(Semi-)esoneri dei vicepresidi e posti al 30/6

Promemoria primo messaggio :

Nuovo capitolo nella saga. Apro una discussione per tenere aggiornata la vicenda.

Articolo da OS 29 luglio

"La questione esoneri, a quanto ci è dato sapere, sarebbe all'attenzione del Ministero e potrebbe essere oggetto di un intervento straordinario che permetterebbe di avere i vicepresidi già attivi dal primo settembre per coadiuvare nella sempre più complessa gestione delle scuole.

Gli interventi ipotizabili vanno da un decreto ad hoc che aggiri la legge di riforma un atto amministrativo. Un problema di non facile soluzione che era stato segnalato già da tempo da organi di informazione come il nostro ed è oggi all'attenzione anche di sindacati e Ministero. Difficilmente il Ministro potrà sperare in un inizio anno "efficiente" se no sarà adeguatamente risolta la quesitone dei collaboratori dei dirigenti".

http://www.orizzontescuola.it/news/esoneri-collaboratori-dirigenti-non-prima-fine-ottobre-meno-intervento-straordinario

Vi state dimenticando le classi affini...
Un docente potrà sostituire parecchi colleghi...

tellina ha scritto:Vi state dimenticando le classi affini...
Un docente potrà sostituire parecchi colleghi...

Mi fai degli esempi?

Giancarlo Dessì ha scritto:Io aspetto ancora un chiarimento in merito al mio "prego?" scritto più su. Comunque, adesso stacco, facciamo pure con calma :-)

Il messaggio è più che chiaro.
Se ti è oscuro il fatto che sui posti di potenziamento non si potranno nominare supplenti indipendentemente dai mesi di assenza del titolare ti invito di nuovo a leggere il testo di Legge.

Presto detto:
https://www.orizzontescuolaforum.net/t109620-il-governo-inizia-ad-avvalersi-delle-deleghe-presto-regolamento-riordino-cdc

............ A decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, per la copertura dei posti dell'istituzione scolastica, il dirigente scolastico propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento, prioritariamente sui posti comuni e di sostegno, vacanti e disponibili, al fine di garantire il regolare avvio delle lezioni, anche tenendo conto delle candidature presentate dai docenti medesimi e della precedenza nell'assegnazione della sede ai sensi degli articoli 21 e 33, comma 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Il dirigente scolastico puo' utilizzare i docenti in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati, purche' posseggano titoli di studio validi per l'insegnamento della disciplina e percorsi formativi e competenze professionali coerenti con gli insegnamenti da impartire e purche' non siano disponibili nell'ambito territoriale docenti abilitati in quelle classi di concorso.......

L'esempio immediato è abilitato in inglese che però può insegnare anche spagnolo o francese...
Che sia entrato in ruolo su inglese...sarà irrilevante.

Tu hai detto molti colleghi.
Mi fai un esempio oltre al docente di lingue? Che tra l'altro se laureato in tedesco e la seconda lingua nella scuola è francese siamo punto e capo?

A033 e a028...
Credo che i colleghi di lingue abbiano esami comunque per tre lingue...che nel frattempo, dopo anni, le sappiano ancora è tuuuuutto un altro discorso!
Ma loro, i superbig, parlano di "percorso di studi coerente"...
Guarda a questo punto mi aspetto anche spazi di interpretazione ancor più ampi.
Io laureata in storia dell'arte... Chissà potrei anche sostituire storia, del resto fa comunque parte del mio programma di studi...
Attenzione, non sto dicendo sia giusto... Anzi!
Ma leggendo qua e là è questa l'interpretazione che ne ricavo...

tellina ha scritto:Presto detto:
https://www.orizzontescuolaforum.net/t109620-il-governo-inizia-ad-avvalersi-delle-deleghe-presto-regolamento-riordino-cdc

............ A decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, per la copertura dei posti dell'istituzione scolastica, il dirigente scolastico propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento, prioritariamente sui posti comuni e di sostegno, vacanti e disponibili, al fine di garantire il regolare avvio delle lezioni, anche tenendo conto delle candidature presentate dai docenti medesimi e della precedenza nell'assegnazione della sede ai sensi degli articoli 21 e 33, comma 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Il dirigente scolastico puo' utilizzare i docenti in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati, purche' posseggano titoli di studio validi per l'insegnamento della disciplina e percorsi formativi e competenze professionali coerenti con gli insegnamenti da impartire e purche' non siano disponibili nell'ambito territoriale docenti abilitati in quelle classi di concorso.......

L'esempio immediato è abilitato in inglese che però può insegnare anche spagnolo o francese...
Che sia entrato in ruolo su inglese...sarà irrilevante.

tellina, il testo che hai postato avvalora sempre di piu il fatto che una scuola sceglierà di potenziare quelle materie che da sempre vengono date a supplenza (spezzoni o disp) in modo tale da aver fin da subito i docenti necessari per l'avvio.
poi un dirigente potrà utilizzare tutti i docenti a disposizione per sopperire a problemi che potrebbero sorgere nel corso anno.
Voglio dire se una scuola ha vacanti 18 ore di lettere 12 di musica e 8 di arte, se Le è possibile cercherà di potenziare queste materie per avere fin da subito docenti da utilizzare per coprire quelle ore che una volte venivano date a supplenza

Concordo.
Ma una scuola furba cercherà docenti con cdc polivalenti...
Tipo offerte speciali: 1x3!!!!!

tellina ha scritto:Concordo.
Ma una scuola furba cercherà docenti con cdc polivalenti...
Tipo offerte speciali: 1x3!!!!!

giusto!!

iononmisposto ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:Io aspetto ancora un chiarimento in merito al mio "prego?" scritto più su. Comunque, adesso stacco, facciamo pure con calma :-)

Il messaggio è più che chiaro.
Se ti è oscuro il fatto che sui posti di potenziamento non si potranno nominare supplenti indipendentemente dai mesi di assenza del titolare ti invito di nuovo a leggere il testo di Legge.

Tra un mese e mezzo ci sarà il problema di 7-8000 insegnanti che entreranno in aula sì e no per fare cinque minuti di lezione e la minestrina ha già dichiarato che sarà solo un problema temporaneo che si risolverà a novembre (leggi "sticazzi...").
Tu ti mi prospetti un problema che si presenterà tra oltre un anno e che contempla una casistica che riguarderà sì e no qualche centinaio di casi in un anno, ad essere pessimisti. Ma tu pensi che la scuola vada a catafascio perché la legge dice che chi deve tappare il buco se si ammala non può essere supplito? Ohibò, e se il 16 di settembre schiatta l'insegnante di potenziamento di italiano chiamato a coprire le sei ore di lettere in una classe che facciamo, si fa passare in cavalleria l'insegnamento di lettere per un intero anno perché la legge dice che l'insegnante potenziante schiattato non può essere sostituito?

Comunque, non chiedere a me la soluzione, non sono dirigente scolastico e non sono neppure uno dei cervelloni che ha scritto la legge. La domanda dovresti porla ad un altro, non a me.

A margine: è vero, non mi sono letto il testo definitivo. L'ho scaricato e salvato per consultarlo all'occorrenza per questioni più impellenti, non per allestire congetture su un futuro che deve ancora venire. Del resto, sono due settimane che tanti esperti che si sono letti il testo definitivo brancolano nel buio in attesa delle rispostine ministeriali alle domandine frequenti ;-)