consegnartela la tua scuola di servizio e lunedì dovresti inserirla in apposita cartellina, insieme a quella dei commissari. (se non fai in tempo ad averla per lunedì, in ogni caso devi procurartela per tempo per inserirla agli atti)

la plenaria si svolge nella prima sede, alle 8.30

Per l'organizzazione, in questo caso, sarà fondamentale avvalersi della figura del vicepresidente, che potrai scegliere tra i commissari, sia interni che esterni.
Poichè verosimilmente non potrai essere presente contemporaneamente nelle due sedi, dove non sarai tu, delegherai il vicepresidente.

Questo per le prove scritte.
per le prove orali non c'è problema, in quanto ogni sottocommissione opera separatamente.
Per cui se si decide che a svolgere gli orali per primi saranno gli alunni della sede 2, la sottocommissione 2 in quelle giornate si recheranno nella sede 2 (i commissari interni non impegnati saranno a casa).
poi si passerà ad esaminare gli alunni della sede 1 con la commmissione 1

Grazie mille!

ester2 ha scritto:C'è qualcuno con tale esperienza che possa darmi dei consigli?

1) per le prove scritte, verifica se c'è la disponibilità di tutti i commissari ad essere presenti senza turnazione. In pratica, così facendo, avresti tre commissari in una sede e tre nell'altra. Nei limiti del possibile evita
a) che ci siano troppi assistenti. Si crea troppo casino, soprattutto nella sede in cui non sei presente
b) che in ogni turno sia assicurata la presenza di un commissario esterno. Questo fa da deterrente per eccessivi allargamenti di manica
c) se la distanza fra le due sedi non è eccessiva, spostati da una sede ad un'altra in entrambe le giornate
Tutto questo ha lo scopo di mantenere la forma entro limiti accettabili, altrimenti rischi che ti sfugga di mano la situazione

2) come vicepresidente individua il commissario esterno con maggiore esperienza. Possibilmente, prima di procedere alle nomine fatti una chiacchierata in modo da sondare il contesto operativo e regolarti di conseguenza

3) come segretario individua un commissario interno per ogni sottocommissione scegliendolo tra chi ha già una certa esperienza ed evitando di incaricare i commissari delle materie oggetto di prova scritta. Se sei fortunata puoi magari trovarti qualcuno che è già stato presidente, è la persona più indicata per la verbalizzazione. In ogni caso controlla bene che la verbalizzazione sia adeguata. Da parte mia ti dico che preferisco occuparmi direttamente io della verbalizzazione quando sono presidente: inganno il tempo e soprattutto sono sicuro che mi combinino casini con i verbali.

4) Per la correzione delle prove scritte metti in chiaro da subito le cose e fissa dei paletti inderogabili:
a) evita assolutamente che si proceda prima del completamento delle tre prove
b) fai aprire il plico delle terze prove solo dopo aver corretto le prime due per evitare che la sottocommissione si sparpagli a correggere individualmente le prove. In questo modo avrai almeno due commissari per la correzione di ogni prova scritta e per la terza prova hai tutta la commissione.

5) metti subito dei paletti tenendo a freno chi scalpita per finire prima. La fretta fa i gattini ciechi e produce troppi vizi di forma. Mostrati elastica e tranquilla ma fatti subito valere al primo segnale di superficialità

6) non dire che sei al primo incarico: rischi che qualche commissario tenda ad allargarsi troppo e a prendere iniziative inadeguate. Insomma, fai in modo che per qualsiasi iniziativa debbano prima consultarti, altrimenti ti sfugge di mano la situazione. Nello stesso tempo, tieni in considerazione i suggerimenti e le proposte di chi ha esperienza: oltre ad essere corretto sul piano relazionale, ne trai vantaggio. Qualche errore si combina sempre e due persone attente sono sempre meglio di una.

7) ultimo suggerimento: spegni subito ogni focolaio di conflitto (soprattutto tra commissari interni). I conflitti finiscono per rendere l'esame un percorso a ostacoli.

In bocca al lupo.

Crepi!
Grazie mille per i consigli.