Formazione obbligatoria L.107/2015 e art.29.comma3.a CCNL (attività collegiali)

Come si conciliano l'obbligatorietà della formazione prevista dalla legge 107/2015 e le 40 ore per le attività funzionali collettive collegiali di cui al comma in oggetto?
Cosa accade, in sostanza, se la:
"partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l'attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l'informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull'andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue"
eccede il limite massimo delle 40 ore previsto dal CCNL, ancora vigente, proprio a causa delle attività connesse con l'aggiornamento?
Se qualcuno tra i moderatori potesse darmi delle delucidazioni, gli sarei estremamente grato.

Per favore, non affollatevi a darmi una risposta motivata e circostanziata!

http://www.orizzontescuola.it/news/formazione-servizio-dal-201617-obbligatoria-insegnanti-ruolo-come-potrebbe-svolgersi-e-quali-or
Dalla lettura dell'articolo linkato deduco che la formazione obbligatoria non è conteggiata nelle 40 ore di attività collegiali:
"...Ed essendo concepita come attività funzionale, con una lettura incrociata dell'articolo 29 del CCNL scuola pare non emergere un limite orariocomplessivo e quantitativo, poiché le note 40 ore più 40 non riguardavano la formazione...."

franco71 ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/news/formazione-servizio-dal-201617-obbligatoria-insegnanti-ruolo-come-potrebbe-svolgersi-e-quali-or
Dalla lettura dell'articolo linkato deduco che la formazione obbligatoria non è conteggiata nelle 40 ore di attività collegiali:
"...Ed essendo concepita come attività funzionale, con una lettura incrociata dell'articolo 29 del CCNL scuola pare non emergere un limite orariocomplessivo e quantitativo, poiché le note 40 ore più 40 non riguardavano la formazione...."

Probabilmente è così, ma in altro articolo di orizzontescuola la questione da me sollevata non appare infondata:
http://www.orizzontescuola.it/guide/legge-107-buona-scuola-formazione-dei-docenti-diventa-obbligatoria-e-va-retribuita

Nello stesso articolo,l'autore scrive che se il corso viene effettuato non in orario di servizio, deve essere considerato come attività lavorativa, immagino, da retribuire

franco71 ha scritto:Nello stesso articolo,l'autore scrive che se il corso viene effettuato non in orario di servizio, deve essere considerato come attività lavorativa, immagino, da retribuire

Dunque la questione non è peregrina e la formazione dovrà essere retribuita: con quali soldi?
Inoltre, con un monte ore di 40 ore per attività collegiali funzionali all'insegnamento, a quale DS non verrà in mente di sfruttarle per non pagare la formazione?

Procopio ha scritto:
Dunque la questione non è peregrina e la formazione dovrà essere retribuita: con quali soldi?

la questione viene affrontata nello stesso articolo

Procopio ha scritto:
Inoltre, con un monte ore di 40 ore per attività collegiali funzionali all'insegnamento, a quale DS non verrà in mente di sfruttarle per non pagare la formazione?

a quello che ha nella sua scuola RSU inesistenti

lallaorizzonte ha scritto:

Procopio ha scritto:
Dunque la questione non è peregrina e la formazione dovrà essere retribuita: con quali soldi?

la questione viene affrontata nello stesso articolo

Procopio ha scritto:
Inoltre, con un monte ore di 40 ore per attività collegiali funzionali all'insegnamento, a quale DS non verrà in mente di sfruttarle per non pagare la formazione?

a quello che ha nella sua scuola RSU inesistenti

Chiedo scusa ma il riferimento è a quale dei due articoli: a quello indicato da me (http://www.orizzontescuola.it/guide/legge-107-buona-scuola-formazione-dei-docenti-diventa-obbligatoria-e-va-retribuita) o a quello indicato franco71 (http://www.orizzontescuola.it/news/formazione-servizio-dal-201617-obbligatoria-insegnanti-ruolo-come-potrebbe-svolgersi-e-quali-or)?
Ed inoltre, in quanto deliberata dal collegio docenti, la formazione non va intesa come attività collettiva funzionale all'insegnamento?
Chiedo scusa per la mia ignoranza in materia, ma il dubbio mi assale!

Per opportuna conoscenza riporto uno stralcio comparso sulle news del 7 dicembre 2015:
Ed essendo concepita come attività funzionale, con una lettura incrociata dell'articolo 29 del CCNL scuola pare non emergere un limite orariocomplessivo e quantitativo, poiché le note 40 ore più 40 non riguardavano la formazione. Così come pare desumersi che questa, visto quanto normato dal citato comma 124, debba svolgersi anche durante l'ordinario orario di lavoro, in via analogica, dunque, come dovrebbe accadere nel caso della formazione per la sicurezza sul lavoro, in orario di servizio, ed in ogni caso, qualora abbia luogo oltre l'orario di servizio, questa andrà considerata, ovviamente, come attività lavorativa."
per chiedere lumi sul significato dell'ultimo periodo in grassetto: va forse inteso come attività lavorativa da retribuire? E se sì con quali fondi e come?

Rivolgo a voi alcuni dubbi, mia la colpa di non essermi documentata a sufficienza. Ho provato a leggere ma non ho comunque capito.
I docenti di ruolo hanno il dovere della formazione obbligatoria. Ok.... Ma mi sembra di capire che non sia chiaro in quale misura. 10 ore, 20, 1 l'anno? Su che base si sceglie? Ogni docente può fare le ore che ritiene più opportune?
Altro dubbio. La formazione deve essere svolta in attività proposte necessariamente dalla scuola? Oppure io posso fare aggiornamento esterno, per esempio iscrivermi ad un master o corso di specializzazione esterno su temi che rientrano nel piano dell'offerta formativa? Ad esempio. Valutazione più oggettiva ed uniforme, io mi iscrivo ad un master sulla valutazione delle competenze. Può essere pertinente? se la mia scuola organizza due ore di incontro sulla tossicodipendenza e io preferisco fare piuttosto un corso esterno su altro tema, va comunque bene?
Infine, come documento la formazione eventualmente fatta all'esterno?
Grazie

minuzzola11 ha scritto:Rivolgo a voi alcuni dubbi, mia la colpa di non essermi documentata a sufficienza. Ho provato a leggere ma non ho comunque capito.
I docenti di ruolo hanno il dovere della formazione obbligatoria. Ok.... Ma mi sembra di capire che non sia chiaro in quale misura. 10 ore, 20, 1 l'anno? Su che base si sceglie? Ogni docente può fare le ore che ritiene più opportune?
Altro dubbio. La formazione deve essere svolta in attività proposte necessariamente dalla scuola? Oppure io posso fare aggiornamento esterno, per esempio iscrivermi ad un master o corso di specializzazione esterno su temi che rientrano nel piano dell'offerta formativa? Ad esempio. Valutazione più oggettiva ed uniforme, io mi iscrivo ad un master sulla valutazione delle competenze. Può essere pertinente? se la mia scuola organizza due ore di incontro sulla tossicodipendenza e io preferisco fare piuttosto un corso esterno su altro tema, va comunque bene?
Infine, come documento la formazione eventualmente fatta all'esterno?
Grazie

la formazione sarà obbligatoria dal 2016/17, pertanto oggi molte delle tue domande rimangono senza risposte

forse potremo saperne di più, ma ritengo non in via definitiva, dopo l'incontro Miur sindacati previsto per il 17 dicembre proprio su questo argomento.

Ciao a tutti,
ho già scritto un post in merito a questo e non avevo trovato il vostro.
Nella mia scuola sono già partiti i corsi di formazione obbligatori!!
é normale?

lallaorizzonte ha scritto:

minuzzola11 ha scritto:Rivolgo a voi alcuni dubbi, mia la colpa di non essermi documentata a sufficienza. Ho provato a leggere ma non ho comunque capito.
I docenti di ruolo hanno il dovere della formazione obbligatoria. Ok.... Ma mi sembra di capire che non sia chiaro in quale misura. 10 ore, 20, 1 l'anno? Su che base si sceglie? Ogni docente può fare le ore che ritiene più opportune?
Altro dubbio. La formazione deve essere svolta in attività proposte necessariamente dalla scuola? Oppure io posso fare aggiornamento esterno, per esempio iscrivermi ad un master o corso di specializzazione esterno su temi che rientrano nel piano dell'offerta formativa? Ad esempio. Valutazione più oggettiva ed uniforme, io mi iscrivo ad un master sulla valutazione delle competenze. Può essere pertinente? se la mia scuola organizza due ore di incontro sulla tossicodipendenza e io preferisco fare piuttosto un corso esterno su altro tema, va comunque bene?
Infine, come documento la formazione eventualmente fatta all'esterno?
Grazie

la formazione sarà obbligatoria dal 2016/17, pertanto oggi molte delle tue domande rimangono senza risposte

forse potremo saperne di più, ma ritengo non in via definitiva, dopo l'incontro Miur sindacati previsto per il 17 dicembre proprio su questo argomento.

Quest'anno non è obbligatoria ancora?

Nessuno?

Scusate, qualcuno sa dirmi se per i neoimmessi che devono fare l'anno di formazione, e quindi frequentare obbligatoriamenrte i corsi proposti a livello territoriale x un totale di 12 + 6 ore, e' obbligatorio anche fare le ulteriori 20 ore previste dalla nuova legge?! Praticamente, con tutti questi corsi e il lavoro da fare sulla piattaforma, nn abbiamo piu' il tempo per fare gli insegnanti..!