Trasferimenti interprovinciali per ruolo >3 anni

Vorrei sapere,fuor di ogni polemica, se al momento chi ha già superato i 4 anni di ruolo finisce anche lui/lei nel calderone degli ambiti territoriali. Mi spiego meglio: questa mobilità straordinaria viene fatta in deroga per chi ha meno di tre anni di ruolo. Chi però aveva già il diritto a chiedere trasferimento da fuori provincia finisce sempre negli ambiti?

Dal 2016/17 tutta la mobilità si attuerà negli ambiti territoriali e saranno coinvolti tutti i docenti che chiederanno trasferimento, passaggio di ruolo e passaggio di cattedra (sia provinciale che interprovinciale), tutti a prescindere dal fatto che siano in ruolo da 2 anni o da 30

Quindi chi prende ruolo in fase A al sud può chiedere già dal prossimo anno scolastico il TRASFERIMENTO DEFINITO al nord?
E con che percentuale la ottiene?
CConviene metter più di 1 provincia per avere più possibilità ?

Per i movimenti interprovinciali il MIUR dovrà chiarire se il vincolo triennale sarà ripristinato, per ora non ci sono informazioni in merito

Ma il movimento interprovinciale è dedinitivo o per 3 anni?

Dipende da te, se non chiederai ulteriore movimento interprovinciale, rimarrai nella stessa provincia in uno degli ambiti territoriali in cui sarà suddivisa.
Nel caso di esubero all'interno degli ambiti cosa potrà succedere è tutto da chiarire....io un'idea l'avrei, ma essendo "terribile" preferisco non esternarla, non si sa mai che possano attuarla!!

Giovanna scusami ma visto che sei online approfitto: non mi è chiaro cosa comporterà appartenere agli ambiti territoriali. Il prossimo anno scolastico per me rappresenterà l'ultimo che mi vincola alla provincia di titolarità, già l'anno prossimo potrò chiedere il trasferimento interprovinciale ma non ho ben capito cosa significherà appartenere ad un ambito territoriale...non mi sarà assegnata una scuola di titolarità nella mia provincia di residenza per caso?

Sembra che chi entrerà negli ambiti (tutti i docenti che chiederanno trasferimento e/o passaggio per il 2016/17 e tutti i docenti soprannumerari) non avranno una scuola di titolarità, ma potranno lavorare (su chiamata del DS o assegnazione da parte dell'USP) in una delle scuole appartenenti all'ambito.
Ritengo che l'anno prossimo nella domanda dobbiamo scegliere gli ambiti territoriali in cui essere trasferiti e non più le scuole come abbiamo fatto fino ad ora. E' chiaramente una mia ipotesi ed è una delle tante cose che il MIUR dovrà chiarire

Ma se il.posto non c'è? Si resta nella scuola di titolarità?

Non è giusto, le cose sarebbero dovute rimanere come prima per quei docenti immessi in ruolo prima della riforma

farfalla67 ha scritto:Ma se il.posto non c'è? Si resta nella scuola di titolarità?

Presumo di si, non credo che il MIUR stabilisca di catapultare un docente d'ufficio in un ambito territoriale non richiesto, se ha una sua scuola di titolarità e non può essere accontentato nelle preferenze espresse nella domanda
Funzionerà come adesso, se non si ottiene trasferimento si rimane dove si ha la titolarità.......almeno credo....qui andiamo avanti a forza di ipotesi e supposizioni!!

Hai ragione, brancoliamo nel buio

zucchero ha scritto:Non è giusto, le cose sarebbero dovute rimanere come prima per quei docenti immessi in ruolo prima della riforma

Per tutti, Zucchero, anche per i neo-immessi.
Queste nuove regole sconvolgono la vita professionale (e non solo) di tutti i docenti indistintamente, sia pre-riforma che post-riforma

giovanna onnis ha scritto:

zucchero ha scritto:Non è giusto, le cose sarebbero dovute rimanere come prima per quei docenti immessi in ruolo prima della riforma

Per tutti, Zucchero, anche per i neo-immessi.
Queste nuove regole sconvolgono la vita professionale (e non solo) di tutti i docenti indistintamente, sia pre-riforma che post-riforma

è vero!