Quanti saranno i docenti di ruolo che useranno la mobilità straordinaria 2015?

Promemoria primo messaggio :

Si può pensare di fare una stima?

le medie ad indirizzo musicale sono poche, io abito in una cittadina di 20 mila abitanti ma per mandarci i figlioli dovrei fare 40 chilometri di strada, improponibile.
Dopodiché, anche 0.5 docenti per scuola media non mi sembrano poi pochi, se proiettati su tutte le scuole medie.
L'ideale sarebbe fare delle scuole "vive" anche il pomeriggio, per fare un potenziamento vero e ampio, così non avremmo ragione di litigare su cosa è più importante potenziare. Ma serve quello che abbiamo di meno: denaro.

chicca70 ha scritto:

royalstefano ha scritto:

chicca70 ha scritto:I posti della mobilità saranno quelli attribuiti attualmente in fase c (forse anche b)  oltre al turnover. I numeri non si possono spostare da regione a regione,  altrimenti al sud ci sarebbero migliaia di docenti a non fare niente e al nord le cattedre rimarrebbero scoperte.

La mobilità straordinaria di chi è di ruolo entro il 2014 precede tutto  il resto è non potrà contare verosimilmente sui posti del potenziamento della c. Trasferimento cattedra cattedra.per chi è assunto adesso sulla c di fatto avrà solo l'assegnazione della provincia e ambito.

Il maxiemendamento dice cose completamente diverse. Chi è di ruolo entro il 2014 ha la priorità su tutti i posti dell'organico dell'autonomia. Quindi anche, e soprattutto,  su quelli assegnati provvisoriamente in fase C.

https://www.orizzontescuolaforum.net/t109925p15-per-i-moderatori-differenza-tra-posti-vacanti-e-vacanti-e-disponibili
Ne discutevo giusto ieri con Giulia Boffa

francescaverdi ha scritto:

iononmisposto ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:Ma come li sai tu, anche i collegi conoscono questi numeri, e credo che sensatamente punteranno a potenziare altre materie, quando possibile affini ma che hanno concrete possibilità di essere coperte.
o mi sfugge qualcosa?

Non penso sarà così.
Il collegio decide cosa potenziare.
Se il docente di matematica non c'è quest'anno arriverà il prossimo anno col concorso.
E' assurdo pensare che tutte le scuole potenzieranno solo musica per i prossimi 4 anni solo perchè nelle GE ci sono i docenti di musica.
Il POF non è la cassa-assunzioni delle GE; altrimenti avrebbe potuto decidere tutto il Miur inviando chi voleva.
Secondo me chi fa questo ragionamento anche alle superiori (prendiamo tutto diritto, ecc.) sbaglia di grosso. Poi vedremo.

Scusa, ma se fosse come tu dici (e come anche a me pare di aver letto) che i posti non assegnati in fase C saranno "bruciati", sarebbe davvero stupido chiedere docenti di matematica che sappiamo non esserci.
Non a caso nel testo iniziale della Buona Scuola si parlava di potenziare l'insegnamento della musica, inserendola anche nella primaria, l'arte  ecc.; e saltava subito all'occhio che questa predilezione per la cultura "umanista" aveva il suo fondamento soprattutto nelle sterminate graduatorie di queste discipline.
Quando, a settembre, ai collegi sarà chiesto di fare un piano di potenziamento, si saprà quali e quanti insegnanti ci sono ancora da assumere e si cercherà di distribuirli nelle scuole in modo più o meno sensato, evitando di "sprecare" posti di lavoro e risorse umane.

Il collegio docenti chiede ciò che gli serve,  non avrebbe senso diversamente.  Se vuoi comprare un chilo di riso, non compri un chilo di ciliegie perché , tanto,  è sempre un chilo. Nel mio liceo ci siamo orientati verso a049 ed a051, di un insegnante di arte non ce ne facciamo nulla. Se arriva cio che chiediamo,  bene. Se non arriva,  poco male, abbiamo sempre fatto senza. Se arriva uno di arte non richiesto, farà il tappabuchi fino a che non gli verrà una crisi depressiva, poi si metterà in malattia. Tuttavia,  se è il pof a decidere quale cdc ci verrà assegnata, come sembra, il collegio è sovrano.

francescaverdi ha scritto:
Gli insegnanti di matematica non bastano nemmeno per coprire le cattedre: non si potenzierà la matematica e per la matematica lavoreranno anche quelli di II fascia (a volte anche quelli di III, come già accadeva in molte province)

Ma non è proprio così.
La Legge impedisce di dare supplenze BREVI su posti di potenziamento, ma dal 2016 nessuno vieta di dare incarichi annuali sul potenziamento.

chicca70 ha scritto:
Il collegio docenti chiede ciò che gli serve,  non avrebbe senso diversamente.  Se vuoi comprare un chilo di riso, non compri un chilo di ciliegie perché , tanto,  è sempre un chilo. Nel mio liceo ci siamo orientati verso a049 ed a051, di un insegnante di arte non ce ne facciamo nulla. Se arriva cio che chiediamo,  bene. Se non arriva,  poco male, abbiamo sempre fatto senza. Se arriva uno di arte non richiesto, farà il tappabuchi fino a che non gli verrà una crisi depressiva, poi si metterà in malattia. Tuttavia,  se è il pof a decidere quale cdc ci verrà assegnata, come sembra, il collegio è sovrano.

mamma mia che freddezza chicca70!

royalstefano ha scritto:

chicca70 ha scritto:

royalstefano ha scritto:

chicca70 ha scritto:I posti della mobilità saranno quelli attribuiti attualmente in fase c (forse anche b)  oltre al turnover. I numeri non si possono spostare da regione a regione,  altrimenti al sud ci sarebbero migliaia di docenti a non fare niente e al nord le cattedre rimarrebbero scoperte.

La mobilità straordinaria di chi è di ruolo entro il 2014 precede tutto  il resto è non potrà contare verosimilmente sui posti del potenziamento della c. Trasferimento cattedra cattedra.per chi è assunto adesso sulla c di fatto avrà solo l'assegnazione della provincia e ambito.

Il maxiemendamento dice cose completamente diverse. Chi è di ruolo entro il 2014 ha la priorità su tutti i posti dell'organico dell'autonomia. Quindi anche, e soprattutto,  su quelli assegnati provvisoriamente in fase C.

https://www.orizzontescuolaforum.net/t109925p15-per-i-moderatori-differenza-tra-posti-vacanti-e-vacanti-e-disponibili
Ne discutevo giusto ieri con Giulia Boffa

Lì si parlava di assegnazione provvisoria,  che è tutta un'altra cosa. 
Comunque ciò che fa fede è la legge,  ossia il maxiemendamento.

dubitoergosum ha scritto:

chicca70 ha scritto:
Il collegio docenti chiede ciò che gli serve,  non avrebbe senso diversamente.  Se vuoi comprare un chilo di riso, non compri un chilo di ciliegie perché , tanto,  è sempre un chilo. Nel mio liceo ci siamo orientati verso a049 ed a051, di un insegnante di arte non ce ne facciamo nulla. Se arriva cio che chiediamo,  bene. Se non arriva,  poco male, abbiamo sempre fatto senza. Se arriva uno di arte non richiesto, farà il tappabuchi fino a che non gli verrà una crisi depressiva, poi si metterà in malattia. Tuttavia,  se è il pof a decidere quale cdc ci verrà assegnata, come sembra, il collegio è sovrano.

mamma mia che freddezza chicca70!

Non è freddezza,  è realismo.  Quando un collegio valuta le proprie necessità,  non lo fa sui sogni ma su questioni pratiche. Nella mia scuola si è ragionato sui risultati non positivi nel test invalsi di matematica e sui corsi di recupero più necessari, matematica e latino. Se un insegnante di arte,  come è ovvio,  non può fare ore di matematica e latino,  allora non ci serve. Chi viene rimandato in arte? Quale scuola fa corsi di recupero? Nessuna. Quindi cosa potrà mai fare un docente di arte?  Sostituzioni orarie. Si possono fare 18 ore settimanali di sostituzioni orarie senza uscire di senno? Secondo me no.

iononmisposto ha scritto:

francescaverdi ha scritto:
Gli insegnanti di matematica non bastano nemmeno per coprire le cattedre: non si potenzierà la matematica e per la matematica lavoreranno anche quelli di II fascia (a volte anche quelli di III, come già accadeva in molte province)

Ma non è proprio così.
La Legge impedisce di dare supplenze BREVI su posti di potenziamento, ma dal 2016 nessuno vieta di dare incarichi annuali sul potenziamento.

Quando quei posti saranno andati a ruolo e faranno parte dell'organico, non certo prima.

Sono andata or ora a leggere le FAQ del MIUR e mi sembrano molto chiare: gli insegnanti, in fase C, verranno assegnati a una provincia, seguendo l'ordine di punteggio/preferenza, esattamente come nelle fasi A e B. Da nessuna parte è scritto che, se per assurdo tutti chiedessero di potenziare la matematica, non si assumerebbe nessuno dalle GAE e si darebbero incarichi di potenziamento a quelli di II fascia (anche perché sarebbe un piano staordinario di assunzioni ben strano ...)

Secondo me (per quello che mi pare di aver capito) il numero di assunti in fase C, nel potenziamento, dipenderà esclusivamente dalle quote decise dal MIUR e da quanti presenteranno domanda. Se la presentassero tutti, si svuoterebbero le graduatorie a esaurimento, perché i 102.000 e rotti erano calcolati esattamente per questo scopo.
Siccome non tutti faranno domanda, probabilmente l'organico di potenziamento non sarà di 55.000 persone come previsto, ma un po' inferiore (e quei posti se ricordo bene quello che ho letto saranno effettivamente "bruciati")

chicca70 ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:

chicca70 ha scritto:
Il collegio docenti chiede ciò che gli serve,  non avrebbe senso diversamente.  Se vuoi comprare un chilo di riso, non compri un chilo di ciliegie perché , tanto,  è sempre un chilo. Nel mio liceo ci siamo orientati verso a049 ed a051, di un insegnante di arte non ce ne facciamo nulla. Se arriva cio che chiediamo,  bene. Se non arriva,  poco male, abbiamo sempre fatto senza. Se arriva uno di arte non richiesto, farà il tappabuchi fino a che non gli verrà una crisi depressiva, poi si metterà in malattia. Tuttavia,  se è il pof a decidere quale cdc ci verrà assegnata, come sembra, il collegio è sovrano.

mamma mia che freddezza chicca70!

Non è freddezza,  è realismo.  Quando un collegio valuta le proprie necessità,  non lo fa sui sogni ma su questioni pratiche. Nella mia scuola si è ragionato sui risultati non positivi nel test invalsi di matematica e sui corsi di recupero più necessari, matematica e latino. Se un insegnante di arte,  come è ovvio,  non può fare ore di matematica e latino,  allora non ci serve. Chi viene rimandato in arte? Quale scuola fa corsi di recupero? Nessuna. Quindi cosa potrà mai fare un docente di arte?  Sostituzioni orarie. Si possono fare 18 ore settimanali di sostituzioni orarie senza uscire di senno? Secondo me no.

Be', se nella vostra provincia, in fase C, saranno entrati in ruolo insegnanti di matematica e latino, ve li manderanno. In caso contrario voi rimarrete come siete e ci saranno scuole che attiveranno corsi di arte, musica e sport (se ci saranno docenti di queste discipline).

chicca70 ha scritto:

royalstefano ha scritto:

chicca70 ha scritto:

royalstefano ha scritto:

chicca70 ha scritto:I posti della mobilità saranno quelli attribuiti attualmente in fase c (forse anche b)  oltre al turnover. I numeri non si possono spostare da regione a regione,  altrimenti al sud ci sarebbero migliaia di docenti a non fare niente e al nord le cattedre rimarrebbero scoperte.

La mobilità straordinaria di chi è di ruolo entro il 2014 precede tutto  il resto è non potrà contare verosimilmente sui posti del potenziamento della c. Trasferimento cattedra cattedra.per chi è assunto adesso sulla c di fatto avrà solo l'assegnazione della provincia e ambito.

Il maxiemendamento dice cose completamente diverse. Chi è di ruolo entro il 2014 ha la priorità su tutti i posti dell'organico dell'autonomia. Quindi anche, e soprattutto,  su quelli assegnati provvisoriamente in fase C.

https://www.orizzontescuolaforum.net/t109925p15-per-i-moderatori-differenza-tra-posti-vacanti-e-vacanti-e-disponibili
Ne discutevo giusto ieri con Giulia Boffa

Lì si parlava di assegnazione provvisoria,  che è tutta un'altra cosa. 
Comunque ciò che fa fede è la legge,  ossia il maxiemendamento.

Non hai letto, va bene lo stesso. Vediamo se riesci a trovare una soluzione, io non ci sono riuscito: 100 docenti a050 di milano chiedono ed ottengono trasferimento(passaggio dalla cattedra al potenziamento) a Catania sui posti assegnati in via provvisoria quest'anno in fase c. Poniamo il caso che ciò che ho descritto avvenga in numerose province italiane, per ipotesi 500 A050 lasciano la cattedra e vanno nel potenziamento. Dove li collocano i 500 potenziatori provvisori del 15/16, scalzati dalla mobilità straordinaria? considera che così si aumenterebbe l'org potenziamento(55.000+500). O credi che i 500 potenziatori rimpiazzino i 500 su cattedra. La Boffa ritiene che potenziato vada su potenziato, catt su catt, sostegno su sostegno ecc.. e lo credo anch'io.

Chi è la Boffa e perché pensa questo? Dov'è scritto che chi è assunto su potenziamento rimane un potenziatore a vita? Se chi è su cattedra normale può, per avvicinarsi a casa, passare al potenziamento, è chiaro che è possibile fare anche il contrario. Altrimenti ci si potrebbe trovare con uno sterminato organico di potenziamento e la necessità di nominare supplenti sulle cattedre ... saranno scemi, ma non fino a questo punto.

chicca70 ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:

chicca70 ha scritto:
Il collegio docenti chiede ciò che gli serve,  non avrebbe senso diversamente.  Se vuoi comprare un chilo di riso, non compri un chilo di ciliegie perché , tanto,  è sempre un chilo. Nel mio liceo ci siamo orientati verso a049 ed a051, di un insegnante di arte non ce ne facciamo nulla. Se arriva cio che chiediamo,  bene. Se non arriva,  poco male, abbiamo sempre fatto senza. Se arriva uno di arte non richiesto, farà il tappabuchi fino a che non gli verrà una crisi depressiva, poi si metterà in malattia. Tuttavia,  se è il pof a decidere quale cdc ci verrà assegnata, come sembra, il collegio è sovrano.

mamma mia che freddezza chicca70!

Non è freddezza,  è realismo.  Quando un collegio valuta le proprie necessità,  non lo fa sui sogni ma su questioni pratiche. Nella mia scuola si è ragionato sui risultati non positivi nel test invalsi di matematica e sui corsi di recupero più necessari, matematica e latino. Se un insegnante di arte,  come è ovvio,  non può fare ore di matematica e latino,  allora non ci serve. Chi viene rimandato in arte? Quale scuola fa corsi di recupero? Nessuna. Quindi cosa potrà mai fare un docente di arte?  Sostituzioni orarie. Si possono fare 18 ore settimanali di sostituzioni orarie senza uscire di senno? Secondo me no.

la scuola concepita come luogo di addestramento e allenamento a determinate discipline, senza un'adeguata cura delle attitudini o dell'arricchimento culturale (che sarebbero sogni) prima o poi riuscirà a far ottenere dei buoni risultati ai propri studenti su i test invalsa, ma ne farà dei cittadini monchi.
la scuola che avrà cura dei suoi ragazzi, che punterà al loro benessere soprattutto promuovendone l'arricchimento culturale, otterrà certamente dei buoni risultati ai test invalsi e formerà dei cittadini completi.
Ma questa è la mia opinione, so bene che non cambierà di una virgola la tua.

francescaverdi ha scritto:Chi è la Boffa e perché pensa questo? Dov'è scritto che chi è assunto su potenziamento rimane un potenziatore a vita? Se chi è su cattedra normale può, per avvicinarsi a casa, passare al potenziamento, è chiaro che è possibile fare anche il contrario. Altrimenti ci si potrebbe trovare con uno sterminato organico di potenziamento e la necessità di nominare supplenti sulle cattedre ... saranno scemi, ma non fino a questo punto.

concordo, non conta se sei su organico o potenziamento. I contratti sono uguali quindi escluderei con molta tranquillità che uno assunto su potenziamento sia condannato al potenziamento eterno.
l'art. 3 della Costituzione ancora non è stato cancellato (quantunque a molti farebbe piacere "sopprimerlo").

dubitoergosum ha scritto:

francescaverdi ha scritto:Chi è la Boffa e perché pensa questo? Dov'è scritto che chi è assunto su potenziamento rimane un potenziatore a vita? Se chi è su cattedra normale può, per avvicinarsi a casa, passare al potenziamento, è chiaro che è possibile fare anche il contrario. Altrimenti ci si potrebbe trovare con uno sterminato organico di potenziamento e la necessità di nominare supplenti sulle cattedre ... saranno scemi, ma non fino a questo punto.

concordo, non conta se sei su organico o potenziamento. I contratti sono uguali quindi escluderei con molta tranquillità che uno assunto su potenziamento sia condannato al potenziamento eterno.
l'art. 3 della Costituzione ancora non è stato cancellato (quantunque a molti farebbe piacere "sopprimerlo").

Hai mai sentito parlare di vincoli? il sostegno ne è un esempio. Personalmente ho molti dubbi che fin da subito sia concesso il passaggio da cattedra a potenziamento. Ancora un po' e il contratto di mobilità chiarirà.

E dove sarebbe il vincolo per il potenziamento? Quando accetti un posto di sostegno sai che ti impegnerai per un certo tempo a restare sul sostegno. Non mi pare che la legge dica niente del genere per il potenziamento, mi pare anzi che dica esattamente il contrario, visto che si prevede che anche chi è di ruolo possa andare a fare cose diverse dall'insegnare la materia.
Fin dall'anno prossimo, chi chiederà il trasferimento lo chiederà per gli albi territoriali: da qui la sede gli verrà assegnata con la "chiamata diretta", che poi vuol dire che uno farà domanda (eventualmente anche per un posto di potenziamento, perché no?) e il preside gli dirà di sì o di no.

Potrebbe essere, ma lo stabilirà il nuovo contratto di mobilità. Per il momento l'opinione di un moderatore esperto è, per il sottoscritto, importante.

dubitoergosum ha scritto:

chicca70 ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:

chicca70 ha scritto:
Il collegio docenti chiede ciò che gli serve,  non avrebbe senso diversamente.  Se vuoi comprare un chilo di riso, non compri un chilo di ciliegie perché , tanto,  è sempre un chilo. Nel mio liceo ci siamo orientati verso a049 ed a051, di un insegnante di arte non ce ne facciamo nulla. Se arriva cio che chiediamo,  bene. Se non arriva,  poco male, abbiamo sempre fatto senza. Se arriva uno di arte non richiesto, farà il tappabuchi fino a che non gli verrà una crisi depressiva, poi si metterà in malattia. Tuttavia,  se è il pof a decidere quale cdc ci verrà assegnata, come sembra, il collegio è sovrano.

mamma mia che freddezza chicca70!

Non è freddezza,  è realismo.  Quando un collegio valuta le proprie necessità,  non lo fa sui sogni ma su questioni pratiche. Nella mia scuola si è ragionato sui risultati non positivi nel test invalsi di matematica e sui corsi di recupero più necessari, matematica e latino. Se un insegnante di arte,  come è ovvio,  non può fare ore di matematica e latino,  allora non ci serve. Chi viene rimandato in arte? Quale scuola fa corsi di recupero? Nessuna. Quindi cosa potrà mai fare un docente di arte?  Sostituzioni orarie. Si possono fare 18 ore settimanali di sostituzioni orarie senza uscire di senno? Secondo me no.

la scuola concepita come luogo di addestramento e allenamento a determinate discipline, senza un'adeguata cura delle attitudini o dell'arricchimento culturale (che sarebbero sogni) prima o poi riuscirà a far ottenere dei buoni risultati ai propri studenti su i test invalsa, ma ne farà dei cittadini monchi.
la scuola che avrà cura dei suoi ragazzi, che punterà al loro benessere soprattutto promuovendone l'arricchimento culturale, otterrà certamente dei buoni risultati ai test invalsi e formerà dei cittadini completi.
Ma questa è la mia opinione, so bene che non cambierà di una virgola la tua.

Siamo costretti a concepire la scuola in questo modo e non c'è possibilità di sottrarsi. Io insegno materie umanistiche e quindi,  in linea teorica,  non posso che concordare con te. La realtà, però,  è fatta di studenti che arrivano in prima liceo (liceo,  non istituto professionale) con difficoltà nella comprensione di testi anche semplici. Non tutti,  ma un 30% di loro si. Dovendo pensare a cosa dovrebbero potenziare le scuole medie,  direi arte o musica?  No, direi italiano perché la comprensione dei testi in italiano (non solo testi letterari) apre le porte di qualsiasi altra disciplina, dalla storia alla filosofia alle scienze,  alla matematica (se fatichi a comprendere le richieste di un problema,  come lo risolvi?). I cittadini sono completi non se sanno disegnare o suonare uno strumento ma se sanno utilizzare la loro lingua madre in tutte le sue sfaccettature,  se sanno usare le parole senza rimanerne ingannati. Allora potranno dedicarsi a tutto ciò che rende bella la vita, arte inclusa.

Ma concordo pienamente con te, è che dovremmo guardare il problema da altri punti di vista. Come si fa a migliorare la comprensione del testo?
Io credo che la risposta sia: sperimentando, per trovare il modo più efficace. Io proverei anche con l'arte a perché è un linguaggio, a tutti gli effetti, per la musica poi sono fondamentali alcuni concetti base anche della matematica, penso solo alle proporzioni, argomento spesso ostico ma che nella lettura degli spartiti ha una diretta applicazione.
Ampliare l'uso e il concetto stesso di linguaggio, con una seconda lingua universale quale l'arte, farebbe certamente bene alla comprensione del testo, che poi è la condizione necessaria per lo studio di qualsiasi disciplina.
Come è noto ci sono molte forme di intelligenza, cercare di sviluppare anche quella tradizionalmente trascurata dalla scuola, oltre a favorire il benessere e l'autostima degli studenti, ci porta ad ottenere lo stesso risultato (miglior comprensione del testo) offrendo loro più strade per arrivarci, in modo che possano trovare quella che più gli si confà.

Personalmente se guardiamo il numero di disoccupati e di occupati preferirei che i miri figli studiassero comprendendo e capendo il mondo che li circonda, piuttosto le materie artistiche le proporrei ai bravi a quelli che non hanno problemi né in matematica né in grammatica. Einstein suonava il violino, nessuno può dire se vi fosse un'effettiva correlazione tra il suo genio fisico matematico e la capacità di suonare uno strumento così difficile. Ma se mio figlio scrive e parla come un mentecatto, se ha un vocabolario povero e crede a tutto quello che sente in tv io non mi preoccupo di iscriverlo a danza.

draghetto ha scritto:Personalmente se guardiamo il numero di disoccupati e di occupati preferirei che i miri figli studiassero comprendendo e capendo il mondo che li circonda, piuttosto le materie artistiche le proporrei ai bravi a quelli che non hanno problemi né in matematica né in grammatica. Einstein suonava il violino, nessuno può dire se vi fosse un'effettiva correlazione tra il suo genio fisico matematico e la capacità di suonare uno strumento così difficile. Ma se mio figlio scrive e parla come un mentecatto, se ha un vocabolario povero e crede a tutto quello che sente in tv io non mi preoccupo di iscriverlo a danza.

Concordo al 100%.

draghetto ha scritto:Personalmente se guardiamo il numero di disoccupati e di occupati preferirei che i miri figli studiassero comprendendo e capendo il mondo che li circonda, piuttosto le materie artistiche le proporrei ai bravi a quelli che non hanno problemi né in matematica né in grammatica. Einstein suonava il violino, nessuno può dire se vi fosse un'effettiva correlazione tra il suo genio fisico matematico e la capacità di suonare uno strumento così difficile. Ma se mio figlio scrive e parla come un mentecatto, se ha un vocabolario povero e crede a tutto quello che sente in tv io non mi preoccupo di iscriverlo a danza.

Sottoscrivo.

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