riforma del sostegno
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Re: riforma del sostegno
Tanto per passarci il tempo in attesa di risposte più serie, posto la MIA riforma sul sostegno:
1) Abolizione degli O.M. Un alunno o è diff. (cioè segue un percorso diverso, finalizzato all'inserimento lavorativo) o segue il percorso degli altri. Niente sconti, gli O.M. sono una bufala; dovrebbero essere seguiti da tutto il cdc, non ha senso fornir loro il sostegno.
2) Aumento a orario completo per i DIFF, inserendoli in un numero di ore consistenti in ore di formazione lavoro con il sostegno e l'AEC sempre presenti.
3) Fluidità sostegno/curricolare. Questo è l'unico spazio decisionale che assegno al dirigente, e cioè decidere chi è in grado di tenere una classe e chi invece non ne è in grado ma ha notevoli doti empatiche verso i più deboli.
4) Creazione di una grande piattaforma di condivisione per le esperienze svolte per i ragazzi cn ritardo medio, per cercare di costruire con esse dei curricoli nazionali, per evitare che le risorse che spettano loro si disperadano inutilmente.
5) Dare la possibilità di svolgere corsi on line su specifici deficit (prendiamo un esempio: il mutismo selettivo) e poi svolgere un tirocinio su quel preciso deficit; questo sarebbe un ottimo corso d'aggiornamento.
1) Abolizione degli O.M. Un alunno o è diff. (cioè segue un percorso diverso, finalizzato all'inserimento lavorativo) o segue il percorso degli altri. Niente sconti, gli O.M. sono una bufala; dovrebbero essere seguiti da tutto il cdc, non ha senso fornir loro il sostegno.
2) Aumento a orario completo per i DIFF, inserendoli in un numero di ore consistenti in ore di formazione lavoro con il sostegno e l'AEC sempre presenti.
3) Fluidità sostegno/curricolare. Questo è l'unico spazio decisionale che assegno al dirigente, e cioè decidere chi è in grado di tenere una classe e chi invece non ne è in grado ma ha notevoli doti empatiche verso i più deboli.
4) Creazione di una grande piattaforma di condivisione per le esperienze svolte per i ragazzi cn ritardo medio, per cercare di costruire con esse dei curricoli nazionali, per evitare che le risorse che spettano loro si disperadano inutilmente.
5) Dare la possibilità di svolgere corsi on line su specifici deficit (prendiamo un esempio: il mutismo selettivo) e poi svolgere un tirocinio su quel preciso deficit; questo sarebbe un ottimo corso d'aggiornamento.
precario.acciaio- Messaggi : 1561
Data d'iscrizione : 29.08.15
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