anief: chi rifiuta il ruolo dalle fasi b e c non può essere cancellato dalle ge o gm.

Promemoria primo messaggio :

Effettivamente se si legge bene il testo della legge questa mi sembra l'interpretazione più corretta. Gran bella notizia.

In ogni caso penso che chi ha fatto domanda avrà valutato prima se accettare qualsiasi cosa o no. Non è che ora decide di rifiutare il posto perchè l'anief ha aperto questa possibilità...sarebbe veramente troppo rischioso!

sparviero. ha scritto:Se è come dite voi chi rifiuta dovrebbe essere cancellato pure dalle gi prima fascia.

Assolutamente sì. Perchè non dovrebbe? La 1 GI esiste solo perchè si è iscritti in GE.
Una volta cancellati si sparisce dalla scuola. Questo era stato messo ben in evidenza.

La legge dice che chi rifiuta non partecipa alle fasi successive e ai ruoli per quest'anno non per gli anni successivi.

floras ha scritto: Non c'era bisogno di cancellare il link nell'articolo viene detto che è dell'Anief , infatti viene usato "Secondo l'Anief..." e ancora "Spiega L'Anief..." basta leggere!  

non nel titolo.  e questo a nostro parere è grave e fuorviante, dati i tempi.

poichè inoltre si trattava di un comunicato già interno ad OS, abbiamo preferito utilizzare una risorsa interna.

sparviero. ha scritto:La legge dice che chi rifiuta non partecipa alle fasi successive e ai ruoli per quest'anno non per gli anni successivi.

Ma sei sicuro di aver capito tutto il meccanismo prima di inviare la domanda?

gugu ha scritto:

sparviero. ha scritto:La legge dice che chi rifiuta non partecipa alle fasi successive e ai ruoli per quest'anno non per gli anni successivi.

Ma sei sicuro di aver capito tutto il meccanismo prima di inviare la domanda?

ho già detto prima che sono pronto ad accettare qualunque destinazione. Detto ciò se arriva una buona notizia ne sono felice.

sparviero. ha scritto:

gugu ha scritto:

sparviero. ha scritto:La legge dice che chi rifiuta non partecipa alle fasi successive e ai ruoli per quest'anno non per gli anni successivi.

Ma sei sicuro di aver capito tutto il meccanismo prima di inviare la domanda?

ho già detto prima che sono pronto ad accettare qualunque destinazione. Detto ciò se arriva una buona notizia ne sono felice.

chi ha presentato domanda non deve giustificarsi. Non cadere nelle trappole infime.

Grazie,Lalla, ma io stimo gugu anche se mi "attacca".

il problema è che non deve esistere l'attacco, di cattivo gusto.

Spero che per chi ha fatto domanda che sia vero. Ma visto che il MIUR a quanto pare intende cancellare, bisogna correre il rischio di rifiutare, essere depennati e poi intraprendere un ricorso molto incerto, non dico che non sia possibile vincere, ma il giudice dovrebbe stabilire un principio generale di non cancellabilità al di là della legge.
Consiglio di pensarci molto bene.

magnons ha scritto:In ogni caso penso che chi ha fatto domanda avrà valutato prima se accettare qualsiasi cosa o no. Non è che ora decide di rifiutare il posto perchè l'anief ha aperto questa possibilità...sarebbe veramente troppo rischioso!

Su 70000 domande è probabile anzi sicuro che la maggior parte ragioni come te, ma è altrettanto probabile anzi sicuro, che qualche ingenuo arrivi a rifiutare un posto scomodo (che altrimenti avrebbe accettato) perchè ANIEF ha scritto .....

Non è come nei soliti ricorsi ANIEF, dove alla peggio hai buttato 120 € e piangi con un occhio solo, qui qualcuno potrebbe ritrovarsi in mezzo ad una strada e suicidarsi.

OK, non parliamo delle persone migliori, ma anche i fessi hanno diritto di vivere, se non c'è la pena di morte per Riina perchè dovrebbe esserci per un docente fesso ?

Io penso che:
1) Il MIUR fa le leggi di ricotta, di solito sono sempre attaccabili su qualcosa. L'esempio più eclatante è stato indubbiamente la questione pettine/coda, dove il miur ha schierato il suo stato maggiore per battere l'anief, c'è stata una battaglia imponente e il miur ha perso.
2) Ciò detto è chiaro che nessuno deve nemmeno lontanamente pensare di rifiutare un ruolo sulla base di questo dubbio dell'ANIEF, se però la cosa va avanti è bene avere tutte le informazioni del caso.

delfino_tanatofago ha scritto:Io penso che:
1) Il MIUR fa le leggi di ricotta, di solito sono sempre attaccabili su qualcosa. L'esempio più eclatante è stato indubbiamente la questione pettine/coda, dove il miur ha schierato il suo stato maggiore per battere l'anief, c'è stata una battaglia imponente e il miur ha perso.
2) Ciò detto è chiaro che nessuno deve nemmeno lontanamente pensare di rifiutare un ruolo sulla base di questo dubbio dell'ANIEF, se però la cosa va avanti è bene avere tutte le informazioni del caso.

bravo precario acciaio (se non ti offendi preferisco chiamarti col vecchio nike)condivido pienamente il tuo pensiero in merito.

A Verona 4 persone hanno rinunciato, fino ad oggi, alla scelta della sede e le cattedre vanno a nomine a tempo determinato.

Circo

sparviero. ha scritto:

delfino_tanatofago ha scritto:Io penso che:
1) Il MIUR fa le leggi di ricotta, di solito sono sempre attaccabili su qualcosa. L'esempio più eclatante è stato indubbiamente la questione pettine/coda, dove il miur ha schierato il suo stato maggiore per battere l'anief, c'è stata una battaglia imponente e il miur ha perso.
2) Ciò detto è chiaro che nessuno deve nemmeno lontanamente pensare di rifiutare un ruolo sulla base di questo dubbio dell'ANIEF, se però la cosa va avanti è bene avere tutte le informazioni del caso.

bravo precario acciaio (se non ti offendi preferisco chiamarti col vecchio nike)condivido pienamente il tuo pensiero in merito.

Non mi offendo =)

circo ha scritto:A Verona 4 persone hanno rinunciato, fino ad oggi, alla scelta della sede e le cattedre vanno a nomine a tempo determinato.

Circo

Nel senso che hanno accettato il ruolo e non la sede o semplicemente hanno rifiutato il ruolo?

gugu ha scritto:

circo ha scritto:A Verona 4 persone hanno rinunciato, fino ad oggi, alla scelta della sede e le cattedre vanno a nomine a tempo determinato.

Circo

Nel senso che hanno accettato il ruolo e non la sede o semplicemente hanno rifiutato il ruolo?

Non hanno accettato la sede e quindi il ruolo o non si sono presentati. Il provveditore sul giornale locale diceva che ieri una persona aveva rifiutato, oggi hanno pubblicato le sedi per le nomine a tempo determinato della secondaria che iniziano domani e le cattedre così indicate sono 4. 4 ruoli in meno. Può succedere anche questo ed è il caso della nota pubblicata, casualmente, oggi dal MIUR, che attribuisce questi posti alle nomine a tempo determinato.

Circo

La legge non è cambiata. Secondo l'interpretazione dell'anief chi non accetta il ruolo viene escluso dalle graduatorie del piano immissioni straordinario. Non può essere cancellato dalle graduatorie di provenienza e parteciperà alle immissioni in ruolo dei prossimi anni.

Beh, allora faremo ricorso sul ricorso...chi rinuncia va in coda a chi NON ha presentato domanda.

E chi ha fatto domanda e non trova posto per par condizion va in testa alla ge provinciale!(si scrive così par condiscion?).

...e perché mai dovrebbe andare in testa, avendo rifiutato?

Secondo me si discute del nulla...

Chi non trova posto no chi rifiuta

sparviero. ha scritto:E chi ha fatto domanda e non trova posto per par condizion va in testa alla ge provinciale!(si scrive così par condiscion?).

Alla primaria tutti troveranno posto.
Ci sono innumerevoli paesini sparsi per le montagne che di solito non trovano supplenti.
Avere docenti disponibili per ogni mancanza sarà per loro una manna dal cielo.

L'ANIEF ha proposto questa interpretazione, ok.
Qualche docente (fesso secondo alcuni, disperato secondo altri) abboccherà e rifiuterà e sarà cliente del nuovo ricorso ANIEF.
A questo punto tutti quelli che non hanno fatto domanda per paura della cancellazione vorranno fare ricorso perché hanno deciso in base a una interpretazione sbagliata.

Mi sembra uno scenario apocalittico... e gli avvoltoi dell'ANIEF si sazieranno con la disperazione dei precari...