Ripristino orario istituto tecnici e professionali

Qualcuno sa qualcosa di più relativo alla sentenza del TAR riguardante il ripristino dell'orario pre-riforma Gelmini?

http://www.orizzontescuola.it/news/ripristino-orario-insegnamento-negli-istituti-tecnici-e-professionali-si-deve-eseguire-sentenza?page=0%2C1

..questa notizia è molto interessante ma il MIUR che cosa farà in merito?....con i tagli della Gelmini molti indirizzi sono stati eliminati e così molte materie curricolari

Ho appena letto l'articolo...grazie! Ci sarebbe qualche possibilità quindi...sarebbe ottimo per me che sono della A039!

Speriamo tengano in considerazione la sentenza e la rendano effettiva al più presto!

clorofilla81 ha scritto:Ho appena letto l'articolo...grazie! Ci sarebbe qualche possibilità quindi...sarebbe ottimo per me che sono della A039!

Posso dirti che all'Iiss che frequenta mio figlio da quest'anno hanno ripristinato l'ora di geografia. Infatti mi ritrovo con la figlia grande che fa il III che non ha fatto e non farà geografia ed il piccolo che ha iniziato il primo anno che la fa.

lamannafranca ha scritto:

clorofilla81 ha scritto:Ho appena letto l'articolo...grazie! Ci sarebbe qualche possibilità quindi...sarebbe ottimo per me che sono della A039!

Posso dirti che all'Iiss che frequenta mio figlio da quest'anno hanno ripristinato l'ora di geografia. Infatti mi ritrovo con la figlia grande che fa il III che non ha fatto e non farà geografia ed il piccolo che ha iniziato il primo anno che la fa.

Questa è una piccola cosa in confronto al ripristino delle ore pre Gelmini.

Il MIUR non intende fare nulla, quindi è stato nominato il commissario che vi si dovrebbe sostituire.

Difficile però pensare che il MIUR possa essere bypassato nell'operatività; il commissario potrà limitarsi ad emettere circolari e decreti, che per essere attuati avranno bisogno di nomine in organico.
Si ripartirà l'anno prossimo dalla prima con l'orario espanso ? O su tutte le classi ?
E se si parte su tutte le classi come la si mette con le ore non fatte e le nozioni non imparate, pur propedeutiche a quelle degli anni successivi ?

Che diranno gli studenti che si vedono aumentare le ore ?

Non si può fare la scuola contro il MIUR; io rimango scettico.

avidodinformazioni ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

clorofilla81 ha scritto:Ho appena letto l'articolo...grazie! Ci sarebbe qualche possibilità quindi...sarebbe ottimo per me che sono della A039!

Posso dirti che all'Iiss che frequenta mio figlio da quest'anno hanno ripristinato l'ora di geografia. Infatti mi ritrovo con la figlia grande che fa il III che non ha fatto e non farà geografia ed il piccolo che ha iniziato il primo anno che la fa.

Questa è una piccola cosa in confronto al ripristino delle ore pre Gelmini.

Il MIUR non intende fare nulla, quindi è stato nominato il commissario che vi si dovrebbe sostituire.

Difficile però pensare che il MIUR possa essere bypassato nell'operatività; il commissario potrà limitarsi ad emettere circolari e decreti, che per essere attuati avranno bisogno di nomine in organico.
Si ripartirà l'anno prossimo dalla prima con l'orario espanso ? O su tutte le classi ?
E se si parte su tutte le classi come la si mette con le ore non fatte e le nozioni non imparate, pur propedeutiche a quelle degli anni successivi ?

Che diranno gli studenti che si vedono aumentare le ore ?

Non si può fare la scuola contro il MIUR; io rimango scettico.

Però è un dato di fatto avido.
Mio figlio,infatti, ha 33 ore di lezione e mia figlia 32.

lamannafranca ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

clorofilla81 ha scritto:Ho appena letto l'articolo...grazie! Ci sarebbe qualche possibilità quindi...sarebbe ottimo per me che sono della A039!

Posso dirti che all'Iiss che frequenta mio figlio da quest'anno hanno ripristinato l'ora di geografia. Infatti mi ritrovo con la figlia grande che fa il III che non ha fatto e non farà geografia ed il piccolo che ha iniziato il primo anno che la fa.

Questa è una piccola cosa in confronto al ripristino delle ore pre Gelmini.

Il MIUR non intende fare nulla, quindi è stato nominato il commissario che vi si dovrebbe sostituire.

Difficile però pensare che il MIUR possa essere bypassato nell'operatività; il commissario potrà limitarsi ad emettere circolari e decreti, che per essere attuati avranno bisogno di nomine in organico.
Si ripartirà l'anno prossimo dalla prima con l'orario espanso ? O su tutte le classi ?
E se si parte su tutte le classi come la si mette con le ore non fatte e le nozioni non imparate, pur propedeutiche a quelle degli anni successivi ?

Che diranno gli studenti che si vedono aumentare le ore ?

Non si può fare la scuola contro il MIUR; io rimango scettico.

Però è un dato di fatto avido.
Mio figlio,infatti, ha 33 ore di lezione e mia figlia 32.

Stai confondendo, si tratta di un contesto del tutto differente.

L'ora di geografia è stata introdotta nel biennio degli istituti tecnici e professionali a partire dall'anno scolastico 2014-2015 ai sensi dell'articolo 5 (Potenziamento dell'offerta formativa) del Decreto Legge n. 104 del settembre 2013 a firma Carrozza.

Questa disposizione esula dalla sentenza del TAR che condanna il taglio delle ore negli istituti tecnici e professionali attuato dalla riforma Gelmini. Anzi, si può dire che proprio il governo Letta ha ignorato questa sentenza (seguito dal governo Renzi), ponendo le basi per il commissariamento.

Esattamente come dice Giancarlo!
L'ora di Geografia introdotta con il "decreto Carrozza" è altra cosa rispetto allE ore di Geografia eliminate dalla riforma Gelmini dai trienni ITC , dagli IP e dagli istituti Nautici

giovanna onnis ha scritto:Esattamente come dice Giancarlo!
L'ora di Geografia introdotta con il "decreto Carrozza" è altra cosa rispetto allE ore di Geografia eliminate dalla riforma Gelmini dai trienni ITC , dagli IP e dagli istituti Nautici

OT
Giovanna, non parlarmi male, ma ti confido una cosa: quest'anno mi ritrovo a fare l'ora di geografia in una prima del professionale per l'agricoltura perché nell'istituto in cui completo era stato deliberato, due anni fa, di assegnare l'ora ai docenti dell'A060.
Mai avrei immaginato di trovarmi nella situazione di dover insegnare Geografia. È una materia che ho sempre amato, fin dalle elementari e che, all'occorrenza ho sempre iniettato con riferimenti nella programmazione di varie materie di mia competenza (prima con agronomia e con ecologia, poi con scienze della terra e, talvolta, anche in biologia).

Non mi nominate la Gelmini o vi mordo!

L'Arte non solo l'ha tagliata... ma ne ha fatto pure coriandoli da usare alle feste di Silvio.

Ciccio.8 ha scritto:Non mi nominate la Gelmini o vi mordo!

Gelmini
Gelmini
Gelmini

[vado a fare un'antirabbica]

Infatti non ha tagliato solo la geografia ma molte altre materie tra cui arte e diritto!

Giancarlo Dessì ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:Non mi nominate la Gelmini o vi mordo!

Gelmini
Gelmini
Gelmini

[vado a fare un'antirabbica]

Grrrr... ti mando il famosissimo Spider Dog!

Ma come funziona questo ripristino?
Io ho sempre capito che il miur era stato condannato non tanto per la riforma degli indirizzi di studio (e il relativo taglio di ore) quanto piuttosto per avere "anticipato" questi tagli nei vecchi ordinamenti che nel frattempo proseguivano, ad esaurimento... Sì erano tagliate ore nei vecchi ordinamenti, questa cosa effettivamente era palesemente illegale... La riforma degli ordinamenti, per quanto discutibile, era invece frutta di una precisa scelta politica, e quindi soggetta a discrezionalità.
Non sto difendendo la riforma gelmini, ben lungi da me... Ma io avevo capito che il nodo del contendere era il taglio delle ore nei vecchi ordinamenti che proseguivano il loro cammino, fino ad esaurirsi. Taglio che era stato (giustamente) condannato.
Ma ora che i vecchi ordinamenti non ci sono più, la sentenza non dovrebbe perdere di efficacia? I nuovi ordinamenti che sono nati, essendo ordinamenti completamente nuovi, sono frutto di scelte politiche, su cui a mio avviso la sentenza non dovrebbe avere effetto. E lo dico con rammarico, perché piacerebbe anche a me che venissero ripristinati i vecchi ordinamenti...

Ciccio.8 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

Ciccio.8 ha scritto:Non mi nominate la Gelmini o vi mordo!

Gelmini
Gelmini
Gelmini

[vado a fare un'antirabbica]

Grrrr... ti mando il famosissimo Spider Dog!

meraviglioso! Copierò il modello e lo indosserò per andare a scuola.

E allora a cosa si riferisce la sentenza?

Non ne ho idea. Il fatto che una sentenza metta il naso in una scelta politica (e quindi per definizione discrezionale) che, ad essere onesti, non ha elementi di illegalità, mi suona strano. Tutto qui.
Ripeto, l'illegalità era l'aver tagliato le ore dai vecchi ordinamenti. Uno studente iscritto aveva diritto, infatti, a concludere il percorso per il quale si era iscritto, nella sua totalità. Ed era illegittimo che il percorso che aveva scelto fisse "tagliuzzato" strada facendo. I nuovi ordinamenti invece sono nati già tagliati, e chi si era iscritto ha scelto di iscriversi a quel percorso. Non ha subito un danno rispetto alla scelta che aveva fatto, perché il suo percorso era così dall'origine.

Forse allora si tratta di ripristinare i vecchi ordinamenti...è possibile?

Non credo sia possibile. In fondo i nuovi ordinamenti non hanno niente di illegale. Secondo me la sentenza è ormai priva di efficacia, perché i vecchi ordinamenti non esistono più. Avrebbero dovuto muoversi prima...

Ho capito... Peccato...

La questione è piuttosto interessante e merita sicuramente un approfondimento.
Effettivamente con la sent. n. 6438/2015,giudizio d'ottemperanza, Il Tar Lazio ha ordinato al Miur l'esecuzione della sent. n. 3257/2013 che annullava le disposizioni amministrative di riduzione dell'orario scolastico per le cosiddette materie professionalizzanti degli istituti tecnici e professionali.
Non avendo ottemperato all'ordine è scattata automaticamente l'investitura, quale commissario ad acta, del Prefetto di Roma, quale organo territoriale di diretta emanazione dell'esecutivo, già individuato dal giudizio d'ottemperanza nel caso che l'inerzia del Miur si fosse protratta per più di trenta giorni.
E veniamo ad oggi.
Ebbene Il Prefetto ha investito, il giorno 29/7/15, dell'esecuzione della sentenza, una funzionaria da lui delegata, la quale dovrebbe portare a termine il suo lavoro entro 90 gg. dalla richiesta di parte, ma tale termine è ulteriormente prorogabile a richiesta del commissario stesso.
Per cui, allo stato dell'arte, la dott. Carmela Palumbo, in tempi presumibilmente ragionevoli, opererà per dare esecuzione alla sentenza 3257/2013 ormai passata in giudicato, ossia non più modificabile: la conseguenza non potrà che essere il ripristino della situazione precedente la riduzione dell'orario scolastico.
Penso però che tale ripristino, considerata la mole delle immissioni in ruolo previste entro la fine dell'anno, non possa essere un problema insuperabile per il Miur, anche in considerazione che molti potenziatori appartengono proprio alle c.d.c. alle quali si riferiscono le ore da ripristinare.
Certo si porrebbe il problema di spostare i potenziatori a copertura delle cattedre curricolari, e questa soluzione penso non sia praticabile prima dell'inizio dell'anno scolastico 2016/17.
Di più non saprei dire.

O.T. Questa procedura potrebbe essere considerata eccessivamente farraginosa dai più, che potrebbero chiedersi il perché ci sia stata la necessità di nominare un commissario ad acta: in realtà si tratta di rispettare il principio democratico della separazione dei poteri per cui il giudice (potere giudiziario) non può sostituirsi alla P.A.(potere esecutivo)direttamente, ma deve nominare un funzionario dell'amministrazione in ragione dell'autonomia e dell'indipendenza che in una democrazia hanno i poteri fondamentali dello Stato.

Tutto ciò, Francesca era ben chiaro, credo, a tutti. La domanda è  come faccia il commissario ad acta a ripristinare le ore su percorsi di studio ed ordinamenti che non esistono più. Le scuole a cui si riferisce la sentenza sono state sostituite dai nuovi tecnici e dai nuovi professionali della riforma Gelmini. Il ricorso però non riguardava la Gelmini ma, banalmente, le circolari che disponevano i tagli ai quadri orari dei vecchi ordinamenti nella fase transitoria. Ora la fase transitoria é finita, la Gelmini é in vigore ed il vecchio ordinamento sepolto. Quindi cosa va a ripristinare il commissario ad acta?

Francesca4 ha scritto:
Penso però che tale ripristino, considerata la mole delle immissioni in ruolo previste entro la fine dell'anno, non possa essere un problema insuperabile per il Miur, anche in considerazione che molti potenziatori appartengono proprio alle c.d.c. alle quali si riferiscono le ore da ripristinare.

Che non sia un problema insuperabile è tutto da dimostrare. Certo se ci si limita a prendere in considerazione il fabbisogno in docenti il problema non esiste, ce ne sono in abbondanza.
I problemi sono ben altri e molto più complessi:
1) reinserire un pool di ore di determinate discipline in un piano di studi che non solo ha visto un taglio, ma anche una rimodulazione della ripartizione oraria tra le discipline, una rimodulazione dei programmi, una ridefinizione delle classi di concorso di competenza, con l'introduzione, peraltro, della variabile pazza delle atipicità.
2) ridefinire ex novo gli organici di diritto
3) rettificare parte consistente della mobilità sull'organico di diritto, con l'innesco di eventuali contenziosi legali e amministrativi sugli sviluppi pregressi. Non credo che un perdente posto finito in DOP tre anni fa sia disposto ad accettare senza colpo ferire che un neoimmesso nel potenziamento vada a prendersi il posto che si è riformato.
4) rimodulazione di tutti gli orari scolastici anche in relazione ai mutati orari dei mezzi pubblici, con conseguente incremento delle richieste di uscita anticipate, fatto, questo, che rende spesso ingestibile la didattica nelle ultime ore e nelle prime ore.
5) avvio di eventuali contenziosi relativi alle procedure di immissione in ruolo che hanno comportato mobilità in ingresso sia funzionale sia territoriale.

Tutto questo, magari, ad anno scolastico in corso. In un contesto in cui molte scuole versano attualmente nel caos a causa delle disfunzioni che si stanno verificando in questa fase dell'anno scolastico, con orari provvisori ridotti, riadattati di giorno in giorno. Alla faccia di chi ha dichiarato un avvio dell'anno scolastico alla grande.

Pensare che tutto questo non sia insuperabile è proprio velleitario. Diciamo che nella migliore delle ipotesi ci sarebbe un anno scolastico con un'attività didattica improvvisata nel caos. Nella peggiore si potrebbe arrivare alla paralisi dell'intera macchina dell'istruzione.

L'operazione non è un banalissimo incastro e tanto meno una banalissima estensione. È come pretendere di sostituire la cinghia di distribuzione ad un'auto in corsa.