Permesso per visita e riunione

Qualora si dovesse effettuare una visita medica specialistica non rimandabile in un giorno in cui c'è una riunione (collegio, intersezione, o altro) che tipo di permesso occorrerebbe richiedere?
Intendo dire: al mattino si riesce ad andare a scuola per svolgere il regolare servizio con i bambini, ma al pomeriggio, in concomitanza con la riunione, si deve assolutamente andare alla visita, non potendo quindi partecipare alla riunione.
In questi casi si deve chiedere un permesso apposito (e con quanto anticipo?), o si deve chiedere un giorno di mutua (ma mi parrebbe assurdo che si dovesse richiedere mutua non stando male e potendo garantire il servizio al mattino; oltretutto, se venisse la visita fiscale, giustamente vedrebbe che non si sta male!!).
D'altronde, come fare a non rischiare che il DS neghi il permesso per la visita? Potrebbe impedirla?

Grazie a chi saprà chiarire i miei dubbi.

Scusate, mi sembra strano che non sia mai capitato a nessuno di avere una riunione ma di dovere effettuare una visita medica proprio quel giorno.
Come avete fatto in qs caso? Che permessi avete richiesto?
Grazie anticipatamente.

Proprio nessuno sa darmi qualche indicazione?
Grazie.

Carissimi,
mi chiamo Roberta, mi sono appena iscritta. Sono una docente-bibliotecaria e lavoro in un Liceo. Vorrei chiedervi un parere. Pochi giorni fa ho avuto bisogno di chiedere un giorno di malattia per effettuare analisi cliniche (ho avuto malattie serie, mi è stata riconosciuta parte di invalidità e di L. 104, e devo fare controlli periodici) e mi sono rivolta alla Segreteria della scuola. Ho appreso dai Segretari che la prassi circa la richiesta e la concessione di giorni per malattie per analisi cliniche, ricoveri e visite specialistiche cambiata (o meglio: non è cambiata, ma la nuova DS ha deciso di applicare la normativa fino in fondo, anche se finora, anche in altre scuole, si è fatto diversamente): ora è necessaria la presentazione preventiva della richiesta del medico curante e dell'eventuale prenotazione della visita o altro (cinque giorni prima), oltre al certificato emesso dal medico o dall'ospedale che giustifichi l'assenza. Pertanto, chi non è a conoscenza di questo avvenuto cambiamento (sia pure legittimo), e continua a comportarsi come ha sempre fatto, fino a che punto è responsabile o perseguibile? Nel mio caso, non ero a conoscenza del fatto di dover mostrare la richiesta del medico curante, mi sono preoccupata di chiedere il giorno di malattia il giorno prima (come ho sempre fatto), non mi è stato concesso (la DS era anche assente), in Segreteria mi è stato detto: "Arrangiati!", le analisi erano urgenti (non mi sento affatto bene!) e sono stata costretta ad assentarmi senza permesso, beccandomi un richiamo scritto dal DS (che ha ragione da vendere!). Mi chiedo: qualcuno poteva avvertirmi di questo cambiamento? Inoltre, per ritirare l'esito delle analisi, insieme al certificato emesso dall'Ospedale che giustifichi alla scuola la mia assenza, (che in tutto questo marasma ho dimenticato di richiedere!), avrei bisogno di un ulteriore permesso breve, poiché gli Ospedali hanno delle norme e degli orari ben definiti e specifici, non compatibili con il mio orario di lavoro (faccio 6 ore di lavoro al giorno, compreso il sabato). La DS mi ha negato l'ulteriore permesso (le ore che mi sono state concesse in passato le ho sempre abbondantemente recuperate!), dicendomi, invitandomi a mandare qualcuno al mio posto (non se se l'Ospedale accetterebbe eventuali deleghe). Io non ho nessuno e vivo sola con una madre quasi ottantenne. Pertanto, mi chiedo a titolo informativo, se un DS, soprattutto se di fronte ad un'urgenza possa regolarsi così.
Grazie infinite, cordiali saluti,
Roberta.

Mi dispiace moltissimo per quanto ti è capitato.

Non sapevo questa novità del dover presentare la prenotazione della visita 5 giorni prima... ma da quando è così?

Roberta Truppa ha scritto: ora è necessaria la presentazione preventiva della richiesta del medico curante e dell'eventuale prenotazione della visita o altro (cinque giorni prima), oltre al certificato emesso dal medico o dall'ospedale che giustifichi l'assenza.
Nel mio caso, non ero a conoscenza del fatto di dover mostrare la richiesta del medico curante...

Caro Miao, in realtà sembra che sia così da sempre, solo che la normativa veniva applicata in modo "più elastico". Il problema non è tanto questo: sia ben chiaro: un DS ha il diritto-docere, se vuole, di applicare la legge scrupolosamente; gli altri non sono tenuti a condividerla. Però mi chiedo perché io ed altri non l'abbiamo saputo e perché, dal momento che non l'abbiamo saputo, ci prendiamo noi i rischi e le conseguenze. Per il permesso negato per ritirare analisi e certificato, devo chiedere meglio.