Che ne sarà dei docenti di ruolo da anni con le nuove regole sulla mobilità?

Mi sono SMARRITA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Aiutatemi a capire qualcosa.
Parteciperò alla mobilità per l'anno prossimo (allo stato attuale aggiungerei mobilità interprovinciale)
Premesso che sono di ruolo dal 2009 (fuori provincia) cosa mi succederà?
Albi?, non Albi?
Fase 0, a, b, ....?
Mobilità ordinaria?, straordinaria?

mobilità ordinaria, ma i trasferimenti saranno per ambiti

Io avevo capito che il prossimo era invece l ultimo annno con la mobilità ordinaria,   non per ambiti. ?....mi dite la normao la pparte del ddl di riferimento.

Comma 73 del DDL

Dall'anno scolastico 2016/2017 la mobilita' territoriale e
professionale del personale docente opera tra gli ambiti
territoriali.

ma qual è la differenza tra mobilità ordinaria e mobilità straordinaria?
non capisco perchè questa ingiustizia degli albi sia applicata anche a chi è di ruolo da tempo ma in una provincia che nemmeno è stata scelta liberamente!

Oltre gli ambiti territoriali anche per chi è di ruolo da molti anni, mi preoccupa l'attuazione dei trasferimenti, le percentuali su cui effettuarli. Mi pare di avere letto che dovrebbe essere "in subordine" il trasf. di chi entra quest'anno, ma non vorrei che alla lunga le cose andassero peggio per chi è già di ruolo da anni e che aspetta anche lui/lei, di poter tornare a casa. Speriamo che i sindacati non seguano l'onda delle proteste dei nuovi assunti.Vedremo.... le cose nella nostra bella Italia ormai cambiano all'improvviso . La certezza del diritto e i diritti acquisiti se ne sono andati (anche loro)a quel paese!!

unga ha scritto: La certezza del diritto e i diritti acquisiti se ne sono andati (anche loro)a quel paese!!

concordo!
quindi la mobilità ordinaria precederà quella straordinaria che riguarda solamente i neoimmessi di qst' anno?
Ho capito bene?

Pare che sia scritto così nella legge.

unga ha scritto:Pare che sia scritto così nella legge.

Nessuno può prevedere cosa sarà di questi o quelli.Di certo vecchie e nuove regole non potranno convivere. Presumo che anche le norme "graduatorie interne personale di ruolo" subiranno modifiche altrimenti si rischierebbe disparità di trattamento e infiniti contenziosi. Fate serenamente le vostre scelte ma leggete il post "Riforma Renzi della scuola incostituzionale". Vi chiarirà le idee.Diteci cosa farete

catella ha scritto:Diteci cosa farete

Dopo tre anni di dotazione organica provinciale ho ottenuto il passaggio di cattedra e sono diventato di nuovo titolare di cattedra. Peraltro in una sede non particolarmente disagiata, dato che dista 65 km dalla mia residenza, con possibilità di inserirmi in un turno macchina per metà del percorso.

Ma non sono interessato a quella sede, ho altri progetti e l'anno prossimo chiederò il trasferimento su ambito territoriale. Ben sapendo che questo implica effetti collaterali indesiderati. Ma come dice il grande capo... Estiqaatsi... se ne frega di effetti collaterali. Le mie aspirazioni e i miei interessi non si fanno castrare dalla paura di incappare in un preside poco diligente dal punto di vista scolastico. In fondo posso contare sul credito da parte di altri presidi più diligenti scolastici.

Con questo non voglio assolutamente dire che la realtà degli ambiti territoriali sia una manna dal cielo. Anzi, ho cercato per mesi di far capire che si tratta del male assoluto, ma a quanto pare inutilmente visto che era più assordante il canto delle sirene.
Ora la "riforma" è legge. Non l'ho certo voluta io, ma sulla falsa riga di altre riforme del cazzo approvate nell'ultimo ventennio, non capisco ma mi adeguo.

I tempi dei piagnistei sono finiti, ora è il momento di adeguare la versatilità del proprio patrimonio genetico ai mutamenti ambientali. Darwin rulez :-)

Anche io, nonostante l'incognita degli ambiti territoriali, chiederò trasferimento per tentare l'avvicinamento e non essere costretta a percorrere 100 km al giorno.
Gli ambiti devono ancora essere definiti. Sappiamo solo che avranno un'ampiezza inferiore alla provincia o alla citta' metropolitana e che dovranno essere definiti dagli  uffici scolastici regionali, su indicazione del  MIUR,  sentiti  le  regioni  e  gli  enti locali, entro il 30 giugno 2016 (comma 66 della Legge 107).
Mi lascia molto perplessa questa data, il 30 giugno!! Se dovremo chiedere trasferimento a marzo-aprile come ogni anno e gli ambiti non sono stati ancora definiti, su quali basi territoriali potremo chiedere un ambito? Ritengo che i termini della mobilità debbano essere posticipati o la definizione degli ambiti debba essere anticipata rispetto a quanto dice il comma 66.

Bisogna comunque aspettare il CCNI sui trasferimenti 2016/17 e si spera sia chiarificatore!

Signorsì..............

È esattamente ciò che mi chiedevo. Probabilmente la data del 30 giugno verrá ampiamente modificata o forse la mobilitá posticipata di molto. E se verrá fissata dopo la mobilitá dei neoassunti in ruolo? Sarebbe una clamorosa novitá ma c'è da aspettarsi di tutto.
Piuttosto, cosa succede se nell'ambito prescelto non c'è posto? E quali elementi sarebbe auspicabile avere nel proprio cv per fare colpo sul preside? Voglio dire che un docente medie di inglese come me, avrá un cv molto simile al mio e quindi cosa distinguerá lui da me?

russele ha scritto:
Piuttosto, cosa succede se nell'ambito prescelto non c'è posto? E quali elementi sarebbe auspicabile avere nel proprio cv per fare colpo sul preside? Voglio dire che un docente medie di inglese come me, avrá un cv molto simile al mio e quindi cosa distinguerá lui da me?

Versione ottimistica: il colloquio. Il dirigente cercherà di conoscervi e proverà a capire chi potrebbe dare di più come persona alla sua scuola
Versione pessimistica: il primo che contatta l'istituto. Il dirigente non ha voglia di approfondire e prende per buona la prima proposta che riceve.

Buonasera, anche io credo che non mi lascerò demotivare dalle folli regole di qs legge, ma spero che ci sia un'ultima chance x chi era in ruolo prima del varo della legge, possibile che cambino le regole sempre a metà del secondo tempo? io ho letto su siti specializzati che la mobilità ordinaria per doc di ruolo ante 2015 sarebbe avvenuta PRIMA E CON LE VECCHIE REGOLE, ma ora la legge parla inequivocabilmente di mobilità x ambiti, che dire, aspetto il contratto sulla mobilità. Ma a logica, come coesisteranno trattamenti così diversi?

Posticipare la mobilità dopo giugno
... poco fattibile, in due mesi non ne cavano le gambe gli usp.

Allora sarà necessario anticipare la definizione degli ambiti territoriali sui quali dovremo chiedere trasferimento!
O l'uno o l'altro, ma una scadenza va cambiata e gli ambiti territoriali devono essere pubblici ed ufficiali prima della scadenza della domanda di trasferimento....mi sembra il minimo!

russele ha scritto:Voglio dire che un docente medie di inglese come me, avrá un cv molto simile al mio e quindi cosa distinguerá lui da me?

Il MIUR fornirà ad ogni diligente scolastico una sfera di cristallo

giovanna onnis ha scritto:Allora sarà necessario anticipare la definizione degli ambiti territoriali sui quali dovremo chiedere trasferimento!
O l'uno o l'altro, ma una scadenza va cambiata e gli ambiti territoriali devono essere pubblici ed ufficiali prima della scadenza della domanda di trasferimento....mi sembra il minimo!

In ordine crescente di durata:
1) tempo occorrente ad un ufficio scolastico regionale per definire gli ambiti territoriali
2) tempo occorrente ad un ufficio scolastico provinciale per smaltire la mobilità
3) tempo occorrente ad un neurotrasmettitore per l'attraversamento dello spazio sinaptico nella rete neurale di un politico che legifera in materia di sQuola

Sono i tempi troooppo lunghi del punto 3 a preoccuparmi!

Faranno una pezza peggio del buco... un de cretino per posticipare la mobilità al prossimo millennio.

In effetti bastava porre come scadenza il mese di febbraio. Anche iniziando i lavori a ottobre-novembre, l'operazione si potrebbe concludere in 3-4 mesi senza alcun problema. In fondo si tratta di adattare una ripartizione tecnico-amministrativa alle specifiche realtà territoriali (numero di plessi, densità di popolazione, popolazione scolastica, viabilità e trasporti). Non mi pare un'impresa da titani da richiedere quasi un anno di tempo.
Quello che mi preoccupa è il coinvolgimento delle regioni e degli enti locali. Che cavolo c'entrano? Ho paura che finissero per fare ripartizioni del menga perché ci mettono lo zampino politicastri locali, che spesso sono peggio degli scaldascranni del Parlatorio, e fautori delle guerre di campanile.

Io invece credo che alla fine l'anno prossimo la mobilità avverrà con le vecchie regole, almeno per gli ante 2014-15 che dovranno fare domanda entro marzo, secondo me per quella data non ce la faranno a mettere in moto tutto il marchingegno infernale (ammesso che tra ricorsi e ricorsini ci riescano mai), ma oggi è la mia giornata di ottimismo

Io lo spero, Orso, e inclino a crederlo non solo x ottimismo, ma anche x i tempi biblici di queste sedicenti riforme epocali... vi immaginate le reti di scuole, e poi l'ordine di scelta dei docenti, chi e perché sceglie x primo fra i presidi?

Si, la mia riflessione era proprio questa