Si rifiuta di rientrare in sezione

Buon pomeriggio a tutti , lavoro nella scuola dell'infanzia. Quest'anno seguo anche un bimbo di quattro anni con ritardo psicomotorio . Scrivo per chiedervi consigli o strategie da adottare in merito alla situazione che si presenta ogni volta che il bimbo esce dalla sezione,per andare ai servizi o per fare un giro nelle giostrine o più semplicemente per recarci al refettorio....al rientro ...non c'è verso non ne vuole sapere di rientrare in sezione , comincia a buttarsi a terra e si rialza solo quando decide lui, sgattaiola nelle varie sezioni, non vuole dare la mano ai compagni. Io e le colleghe le stiamo provando tutte dalle ricompense ( Giochini o cioccolatini ecc ecc..) ma nulla. L'unica parolina magica che riesce a sortire l'effetto desiderato è..."è arrivato papà andiamo" ma temiamo che la cosa a lungo andare non sortirà più effetto. A qualcuno è capitata la stessa cosa...come comportarsi?

Penso che sia molto probabile che tra un po' non funzionerà più. Non appena si renderà conto che non è vero.

Potreste provare a dargli qualcosa che scandisca bene le attività alla fine delle quali davvero arriverà il suo papà a prenderlo.

Mi viene in mente una serie di figurine di cartone che raffigurano ciò che fate:

una giostrina
il bagno
il pasto
ecc

ogni volta che uscite dall'aula insieme al bimbo la portate con voi e al ritorno in aula gliela fate mettere dentro ad una scatolina custodita magari in un "posto segreto"

Quando tutte le attività della giornata saranno dentro la scatolina sarà il momento in cui davvero arriverà il suo papà-
Potreste mettervi d'accordo con la famiglia affinchè renda ufficiale questa procedura e ne parli con lui.

Cara Ire , innanzitutto grazie per il tuo suggerimento,proveremo anche questa strategia, anche se su due piedi ti dico che il suo non voler rientrare in classe non è connesso al timore che non vengano a prenderlo o ad altro ma semplicemente al fatto che non vuole seguire le regole e vuole girare di sezione in sezione facendo ciò che più gli aggrada...

Si, sai, dare suggerimenti su un bambino che non si conosce è sempre difficile.

Più che rispondere al suo bisogno di sapere che lo verranno a prendere avevo immaginato questa strategia come qualcosa proprio che gli desse l'idea sia di cosa succede sia delle regole da rispettare (papà arriva solo dopo che abbiamo messo tutti i cartoncini nella scatola)

Generalmente è importante per i bambini in difficoltà sapere precisamente quello che succederà dopo.

In bocca al lupo : - )

Pienamente d'accordo con te...la scansione temporale per i bambini , è sinonimo di sicurezza. Grazie