Diritti docenti in congedo per dottorato di ricerca

Buonasera, vorrei sapere se un docente in congedo triennale per dottorato di ricerca ha comunque il diritto di fare domanda di trasferimento e se in futuro con la riforma tale diritto verrà mantenuto. Ai fini del punteggio inoltre i punti per gli anni di servizio maturano? E quella per la continuità nella scuola? grazie a chi vorrà aiutarmi.

Franci_08 ha scritto:Buonasera, vorrei sapere se un docente in congedo triennale per dottorato di ricerca ha comunque il diritto di fare domanda di trasferimento e se in futuro con la riforma tale diritto verrà mantenuto. Ai fini del punteggio inoltre i punti per gli anni di servizio maturano? E quella per la continuità nella scuola? grazie a chi vorrà aiutarmi.

Il congedo va rinnovato di anno in anno, purtroppo non risolvi con un'unica richiesta. Avrai diritto a partecipare alla mobilità. Sul futuro, purtroppo, nessuno ha certezze (e con questi al governo tutto può accadere). Il servizio ai precari era riconosciuto (vedi CM febbraio 2011), per i docenti di ruolo non so...so che per chi è in assegno la continuità si perde, non ho idea x il dottorato.

Kkimba ha scritto:

Il congedo va rinnovato di anno in anno, purtroppo non risolvi con un'unica richiesta.

Questa cosa non è esatta. Di norma, il decreto viene fatto dal DS per tutto il periodo di durata legale del dottorato, quindi tre anni. Non va rinnovato di anno in anno...

Per quanto riguarda il punteggio di servizio, cara Franci, lo avrai per intero per i tre anni. Non si matura, invece, il punteggio di continuità, nemmeno se rimani nella stessa scuola. Puoi partecipare alla mobilità anche ogni anno, o, meglio, è stato così fino ad ora. Col prossimo contratto di mobilità non sappiamo ancora se e quali novità ci saranno.

pretty teacher ha scritto:

Kkimba ha scritto:

Il congedo va rinnovato di anno in anno, purtroppo non risolvi con un'unica richiesta.

Questa cosa non è esatta. Di norma, il decreto viene fatto dal DS per tutto il periodo di durata legale del dottorato, quindi tre anni. Non va rinnovato di anno in anno.

Se sei precario/a, sì x forza di cose.

Mi sembrava che la collega stesse parlando del personale di ruolo... Mi chiedo se convenga fare un dottorato prima del ruolo e non potendo, quindi, mantenere il proprio stipendio...

...parlava certamente di chi è di ruolo perché chiede notizie sul trasferimento (che trasferimento chiedono i precari???) e sul punteggio di continuità.

pretty teacher ha scritto:Mi sembrava che la collega stesse parlando del personale di ruolo... Mi chiedo se convenga fare un dottorato prima del ruolo e non potendo, quindi, mantenere il proprio stipendio...

Se lo fai con borsa piangi con un occhio. Se sei senza borsa, puoi metterti in congedo (con tutte le difficoltà che questo comporta) e tenere lo stipendio della scuola. Se non lo ottieni e il regolamento del tuo dottorato lo consente, insegni su spezzone, con un dispendio di energie notevoli. Ma il piacere della ricerca è una motivazione molto forte, credimi, molto più del denaro. Se uno riesce a conciliare ed è motivato, non c'è denaro che tenga.

Kkimba ha scritto:

pretty teacher ha scritto:Mi sembrava che la collega stesse parlando del personale di ruolo... Mi chiedo se convenga fare un dottorato prima del ruolo e non potendo, quindi, mantenere il proprio stipendio...

Se lo fai con borsa piangi con un occhio. Se sei senza borsa, puoi metterti in congedo (con tutte le difficoltà che questo comporta) e tenere lo stipendio della scuola. Se non lo ottieni e il regolamento del tuo dottorato lo consente, insegni su spezzone, con un dispendio di energie notevoli. Ma il piacere della ricerca è una motivazione molto forte, credimi, molto più del denaro. Se uno riesce a conciliare ed è motivato, non c'è denaro che tenga.

Scusami se sono brusca, non voglio dar vita a nessuna polemica, ma non devi insegnare tu a me quanto possano essere grandi il piacere e la motivazione alla ricerca. Mi sono solo permessa di scrivere alla collega che, come in tutte le cose, è bene vagliare i vari aspetti del caso. C'è gente che ha famiglia, paga mutui o, più semplicemente, deve arrivare alla fine del mese, quindi con una borsa di poco più di 1000 euro o uno spezzone a scuola la vedo dura. Se si ha la possibilità di calcolare bene i tempi e "dare un colpo al cerchio e uno alla botte" non c'è che da trarne giovamento... Tutto qui.

pretty teacher ha scritto:

Kkimba ha scritto:

pretty teacher ha scritto:Mi sembrava che la collega stesse parlando del personale di ruolo... Mi chiedo se convenga fare un dottorato prima del ruolo e non potendo, quindi, mantenere il proprio stipendio...

Se lo fai con borsa piangi con un occhio. Se sei senza borsa, puoi metterti in congedo (con tutte le difficoltà che questo comporta) e tenere lo stipendio della scuola. Se non lo ottieni e il regolamento del tuo dottorato lo consente, insegni su spezzone, con un dispendio di energie notevoli. Ma il piacere della ricerca è una motivazione molto forte, credimi, molto più del denaro. Se uno riesce a conciliare ed è motivato, non c'è denaro che tenga.

Scusami se sono brusca, non voglio dar vita a nessuna polemica, ma non devi insegnare tu a me quanto possano essere grandi il piacere e la motivazione alla ricerca. Mi sono solo permessa di scrivere alla collega che, come in tutte le cose, è bene vagliare i vari aspetti del caso. C'è gente che ha famiglia, paga mutui o, più semplicemente, deve arrivare alla fine del mese, quindi con una borsa di poco più di 1000 euro o uno spezzone a scuola la vedo dura. Se si ha la possibilità di calcolare bene i tempi e "dare un colpo al cerchio e uno alla botte" non c'è che da trarne giovamento... Tutto qui.

Non capisco perché scatti in questo modo. Io non voglio insegnare niente a nessuno, ho serenamente espresso una mia opinione, frutto peraltro di esperienza personale. Ho infatti precisato che SE si riesce a conciliare (alludendo, garbatamente, agli impegni economici), il dottorato è un'esperienza appagante, molto più del denaro. Conosco gente che, pur potendo permetterselo, non l'ha fatto x non perderci. Scelte personali. E, ripeto, è una mia opinione. In ogni caso, e questo vale x qualunque cosa, se uno non può permettersela non la fa. MA non mi sembra una gran scoperta. Non scaricare per cortesia le tue insoddisfazioni sugli utenti del forum. La vita è già abbastanza complicata, senza che ogni volta che si posta qualcosa si debba sempre replicare a qualcuno che fraintende perché non legge bene. Ciao.

Kkimba ha scritto:Non scaricare per cortesia le tue insoddisfazioni sugli utenti del forum. La vita è già abbastanza complicata, senza che ogni volta che si posta qualcosa si debba sempre replicare a qualcuno che fraintende perché non legge bene.

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