Gli ambiti saranno creati a febbraio! Domande irrisolte...

Giancarlo Dessì ha scritto:Leggo spesso di pareri su queste presunte precedenze, ma non si tiene conto dell'unico dato oggettivo: i due sistemi, mobilità per ambiti per chiunque e mobilità per sedi per neoimmessi fase 0 e A, sono incompatibili. Possono coesistere solo applicando delle forzature procedurali.

Prendiamo in esame uno scenario semplificato. In provincia ci sono due soli ambiti, A e B. Nell'ambito A ci sono 2 posti (A1 e A2) e nell'ambito B ci sono altri due posti (B1 e B2). Tizio, neoimmesso in fase C, è assegnato provvisoriamente quest'anno al posto A1. Tutti gli altri posti sono occupati da altri titolari.
Alla mobilità parteciperanno tre docenti:
Tizio: dovrà avere la sede definitiva secondo la vecchia procedura
Caio: titolare sul posto B1 chiede il trasferimento all'ambito A
Sempronio: titolare in altra provincia chiede il trasferimento interprovinciale all'ambito B

Come si risolverà la cosa?

Ipotesi 1: la mobilità straordinaria precede quella dei neoimmessi in fase 0/A
Risultato:
- Caio sarà trasferito nell'ambito A e andrà a occupare l'unico posto disponibile, ovvero A1 (liberato da Tizio)
- Sempronio sarà trasferito nell'ambito B e andrà a occupare l'unico posto disponibile, ovvero B1 (liberato da Caio)
- Tizio: non si sa dove potrà essere trasferito, perché nella provincia non ci sono più posti. Diventerà soprannumerario e sarà trasferito d'ufficio in altra provincia? Sarebbe una forzatura perché le "vecchie regole" prevedono che la mobilità dei neoimmessi preceda quella interprovinciale.

Ipotesi 2: la mobilità straordinaria precede quella dei neoimmessi in fase 0/A ma quella interprovinciale sarà trattata sequenzialmente dopo tutte le fasi di mobilità intraprovinciale (compresa quella dei neoimmessi 0/A).
Risultato:
- Caio sarà trasferito nell'ambito A e prenderà l'unico posto disponibile, A1
- Tizio sarà trasferito nel posto B1 liberato da Caio
- Sempronio: non otterrà il trasferimento interprovinciale perché tutti i posti nell'ambito B sono occupati. In questo caso la forzatura risiede nel fatto che la mobilità straordinaria non precede del tutto quella "ordinaria". Forzatura che comunque non è incompatibile con la nuova normativa: la 107 non dice che i trasferimenti interprovinciali debbano precedere la mobilità dei neoimmessi in fase 0 e A. Dice semplicemente che precede la mobilità dei neoimmessi in fase B e C.

Ipotesi 3: la mobilità (sia provinciale sia interprovincia) per ambiti precede quella per sedi, ma al netto dell'accantonamento di un numero di posti, in tutta provincia, da destinare ai neoimmessi in fase 0/A.
Risultato: anche se la procedura è differente, il risultato è simile a quello dell'ipotesi 2. Infatti deve essere accantonato un posto e Sempronio non potrà ottenere il trasferimento perché i posti nell'ambito B sono tutti occupati (infatti l'unico posto disponibile, B1, deve essere accantonato per l'assegnazione definitiva di Tizio).

Non mi vengono in mente altre ipotesi. In ogni caso è evidente che tecnicamente sono applicabili solo le ipotesi 2 e 3, in quanto sono le sole che permettano a Tizio di ottenere la mobilità in provincia. Ma questo implica che l'assegnazione definitiva dei neoimmessi in fase 0 e A sia comunque prioritaria sulla mobilità interprovinciale.

In un contesto più complesso entra in gioco un'altra presunta incongruenza, ovvero la concorrenza (nell'ambito di una mobilità esclusivamente provinciale) tra sedi richieste e posti richiesti nello stesso ambito. Supponiamo che in un ambito X ci siano 3 posti vacanti e disponibili. Saranno accolte 2 domande di trasferimento all'ambito X (es. Caio e Sempronio), il terzo posto dovrà essere assegnato a Tizio, neoimmesso in fase 0. Qui entrano in gioco due possibili scenari:
A) a Tizio sarà assegnato (d'ufficio o su accoglimento dei desiderata) a uno dei tre posti, gli altri due saranno messi a disposizione per la "chiamata diretta" di Caio e Sempronio.
B) a Tizio sarà assegnato d'ufficio il posto residuo dopo che si sarà completato il reclutamento dagli ambiti.
In entrambi i casi ci sono degli intoppi. Nel caso A potrebbe verificarsi una presunta incongruenza se sui tre posti concorrono 3 domande per l'ambito X oltre alla domanda di Tizio (neoimmesso). Fin qui poco male, Tizio sarà comunque trasferito d'ufficio in un posto residuo in tutta la provincia.
In ogni caso è evidente che i neoimmessi potranno conoscere la loro sede definitiva solo dopo che si saranno completate tutte le procedure di reclutamento dagli ambiti.
Quando? I decreti di trasferimento dovrebbero essere pubblicati in estate, presumo entro luglio. Questi decreti saranno tuttavia imperfetti, perché i neoimmessi 0 e A non avranno una sede finché non si saranno completate le fasi per gli incarichi dagli ambiti: pubblicazione curriculum, eventuali colloqui con i DS, conferimento degli incarichi, comunicazione all'ufficio scolastico provinciale per il trattamento delle assegnazioni d'ufficio, riguardanti sia gli esclusi dalla chiamata diretta sia i neoimmessi 0 e A. Presumo che si arriverà ad agosto inoltrato, forse alla fine del mese. Senza sapere poi come si incastreranno, in questo farraginoso sistema di procedure, le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie!
Una cosa è certa: il presunto "privilegio" concesso ai neoimmessi in fase 0 e A sarà un'emerita bufala, perché si concretizzerà in un'assegnazione d'ufficio sugli scarti degli scarti e la sede definitiva sarà conosciuta all'ultimo momento prima dell'inizio dell'anno scolastico. Con tutto quello che ne consegue, perché non sapranno neppure in quale ambito finiranno. Se questo è un privilegio io sono babbo natale.

A parte quest'ultima considerazione, mi chiedo come riusciranno a prevedere nel dettaglio tutte le procedure evitando che possano saltare fuori incongruenze con la sovrapposizione o compenetrazione di due differenti sistemi di mobilità. Prendiamo un frullatore, mettiamoci dentro sindacati e politici ed esce fuori un bel pasticcio. Buono per il caos dell'ultimo momento (mese di agosto) e per gli inevitabili ricorsi (spero solo amministrativi).

Ma forse sono solo il solito gufo che vede il peggio.

Mirakop ha scritto:Il privilegio ai neoassunti in fase A e0 non è presunto, è reale. Infatti loro, anche con le vecchie regole, avrebbero scelto per ultimi, le cattedre non scelte da chi era già di ruolo, in più qualcuno non farà domanda per non passare sugli ambiti e così avranno ancora più scelta! Inoltre loro da questa riforma ci hanno guadagnato il ruolo, chi era di ruolo invece cosa ha guadagnato?

Giancarlo Dessì ha scritto:

Mirakop ha scritto:Il privilegio ai neoassunti in fase A e0 non è presunto, è reale. Infatti loro, anche con le vecchie regole, avrebbero scelto per ultimi, le cattedre non scelte da chi era già di ruolo, in più qualcuno non farà domanda per non passare sugli ambiti e così avranno ancora più scelta! Inoltre loro da questa riforma ci hanno guadagnato il ruolo, chi era di ruolo invece cosa ha guadagnato?

Immagino di non essere stato sufficientemente chiaro. Forse il post era troppo lungo per pensare che si potesse leggere attentamente.

Mirakop ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

Mirakop ha scritto:Il privilegio ai neoassunti in fase A e0 non è presunto, è reale. Infatti loro, anche con le vecchie regole, avrebbero scelto per ultimi, le cattedre non scelte da chi era già di ruolo, in più qualcuno non farà domanda per non passare sugli ambiti e così avranno ancora più scelta! Inoltre loro da questa riforma ci hanno guadagnato il ruolo, chi era di ruolo invece cosa ha guadagnato?

Immagino di non essere stato sufficientemente chiaro. Forse il post era troppo lungo per pensare che si potesse leggere attentamente.

Secondo me il tuo post è chiaro, però è anche chiaro ed evidente il privilegio per gli immessi in fase A e 0 di cui parlo io!

Illi ha scritto:Ho letto con interesse le varie ipotesi relative alla mobilità. Non potrebbe essere che la mobilità per la fasi 0 ed A avvenga prima delle altre? Da cosa si deduce che non sarà così? Grazie per l'eventuale risposta.

horace ha scritto:

Illi ha scritto:Ho letto con interesse le varie ipotesi relative alla mobilità. Non potrebbe essere che la mobilità per la fasi 0 ed A avvenga prima delle altre? Da cosa si deduce che non sarà così? Grazie per l'eventuale risposta.

Sostengo anch'io che, Legge 107 alla mano, sia l'unica ipotesi plausibile. Si può certamente obiettare che rappresenti un privilegio scegliere la sede definitiva prima della mobilità di personale già in ruolo da anni, ma sarebbe un controsenso creare prima gli albi e poi riservare posti provinciali (quali? potrebbero anche non restarne affatto) per l'assegnazione della sede definitiva ai neoimmessi.

Giancarlo Dessì ha scritto:

horace ha scritto:

Illi ha scritto:Ho letto con interesse le varie ipotesi relative alla mobilità. Non potrebbe essere che la mobilità per la fasi 0 ed A avvenga prima delle altre? Da cosa si deduce che non sarà così? Grazie per l'eventuale risposta.

Sostengo anch'io che, Legge 107 alla mano, sia l'unica ipotesi plausibile. Si può certamente obiettare che rappresenti un privilegio scegliere la sede definitiva prima della mobilità di personale già in ruolo da anni, ma sarebbe un controsenso creare prima gli albi e poi riservare posti provinciali (quali? potrebbero anche non restarne affatto) per l'assegnazione della sede definitiva ai neoimmessi.

Tu stesso hai dato la risposta.
I neoimmessi in fase 0 e A sono già considerati privilegiati perché sono i soli che avranno la possibilità di trasferirsi mantenendo una titolarità di sede, Non oso immaginare tutto quello che non si direbbe se si desse la precedenza alla loro mobilità. Sicuramente sarebbero considerati alla stregua di accaparratori dei posti migliori a scapito di chi è in ruolo da tanti anni e deve peraltro sottostare al gioco degli ambiti territoriali e della chiamata diretta.
Poco importa se in realtà l'assegnazione della sede dagli ambiti dipende in sostanza dalla valutazione che farà un preside e non certo dalla concorrenza "sleale" di un neoimmesso in fase 0. Questo sarà percepito con un ladro di posti.

Giancarlo Dessì ha scritto: Prendiamo in esame uno scenario semplificato. [...] Come si risolverà la cosa?
[...]
Ipotesi 3: la mobilità (sia provinciale sia interprovincia) per ambiti precede quella per sedi, ma al netto dell'accantonamento di un numero di posti, in tutta provincia, da destinare ai neoimmessi in fase 0/A. [...]

Samuele ha scritto:per quali ragioni allora il MIUR sollecita e invita le OO.SS. a collaborare alla definizione degli ambiti territoriali entro Febbrai/Marzo per avviare le operazioni di  mobilità in tempo utile per l'inizio del prossimo anno scolastico ?

Giancarlo Dessì ha scritto:

Samuele ha scritto:per quali ragioni allora il MIUR sollecita e invita le OO.SS. a collaborare alla definizione degli ambiti territoriali entro Febbrai/Marzo per avviare le operazioni di  mobilità in tempo utile per l'inizio del prossimo anno scolastico ?

Da vecchio gufo velenoso abbozzo un'ipotesi

Se conosco i miei polli, al MIUR c'è stato qualche individuo pensante che di recente, svegliatosi dal torpore, si è reso conto della corbelleria inventata dalle menti illuminate che hanno partorito il testo del comma 66. Menti che, senza ombra di dubbio, essendo grandissimi esperti di cose scolastiche (ipsi dixerunt), non avevano la minima cognizione del fatto che la procedura di mobilità si svolge in gran parte prima del 30 giugno.
Solo un imbecille, pardòn, eletto poteva inventarsi una simile coglionata.

E fu così che qualcuno, in qualche ufficio di via Trastevere, si svegliò e suonò l'allarme. Simulazione:
- Ma il signor Marcelus lo sa che nel 2016 i coglionazzi dovranno fare domanda a marzo e gli altri coglionazzi dovranno smaltire queste domande di trasferimento tra aprile, maggio e giugno prima che sia definito il panorama delle destinazioni?
- Eh?
- Voglio dire che la mobilità si svolgerà tutta in un periodo in cui non si sa quale sia la struttura delle destinazioni, visto che questa deve essere definita alla fine di questo periodo
- Continuo a non capire
- Signor Sottosegretario del segretario dell'usciere del Gran Visir del Sultanato di Via Trastevere, le spiego meglio: i prof devono fare domanda per essere trasferiti agli ambiti a marzo, gli uffici scolastici devono elaborare i trasferimenti negli ambiti tra aprile e giugno, ma gli ambiti saranno definiti solo entro fine giugno. Come si fa a seminare in un campo quando questo campo non è stato ancora preparato? Il Gran Visir del Sultanato ha informato il signor Marcelus di questo problemino?
- Oddìo, no! ma chi ha deciso tutto questo?
- Quelli del Parlatorio. Evidentemente nessuno gli ha detto che i trasferimenti si pubblicano a luglio ma si pianificano tra aprile e giugno.
- Oh cacchio! corro a dirlo al Signor Marcelus in modo che chiami subito il Signor Wolf
.....
Scenario.
Party privato, un signore incravattato con i baffi beve un drink circondato da alcune avvenenti giovane ragazze. Un inserviente si avvicina con un telefono e lo passa al signore. Con fare professionale, il signore risponde e prende subito taccuino e penna per prendere appunti.
...
- Allora, vediamo. Domande di trasferimento verso ambiti territoriali inoltrate a marzo... uffici scolastici che devono pubblicare trasferimenti ad ambiti a giugno-luglio... ambiti territoriali che devono essere definiti entro 30 giugno... Sindacati... Enti locali... Ministero... Sì, in effetti c'è qualche problema, ma la cosa si può fare
- Te ne puoi occupare tu?
- Certamente. Allora, sono le 18.00... Avvisate via Trastevere che sarò lì... vediamo... tra 45 minuti. Che si facciano trovare alla porta alle 18.30
...
Ore 18.20. In via Trastevere suona il campanello. La Signora Stephanie Little Jenny va ad aprire la porta.
- Buongiorno, sono il signor Wolf, risolvo problemi... Tagliamo corto, non ho molto tempo. Lo fate un buon caffè? Bene, dì a quel tizio vestito da monarca egizio di prepararmi una tazza di caffè, nel frattempo convoca i sindacati. Entro febbraio dovete raggiungere un accordo per definire gli ambiti territoriali prima che arrivino i prof. Ah... dite di portare subito le loro proposte già pronte perché io nelle trattative sono una scheggia.

[liberamente tratto da un riadattamento di Pulp Fiction. Un soggetto cinematografico adatto per interpretare il surrealismo della buona scuola]

Francesca4 ha scritto:
Complimenti per la fantasia, davvero galoppante!
La trama è assolutamente suggestiva, oltre ad essere esilarante.
Hai mai pensato di darti alla sceneggiatura?
Potresti riadattare vecchi classici, naturalmente dopo averli rivisitati in chiave comica :-D

Giancarlo Dessì ha scritto:

Francesca4 ha scritto:
Complimenti per la fantasia, davvero galoppante!
La trama è assolutamente suggestiva, oltre ad essere esilarante.
Hai mai pensato di darti alla sceneggiatura?
Potresti riadattare vecchi classici, naturalmente dopo averli rivisitati in chiave comica :-D

Perché riadattare i vecchi classici quando il nuovo innovativo offre più ispirazioni?
Le mie muse ideali sono Matteo Renzi e Stefania Giannini, mi ispirano più di Dante o Manzoni.

Filosofo80 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

Francesca4 ha scritto:
Complimenti per la fantasia, davvero galoppante!
La trama è assolutamente suggestiva, oltre ad essere esilarante.
Hai mai pensato di darti alla sceneggiatura?
Potresti riadattare vecchi classici, naturalmente dopo averli rivisitati in chiave comica :-D

Perché riadattare i vecchi classici quando il nuovo innovativo offre più ispirazioni?
Le mie muse ideali sono Matteo Renzi e Stefania Giannini, mi ispirano più di Dante o Manzoni.

Giancarlo non dimenticare Faraone e la Puglisi, anche lì (a mio modesto parere) ne hai da trarre aspirazione ;-)

Francesca4 ha scritto:

Filosofo80 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

Francesca4 ha scritto:
Complimenti per la fantasia, davvero galoppante!
La trama è assolutamente suggestiva, oltre ad essere esilarante.
Hai mai pensato di darti alla sceneggiatura?
Potresti riadattare vecchi classici, naturalmente dopo averli rivisitati in chiave comica :-D

Perché riadattare i vecchi classici quando il nuovo innovativo offre più ispirazioni?
Le mie muse ideali sono Matteo Renzi e Stefania Giannini, mi ispirano più di Dante o Manzoni.

Giancarlo non dimenticare Faraone e la Puglisi, anche lì (a mio modesto parere) ne hai da trarre aspirazione ;-)

Sì Filosofo80, ma Faraone lo aveva già incluso nella sceneggiatura precedente.
Rileggi con più attenzione!

Filosofo80 ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

Francesca4 ha scritto:
Complimenti per la fantasia, davvero galoppante!
La trama è assolutamente suggestiva, oltre ad essere esilarante.
Hai mai pensato di darti alla sceneggiatura?
Potresti riadattare vecchi classici, naturalmente dopo averli rivisitati in chiave comica :-D

Perché riadattare i vecchi classici quando il nuovo innovativo offre più ispirazioni?
Le mie muse ideali sono Matteo Renzi e Stefania Giannini, mi ispirano più di Dante o Manzoni.

Giancarlo non dimenticare Faraone e la Puglisi, anche lì (a mio modesto parere) ne hai da trarre aspirazione ;-)

Samuele ha scritto:Avvolgere e rivestire la vicenda con un'impalcatura cinematografico/teatrale appare interessante. Tuttavia ("stracciando" il velo metaforico ) quali considerazioni esprimere in merito a tale assurda situazione ?

Grazie

tanganika ha scritto:Sono stata immessa in fase 0 su secondaria di primo grado posto comune; vorrei sapere :
1) se dopo il superamento dell'anno di prova potrò chiedere il passaggio di ruolo (ossia nel febbraio 2017) o dovrò stare per tre anni nelle sede definitiva che otterrò nella scuola media

2) Quanto può essere grande un ambito territoriale?