Precedenza alla prima provincia rispetto al punteggio faq 23

Promemoria primo messaggio :

In particolare, anche per la fase C l'assegnazione degli aspiranti ai posti avverrà con una particolare attenzione a garantire - al massimo delle possibilità - che ciascuno sia assegnato proprio alla prima tra le province secondo l'ordine delle preferenze espresse. Solo se nella prima provincia non sarà possibile trovare posto, perché tutti i posti risulteranno occupati da altri soggetti con maggior punteggio che hanno scelto quella provincia come prima, allora capiterà che la proposta di incarico a tempo indeterminato sarà effettuata per una provincia diversa.

dubitoergosum ha scritto:Ma fanno bene eccome, a fare i concorsi con le preselettive che contengono domande di logica.

:-)

Azzeccate tutte; due soli errori se ricordo bene nella parte grammaticale.

dubitoergosum ha scritto:Ma c’è chi dice che il criterio di assegnazione non sarà il punteggio, ma la provincia: come potrebbe funzionare in tal caso l’algoritmo di assegnazione?

Volendo si può.

Si stilano le 100 graduatorie delle cento province con i soli nominativi che l'hanno scelta per prima; in queste cento graduatorie i candidati sono presenti solo in una, perchè è unica la loro prima scelta.

In queste cento graduatorie i candidati possono essere presenti in posizione multiple, se hanno più GaE.

Si prende il candidato con il maggior punteggio e se c'è un posto in quella cdc glielo si da e si passa oltre, al secondo candidato che ha un punteggio più basso nella stessa o in un'altra cdc.

Alcuni candidati avranno qualcosa, e ce li siamo levati dalle balle definitivamente, altri non avranno nulla e verranno inseriti in altre 100 nuove graduatorie, quelle delle seconde scelte.

Si fa rigirare il programma per assegnare le cattedre rimaste (molte meno di prima), e così via fino alle 100 graduatorie delle centesime scelte.

Alla fine rimarranno cattedre non coperte che andranno a concorso e candidati non accontentati che torneranno in GaE (o GM).

avidodinformazioni ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:Ma c’è chi dice che il criterio di assegnazione non sarà il punteggio, ma la provincia: come potrebbe funzionare in tal caso l’algoritmo di assegnazione?

Volendo si può.

Si stilano le 100 graduatorie delle cento province con i soli nominativi che l'hanno scelta per prima; in queste cento graduatorie i candidati sono presenti solo in una, perchè è unica la loro prima scelta.

In queste cento graduatorie i candidati possono essere presenti in posizione multiple, se hanno più GaE.

Si prende il candidato con il maggior punteggio e se c'è un posto in quella cdc glielo si da e si passa oltre, al secondo candidato che ha un punteggio più basso nella stessa o in un'altra cdc.

Alcuni candidati avranno qualcosa, e ce li siamo levati dalle balle definitivamente, altri non avranno nulla e verranno inseriti in altre 100 nuove graduatorie, quelle delle seconde scelte.

Si fa rigirare il programma per assegnare le cattedre rimaste (molte meno di prima), e così via fino alle 100 graduatorie delle centesime scelte.

Alla fine rimarranno cattedre non coperte che andranno a concorso e candidati non accontentati che torneranno in GaE (o GM).

credo che il senso fosse: "come si fa senza incorrere nel paradosso che un fortunato con 45 punti su una cdc è assunto, e uno con 250 nella stessa cdc non lo è.
Diventerebbe una lotteria che vince chi ha la fortuna di scegliere bene, e di come hanno scelto quelli prima di lui.
Se il MIUR si presta a questa interpretazione, credo si esponga ad un mare di ricorsi.
Ma tutto può essere, il MIUR sa dare grandi prove di sé.

Riso amaro, amarissimo direi ma pur sempre riso! Grazie ragazzi!

E' quello che avviene ogni anno nelle cdc provinciali però. I miei colleghi di ad00 ad oggi sono di ruolo con 17 punti nella mia provincia.

ho capito ombre, ma non si può avere botte piena e moglie ubriaca. Se vuoi conservare i criteri della legge ordinaria, allora ogni iscritto il gae resta nella propria provincia, ogni iscritto in gm nella propria regione, e il piano straordinario si cestina. Non è che si può derogare solo dove e quando conviene; poi, ribadisco, le menti di chi lavora al miur sono imperscrutabili, ma non credo al punto di istituire la "lotteria del posto fisso", a danno soprattutto dei precari storici.

dubitoergosum ha scritto:ho capito ombre, ma non si può  avere botte piena e moglie ubriaca. Se vuoi conservare i criteri della legge ordinaria, allora ogni iscritto il gae resta nella propria provincia, ogni iscritto in gm nella propria regione, e il piano straordinario si cestina. Non è che si può derogare solo dove e quando conviene; poi, ribadisco, le menti di chi lavora al miur sono imperscrutabili, ma non credo al punto di istituire la "lotteria del posto fisso", a  danno soprattutto dei precari storici.

Si poteva benissimo assumere da provincia secondo legge ordinaria sui posti C fino a esaurimento posti/candidati. Dopo si assumeva su base volontaria per i trasferimenti interprovinciali dei precari/idonei rimasti senza posto e disposti a trasferirsi per coprire posizioni ancora scoperte in altre province. Non mi pare complicato.
In questo modo non si violava nessun diritto e nessuna precedenza: nessun GAE veniva scavalcato illegittimamente nella sua provincia da chi ha meno punti di lui o da chi viene da fuori. Nessun precario si trova sotto ricatto nella scelta tra rinunciare a un diritto (l'assunzione nella sua provincia di iscrizione) o un altro (essere scavalcato in graduatoria).

Babbeus ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:ho capito ombre, ma non si può  avere botte piena e moglie ubriaca. Se vuoi conservare i criteri della legge ordinaria, allora ogni iscritto il gae resta nella propria provincia, ogni iscritto in gm nella propria regione, e il piano straordinario si cestina. Non è che si può derogare solo dove e quando conviene; poi, ribadisco, le menti di chi lavora al miur sono imperscrutabili, ma non credo al punto di istituire la "lotteria del posto fisso", a  danno soprattutto dei precari storici.

Si poteva benissimo assumere da provincia secondo legge ordinaria sui posti C fino a esaurimento posti/candidati. Dopo si assumeva su base volontaria per i trasferimenti interprovinciali dei precari/idonei rimasti senza posto e disposti a trasferirsi per coprire posizioni ancora scoperte in altre province. Non mi pare complicato.
In questo modo non si violava nessun diritto e nessuna precedenza: nessun GAE veniva scavalcato illegittimamente nella sua provincia da chi ha meno punti di lui o da chi viene da fuori. Nessun precario si trova sotto ricatto nella scelta tra rinunciare a un diritto (l'assunzione nella sua provincia di iscrizione) o un altro (essere scavalcato in graduatoria).

E se si andava per le lunghe intanto si davano incarico fino avente diritto.

Babbeus ha scritto:

dubitoergosum ha scritto:ho capito ombre, ma non si può  avere botte piena e moglie ubriaca. Se vuoi conservare i criteri della legge ordinaria, allora ogni iscritto il gae resta nella propria provincia, ogni iscritto in gm nella propria regione, e il piano straordinario si cestina. Non è che si può derogare solo dove e quando conviene; poi, ribadisco, le menti di chi lavora al miur sono imperscrutabili, ma non credo al punto di istituire la "lotteria del posto fisso", a  danno soprattutto dei precari storici.

Si poteva benissimo assumere da provincia secondo legge ordinaria sui posti C fino a esaurimento posti/candidati. Dopo si assumeva su base volontaria per i trasferimenti interprovinciali dei precari/idonei rimasti senza posto e disposti a trasferirsi per coprire posizioni ancora scoperte in altre province. Non mi pare complicato.
In questo modo non si violava nessun diritto e nessuna precedenza: nessun GAE veniva scavalcato illegittimamente nella sua provincia da chi ha meno punti di lui o da chi viene da fuori. Nessun precario si trova sotto ricatto nella scelta tra rinunciare a un diritto (l'assunzione nella sua provincia di iscrizione) o un altro (essere scavalcato in graduatoria).

eh ma sono pienamente d'accordo con te, eh, ma sic stantibus, con tutti i difetti, renderlo anche una vera e propria lotteria, dalla quale più che hai punteggio più che hai da perdere per una scelta errata... beh, insomma... ci sarebbe anche molta cattiveria!

royalstefano ha scritto:

Dec ha scritto:

Paola1974 ha scritto:Scusate ma cosa vuol dire sempre nella faq 23:

'Inoltre, la legge prevede, sempre in deroga al vincolo di permanenza nella provincia di prima assegnazione, che i docenti neoassunti a settembre 2015 possano presentare domanda per l’assegnazione provvisoria interprovinciale.'???

Io non capisco. Vi prego aiutatemi a capire!

Non so dove sia scritto nella legge, ma a leggere questa faq sembra che chi non otterrà il trasferimento nella propria provincia o in una provincia gradita potrà chiedere assegnazione provvisoria nella propria.

Dec ma quando nel 2015/16? Fatemi capire mi spediscono a Cuneo, che non mi è gradita, posso subito chiedere AP interprovinciale ? E come fanno con i tempi? già le AP 15/16 sono state pubblicate in molte province. Se invece ti riferisci al 2016 cosa cambia rispetto a quanto previsto dalla legge 107?

No, per il 2015/2016 è da escludere. Per l'anno successivo, come ti ho già scritto anche in un altro topic, la legge non dice nulla. Ora la Faq da un lato fa riferimento alla legge commettendo un grave errore già evidenziato da molti, dall'altro sembra promettere l'assegnazione provvisoria in deroga al vincolo triennale anche per chi non ha figli o parenti con la 104. Ancora non c'è nulla di certo.

[quote="Dec"]

royalstefano ha scritto:

Dec ha scritto:

Paola1974 ha scritto:Scusate ma cosa vuol dire sempre nella faq 23:

'Inoltre, la legge prevede, sempre in deroga al vincolo di permanenza nella provincia di prima assegnazione, che i docenti neoassunti a settembre 2015 possano presentare domanda per l’assegnazione provvisoria interprovinciale.'???

Io non capisco. Vi prego aiutatemi a capire!

Non so dove sia scritto nella legge, ma a leggere questa faq sembra che chi non otterrà il trasferimento nella propria provincia o in una provincia gradita potrà chiedere assegnazione provvisoria nella propria.

Dec ma quando nel 2015/16? Fatemi capire mi spediscono a Cuneo, che non mi è gradita, posso subito chiedere AP interprovinciale ? E come fanno con i tempi? già le AP 15/16 sono state pubblicate in molte province. Se invece ti riferisci al 2016 cosa cambia rispetto a quanto previsto dalla legge 107?

No, per il 2015/2016 è da escludere. Per l'anno successivo, come ti ho già scritto anche in un altro topic, la legge non dice nulla. Ora la Faq da un lato fa riferimento alla legge commettendo un grave errore già evidenziato da molti, dall'altro sembra promettere l'assegnazione provvisoria in deroga al vincolo triennale anche per chi non ha figli o parenti con la 104. Ancora non c'è nulla di certo.[/quote
Ma si possono dare tali FAQ? siamo al ridicolo.

Per tutti gli A37 che non conosco; vi propongo di intervenire nel topic apposito; il vostro contributo sarà importante.

https://www.orizzontescuolaforum.net/t110222-a37-filosofia-e-storia-per-parlare-di-tutto-cio-che-ci-riguarda