mobilità fase B: cdc con pochi punti

Come me non so quanti altri, chiedo chiarimenti. E mi sfogo un po'.
Lavoro da dieci anni sulla A049 (mat&fis superiori), sono a un passo dal ruolo, sarebbe sufficiente attendere ancora un anno, al massimo due, nel frattempo contratti stabili al 30 giugno. Non mi lamentavo, attendevo fiduciosa, poi è arrivata la 107.

Essendo, ahimè, in possesso di abilitazione A059 (mat&scienze medie) con una trentina di punti, mi catturano in fase B in altra provincia. Resto per quest'anno a casa lavorando su nomina al 30/06 sulla A049.

A novembre assegnano i posti in fase C, tanti, tantissimi alle superiori, dati tutti a chi ha meno punti di me sulla A049, e alcuni rimangono persino vuoti.

Anno di prova: non si può fare!
Mobilità: c'è un bel po' di gente che vuole rientrare, la A059 non ha posti di potenziamento, né gente assunta in fase C, i posti che saranno liberi e disponibili il prossimo anno per il rientro non saranno di più rispetto agli anni passati, mediamente. Quindi possibilità di rientrare bassissime. Probabilmente la mobilità non sarà sul 100% dei posti, come sento vociferare, ma anche se fosse non potremo rientrare tutti.

Vedrò probabilmente i posti di A049 che sono liberi, e che sarebbero potuti (dovuti?!) essere miei, restare liberi. E io magari sarò obbligata a restare lontano. Chi coprirà quei posti il prossimo anno? Verranno dati in ruolo alle gae? Agli abilitati tfa con concorso? O verranno coperti con supplenze?
Non potrò chiedere passaggio di ruolo prima di chissà quanto perché devo rimandare anno di prova.
Potrò (forse) chiedere ap, ma solo su medesimo grado perché ancora senza anno di prova, e comunque, mi sembra di capire, solo per il primo anno (16/17).
Nei prossimi anni sono previsti un bel po' di pensionamenti sulla A049. E io sono tagliata fuori.
Ci sarà un concorso, ma io non potrò accedervi.

Tutto questo perché avevo un'abilitazione in più, tutto questo perché avevo paura di non fare domanda ed essere tagliata fuori nei prossimi anni, avevo paura della saturazione totale. E il governo si fa bello. Ci ha presi con la paura dandoci una cosa che sarebbe comunque stata nostra, ce l'ha data a condizioni inaccettabili, e si vanta di averlo fatto.

Perché non darci la possibilità di accedere a quei posti della "nostra" cdc? Perché non aprire la mobilità a tutte le abilitazioni in nostro possesso, in modo da darci la possibilità di rientrare, e magari di poter accedere all'insegnamento che abbiamo praticato per anni, invece di farci fare altro altrove?



Come me altri migliaia di colleghi, ciascuno con la propria storia, ciascuno con una situazione diversa, chi peggio, chi meglio. E questa lacerazione interna non ci permette di essere uniti e di chiedere cose precise e fare richieste unitarie, ciascuno di noi desidera cose diverse perché ha bisogno di risolvere il proprio personale problema, spesso unico o comunque raro. Qualcuno gioisce delle difficoltà degli altri, qualcuno pensa di avere comunque la situazione peggiore, qualcuno pensa di avere più diritti di altri, qualcuno è arrabbiato con chi non ha colpa. Non mi sento difesa da nessuno, non mi sento ascoltata. Talvolta mi consolo leggendo le vostre storie peggio della mia, ma non dovrebbe funzionare così.
C'è chi alza il sopracciglio quando mi sente lamentarmi. Oppure una pacca sulla spalla e via.

Sono affranta. Mi sento proprio maltrattata.

Alla fine mi sono sfogata molto più che chiedere chiarimenti, scusatemi.

marad ha scritto:
Come me altri migliaia di colleghi, ciascuno con la propria storia, ciascuno con una situazione diversa, chi peggio, chi meglio. E questa lacerazione interna non ci permette di essere uniti e di chiedere cose precise e fare richieste unitarie, ciascuno di noi desidera cose diverse perché ha bisogno di risolvere il proprio personale problema, spesso unico o comunque raro. Qualcuno gioisce delle difficoltà degli altri, qualcuno pensa di avere comunque la situazione peggiore, qualcuno pensa di avere più diritti di altri, qualcuno è arrabbiato con chi non ha colpa. Non mi sento difesa da nessuno, non mi sento ascoltata.

Anch'io, come te, lavoro da dieci anni nella A049 (anzi, qualcuno in più) e anch'io, come te, sarei stata assunta vicino casa entro un anno o due, se non fosse stato per la stramaledetta legge 107. Ma io, a differenza di te, non essendo abilitata nella A059 nè nella A042, sono stata nominata nella mia prima provincia di preferenza. So bene che con la mobilità potrà cambiare tutto e questo mi spaventa moltissimo. So che il mio posto nella mia provincia potrebbe essere occupato da qualcun altro, e quel qualcun altro potresti persino essere tu. Quindi dovrei venirti contro e trovare qualche scusante che legittimasse il mio diritto a mantenere quel posto. Invece non lo farò. Non lo farò perché, contrariamente ai miei interessi, trovo profondamente ingiusto che tu abbia avuto questa penalizzazione per aver preso un'abilitazione aggiuntiva. E questo vale per tutti gli assunti in fase B, i quali meritano di avvicinarsi a casa.

Ho scritto queste parole per rispondere alla tua affermazione secondo la quale ognuno difenderebbe soltanto la sua particolare situazione. Come spero di averti dimostrato con questo intervento, non siamo tutti uguali. Inoltre, fossi in te non perderei la speranza. I criteri della mobilità devono ancora essere scritti, inoltre i dirigenti del Miur hanno dichiarato che i punteggi riguardanti la mobilità straordinaria non saranno gli stessi seguiti finora. Io confido nel fatto che faranno in modo di trasferire meno gente possibile, ma anche di far avvicinare chi è stato spedito a mille chilometri in fase B. Spero di non sbagliarmi. Intanto "goditi" quest'anno scolastico vicino casa, poi si vedrà.

In bocca al lupo a noi!

Carissima, so bene che non tutti sono così ciechi e ottusi da non vedere e riconoscere le difficoltà dei colleghi. Gli eventi ci hanno però indotto a metterci gli uni contro gli altri, ciascuno spontaneamente difende i propri interessi, e spesso i vantaggi degli uni diventano svantaggi degli altri. Ci ritroviamo dunque lacerati, disuniti e deboli. Grazie per la tua risposta: spererei che la mobilità possa davvero accontentare tutti, ma so bene che non potrà essere così, e ci sarà inevitabilmente qualcuno scontento (non per un capriccio, ma a causa di veri disagi, familiari, economici e di altro genere). Non so se la mia richiesta in particolare possa causare danni ad altri, ma mi sembra davvero di vivere una situazione del tutto assurda. Vorrei che, dopo aver partorito una legge così mal fatta, si mettessero d'impegno a riparare i danni fatti con una mobilità che funzioni bene, e che possa davvero risolvere tutte le storture insensate di questa legge.
È vero che la mobilità da decenni funziona sempre in un certo modo, ma è giusto aspettarsi un profondo cambiamento, dopo il totale cambio di paradigma cui ci ha obbligati questa legge.

Ti auguro di non essere sbalzata fuori dalla tua provincia, lontano da casa, non vorrei mai che il tuo posto diventasse il mio, ma vorrei poter riprendermi uno di quei posti rimasti vuoti che avrei potuto conquistare se non avessi avuto un'abilitazione in più: quella che anni fa pensavo fosse un'opportunità in più è diventata la mia rovina.

marad ha scritto:Carissima, so bene che non tutti sono così ciechi e ottusi da non vedere e riconoscere le difficoltà dei colleghi. Gli eventi ci hanno però indotto a metterci gli uni contro gli altri, ciascuno spontaneamente difende i propri interessi, e spesso i vantaggi degli uni diventano svantaggi degli altri. Ci ritroviamo dunque lacerati, disuniti e deboli. Grazie per la tua risposta: spererei che la mobilità possa davvero accontentare tutti, ma so bene che non potrà essere così, e ci sarà inevitabilmente qualcuno scontento (non per un capriccio, ma a causa di veri disagi, familiari, economici e di altro genere). Non so se la mia richiesta in particolare possa causare danni ad altri, ma mi sembra davvero di vivere una situazione del tutto assurda. Vorrei che, dopo aver partorito una legge così mal fatta, si mettessero d'impegno a riparare i danni fatti con una mobilità che funzioni bene, e che possa davvero risolvere tutte le storture insensate di questa legge.
È vero che la mobilità da decenni funziona sempre in un certo modo, ma è giusto aspettarsi un profondo cambiamento, dopo il totale cambio di paradigma cui ci ha obbligati questa legge.

Ti auguro di non essere sbalzata fuori dalla tua provincia, lontano da casa, non vorrei mai che il tuo posto diventasse il mio, ma vorrei poter riprendermi uno di quei posti rimasti vuoti che avrei potuto conquistare se non avessi avuto un'abilitazione in più: quella che anni fa pensavo fosse un'opportunità in più è diventata la mia rovina.

Ti sei risposta da sola: la tua richiesta non crea dei danni ad altri ed è assolutamente legittima. Ti ringrazio molto per aver detto che non vorresti prendere il mio posto, sarebbe bello se ci fosse questa solidarietà tra tutti i colleghi.
Le nuove regole sulla mobilità ci riserveranno delle sorprese, questo è poco ma sicuro. Speriamo siano belle.
Un abbraccio.

Marad, tutta la mia solidarietà.
Questa è l'equità della 107, dove gli ultimi sono diventati i primi.
E la tua situazione è solo una sfaccettatura, purtroppo.
Eppure secondo tanti, si dovrebbe ringraziare ....

Salve, identica situazione per me... assuntain fase 0 sostegno sc. Media con pochissimi punti... vicina al ruolo alle superiori, se avessi potuto avrei aspettato... come ho fatto in questi anni non scegliendo mai la 'scorciatoia' delle medie. Mi sento veramente presa in giro dalla 107!