URGENTE... dubbio sostegno

scusate, l'insegnante di sostegno deve essere presente a tutti gli scritti degli esami di terza media?
mi hanno assegnato 2 turni ufficiali sulla classe.... ma devo comunque esserci negli altri giorni per "aiutare" il mio alunno?

grazie mille

in 10 anni di esami ho sempre visto l'insegnnate di sos presente a tutti gli scritti

quindi dovrei esserci domani? ma posso avvicinarmi all'alunno per dare un aiuto? oppure devo mantenere una presenza solo formale?

chiedo perchè per me è il primo anno

grazie

forza ha scritto:in 10 anni di esami ho sempre visto l'insegnnate di sos presente a tutti gli scritti

forza, mi hanno fatto una domanda a tal proposito alla quale non so rispondere potresti aiutarmi tu?
la domanda è la seguente:
Il docente di sostegno deve essere presente durante gli orali di tutti gli alunni della classe o no?

certo, l'insegnnate di sostegno fa parte del cdc a pieno titolo ed è presente all'orale di tutti gli alunni e vota x tutti gli alunni

Lorelai ha scritto:quindi dovrei esserci domani? ma posso avvicinarmi all'alunno per dare un aiuto? oppure devo mantenere una presenza solo formale?

alla preliminare cosa ti hanno detto? avete fatto i turni di sorveglianza? tu ci sei dentro o no?

pensa che non mi avevano nemmeno calcolato nei turni... allora ho chiesto e mi hanno messo sulla classe, ma solo per due giorni

di solito il prof di sostegno è il terzo insegnnate presente ed è presente SEMPRE, ma ripeto, non so se sia una consuetudine molto diffusa o la normativa

forza ha scritto:di solito il prof di sostegno è il terzo insegnnate presente ed è presente SEMPRE, ma ripeto, non so se sia una consuetudine molto diffusa o la normativa

l'anno scorso ero in commissione d'esami alle superiori e ti assicuro che le colleghe di sostegno erano presenti solo nei giorni degli scritti e degli orali dei loro alunni e basta! Le hanno licenziate e non hanno voluto sentire ragioni, inoltre per circa 5 giorni non hanno maturato il punteggio! Quindi è stato un illecito della scuola?

draghetto ha scritto:

forza ha scritto:di solito il prof di sostegno è il terzo insegnnate presente ed è presente SEMPRE, ma ripeto, non so se sia una consuetudine molto diffusa o la normativa

l'anno scorso ero in commissione d'esami alle superiori e ti assicuro che le colleghe di sostegno erano presenti solo nei giorni degli scritti e degli orali dei loro alunni e basta! Le hanno licenziate e non hanno voluto sentire ragioni, inoltre per circa 5 giorni non hanno maturato il punteggio! Quindi è stato un illecito della scuola?

non confondiamo I e II grado

lallaorizzonte ha scritto:

draghetto ha scritto:

forza ha scritto:di solito il prof di sostegno è il terzo insegnnate presente ed è presente SEMPRE, ma ripeto, non so se sia una consuetudine molto diffusa o la normativa

l'anno scorso ero in commissione d'esami alle superiori e ti assicuro che le colleghe di sostegno erano presenti solo nei giorni degli scritti e degli orali dei loro alunni e basta! Le hanno licenziate e non hanno voluto sentire ragioni, inoltre per circa 5 giorni non hanno maturato il punteggio! Quindi è stato un illecito della scuola?

non confondiamo I e II grado

Quindi nelle scuole superiori di I grado i docenti di sostegno devono rimanere fino alla fine dell'esame, nelle secondarie di secondo grado solo nei giorni di effettiva necessità,
è corretto?

Nella scuola media il docente di sostegno fa parte di diritto del consiglio di classe. E' presente a tutte le prove scritte per supportare effettivamente l'alunno, partecipa a tutti gli orali e vota come tutti gli altri docenti per tutti gli alunni.

nella secondaria di II grado viene nominato dalla commissione per i giorni in cui necessita la presenza

Grazie mille adesso ho le idee più chiare :-)
Lalla sei la migliore! Perchè non vanno al governo le persone competenti ed educate come te? Magari fossi tu il Ministro della pubblica Istruzione!

lallaorizzonte ha scritto:nella secondaria di II grado viene nominato dalla commissione per i giorni in cui necessita la presenza

quindi è come dire che alle superiori non fa parte a pieno titolo del cdc?

forza ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:nella secondaria di II grado viene nominato dalla commissione per i giorni in cui necessita la presenza

quindi è come dire che alle superiori non fa parte a pieno titolo del cdc?

I grado

Dalla guida:

Il riferimento normativo è l’O.M. 90/2001:

- All’art. 9/13 precisa che “In ciascuna scuola media è costituita una commissione per l'esame di licenza, composta d'ufficio da tutti i professori delle classi terze che insegnano le materie d'esame previste dall'art. 3 della legge 16/6/1977 n. 348, nonché dai docenti che realizzano forme di integrazione e sostegno a favore degli alunni handicappati di cui al secondo comma dell'art. 7 della legge 4 agosto 1977”.

- All’art. 11 (Disposizioni finali) dispone che “I docenti nominati per attività di sostegno a favore di alunni handicappati, di cui al secondo comma dell'art. 7 della legge 4/8/1977 n. 517, fanno parte del Consiglio di classe e partecipano, pertanto, a pieno titolo alle operazioni di valutazione periodiche e finali e agli esami di licenza media. Tali docenti, alla luce dei principi contenuti nella legge 5 febbraio 1992 n. 104, hanno diritto di voto per tutti gli alunni in sede di valutazione complessiva del livello globale di maturazione raggiunta e di formulazione del giudizio sintetico di cui alle legge 5 aprile 1969 n. 119”.

Pertanto il docente di sostegno (o i docenti di sostegno, se sono più di uno a seguire lo stesso allievo disabile) fa “d'ufficio” parte della Commissione d’esame, a nulla rilevando se l’allievo da lui affidato sia stato o no ammesso agli esami.


II grado

Se il docente di sostegno è nominato membro effettivo ha tutti i poteri degli altri membri, ivi compresi quello di votare per la valutazione di tutti gli allievi, e di partecipare a tutte le operazioni della Commissione.

Se non è membro della Commissione giudicatrice ma è chiamato a prestare “assistenza”all’allievo con handicap, non partecipa alla valutazione. Il suo compenso è forfettario, indipendentemente dal numero degli allievi assistiti.

scusa Paolo, ma non capisco....
x le medie è tutto chiaro

x le superiori: "Se il docente di sostegno è nominato membro effettivo ha tutti i poteri degli altri membri, ivi compresi quello di votare per la valutazione di tutti gli allievi, e di partecipare a tutte le operazioni della Commissione. "

cosa significa se il docente di sostegno è nominato membro effettivo...?
chi lo nomina? chi ha il potere di decidere qs cosa? quindi un docente di sos alle superiori su una classe quinta potrebbe non partecipare agli esami xkè è stato deciso che non fa parte della commissione?


"Se non è membro della Commissione giudicatrice ma è chiamato a prestare “assistenza”all’allievo con handicap, non partecipa alla valutazione. Il suo compenso è forfettario, indipendentemente dal numero degli allievi assistiti." e cosa vuol dire che fa assistenza? ha avuto un allievo x un anno intero e poi non può partecipare alla sua valutazione?

forza ha scritto:scusa Paolo, ma non capisco....
x le medie è tutto chiaro

x le superiori: "Se il docente di sostegno è nominato membro effettivo ha tutti i poteri degli altri membri, ivi compresi quello di votare per la valutazione di tutti gli allievi, e di partecipare a tutte le operazioni della Commissione. "

cosa significa se il docente di sostegno è nominato membro effettivo...?
chi lo nomina? chi ha il potere di decidere qs cosa? quindi un docente di sos alle superiori su una classe quinta potrebbe non partecipare agli esami xkè è stato deciso che non fa parte della commissione?


"Se non è membro della Commissione giudicatrice ma è chiamato a prestare “assistenza”all’allievo con handicap, non partecipa alla valutazione. Il suo compenso è forfettario, indipendentemente dal numero degli allievi assistiti." e cosa vuol dire che fa assistenza? ha avuto un allievo x un anno intero e poi non può partecipare alla sua valutazione?

esatto, potrebbe non far parte della commissione, infatti i docenti di sostegno possono presentare la domanda come commissari esterni
l'intreccio è un po' complicato, ma esiste

lallaorizzonte ha scritto:
esatto, potrebbe non far parte della commissione, infatti i docenti di sostegno possono presentare la domanda come commissari esterni
l'intreccio è un po' complicato, ma esiste

Allora mi sorge un nuovo dubbio. Ti spiego come ha proceduto la scuola: ci hanno licenziati tutti al termine delle lezioni, nonostante alcuni fossimo docenti della classe e membri interni agli esami di maturità nominati dal consiglio di classe mesi prima, quindi ci hanno fatto un nuovo contratto per il tempo necessario agli esami di maturità. Il mio contratto è stato continuativo. Nella classe c'erano 2 alunni disabili gravi seguiti da due docenti, una di queste ha rinunciato agli esami ed entrambi i casi sono passati all'altra collega. Ebbene a questa collega è stato fatto un contratto per i giorni degli scritti e per gli orali dei due alunni, quindi interrotto e ripreso per lo scrutinio finale di 1 giorno. Non si trattava di un membro esterno perchè era a tutti gli effetti docente della classe ma con contratto scaduto al termine delle lezioni.
Il dubbio è: Hanno proceduto correttamente?
Abbiamo presentato un reclamo per ottenere la proroga e ci hanno risposto che la scuola doveva risparmiare e pertanto non potevano pagarci nei giorni non necessari.

draghetto ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:
esatto, potrebbe non far parte della commissione, infatti i docenti di sostegno possono presentare la domanda come commissari esterni
l'intreccio è un po' complicato, ma esiste

Allora mi sorge un nuovo dubbio. Ti spiego come ha proceduto la scuola: ci hanno licenziati tutti al termine delle lezioni, nonostante alcuni fossimo docenti della classe e membri interni agli esami di maturità nominati dal consiglio di classe mesi prima, quindi ci hanno fatto un nuovo contratto per il tempo necessario agli esami di maturità. Il mio contratto è stato continuativo. Nella classe c'erano 2 alunni disabili gravi seguiti da due docenti, una di queste ha rinunciato agli esami ed entrambi i casi sono passati all'altra collega. Ebbene a questa collega è stato fatto un contratto per i giorni degli scritti e per gli orali dei due alunni, quindi interrotto e ripreso per lo scrutinio finale di 1 giorno. Non si trattava di un membro esterno perchè era a tutti gli effetti docente della classe ma con contratto scaduto al termine delle lezioni.
Il dubbio è: Hanno proceduto correttamente?
Abbiamo presentato un reclamo per ottenere la proroga e ci hanno risposto che la scuola doveva risparmiare e pertanto non potevano pagarci nei giorni non necessari.

l'interruzione o la proroga dei contratti non dipende dalla volontà o meno dalla scuola di risparmiare (che razza di risposta vi hanno dato!) ma dalla circostanza della supplenza. alcune impogono la proroga per esami e scrutini, altre no.

la differenza è spiegata in questo articolo

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lallaorizzonte ha scritto:

draghetto ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:
esatto, potrebbe non far parte della commissione, infatti i docenti di sostegno possono presentare la domanda come commissari esterni
l'intreccio è un po' complicato, ma esiste

Allora mi sorge un nuovo dubbio. Ti spiego come ha proceduto la scuola: ci hanno licenziati tutti al termine delle lezioni, nonostante alcuni fossimo docenti della classe e membri interni agli esami di maturità nominati dal consiglio di classe mesi prima, quindi ci hanno fatto un nuovo contratto per il tempo necessario agli esami di maturità. Il mio contratto è stato continuativo. Nella classe c'erano 2 alunni disabili gravi seguiti da due docenti, una di queste ha rinunciato agli esami ed entrambi i casi sono passati all'altra collega. Ebbene a questa collega è stato fatto un contratto per i giorni degli scritti e per gli orali dei due alunni, quindi interrotto e ripreso per lo scrutinio finale di 1 giorno. Non si trattava di un membro esterno perchè era a tutti gli effetti docente della classe ma con contratto scaduto al termine delle lezioni.
Il dubbio è: Hanno proceduto correttamente?
Abbiamo presentato un reclamo per ottenere la proroga e ci hanno risposto che la scuola doveva risparmiare e pertanto non potevano pagarci nei giorni non necessari.

l'interruzione o la proroga dei contratti non dipende dalla volontà o meno dalla scuola di risparmiare (che razza di risposta vi hanno dato!) ma dalla circostanza della supplenza. alcune impogono la proroga per esami e scrutini, altre no.

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Ed è ancora peggio, Lalla, se i docenti a cui vengono date queste risposte fanno finire la cosa così, senza nessuna azione.

Quindi quando vi danno queste risposte, oppure non si attengono alla normativa avete il dovere (per voi stesse ma per tutti i colleghi) di rivolgervi prima al dirigente, poi eventualmente ai sindacati.

Paolo1974 ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

draghetto ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:
esatto, potrebbe non far parte della commissione, infatti i docenti di sostegno possono presentare la domanda come commissari esterni
l'intreccio è un po' complicato, ma esiste

Allora mi sorge un nuovo dubbio. Ti spiego come ha proceduto la scuola: ci hanno licenziati tutti al termine delle lezioni, nonostante alcuni fossimo docenti della classe e membri interni agli esami di maturità nominati dal consiglio di classe mesi prima, quindi ci hanno fatto un nuovo contratto per il tempo necessario agli esami di maturità. Il mio contratto è stato continuativo. Nella classe c'erano 2 alunni disabili gravi seguiti da due docenti, una di queste ha rinunciato agli esami ed entrambi i casi sono passati all'altra collega. Ebbene a questa collega è stato fatto un contratto per i giorni degli scritti e per gli orali dei due alunni, quindi interrotto e ripreso per lo scrutinio finale di 1 giorno. Non si trattava di un membro esterno perchè era a tutti gli effetti docente della classe ma con contratto scaduto al termine delle lezioni.
Il dubbio è: Hanno proceduto correttamente?
Abbiamo presentato un reclamo per ottenere la proroga e ci hanno risposto che la scuola doveva risparmiare e pertanto non potevano pagarci nei giorni non necessari.

l'interruzione o la proroga dei contratti non dipende dalla volontà o meno dalla scuola di risparmiare (che razza di risposta vi hanno dato!) ma dalla circostanza della supplenza. alcune impogono la proroga per esami e scrutini, altre no.

la differenza è spiegata in questo articolo

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Ed è ancora peggio, Lalla, se i docenti a cui vengono date queste risposte fanno finire la cosa così, senza nessuna azione.

Quindi quando vi danno queste risposte, oppure non si attengono alla normativa avete il dovere (per voi stesse ma per tutti i colleghi) di rivolgervi prima al dirigente, poi eventualmente ai sindacati.

Hai ragione, bisogna sempre lottare! grazie Lalla

Figuriamoci che io, nominata commissaria esterna (avendo diritto a presentare domanda e non essendo nominata commissario interno, mi sono avvalsa della facoltà prevista dalla normativa!) ho subito (a mio avviso) un sopruso dal D.S., che ha chiesto e ottenuto dall'USP di sostituirmi, in quanto devo assistere il mio alunno durante l'esame di stato.
Il danno che me ne deriva è notevole:
da commissaria esterna avrei diritto alla proroga del contratto e a un compenso "decente"
da assistente non ho diritto alla proroga e percepirò un compenso forfettario a dir poco ridicolo...

credo che tu abbia subito un sopruso, sì, in quando non è il DS a decidere che tu debba o no partecipare agli esami di stato, ma la commissione d'esame che chiede di avvalersi o meno della consulenza di personale esperto.

due anni fa ho partecipato all'esame di stato come insegnante di sostegno e quindi come componente aggiuntivo di commissione. Dopo aver partecipato alla prima, seconda e terza prova, mi si chiedeva di essere presente anche alla prova orale dei due ragazzi, che sarebbe avvenuta per uno l'otto e per l'altra il dieci luglio. mi avrebbero pagato solo quei due giorni, senza proroga del contratto, che scadeva il 30 giugno.

Ho detto che se non mi prolungavano il contratto dal 30 giugno al 10 luglio, non sarei andato... e così è stato. hanno ritenuto non più necessaria la mia consulenza... ed in effetti non lo era!

Infatti anche io ho declinato gentilmente l'invito della commissione a presenziare all'orale, non essendo indispensabile la mia presenza. Ti fanno passare per mostro insensibile, ma la verità è che noi lavoriamo (non facciamo volontariato), mentre ai piani alti si cerca di risparmiare in tutti i modi sulla nostra pelle. Se mi avessero prolungato il contratto e mi avessero trattata a tutti gli effetti come membro interno io non mi sarei opposta, ma in questo modo mi sento davvero beffata.
Purtroppo, credo che i tempi per fare rivalsa contro il DS non ci siano...