Scandaloso:tante cattedre andate a supplenza e pochissime in assegnazione interprovinciale

Sono un'insegnante di scuola primaria della prov. di Napoli, ho la titolarità in un'altra regione e sono di ruolo dal 2011, usufruisco della 104 per l'assistenza ad un mio familiare. Non avendo ottenuto finora trasferimento, chiedo tutti gli anni API e nonostante avessi messo tra le preferenze la provincia di Napoli, non ho trovato disponibilità x ottenere l'assegnazione provvisoria; tengo a precisare che rientro tra le prime 200 in graduatoria. Dunque il 31 agosto ho fatto i bagagli con 2 bambini piccoli a seguito, ed ora mi trovo a 600 Km da casa. Ieri sono stati pubblicati i posti disponibili per le supplenze annuali e scopro che ci sono tante cattedre, solo nel mio paese 3 di cui 1 a 100 m da casa mia. Mi domando ma perchè non danno la precedenza a chi ha una maggior anzianità di servizio con la rettifica delle assegnazioni? Lo trovo davvero ingiusto! Non si può far alcun tipo di ricorso contro tutto questo?

Questi sono i frutti avvelenati de "La Buona Scuola".

Io purtroppo ho una mia opinione e cioè che le api sono state abbandonate a se stesse sua dai sindacati che dalke istituzioni in quanto si è deciso di aiutare dicuamo ke colleghe dek territorio infatyi hanno aumentato a duscapito nistto i posti prr gli i serimdnti in ruolo e oer le suppkenze snnyali tanto chi se ne frega di noi che lontano da napoli sono una xvhufezza prima i sindacati

Io purtroppo ho una mia opinione e cioè che le api sono state abbandonate a se stesse sua dai sindacati che dalke istituzioni in quanto si è deciso di aiutare dicuamo ke colleghe dek territorio infatyi hanno aumentato a duscapito nistto i posti prr gli i serimdnti in ruolo e oer le suppkenze snnyali tanto chi se ne frega di noi che lontano da napoli sono una xvhufezza prima i sindacati

toninopergliamici ha scritto:Io purtroppo ho una mia opinione e cioè  che le api sono state abbandonate a se stesse sua dai sindacati che dalke istituzioni in quanto si è  deciso di aiutare dicuamo ke colleghe dek territorio infatyi hanno aumentato a duscapito nistto i posti prr gli i serimdnti in ruolo e oer le suppkenze snnyali tanto chi se ne frega di noi che lontano da napoli  sono una xvhufezza prima i sindacati

Dalla lingua in cui scrivi deduco che sia finito parecchio lontano. Non sono un esperto, ma a occhio sembra klingoniano.

Accetto l'ironia no la stupidità

toninopergliamici ha scritto:Accetto l'ironia no la stupidità

Non ho capito se mi hai considerato stupido o ironico, comunque sorvoliamo.

Giancarlo Dessì ha scritto:

toninopergliamici ha scritto:Io purtroppo ho una mia opinione e cioè  che le api sono state abbandonate a se stesse sua dai sindacati che dalke istituzioni in quanto si è  deciso di aiutare dicuamo ke colleghe dek territorio infatyi hanno aumentato a duscapito nistto i posti prr gli i serimdnti in ruolo e oer le suppkenze snnyali tanto chi se ne frega di noi che lontano da napoli  sono una xvhufezza prima i sindacati

Dalla lingua in cui scrivi deduco che sia finito parecchio lontano. Non sono un esperto, ma a occhio sembra klingoniano.

:-)))))))))))))))
In una giornata nuvolosa e un pochino "così così" mi hai fatto fare un'enorme e sonora risata. Grazie Giancarlo!

Giancarlo Dessì ha scritto:

toninopergliamici ha scritto:Accetto l'ironia no la stupidità

Non ho capito se mi hai considerato stupido o ironico, comunque sorvoliamo.

Ironico sicuramente........stupido proprio per niente!

PS) Sto ancora ridendo....sarai responsabile del mio mal di pancia causato dalle troppe risate :-)

toninopergliamici ha scritto:Accetto l'ironia no la stupidità

Nella vita bisogna saper apprezzare l'ironia :-).......e se rileggi il tuo post forse ti renderai conto che l'intervento di Giancarlo non è stato proprio fuori luogo!

giovanna onnis ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

toninopergliamici ha scritto:Io purtroppo ho una mia opinione e cioè  che le api sono state abbandonate a se stesse sua dai sindacati che dalke istituzioni in quanto si è  deciso di aiutare dicuamo ke colleghe dek territorio infatyi hanno aumentato a duscapito nistto i posti prr gli i serimdnti in ruolo e oer le suppkenze snnyali tanto chi se ne frega di noi che lontano da napoli  sono una xvhufezza prima i sindacati

Dalla lingua in cui scrivi deduco che sia finito parecchio lontano. Non sono un esperto, ma a occhio sembra klingoniano.

:-)))))))))))))))
In una giornata nuvolosa e un pochino "così così" mi hai fatto fare un'enorme e sonora risata. Grazie Giancarlo!

de nada :-)

Che dirti, comincio a pensare che forse, se avessi avuto la possibilità, avrei avuto più successo come clown che come insegnante :-D

Non fare il modesto, perchè, anche se non ti conosco personalmente, credo che tu sia un ottimo insegnante

Ok ci siamo fatti tutti una grande risata però possiamo ritornare alla questione del problema? E cioè che esistono centinaia di madri e padri della provincia di napoli che sono nella disperazione perché sindacati ed istituzioni non li hanno minimamente cagati

toninopergliamici ha scritto:Ok ci siamo fatti tutti una grande risata però possiamo ritornare alla questione del problema? E cioè che esistono centinaia di madri e padri della provincia di napoli che sono nella disperazione perché sindacati ed istituzioni non li hanno minimamente cagati

Il discorso è un po' complesso e coinvolge diverse realtà individuali i cui diritti o aspettative sono tra loro in conflitto.
Discuterne può anche starci, ma credo che la discussione finirebbe in caciara, purtroppo. Ho preferito non entrare nel merito della questione perché probabilmente finirei per catalizzare gli strali di qualche utente.

In ogni modo, il mio rilievo precedente era sì, ironico, ma voleva essere soprattutto un invito a scrivere in modo un po' più decente o, per lo meno, correggere il testo quando ci si rende conto che è illeggibile: esiste un tastino, in alto a destra di ogni nostro messaggio, con l'etichetta "EDIT". Per mezzo di quel tastino è possibile riaprire un messaggio già inserito per poterlo correggere.

Infatti, concordo con Giancarlo, e se rileggi il tuo post, Tonino..., convieni con noi che per alcune parti risulta incomprensibile. Scusa se mi permetto, ma, volendo aprire il confronto sull'argomento che ti interessa sarebbe indispensabile farsi capire scrivendo in modo leggibile. Posso capire la fretta, ma....

In realtà la questione è molto semplice per chi conosce il provveditorato di Napoli: molti addetti alle assegnazioni sono entrati tardi dalle ferie (una è tornata il 31 agosto), e quelli che sono rimasti si sono dovuti occupare sia delle immissioni che delle convocazioni a tempo determinato. Mio marito ha presentato ricorso il giorno 2 settembre contro le utilizzazioni dei licei musicali uscite il giorno 1 settembre sera, contro un collega che ha dichiarato un punteggio troppo alto (!) e lo ha scalzato dall'utilizzazione. L'incaricata all'URP gli ha detto che l'addetta alle utilizzazioni tornerà il giorno 7 perchè impegnata nelle convocazioni!

Io purtroppo ho una mia opinione e cioè che le api sono state abbandonate a se stesse sia dai sindacati che dalle istituzioni in quanto si è deciso di aiutare le colleghe del territorio infatti hanno aumentato a duscapito delle api i posti per gli inserimenti in ruolo e o per le supplenze annuali tanto chi se ne frega di noi che siamo lontani da napoli sono una schifezza prima i sindacati
Va bene così

Io, purtroppo, ho una mia opinione: cioè che le A.P. siano state abbandonate a se stesse, sia dai sindacati che dalle istituzioni. Difatti si è deciso di aiutare le colleghe del territorio, aumentando i posti per gli inserimenti in ruolo e per le supplenze annuali a discapito delle A.P..

Constato con amarezza che nessuno è realmente interessato alle nostre sorti, visto che siamo lontani da Napoli e dal nostro territorio. Io vorrei rivolgere i peggiori epiteti a chi non ha fatto nulla per noi, a partire dai sindacati, che ci hanno totalmente ignorato.