Non rilassiamoci troppo!
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magma
lurk
Stellastellina1975
7 partecipanti
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Non rilassiamoci troppo!
Secondo me non dovremmo abbassare la guardia. Quella di Renzi potrebbe essere soltanto una strategia per portare avanti il DDL senza le assunzioni. Se leggete bene, è ciò che pensa anche chi ha scritto l'articolo.
http://www.corriere.it/scuola/medie/15_giugno_16/slitta-un-anno-buona-scuola-renzi-non-ce-facciamo-8c851e26-144a-11e5-896b-9ad243b8dd91.shtml
"farò una conferenza nazionale con tutti a inizio luglio. Ci saranno i sindacati, Tfa, tutti i precari. Li ascolteremo e discuteremo ancora con i parlamentari», annuncia il premier Matteo Renzi. Se sia una mossa strategica per accelerare i lavori al Senato, oppure una presa di coscienza, si vedrà nei prossimi giorni."
Stellastellina1975- Messaggi : 1635
Data d'iscrizione : 12.10.12
Re: Non rilassiamoci troppo!
è il momento di intensificare la lotta ,non certo di rilassarsi , per dare una spallata definitiva al progetto renziano....
ci vorrebbe una grande manifestazione nazionale plebiscitaria stile 5 maggio.
ci vorrebbe una grande manifestazione nazionale plebiscitaria stile 5 maggio.
magma- Messaggi : 256
Data d'iscrizione : 03.06.15
Re: Non rilassiamoci troppo!
lurk ha scritto:concordo
piperitapatty85- Messaggi : 734
Data d'iscrizione : 18.12.12
Re: Non rilassiamoci troppo!
http://contropiano.org/in-breve/esteri/item/31337-cile-la-protesta-di-studenti-e-docenti-blocca-la-riforma-della-scuola
Cile. La protesta di studenti e docenti blocca la riforma della scuola
magma- Messaggi : 256
Data d'iscrizione : 03.06.15
Re: Non rilassiamoci troppo!
MERCOLEDI 17 MANIFESTAZIONE UNITARIA AL PANTHEON - ROMA
Comunicato-stampa
Mentre prosegue lo sciopero plebiscitario, con blocchi tra l’80 e il 90% degli scrutini, in Liguria, Sardegna, Marche, Toscana, Umbria, Campania e Veneto, oggi e domani si sciopera anche in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta. E in tantissime scuole è uno “sciopero a scrutinio zero”
Affannosi tentativi di mediazioni a perdere all’interno del PD per salvare la cattiva scuola, evitando l’unica cosa giusta: ritiro del Ddl ed emanazione di un decreto per i precari
Il 17 giugno il voto finale in Commissione, prima del passaggio in aula. A Roma manifestazione unitaria al Pantheon (ore 17) per la bocciatura del Ddl
Anche ieri e nelle prime ore di oggi è proseguita con grande successo l’ondata dei blocchi degli scrutini in Liguria, Sardegna, Marche, Toscana, Umbria, Campania e Veneto, con scioperi che ovunque superano l’80% e in tantissime scuole sono totali, “a scrutinio zero”; così come certamente accadrà oggi e domani anche nell’ultimo gruppo di regioni (a parte l’Alto Adige) coinvolto nel calendario degli scioperi COBAS, e dove già nei giorni precedenti il blocco ha comunque operato secondo il calendario dei confederali, Snals e Gilda.
Questo enorme ed oceanico successo rende ancora più affannoso il tentativo di trovare una mediazione truffaldina e del tutto a perdere all’interno del PD – dopo gli schiaffoni elettorali e la batosta della “incostituzionalità” del Ddl votato in Commissione- con il parto di emendamenti che costituirebbero una pezza peggiore del buco. Come ad esempio quello che obbligherebbe i presidi a cambiare sede ogni tre anni, o al massimo ogni sei. Ammissione esplicita della pericolosità dei superpoteri al preside che, lascia capire l’emendamento, una volta resi padroni stabili della propria scuola diverrebbero corruttibili: e dunque come rimedio andrebbero sottoposti a trasferimento coatto, come se qualcuno prima diffondesse i virus di un nuovo ceppo influenzale, e poi si mettesse a venderne il vaccino.
Insomma, il PD e il governo non sembrano ancora voler prendere atto che i superpoteri vanno semplicemente cassati, le assunzioni e i licenziamenti, così come i premi e le punizioni ai docenti, sono idee e provvedimenti da cancellare per sempre, in quanto distruttivi della collegialità e dell’autonomia del lavoro docente, oltre che del buon funzionamento di una scuola di qualità.
La Commissione cultura dovrebbe votare gli emendamenti mercoledi 17. Perciò, in tale giornata, con inizio alle 17, a Roma si terrà al Pantheon una manifestazione promossa dalle scuole di Roma, con la partecipazione dei COBAS e di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda, oltre che di tante RSU, comitati e strutture studentesche e di genitori, contro la cattiva scuola di Renzi e per la bocciatura del Ddl, con la presenza di numerosi senatori/trici che si oppongono, come il popolo della scuola pubblica, al nefasto Ddl e ad una scuola dominata da presidi padroni.
Comunicato-stampa
Mentre prosegue lo sciopero plebiscitario, con blocchi tra l’80 e il 90% degli scrutini, in Liguria, Sardegna, Marche, Toscana, Umbria, Campania e Veneto, oggi e domani si sciopera anche in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta. E in tantissime scuole è uno “sciopero a scrutinio zero”
Affannosi tentativi di mediazioni a perdere all’interno del PD per salvare la cattiva scuola, evitando l’unica cosa giusta: ritiro del Ddl ed emanazione di un decreto per i precari
Il 17 giugno il voto finale in Commissione, prima del passaggio in aula. A Roma manifestazione unitaria al Pantheon (ore 17) per la bocciatura del Ddl
Anche ieri e nelle prime ore di oggi è proseguita con grande successo l’ondata dei blocchi degli scrutini in Liguria, Sardegna, Marche, Toscana, Umbria, Campania e Veneto, con scioperi che ovunque superano l’80% e in tantissime scuole sono totali, “a scrutinio zero”; così come certamente accadrà oggi e domani anche nell’ultimo gruppo di regioni (a parte l’Alto Adige) coinvolto nel calendario degli scioperi COBAS, e dove già nei giorni precedenti il blocco ha comunque operato secondo il calendario dei confederali, Snals e Gilda.
Questo enorme ed oceanico successo rende ancora più affannoso il tentativo di trovare una mediazione truffaldina e del tutto a perdere all’interno del PD – dopo gli schiaffoni elettorali e la batosta della “incostituzionalità” del Ddl votato in Commissione- con il parto di emendamenti che costituirebbero una pezza peggiore del buco. Come ad esempio quello che obbligherebbe i presidi a cambiare sede ogni tre anni, o al massimo ogni sei. Ammissione esplicita della pericolosità dei superpoteri al preside che, lascia capire l’emendamento, una volta resi padroni stabili della propria scuola diverrebbero corruttibili: e dunque come rimedio andrebbero sottoposti a trasferimento coatto, come se qualcuno prima diffondesse i virus di un nuovo ceppo influenzale, e poi si mettesse a venderne il vaccino.
Insomma, il PD e il governo non sembrano ancora voler prendere atto che i superpoteri vanno semplicemente cassati, le assunzioni e i licenziamenti, così come i premi e le punizioni ai docenti, sono idee e provvedimenti da cancellare per sempre, in quanto distruttivi della collegialità e dell’autonomia del lavoro docente, oltre che del buon funzionamento di una scuola di qualità.
La Commissione cultura dovrebbe votare gli emendamenti mercoledi 17. Perciò, in tale giornata, con inizio alle 17, a Roma si terrà al Pantheon una manifestazione promossa dalle scuole di Roma, con la partecipazione dei COBAS e di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda, oltre che di tante RSU, comitati e strutture studentesche e di genitori, contro la cattiva scuola di Renzi e per la bocciatura del Ddl, con la presenza di numerosi senatori/trici che si oppongono, come il popolo della scuola pubblica, al nefasto Ddl e ad una scuola dominata da presidi padroni.
magma- Messaggi : 256
Data d'iscrizione : 03.06.15
Re: Non rilassiamoci troppo!
Altri la pensano come noi. Ecco ciò che ha scritto megumi nell'altro topic:
"Sono di ruolo e non ci trovo nulla da festeggiare.
Sono saltate le assunzioni, l'unica cosa che si DOVEVA fare. Come sempre chi ci va di mezzo è la ruota più debole del carro, in questo caso i colleghi che ambiscono ad un ruolo che spetta.
In più adesso è aumentata la divisione interna al corpo docente, quasi che chi osteggi la riforma sia responsabile della non assunzione dei colleghi.
Quanto al resto della riforma, non festeggio proprio per nulla e non abbasso la guardia. La retromarcia è stata solo sull'anello debole della catena: cioè sull'unica cosa che andava fatta.
Non mi fido per nulla e temo l'estate imminente."
"Sono di ruolo e non ci trovo nulla da festeggiare.
Sono saltate le assunzioni, l'unica cosa che si DOVEVA fare. Come sempre chi ci va di mezzo è la ruota più debole del carro, in questo caso i colleghi che ambiscono ad un ruolo che spetta.
In più adesso è aumentata la divisione interna al corpo docente, quasi che chi osteggi la riforma sia responsabile della non assunzione dei colleghi.
Quanto al resto della riforma, non festeggio proprio per nulla e non abbasso la guardia. La retromarcia è stata solo sull'anello debole della catena: cioè sull'unica cosa che andava fatta.
Non mi fido per nulla e temo l'estate imminente."
Stellastellina1975- Messaggi : 1635
Data d'iscrizione : 12.10.12
Re: Non rilassiamoci troppo!
Concordo. Aggiungo che dovremmo stilare un documento minimo comune.
Per me:
- poteri del preside da stralciare: va bene la costituzione di albi regionali e la possibilità del docente di inserirsi dove vuole ma il DS deve rispettare l'ordine per anzianità e titoli
- no assoluto e insindacabile alla sospensione del CCNL per la scuola, non vogliamo docenti di piccoli centri pagati la metà e quindi scuole piccole e depotenziate finanziariamente che creano studenti di serie B mentre docenti delle grandi città pagati bene in scuole che funzionano, è contro l'inclusione, tutti devono avere lo stesso tasso di opportunità formativa
- reclutamento: si alla stabilizzazione dei precari, piano biennale per le GAE e poi piano pluriennale per gli abilitati di seconda fascia tarato sul fabbisogno fino ad esaurimento e chiusura delle graduatorie. No a nuovi TFA/PAS che creano nuovo precariato tranne per chi ha i 36 da terza fascia e quindi deve abilitarsi. Si al concorso come metodo di reclutamento ma solo dopo aver stabilizzato tutti gli aventi diritto e chiuso per sempre le graduatorie
- Ripristino ore tagliate dalla Gelmini delle CDC
Per me:
- poteri del preside da stralciare: va bene la costituzione di albi regionali e la possibilità del docente di inserirsi dove vuole ma il DS deve rispettare l'ordine per anzianità e titoli
- no assoluto e insindacabile alla sospensione del CCNL per la scuola, non vogliamo docenti di piccoli centri pagati la metà e quindi scuole piccole e depotenziate finanziariamente che creano studenti di serie B mentre docenti delle grandi città pagati bene in scuole che funzionano, è contro l'inclusione, tutti devono avere lo stesso tasso di opportunità formativa
- reclutamento: si alla stabilizzazione dei precari, piano biennale per le GAE e poi piano pluriennale per gli abilitati di seconda fascia tarato sul fabbisogno fino ad esaurimento e chiusura delle graduatorie. No a nuovi TFA/PAS che creano nuovo precariato tranne per chi ha i 36 da terza fascia e quindi deve abilitarsi. Si al concorso come metodo di reclutamento ma solo dopo aver stabilizzato tutti gli aventi diritto e chiuso per sempre le graduatorie
- Ripristino ore tagliate dalla Gelmini delle CDC
Enoc- Messaggi : 473
Data d'iscrizione : 31.01.12
Re: Non rilassiamoci troppo!
No alle deleghe in bianco, e per creare i posti che secondo Renzi non ci sarebbero senza organico funzionale, c'è una soluzione più semplice ed immediata: diminuire il numero di alunni per classe.
Ne guadegnerebbe anche la salute mentale dell'intero corpo docente.
Ne guadegnerebbe anche la salute mentale dell'intero corpo docente.
Ospite- Ospite
Re: Non rilassiamoci troppo!
Sono d'accordo con Enoc. Direi di chiedere ai Moderatori di aprire una sezione apposita del forum per discutere sulle richieste da fare al governo riguardo al DDL. Intanto la tua proposta mi piace, vediamo se qualcuno vuole modificare qualcosa, i Moderatori in particolare, dopo di che possiamo renderla ufficiale come documento di Orizzontescuola da inviare direttamente al PD.
Megumi, mantenere il Contratto Nazionale ed eliminare le deleghe in bianco sono proposte equivalenti. Quindi aggiungiamo la diminuzione di alunni per classe (che tra l'altro era stato già proposto come emendamento, se non sbaglio).
Megumi, mantenere il Contratto Nazionale ed eliminare le deleghe in bianco sono proposte equivalenti. Quindi aggiungiamo la diminuzione di alunni per classe (che tra l'altro era stato già proposto come emendamento, se non sbaglio).
Stellastellina1975- Messaggi : 1635
Data d'iscrizione : 12.10.12
Re: Non rilassiamoci troppo!
assolutamente non sono d'accordo sul primo punto. Niente albi. Niente oraganico dell'autonomia (ossia del caos).Enoc ha scritto:Concordo. Aggiungo che dovremmo stilare un documento minimo comune.
Per me:
- poteri del preside da stralciare: va bene la costituzione di albi regionali e la possibilità del docente di inserirsi dove vuole ma il DS deve rispettare l'ordine per anzianità e titoli
- no assoluto e insindacabile alla sospensione del CCNL per la scuola, non vogliamo docenti di piccoli centri pagati la metà e quindi scuole piccole e depotenziate finanziariamente che creano studenti di serie B mentre docenti delle grandi città pagati bene in scuole che funzionano, è contro l'inclusione, tutti devono avere lo stesso tasso di opportunità formativa
- reclutamento: si alla stabilizzazione dei precari, piano biennale per le GAE e poi piano pluriennale per gli abilitati di seconda fascia tarato sul fabbisogno fino ad esaurimento e chiusura delle graduatorie. No a nuovi TFA/PAS che creano nuovo precariato tranne per chi ha i 36 da terza fascia e quindi deve abilitarsi. Si al concorso come metodo di reclutamento ma solo dopo aver stabilizzato tutti gli aventi diritto e chiuso per sempre le graduatorie
- Ripristino ore tagliate dalla Gelmini delle CDC
Poteri al ds organico dell'autonomia e albi sono tutte cose collegate tra loro. NO a tutte queste cose.
kappa27- Messaggi : 894
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Non rilassiamoci troppo!
Ha scritto "possibilità di inserirsi dove vuole" e "DS deve rispettare anzianità e titoli". In questo caso gli albi non avrebbero un gran senso direi.
Stellastellina1975- Messaggi : 1635
Data d'iscrizione : 12.10.12
Re: Non rilassiamoci troppo!
infatti se non avrebbero senso a che scopo istituirli? NO agli albi e no all'organico dell'autonomia no ai poteri al ds. Ti ricordo che con l'organico dell'autonomia resti inchiodato per tre anni nella stessa scuola. Ripeto NO a tutto questo.Stellastellina1975 ha scritto:Ha scritto "possibilità di inserirsi dove vuole" e "DS deve rispettare anzianità e titoli". In questo caso gli albi non avrebbero un gran senso direi.
kappa27- Messaggi : 894
Data d'iscrizione : 16.05.14
Re: Non rilassiamoci troppo!
concordo col piano di enoc;
attenzione però agli albi e al l'autonomia....
attenzione però agli albi e al l'autonomia....
catiusciagr- Messaggi : 1803
Data d'iscrizione : 21.10.12
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