Rinvio anno di prova: che rischi si corrono?

Chi dovesse decidere di prendere aspettativa, e dunque di rinviare l'anno di prova , a quale rischi si espone? (L'aspettativa è, ovviamente, x uno dei motivi previsti dalla legge, ma non mi pare che la distanza cambi). Mi spiego: il mio sindacato dice che è meglio, se possibile, chiudere adesso la questione e rinviare la richiesta di aspettativa all'anno prossimo perché potrebbero anche cambiare le regole in corso d'opera. Meglio insomma pararsi e poi pensare ad altro. Voi cosa dite? L'alternativa che mi si propone è molto interessante e mi dispiacerebbe perdere il treno; dall'altra parte il discorso del sindacato mi ha fatto paura. In gioco c'è effettivamente il futuro professionale. Cosa mi consigliate? Grazie

Nessuno sa niente?

No, ma secondo me il discorso del sindacato è un discorso generico (meglio farlo e non pensarci più perché non si sa mai); non dovrebbero esserci rischi particolari.

Quindi anche tu Dec consigli di archiviare la questione quest'anno? Se ti si proponesse l'alternativa che hai sempre sognato, che cosa faresti trovandoti in anno di prova? Rinunceresti all'alternativa oppure ti metteresti tranquillamente in aspettativa? Chiedo un parere/consiglio spassionato. Aiutami, sono davvero in difficoltà. Grazie.

Per piacere Dec, appena puoi, dammi un consiglio. So che si tratta di scelte di vita e di questioni fondamentalmente personali, ma un parere in più mi gioverebbe. Grazie.

Non sono dec ma mi permetto lo stesso un consiglio spassionato.
Io chiederei l'aspettativa senza pensieri.
Non conosco bene la normativa in questione (cioè non conosco numero e comma delle leggi che regolano questo problema). So però per averlo visto coi miei occhi che chiunque abbia voluto ha sempre potuto rimandare il percorso di formazione dell'anno di prova all'anno successivo senza alcuna penalizzazione. Viceversa i sindacati - tutti i sindacati - di fronte a questioni del genere suggeriscono sempre di fare la scelta più "lineare", paventando modifiche legislative che poi non si verificano mai, e quando si verificano sono sempre corredate da infinite clausole di salvaguardia delle condizioni preesistenti alla nuova normativa.

Personalmente se mi avessero proposto un'alternativa allettante e non rimandabile nell'anno di prova non ci avrei pensato su un attimo! In bocca al lupo!

Grazie, accetto i pareri di tutti, ci mancherebbe! È vero quanto dici, ma a preoccupare quest'anno è, x esempio, il discorso delle deleghe in bianco...però è anche vero che poi le modifiche non si fanno mai...

Quale che sia il contenuto delle norme che il governo potrà scrivere grazie alle famose deleghe in bianco mi pare che sia da escludere la possibilità che fra queste ce ne possa mai essere una che metta in discussione le scelte fatte da chi si era avvalso di norme precedentemente valide. Se rientri nelle casistiche che attualmente consentono di rimandare l'anno di formazione e se ne vale la pena (cioè se non puoi congelare la proposta alternativa che ti hanno fatto), chiedi l'aspettativa con serenità!

Pensa a tutte coloro che sono incinte e quindi faranno parte di quest'anno in maternita` obbligatoria, per forza di cose rimanderanno l'anno di prova e non accadra` niente di stravolgente!!
Io ho avuto due figli e all'epoca rimandai l'anno di prova per tre anni... nessun problema, anche se tutti sembravano preoccupati della cosa.
Stai sereno: le modalita` della formazione sono cambiate l'anno scorso, per un po' rimarra` tutto cosi`.

Titti76 ha scritto:Pensa a tutte coloro che sono incinte e quindi faranno parte di quest'anno in maternita` obbligatoria, per forza di cose rimanderanno l'anno di prova e non accadra` niente di stravolgente!!
Io ho avuto due figli e all'epoca rimandai l'anno di prova per tre anni... nessun problema, anche se tutti sembravano preoccupati della cosa.
Stai sereno: le modalita` della formazione sono cambiate l'anno scorso, per un po' rimarra` tutto cosi`.

C'è una mia collega a scuola che è incinta e sarà costretta a rinviare: è preoccupatissima perché rispetto agli anni passati l'aria che tira è diversa.