Il primo atto del M5S al governo sarà l'abolizione della Buona scuola
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Il primo atto del M5S al governo sarà l'abolizione della Buona scuola
Intervista alla deputata pentastellata, Silvia Chimienti, dopo l'approvazione del disegno di legge di riforma dell'ordinamento scolastico.
Oggi 9 luglio la riforma della scuola, anzi della Buona scuola è diventata legge. Aborrita da tutti, in spregio a qualunque forma di democrazia, la volontà popolare è stata messa sotto i piedi da un governo arrogante. Abbiamo sentito a caldo l’on. Silvia Chimienti che fa una promessa ai suoi (spera) futuri elettori.
On. Chimienti, come giudica la giornata odierna?
Oggi è un giorno triste per tutti noi ma da oggi nasce una nuova speranza, da oggi si riparte con la lotta! Non ci arrestiamo: da oggi saremo sempre di più, sempre più forti, sempre più coesi nel combattere lo smantellamento del pilastro più importante della nostra società. Questo governo ha già perso: ha dovuto mostrare il suo vero volto, il volto terribile di un potere che calpesta i cittadini e la volontà popolare, che tradisce i suoi elettori, che annienta la protesta di milioni di persone e che offende l'intelligenza e la dignità di docenti, studenti e famiglie. Da oggi lavoreremo ancora più sodo per prepararci alle elezioni del prossimo anno quando il peggio della riforma (albi territoriali, chiamata diretta, super poteri ai dirigenti) sarà ancora da attuare.
Quale scenario elettorale lei pensa si possa prefigurare?
Se ci saranno nuove elezioni nella primavera 2016, come tutti ci auguriamo, Renzi andrà a casa e il M5S andrà al governo. Il nostro primo atto sarà l'abrogazione della buona scuola. Lo abbiamo promesso solennemente in Aula agli italiani, leggendo tutti in coro ad alta voce gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione. Ricostruiremo la scuola e il Paese, con il faro della nostra Costituzione. Cancelleremo quella norma e quella che oggi Renzi e Giannini si vendono come una loro vittoria sarà una rivincita del mondo della scuola tutto, che loro hanno saputo miracolosamente unire come mai era avvenuto nella storia. Da oggi però teniamo viva la memoria, non cadiamo in altre trappole, nelle promesse che faranno prossimamente per farsi votare, hanno dimostrato ampiamente di non rappresentare nessuno.
Quale dovrà essere, dunque, l’atteggiamento del mondo della scuola nei prossimi mesi?
Teniamo alta l'attenzione, ora, a settembre e finché non avremo la possibilità di esercitare il nostro diritto di voto, con un referendum o con nuove elezioni. Sensibilizziamo tutti i colleghi su quanto sta avvenendo, organizziamo flash mob, manifestazioni, convegni e assemblee in tutta Italia come abbiamo fatto in questi mesi, apriamoci alla cittadinanza e spieghiamo a tutti coloro che non fanno parte del nostro mondo quello che si è permesso di fare Renzi. Il M5S c'è e guiderà questa resistenza. Grazie a tutti per il sostegno e l'affetto che ci avete dimostrato in questi mesi difficili, grazie per la vostra instancabile voglia di lottare, grazie per aver lasciato alle spalle le vostre singole rivendicazioni, i simboli e le bandiere che vi dividono, è solo grazie a questa nuova unione che possiamo avere oggi una grande speranza per il futuro. Grazie."
http://www.tecnicadellascuola.it/item/12855-il-primo-atto-del-m5s-al-governo-sara-l-039-abolizione-della-buona-scuola.html
Oggi 9 luglio la riforma della scuola, anzi della Buona scuola è diventata legge. Aborrita da tutti, in spregio a qualunque forma di democrazia, la volontà popolare è stata messa sotto i piedi da un governo arrogante. Abbiamo sentito a caldo l’on. Silvia Chimienti che fa una promessa ai suoi (spera) futuri elettori.
On. Chimienti, come giudica la giornata odierna?
Oggi è un giorno triste per tutti noi ma da oggi nasce una nuova speranza, da oggi si riparte con la lotta! Non ci arrestiamo: da oggi saremo sempre di più, sempre più forti, sempre più coesi nel combattere lo smantellamento del pilastro più importante della nostra società. Questo governo ha già perso: ha dovuto mostrare il suo vero volto, il volto terribile di un potere che calpesta i cittadini e la volontà popolare, che tradisce i suoi elettori, che annienta la protesta di milioni di persone e che offende l'intelligenza e la dignità di docenti, studenti e famiglie. Da oggi lavoreremo ancora più sodo per prepararci alle elezioni del prossimo anno quando il peggio della riforma (albi territoriali, chiamata diretta, super poteri ai dirigenti) sarà ancora da attuare.
Quale scenario elettorale lei pensa si possa prefigurare?
Se ci saranno nuove elezioni nella primavera 2016, come tutti ci auguriamo, Renzi andrà a casa e il M5S andrà al governo. Il nostro primo atto sarà l'abrogazione della buona scuola. Lo abbiamo promesso solennemente in Aula agli italiani, leggendo tutti in coro ad alta voce gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione. Ricostruiremo la scuola e il Paese, con il faro della nostra Costituzione. Cancelleremo quella norma e quella che oggi Renzi e Giannini si vendono come una loro vittoria sarà una rivincita del mondo della scuola tutto, che loro hanno saputo miracolosamente unire come mai era avvenuto nella storia. Da oggi però teniamo viva la memoria, non cadiamo in altre trappole, nelle promesse che faranno prossimamente per farsi votare, hanno dimostrato ampiamente di non rappresentare nessuno.
Quale dovrà essere, dunque, l’atteggiamento del mondo della scuola nei prossimi mesi?
Teniamo alta l'attenzione, ora, a settembre e finché non avremo la possibilità di esercitare il nostro diritto di voto, con un referendum o con nuove elezioni. Sensibilizziamo tutti i colleghi su quanto sta avvenendo, organizziamo flash mob, manifestazioni, convegni e assemblee in tutta Italia come abbiamo fatto in questi mesi, apriamoci alla cittadinanza e spieghiamo a tutti coloro che non fanno parte del nostro mondo quello che si è permesso di fare Renzi. Il M5S c'è e guiderà questa resistenza. Grazie a tutti per il sostegno e l'affetto che ci avete dimostrato in questi mesi difficili, grazie per la vostra instancabile voglia di lottare, grazie per aver lasciato alle spalle le vostre singole rivendicazioni, i simboli e le bandiere che vi dividono, è solo grazie a questa nuova unione che possiamo avere oggi una grande speranza per il futuro. Grazie."
http://www.tecnicadellascuola.it/item/12855-il-primo-atto-del-m5s-al-governo-sara-l-039-abolizione-della-buona-scuola.html
isula.- Messaggi : 771
Data d'iscrizione : 05.10.14
Re: Il primo atto del M5S al governo sarà l'abolizione della Buona scuola
Io ci credo che lo faranno, non essendo compromessi con i neoliberisti PD e PDL.
La parte problematica è il fatto che ci siano le elezioni e che le vinca M5S... conosco bene i docenti italiani, al momento buono voteranno PD, spero di essere smentito.
La parte problematica è il fatto che ci siano le elezioni e che le vinca M5S... conosco bene i docenti italiani, al momento buono voteranno PD, spero di essere smentito.
Ospite- Ospite
Re: Il primo atto del M5S al governo sarà l'abolizione della Buona scuola
Gli italiani hanno memoria corta e questo il PD lo sa. Ecco perché ha sfoderato questa arroganza. Però se si vota in primavera, lo scempio commesso è fresco. Sarebbe proprio masochistico!
Ospite- Ospite
Re: Il primo atto del M5S al governo sarà l'abolizione della Buona scuola
precario_acciaio ha scritto:Io ci credo che lo faranno, non essendo compromessi con i neoliberisti PD e PDL.
La parte problematica è il fatto che ci siano le elezioni e che le vinca M5S... conosco bene i docenti italiani, al momento buono voteranno PD, spero di essere smentito.
Io la penso esattamente al contrario
annari- Messaggi : 1366
Data d'iscrizione : 26.08.10
Re: Il primo atto del M5S al governo sarà l'abolizione della Buona scuola
annari ha scritto:precario_acciaio ha scritto:Io ci credo che lo faranno, non essendo compromessi con i neoliberisti PD e PDL.
La parte problematica è il fatto che ci siano le elezioni e che le vinca M5S... conosco bene i docenti italiani, al momento buono voteranno PD, spero di essere smentito.
Io la penso esattamente al contrario
Vedremo. Il fatto che 5 anni dopo i tagli alcuni docenti sostengano la necessità di votare Berlusconi mi fa pensare che tra un anno si voterà Renzi.
Ospite- Ospite
Re: Il primo atto del M5S al governo sarà l'abolizione della Buona scuola
Dal Pd 5 no alla riforma della scuola di Renzi, 24 non votano. L'elenco
Alfredo D'Attorre, Carlo Galli, Angelo Capodicasa, Vincenzo Folino, Giuseppe Zappulla: sono i cinque deputati del Pd che hanno votato no al DdL Scuola approvato in via definitiva oggi alla Camera.
Dai tabulati del voto finale emergono anche numerosi assenti nelle file dem. Tra loro, spiega D'Attorre, "24-25 non hanno partecipato alla votazioni per motivi politici": ci sono Roberta Agostini, l'ex capogruppo Roberto Speranza, Pierluigi Bersani, Davide Zoggia, Nico Stumpo, Vincenza Bruno Bossio, Gianni Cuperlo, Filippo Fossati, Andrea Giorgis, Danilo Leva, Barbara Pollastrini.
Assenti al voto anche Luisella Albanella, Tea Albini, Ileana Argentin, Fulvio Bonavitacola, Francesca Bonomo, Renzo Carella, Marco Carra, Eleonora Cimbro, Matteo Colaninno, Magda Culotta, Vittoria D'Incecco, Gianni Farina, Francantonio Genovese (agli arresti), Gregorio Gitti, Maria Gaetana Greco, Yoram Gutgeld, Maria Iacono, Francesco Laforgia, Enrico Letta, Umberto Marroni, Giovanna Martelli, Michela Marzano, Michele Mognato, Roberto Morassut, Delia Murer, Lia Quartapelle, Anna Rossomando, Alessandra Terrosi, Mario Tullo.
Sono 4, invece, i deputati azzurri 'vicini' al senatore Denis Verdini che hanno votato sì alla riforma della buona scuola. Secondo i tabulati, in dissenso dal resto del gruppo FI, che ha votato contro, hanno detto sì al testo in Aula, Luca D'Alessandro, Monica Faenzi, Giovanni Mottola e Massimo Parisi.
http://www.tecnicadellascuola.it/item/12840-dal-pd-5-no-alla-riforma-della-scuola-di-renzi-24-non-votano-l-039-elenco.html
Secondo il mio modesto parere di elettrice e docente, chi si è reso assente e non ha partecipato al voto per non dire NO è più colpevole (di codardia) di chi è rimasto in aula a votar sì.
Non è che come Corradino Mineo ci sentiremo dire da un Bersani che lui non c'entra e che è un fiorellino di lillà ???
Poi, che strano, Forza Italia e company al Senato (dove vi era rischio che il DDl non passasse) votano a favore, qui alla Camera dei deputati dove non vi è rischio perchè i voti del Pd sono tanti votano contro. Che bella strategia di presa per i fondelli degli italiani e dei docenti! Così pure loro (falsi) possono dire che erano contrari!!!
isula.- Messaggi : 771
Data d'iscrizione : 05.10.14
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