lavorare in libera professione

Ciao a tutti,
chiedo scusa se posto in questa sezione del forum, ma non sono riuscita a trovare una parte più specifica.
sono un'insegnante iscritta ad un ordine professionale e da qualche tempo mi stanno pervenendo delle richieste per lavorare in libera professione.
So che come insegnante riuscirei a fare libera professione ma entro certi limiti. Qualcuno di voi saprebbe darmi qualche informazione su come muovermi o a chi rivolgermi per sapere come fare?
grazie

Vai subito alla segreteria della scuola e chiedi il foglio di richiesta per poter svolgere la libera professione, la preside poi te lo controfirmerà per accettazione (difficilmente rifiutano). Ovviamente devono essere professioni compatibili. Occhio che senza il nulla osta NON puoi esercitare eh, quindi fattelo fare prima possibile e ricorda che è annuale (anche se sei di ruolo sempre nella stessa scuola ogni anno lo devi fare rifirmare)...io per sicurezza l'ho chiesto anche alla preside della scuola di completamento.
studia un poco qui http://new.cgil.bergamo.it/FLC/images/documenti/diritti_e_doveri/attivita_compatibili_con_funzione_docente.pdf

Non ho mai aperto partita iva e ho sempre lavorato da dipendente, quindi non ho idea da dove partire...
E' necessario avere già una partita IVA, pagare inps, inarcassa e assicurazione professionale annua e avere una lettera d'incarico da parte della committenza nel momento in cui vado dalla preside?
Finora sono solo delle richieste informali di lavoro in libera professione e non saprei neanche che documenti chiedere alla committenza

Siddharta ha scritto:Non ho mai aperto partita iva e ho sempre lavorato da dipendente, quindi non ho idea da dove partire...
E' necessario avere già una partita IVA, pagare inps, inarcassa e assicurazione professionale annua e avere una lettera d'incarico da parte della committenza nel momento in cui vado dalla preside?
Finora sono solo delle richieste informali di lavoro in libera professione e non saprei neanche che documenti chiedere alla committenza

Se dici si a un cliente ovviamente ti deve pagare, per pagarti aprirai partita iva e tutto il resto andando da un commercialista. PRIMA di firmare l'incarico dal cliente devi andare in segreteria a chiedere il nulla osta, io ho dovuto dichiarare anche l'albo al quale sono iscritto.
http://new.cgil.bergamo.it/FLC/images/documenti/diritti_e_doveri/attivita_compatibili_con_funzione_docente.pdf

grazie delle informazioni!!!
avrei un altro dubbio...tra colleghi ho sentito dire che si può fare libera professione fino ad un tetto massimo di 5000 euro. io sapervo che si può fare attività in libera professione senza aprire partita IVA fino ad un massimo di 5000 euro annui...
qualcuno mi sa aiutare?

Il tetto esiste per le prestazioni occasionali senza partita IVA. Oltre quel tetto, è obbligatoria l'iscrizione alla gestione separata.

Chi esercita una libera professione in cui esistano albo e cassa previdenziale, però, avrà qualche difficoltà (e problemi fiscali) far passare la propria attività per occasionale.

Siccome parli di inarcassa suppongo tu sia architetto o ingegnere, se devi timbrare NON è possibile fare prestazione occasionale. Ricorda inoltre che cumulerai i redditi provenienti dalla scuola con quelli provenienti della libera professione e se sfori se non erro i 25000 annui totale devi restituire gli 80 euro di Renzi che trovi in busta paga.

so di molti professionisti alle prime armi che vanno avanti senza partita iva...sarà un effetto della crisi
grazie a tutti!!!

Siddharta ha scritto:so di molti professionisti alle prime armi che vanno avanti senza partita iva...sarà un effetto della crisi
grazie a tutti!!!

si ma non devi timbrare. In bocca al lupo!

potresti spiegarmi meglio Vichi? se io timbro ho una lettera d'incarco del lavoro e quindi dichiaro di aver lavorato ,,,se non timbro allora lavoro con un contratto a progetto e non posso, oppure in nero!o sbaglio?