Lettera del Presidente Matteo Renzi

Promemoria primo messaggio :

Appena ricevuta

Gentile Professoressa, gentile Professore,
La ringrazio per aver accettato la proposta che il Ministero Le ha formulato ieri.
Benvenuta nella comunità delle donne e degli uomini che lavorano a tempo indeterminato per lo Stato.
Le faccio i migliori auguri, a nome mio personale e a nome di tutto il Governo.
Per anni le Istituzioni hanno permesso che si creasse un ingiustificato e odioso precariato tra i docenti. Conosco bene la rabbia e la frustrazione che tutto ciò ha provocato in molti suoi colleghi. Non poter assicurare continuità educativa ai ragazzi, dover cambiare istituto ogni anno senza una progettualità, ricevere la lettera di licenziamento alla fine dell'anno scolastico anziché gli auguri di buone vacanze. Essere considerati pacchi postali da spedire in varie zone della provincia e attendere le convocazioni di fine agosto come un rito umiliante e angoscioso. So quanto per molti di voi tutto ciò sia stato vissuto come una profonda ingiustizia: impossibile del resto apprezzare uno Stato che rende precario il lavoro più importante, quello di insegnante.
Le cose sono cambiate. Con la Buona Scuola abbiamo innanzitutto messo più soldi nell'educazione, più soldi per i professori, più professori per i nostri figli contro l'insopportabile filosofia delle classi pollaio. E con la Buona Scuola abbiamo anche messo la parola fine al modo scandaloso con cui vi hanno trattato in questi anni. Vorrei essere chiaro: abbiamo solo fatto il nostro dovere, niente di più. Lo Stato infatti aveva formato Lei e i suoi colleghi per diventare professori. Vi aveva attribuito il diritto di diventarlo. E poi vi ha lasciato per anni nel limbo. Non abbiamo fatto niente di speciale, solo il nostro dovere. Ma ci abbiamo messo passione, impegno, determinazione. Senza la Buona Scuola gli insegnanti sarebbero restati per anni, qualcuno per più di un decennio, precari, ostaggi di convocazioni, graduatorie, punti da conquistare con discutibili procedure.
Ci siamo presi critiche, insulti, offese, ma adesso ci siamo. Ci hanno chiesto di fermarci, raccontando tante falsità come quella di chi diceva che le assunzioni ci sarebbero state comunque in nome di una presunta sentenza europea. Non è così, naturalmente. Se avessimo bloccato il cammino della Buona Scuola oggi saremmo tornati all'anno zero. Abbiamo fatto tesoro delle tante critiche ricevute, ma abbiamo mantenuto la parola data: Lei adesso è a tutti gli effetti un insegnante a tempo indeterminato. È finalmente “entrato di ruolo”. Auguri!
Spero che possa festeggiare con la Sua famiglia, con i Suoi cari, con i Suoi amici. Brindo metaforicamente al Suo lavoro. E mi permetto di chiederLe una cosa.
Il Suo lavoro è persino più importante del mio. Lei si occupa di educazione e non c'è priorità più grande per l'Italia dei prossimi anni. Lei lavorerà nella scuola più tempo di quanto io starò al Governo. Lei ha la possibilità di tutti i giorni di valorizzare i sogni e le passioni dei nostri ragazzi che sono il bene più prezioso che abbiamo. La prego, dal profondo del cuore: non ceda mai al vittimismo, alla rassegnazione, alla stanchezza. Sia sempre capace di affascinare i suoi studenti, di spronarli a dare il meglio, di invitarli a non cedere al cinismo e alla meschinità.
Lei ha studiato, ha sicuramente un'ottima preparazione, conosce bene la materia che insegna. E noi siamo orgogliosi della scuola italiana che con tutti i suoi limiti ha punti di forza straordinari. Abbiamo bisogno che indipendentemente dalle differenze religiose, politiche, culturali, civili, economiche la scuola dia ai nostri ragazzi l'opportunità di credere nei loro mezzi. Di valorizzare i propri talenti. La scuola è la più grande opportunità per dare a tutti – nessuno escluso – la possibilità di trovare la propria strada per la felicità. Lei ha una responsabilità meravigliosa e difficilissima, non si stanchi mai di crederci, anche quando Le sembrerà difficilissimo. L'Italia di domani sarà come la faranno i professori di oggi.
Noi faremo di tutto per aiutare questo lavoro, cercando di fare sempre di più per la scuola di questo affascinante e struggente Paese.
Il mio saluto più cordiale, congratulazioni e buon lavoro.
Matteo Renzi

lamannafranca ha scritto:

spillo16 ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

minacalcio ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

minacalcio ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

minacalcio ha scritto:

lamannafranca ha scritto:Non mi sembra di aver mostrato entusiasmo......l'ho semplicemente postata

Ciao Franca auguri per il ruolo...eppure io pensavo il contrario cioè che tu fossi entusiasta.

Se posso permettermi di interpretare il pensiero di Franca, credo che sia entusiasta dell'immissione in ruolo, un po' meno entusiasta di aver ricevuto quella lettera.

E perché non dovrebbe essere entusiasta d'una lettera d'augurio ricevuta da parte di chi le ha dato il posto fisso?
Scusa Franca...senza offesa....sono solo commenti!!!

Sai, forse ha letto tra le righe di quella lettera. A buon intenditor... ;-)

va be', chiudiamola qui :-)
certo ..ma sai Gian... , anch'io tra le righe....a buon intenditor poche parole:-)

Solo commenti eh ! Vedi,Mina, sinceramente non ritengo di dover essere grata a Renzi perchè mi ha dato il posto fisso,e sai perchè? Perchè il "posto fisso" me lo sono data da sola,superando un concorso che non era certo una passeggiata.
Senza offesa.......

si vabbè ma siamo in italia, volevo vedere se una Gelmini qualsiasi ti dava il posto fisso, i diritti non spettano ma si acquisiscono. potevi restare altri 20 anni in graduatoria concorso o no, un minimo di gratitudine a chi ci ha messo la faccia ed è stato pure attaccato con scioperi strumentali e senza senso non guasterebbe, poi ognuno è libero di pensarla come vuole ovviamente

20 anni ? Non credo....sarei entrata l'anno prossimo con il normale turnover, ma si è pensato bene di decidere di far decadere le nostre GM a differenza di quelle del 90 e del 99 che hanno avuto vita moooolto più lunga.

Sarebbe storia troppo lunga da spiegare...turnover? Ma quale turnover ? Guarda Franca, con le vecchie regole avresti aspettato vent'anni anche tu, questo non perché tu non meritassi il ruolo ma perchè il "turnover " di cui parli, in passato,  ha immesso in ruolo 2-3 all'anno. Diciamolo pure...anche il numero delle immissioni in fase 0\A sono state straordinarie nella nostra regione. :-) Superare l'ultimo concorso è stata una fortuna ..ti sei risparmiata vent'anni di sofferenza..non so tu ma io con 28 allo scritto e 40 all'orale, senza parlare degli altri titoli , ho aspettato al palo finora:-)

minacalcio ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

spillo16 ha scritto:

lamannafranca ha scritto:

minacalcio ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

minacalcio ha scritto:

Giancarlo Dessì ha scritto:

minacalcio ha scritto:

lamannafranca ha scritto:Non mi sembra di aver mostrato entusiasmo......l'ho semplicemente postata

Ciao Franca auguri per il ruolo...eppure io pensavo il contrario cioè che tu fossi entusiasta.

Se posso permettermi di interpretare il pensiero di Franca, credo che sia entusiasta dell'immissione in ruolo, un po' meno entusiasta di aver ricevuto quella lettera.

E perché non dovrebbe essere entusiasta d'una lettera d'augurio ricevuta da parte di chi le ha dato il posto fisso?
Scusa Franca...senza offesa....sono solo commenti!!!

Sai, forse ha letto tra le righe di quella lettera. A buon intenditor... ;-)

va be', chiudiamola qui :-)
certo ..ma sai Gian... , anch'io tra le righe....a buon intenditor poche parole:-)

Solo commenti eh ! Vedi,Mina, sinceramente non ritengo di dover essere grata a Renzi perchè mi ha dato il posto fisso,e sai perchè? Perchè il "posto fisso" me lo sono data da sola,superando un concorso che non era certo una passeggiata.
Senza offesa.......

si vabbè ma siamo in italia, volevo vedere se una Gelmini qualsiasi ti dava il posto fisso, i diritti non spettano ma si acquisiscono. potevi restare altri 20 anni in graduatoria concorso o no, un minimo di gratitudine a chi ci ha messo la faccia ed è stato pure attaccato con scioperi strumentali e senza senso non guasterebbe, poi ognuno è libero di pensarla come vuole ovviamente

20 anni ? Non credo....sarei entrata l'anno prossimo con il normale turnover, ma si è pensato bene di decidere di far decadere le nostre GM a differenza di quelle del 90 e del 99 che hanno avuto vita moooolto più lunga.

Sarebbe storia troppo lunga da spiegare...turnover? Ma quale turnover ? Guarda Franca, con le vecchie regole avresti aspettato vent'anni anche tu, questo non perché tu non meritassi il ruolo ma perchè il "turnover " di cui parli, in passato,  ha immesso in ruolo 2-3 all'anno. Diciamolo pure...anche il numero delle immissioni in fase 0\A sono state straordinarie nella nostra regione. :-) Superare l'ultimo concorso è stata una fortuna ..ti sei risparmiata vent'anni di sofferenza..non so tu ma io con 28 allo scritto e 40 all'orale, senza parlare degli altri titoli , ho aspettato al palo finora:-)

Eravamo rimaste in 61 in GM e negli ultimi 3 anni ne sono entrate 284 (345 in tutto in GM). 284:3 fa circa 94. Pur considerando scorrimenti e rinunce non mi sembra ne siano entrate 2/3 l'anno. Comunque, al di là della nostra piccola e amichevole(spero)polemica, resta che non ho mai mostrato approvazione ed entusiasmo per la riforma e per Renzi (e come si potrebbe?)e, anche se mi ha "gentilmente" onorato di un "posto fisso",non credo di dover mostrare tutta questa gratitudine. La lettera,poi,a mio parere,è un modo di far politica troppo "Whats America !"....tutto qua.
Buona giornata

Certamente amichevole!!!!! Per concludere 2-3 all'anno riferito alle vecchie graduatorie di merito (ti riporto solo i dati dal 2009 al 2011...2009 in tutta la Puglia 1 ruolo a Foggia, 2010 in tutta la Puglia 0 posti, 2011 in tutta la Puglia 2 posti a Bari) ..ma questo non puoi saperlo , lo sa solo chi ha vissuto sulla propria pelle, prima fra tutte, la riforma Gelmini e ....noi poveri meridionali.
Ora godiamoci il meritato ruolooo:-)

lost-in-gae ha scritto:E comunque... un po' di entusiasmo non sarebbe male! Eccheccavolo!!!

Capisco che chi è stato immesso in ruolo è COMUNQUE contento...

giobbe ha scritto:

lost-in-gae ha scritto:E comunque... un po' di entusiasmo non sarebbe male! Eccheccavolo!!!

Capisco che chi è stato immesso in ruolo è COMUNQUE contento...

Ti ringrazio per la comprensione, giobbe!

...ma è così difficile capire che si può essere felici, entusiasti per l'immissione in ruolo (il mitico "posto statale") e contemporaneamente essere "inquieti" per un futuro nebuloso e pieno di incognite?
Per il governo questo dualismo è impossibile ( il ragionamento è: "avete il ruolo, quindi prendetevi la valutazione dei genitori e alunni, il preside manager, gli ambiti, l'essere i jolly della scuola, i trasferimenti ecc. ecc.), ma credo che per dei docenti che la vivranno sulla propria pelle questa dualità invece dovrebbe esistere eccome.

lamannafranca, stellastellina1975, RDZ, costanza15, Antonio2379 e tutti gli altri che vivete questo dualismo avete tutta la mia solidarietà e comprensione.

... missiva che, tra l'altro, è arrivata anche a chi, come me, non ha ancora schiacciato il tasto "Accetto"... cosi, partono a caso...

Filosofo80 ha scritto:...ma è così difficile capire che si può essere felici, entusiasti per l'immissione in ruolo (il mitico "posto statale") e contemporaneamente essere "inquieti" per un futuro nebuloso e pieno di incognite?
Per il governo questo dualismo è impossibile ( il ragionamento è: "avete il ruolo, quindi prendetevi la valutazione dei genitori e alunni, il preside manager, gli ambiti, l'essere i jolly della scuola, i trasferimenti ecc. ecc.), ma credo che per dei docenti che la vivranno sulla propria pelle questa dualità invece dovrebbe esistere eccome.

lamannafranca, stellastellina1975, RDZ, costanza15, Antonio2379 e tutti gli altri che vivete questo dualismo avete tutta la mia solidarietà e comprensione.

grazie

@Robinudo
i miei complimenti per il nikname. Premio autunno-inverno 2015-16! ^_^

Io non sento di dover mostrare gratitudine, perché, da inserita in GaE, ritengo che l'assunzione fosse un mio diritto.
Ma non posso fare a meno di riconoscere che un apparato come l'organico potenziato - qualcosa che è stato inventato apposta per immettere più gente possibile in ruolo e senza nessun altro significato che questo (oltre a quello politico) - non era assolutamente "dovuto". Una volta coperti tutti i posti vacanti e disponibili il governo avrebbe fatto il suo dovere, poi sarebbe partito il divieto di reiterare le supplenze per tre anni e chi fosse rimasto in GaE paludate si sarebbe semplicemente attaccato al tram.
E' indubbio che ci stia chiedendo il voto, questo non è neanche in discussione. Poi se qualcuno in coscienza sentirà di darlo, non vedo dove stia il problema. Devo dire che le ultime compagini politiche sorte in questi giorni riescono ad essere addirittura più imbarazzanti del PD e sarà dura alle prossime elezioni. Spero che mi colga una febbre a 40 così che io sia impedita nell'esercitare il mio dovere elettorale. Amen.

Rdz ha scritto:Ti dico subito che non sono cosi egoista da pretendere la prima provincia ma almeno la terza. Non 800 km distanti e con l'out out familiare

Spero che la tua materia non sia l'inglese, e soprattutto che non sia il latino...

michetta ha scritto:

Filosofo80 ha scritto:...ma è così difficile capire che si può essere felici, entusiasti per l'immissione in ruolo (il mitico "posto statale") e contemporaneamente essere "inquieti" per un futuro nebuloso e pieno di incognite?
Per il governo questo dualismo è impossibile ( il ragionamento è: "avete il ruolo, quindi prendetevi la valutazione dei genitori e alunni, il preside manager, gli ambiti, l'essere i jolly della scuola, i trasferimenti ecc. ecc.), ma credo che per dei docenti che la vivranno sulla propria pelle questa dualità invece dovrebbe esistere eccome.

lamannafranca, stellastellina1975, RDZ, costanza15, Antonio2379 e tutti gli altri che vivete questo dualismo avete tutta la mia solidarietà e comprensione.

grazie

E grazie!

Mia moglie, insegnante, ha giustamente gioito e ringraziato per la lettera che ha ricevuto. Io, invece, sono tra quelli che da 15 anni vive nell'"odioso precariato", lavoro in un servizio pubblico che gestisce migliaia di persone, e vivo questo precariato perchè nessuno nel mio settore ha avuto mai la volontà politica e finanziaria di fare le assunzioni. Sono arrabbiato con Renzi perchè anzichè assumere 180000 insegnanti con denaro pubblico poteva destinare una parte di questi soldi, o almeno quelli risparmiati dalle mancate assunzioni, ai tanti precari nelle amministrazioni pubbliche che vivono da anni situazioni di incertezza lavorativa e che vedranno ora anche una drastica diminuzione del turnover al 25%, nonchè un taglio dei finanziamenti...ma sono scelte politiche, al posto vostro mi lamenterei di meno e, se fossi tra gli assunti ne sarei felice senza se e senza ma....il governo ci ha messo i soldi ed ha assunto tutti dal primo all'ultimo, se qualcuno non è rientrato nelle assunzioni è stato per scelta propria perchè non ha presentato domanda.... Ho seguito dall'inizio le fasi di assunzione, con le paure e le criticità emerse: gli assunti in fase B sono stati "deportati" in minima parte perchè con gli incarichi annuali sono rimasti a casa fino alla prossima mobilità, gli assunti in fase C sono stati "deportati" solo nel 7% e quelli con i punteggi più bassi che spesso non avrebbero neppure avuto una supplenza nella loro regione, le gae sono ancora lì e verranno utilizzate col vecchio sistema nei prossimi concorsi....ora il diluvio universale arriverà con la mobilità e, c'è da scommetterci, che le situazioni non saranno dissimili da quanto accaduto finora perchè a nessun politico interessa far incaxare 50 000 persone e le relative famiglie. Il mio non è un ragionamento politico (a me di stare pro o contro Renzi non me ne importa nulla), ma solo una considerazione sulla realtà delle cose, poi, se qualcuno vuole continuare a pensare che il mondo è uno schifo, e nel frattempo si gode il suo ruolo perchè gli era dovuto son fatti suoi...

haranbanjo ha scritto:Mia moglie, insegnante, ha giustamente gioito e ringraziato per la lettera che ha ricevuto. Io, invece, sono tra quelli che da 15 anni vive nell'"odioso precariato", lavoro in un servizio pubblico che gestisce migliaia di persone, e vivo questo precariato perchè nessuno nel mio settore ha avuto mai la volontà politica e finanziaria di fare le assunzioni. Sono arrabbiato con Renzi perchè anzichè assumere 180000 insegnanti con denaro pubblico poteva destinare una parte di questi soldi, o almeno quelli risparmiati dalle mancate assunzioni, ai tanti precari nelle amministrazioni pubbliche che vivono da anni situazioni di incertezza lavorativa e che vedranno ora anche una drastica diminuzione del turnover al 25%, nonchè un taglio dei finanziamenti...ma sono scelte politiche, al posto vostro mi lamenterei di meno e, se fossi tra gli assunti ne sarei felice senza se e senza ma....il governo ci ha messo i soldi ed ha assunto tutti dal primo all'ultimo, se qualcuno non è rientrato nelle assunzioni è stato per scelta propria perchè non ha presentato domanda....  Ho seguito dall'inizio le fasi di assunzione, con le paure e le criticità emerse: gli assunti in fase B sono stati "deportati" in minima parte perchè con gli incarichi annuali sono rimasti a casa fino alla prossima mobilità, gli assunti in fase C sono stati "deportati" solo nel 7% e quelli con i punteggi più bassi che spesso non avrebbero neppure avuto una supplenza nella loro regione, le gae sono ancora lì e verranno utilizzate col vecchio sistema nei prossimi concorsi....ora il diluvio universale arriverà con la mobilità e, c'è da scommetterci, che le situazioni non saranno dissimili da quanto accaduto finora perchè a nessun politico interessa far incaxare 50 000 persone e le relative famiglie. Il mio non è  un ragionamento politico (a me di stare pro o contro Renzi non me ne importa nulla), ma solo una considerazione sulla realtà delle cose, poi, se qualcuno vuole continuare a pensare che il mondo è uno schifo, e nel frattempo si gode il suo ruolo perchè gli era dovuto son fatti suoi...

Caro haranbanjo, condivido molte delle tue osservazioni perché sono la riproduzione fedele di quello che sta accadendo in quello che definisco " il mondo di fuori": una precarizzazione selvaggia senza se e senza ma, ma soprattutto senza garanzie o certezze sul futuro.
Mi auguro, e ti auguro, che anche questo trend possa essere presto invertito, perché tra i mali atavici del precariato, in generale, c'è la disaffezione verso il proprio lavoro che scaturisce proprio dall' instabilità e dall'ansia di non poter coltivare certezze sulle sue prospettive future, che naturalmente si ripercuote sulla qualità del lavoro svolto.
Fatto umanamente comprensibile!

haranbanjo ha scritto:Mia moglie, insegnante, ha giustamente gioito e ringraziato per la lettera che ha ricevuto. Io, invece, sono tra quelli che da 15 anni vive nell'"odioso precariato", lavoro in un servizio pubblico che gestisce migliaia di persone, e vivo questo precariato perchè nessuno nel mio settore ha avuto mai la volontà politica e finanziaria di fare le assunzioni. Sono arrabbiato con Renzi perchè anzichè assumere 180000 insegnanti con denaro pubblico poteva destinare una parte di questi soldi, o almeno quelli risparmiati dalle mancate assunzioni, ai tanti precari nelle amministrazioni pubbliche che vivono da anni situazioni di incertezza lavorativa e che vedranno ora anche una drastica diminuzione del turnover al 25%, nonchè un taglio dei finanziamenti...ma sono scelte politiche, al posto vostro mi lamenterei di meno e, se fossi tra gli assunti ne sarei felice senza se e senza ma....il governo ci ha messo i soldi ed ha assunto tutti dal primo all'ultimo, se qualcuno non è rientrato nelle assunzioni è stato per scelta propria perchè non ha presentato domanda....  Ho seguito dall'inizio le fasi di assunzione, con le paure e le criticità emerse: gli assunti in fase B sono stati "deportati" in minima parte perchè con gli incarichi annuali sono rimasti a casa fino alla prossima mobilità, gli assunti in fase C sono stati "deportati" solo nel 7% e quelli con i punteggi più bassi che spesso non avrebbero neppure avuto una supplenza nella loro regione, le gae sono ancora lì e verranno utilizzate col vecchio sistema nei prossimi concorsi....ora il diluvio universale arriverà con la mobilità e, c'è da scommetterci, che le situazioni non saranno dissimili da quanto accaduto finora perchè a nessun politico interessa far incaxare 50 000 persone e le relative famiglie. Il mio non è  un ragionamento politico (a me di stare pro o contro Renzi non me ne importa nulla), ma solo una considerazione sulla realtà delle cose, poi, se qualcuno vuole continuare a pensare che il mondo è uno schifo, e nel frattempo si gode il suo ruolo perchè gli era dovuto son fatti suoi...

Se sei così arrabbiato non votarlo, sul resto meglio lasciare perdere...

haranbanjo ha scritto:Io, invece, sono tra quelli che da 15 anni vive nell'"odioso precariato", lavoro in un servizio pubblico che gestisce migliaia di persone, e vivo questo precariato perchè nessuno nel mio settore ha avuto mai la volontà politica e finanziaria di fare le assunzioni.

È possibile sapere di quale settore stai parlando?

michetta ha scritto:

Filosofo80 ha scritto:...ma è così difficile capire che si può essere felici, entusiasti per l'immissione in ruolo (il mitico "posto statale") e contemporaneamente essere "inquieti" per un futuro nebuloso e pieno di incognite?
Per il governo questo dualismo è impossibile ( il ragionamento è: "avete il ruolo, quindi prendetevi la valutazione dei genitori e alunni, il preside manager, gli ambiti, l'essere i jolly della scuola, i trasferimenti ecc. ecc.), ma credo che per dei docenti che la vivranno sulla propria pelle questa dualità invece dovrebbe esistere eccome.

lamannafranca, stellastellina1975, RDZ, costanza15, Antonio2379 e tutti gli altri che vivete questo dualismo avete tutta la mia solidarietà e comprensione.

grazie

Ti ringrazio

paniscus_2.0 ha scritto:

Rdz ha scritto:Ti dico subito che non sono cosi egoista da pretendere la prima provincia ma almeno la terza. Non 800 km distanti e con l'out out familiare

Spero che la tua materia non sia l'inglese, e soprattutto che non sia il latino...

Diritto.

Rdz ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:

Rdz ha scritto:Ti dico subito che non sono cosi egoista da pretendere la prima provincia ma almeno la terza. Non 800 km distanti e con l'out out familiare

Spero che la tua materia non sia l'inglese, e soprattutto che non sia il latino...

Diritto.

Scusami Rdz...ma per quale motivo hai voluto risponderle?

Ora ti consiglio di prepararti psicologicamente ... al consueto linciaggio di paniscus 2.0.

Ma non preoccuparti è sicuramente una donna schietta e volitiva, anche se è talmente legata al suo lavoro...che non smette mai di segnalare gli errori ... anche quando non è più in classe.
Che vuoi farci?
Si tratta di un evidente caso di incorreggibile deformazione professionale!

Francesca4 ha scritto:

haranbanjo ha scritto:Mia moglie, insegnante, ha giustamente gioito e ringraziato per la lettera che ha ricevuto. Io, invece, sono tra quelli che da 15 anni vive nell'"odioso precariato", lavoro in un servizio pubblico che gestisce migliaia di persone, e vivo questo precariato perchè nessuno nel mio settore ha avuto mai la volontà politica e finanziaria di fare le assunzioni. Sono arrabbiato con Renzi perchè anzichè assumere 180000 insegnanti con denaro pubblico poteva destinare una parte di questi soldi, o almeno quelli risparmiati dalle mancate assunzioni, ai tanti precari nelle amministrazioni pubbliche che vivono da anni situazioni di incertezza lavorativa e che vedranno ora anche una drastica diminuzione del turnover al 25%, nonchè un taglio dei finanziamenti...ma sono scelte politiche, al posto vostro mi lamenterei di meno e, se fossi tra gli assunti ne sarei felice senza se e senza ma....il governo ci ha messo i soldi ed ha assunto tutti dal primo all'ultimo, se qualcuno non è rientrato nelle assunzioni è stato per scelta propria perchè non ha presentato domanda....  Ho seguito dall'inizio le fasi di assunzione, con le paure e le criticità emerse: gli assunti in fase B sono stati "deportati" in minima parte perchè con gli incarichi annuali sono rimasti a casa fino alla prossima mobilità, gli assunti in fase C sono stati "deportati" solo nel 7% e quelli con i punteggi più bassi che spesso non avrebbero neppure avuto una supplenza nella loro regione, le gae sono ancora lì e verranno utilizzate col vecchio sistema nei prossimi concorsi....ora il diluvio universale arriverà con la mobilità e, c'è da scommetterci, che le situazioni non saranno dissimili da quanto accaduto finora perchè a nessun politico interessa far incaxare 50 000 persone e le relative famiglie. Il mio non è  un ragionamento politico (a me di stare pro o contro Renzi non me ne importa nulla), ma solo una considerazione sulla realtà delle cose, poi, se qualcuno vuole continuare a pensare che il mondo è uno schifo, e nel frattempo si gode il suo ruolo perchè gli era dovuto son fatti suoi...

Caro haranbanjo, condivido molte delle tue osservazioni perché sono la riproduzione fedele di quello che sta accadendo in quello che definisco " il mondo di fuori": una precarizzazione selvaggia senza se e senza ma, ma soprattutto senza garanzie o certezze sul futuro.
Mi auguro, e ti auguro, che anche questo trend possa essere presto invertito, perché tra i mali atavici del precariato, in generale, c'è la disaffezione verso il proprio lavoro che scaturisce proprio dall' instabilità e dall'ansia di non poter coltivare certezze sulle sue prospettive future, che naturalmente si ripercuote sulla qualità del lavoro svolto.
Fatto umanamente comprensibile!

Grazie Francesca, io lavoro a contatto con disoccupati, cassintegrati, disabili, ragazzi drop out tutti i giorni e, forse per il fatto che loro stanno molto peggio di me, cerco di fare comunque il massimo....e un pò alla precarietà mi sono abituato (vivo senza le prime ansie il fatto che dopo Natale mi scadrà il contratto e ancora non ci hanno fatto sapere nulla sulla proroga...come sempre) e un pò la precarietà è, come per tantissimi insegnanti, uno stimolo a fare di più e a far vedere quanto vale un precario...spero che, se mai vivrò con un lavoro stabile, questa motivazione rimanga dentro di me....

con un pò di invidia per quel contratto tanto agognato che ancora non ho mai avuto il piacere di firmare, pur avendone i requisiti, auguro a te e a tutti quelli che sono stati assunti di essere messi nelle condizioni migliori per fare un lavoro, come il vostro, che aiuta a plasmare le coscienze ed accrescere la cultura ed il senso civico di un paese. Se lo farete, potrò continuare a vivere nel mio precariato (o nella mia possibile disoccupazione) con più certezze per i miei figli perchè molti degli interessi e dei valori che ho ricevuto me li hanno trasmessi a scuola e spero che così possa essere anche per le nuove generazioni

Francesca4 ha scritto:

Rdz ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:

Rdz ha scritto:Ti dico subito che non sono cosi egoista da pretendere la prima provincia ma almeno la terza. Non 800 km distanti e con l'out out familiare

Spero che la tua materia non sia l'inglese, e soprattutto che non sia il latino...

Diritto.

Scusami Rdz...ma per quale motivo hai voluto risponderle?

Ora ti consiglio di prepararti psicologicamente ... al consueto linciaggio di paniscus 2.0.

Ma non preoccuparti è sicuramente una donna schietta e volitiva, anche se è talmente legata al suo lavoro...che non smette mai di segnalare gli errori ... anche quando non è più in classe.
Che vuoi farci?
Si tratta di un evidente caso di incorreggibile deformazione professionale!

Ciao Francesca. Non ho pregiudizii per cui accetto qualsiasi pensiero altrui. Un abbraccio

Rdz ha scritto:

Francesca4 ha scritto:

Rdz ha scritto:

paniscus_2.0 ha scritto:

Rdz ha scritto:Ti dico subito che non sono cosi egoista da pretendere la prima provincia ma almeno la terza. Non 800 km distanti e con l'out out familiare

Spero che la tua materia non sia l'inglese, e soprattutto che non sia il latino...

Diritto.

Scusami Rdz...ma per quale motivo hai voluto risponderle?

Ora ti consiglio di prepararti psicologicamente ... al consueto linciaggio di paniscus 2.0.

Ma non preoccuparti è sicuramente una donna schietta e volitiva, anche se è talmente legata al suo lavoro...che non smette mai di segnalare gli errori ... anche quando non è più in classe.
Che vuoi farci?
Si tratta di un evidente caso di incorreggibile deformazione professionale!

Ciao Francesca. Non ho pregiudizii per cui accetto qualsiasi pensiero altrui. Un abbraccio

Ok, se vuoi continuare a provocarla ...fai pure...ma non dire che non eri stato avvertito! ;-)

Filosofo80 ha scritto:

haranbanjo ha scritto:Mia moglie, insegnante, ha giustamente gioito e ringraziato per la lettera che ha ricevuto. Io, invece, sono tra quelli che da 15 anni vive nell'"odioso precariato", lavoro in un servizio pubblico che gestisce migliaia di persone, e vivo questo precariato perchè nessuno nel mio settore ha avuto mai la volontà politica e finanziaria di fare le assunzioni. Sono arrabbiato con Renzi perchè anzichè assumere 180000 insegnanti con denaro pubblico poteva destinare una parte di questi soldi, o almeno quelli risparmiati dalle mancate assunzioni, ai tanti precari nelle amministrazioni pubbliche che vivono da anni situazioni di incertezza lavorativa e che vedranno ora anche una drastica diminuzione del turnover al 25%, nonchè un taglio dei finanziamenti...ma sono scelte politiche, al posto vostro mi lamenterei di meno e, se fossi tra gli assunti ne sarei felice senza se e senza ma....il governo ci ha messo i soldi ed ha assunto tutti dal primo all'ultimo, se qualcuno non è rientrato nelle assunzioni è stato per scelta propria perchè non ha presentato domanda....  Ho seguito dall'inizio le fasi di assunzione, con le paure e le criticità emerse: gli assunti in fase B sono stati "deportati" in minima parte perchè con gli incarichi annuali sono rimasti a casa fino alla prossima mobilità, gli assunti in fase C sono stati "deportati" solo nel 7% e quelli con i punteggi più bassi che spesso non avrebbero neppure avuto una supplenza nella loro regione, le gae sono ancora lì e verranno utilizzate col vecchio sistema nei prossimi concorsi....ora il diluvio universale arriverà con la mobilità e, c'è da scommetterci, che le situazioni non saranno dissimili da quanto accaduto finora perchè a nessun politico interessa far incaxare 50 000 persone e le relative famiglie. Il mio non è  un ragionamento politico (a me di stare pro o contro Renzi non me ne importa nulla), ma solo una considerazione sulla realtà delle cose, poi, se qualcuno vuole continuare a pensare che il mondo è uno schifo, e nel frattempo si gode il suo ruolo perchè gli era dovuto son fatti suoi...

Se sei così arrabbiato non votarlo, sul resto meglio lasciare perdere...

non entro in valutazioni politiche..io non ho detto di votarlo o non votarlo.. ho solo fatto presente che con i soldi di tutti, quindi anche i miei, con tanti soldi...si è scelto di assumere 180 000 insegnanti...poi da interni valutate voi se siano troppi o troppo pochi...ma indipendentemente da come uno la pensi politicamente lo hanno fatto, potevano farlo nella sanità, nelle università, nella PA, nelle forze dell'ordine o nei vigili del fuoco...ma lo hanno fatto nella scuola...da esterno la leggo così e per questo mi spiego male certe reazioni di chi ha beneficiato di queste scelte...in molti qui danno per scontate troppe cose che fuori dal mondo della scuola non sono affatto scontate, specie oggi

Giancarlo Dessì ha scritto:

haranbanjo ha scritto:Io, invece, sono tra quelli che da 15 anni vive nell'"odioso precariato", lavoro in un servizio pubblico che gestisce migliaia di persone, e vivo questo precariato perchè nessuno nel mio settore ha avuto mai la volontà politica e finanziaria di fare le assunzioni.

È possibile sapere di quale settore stai parlando?

provincia, servizi specialistici per l'inserimento lavorativo, mi occupo come scritto prima di orientamento, inserimento/reinserimento lavorativo per disoccupati, disabili, immigrati, recupero del drop out scolastico per i giovani in diritto/dovere di istruzione, consulenza ed orientamento a percettori di ammortizzatori sociali ed indennità di disoccupazione, orientamento alla scelta dei percorsi formativi post diploma e post lauream...e via dicendo...