23 dicembre e rientro formale in servizio: è legittimo richiedere presenza fisica a scuola?

In congedo parentale fino al 22 dicembre vorrei interrompere per le vacanze natalizie in modo da recuperare qualche giorno. La segreteria mi dice che se voglio interrompere il congedo il 23 dicembre non basta una pec, telegramma o fax, ma devo effettuare una presa di servizio recandomi fisicamente a scuola nonostante non ci siano attività collegiali. In base a quanto letto pensavo che fosse il contrario, ovvero se non comunico di voler essere assente dal 23 dicembre in poi devo automaticamente essere considerata in servizio, nonostante il 07/01 riparta con congedo parentale poichè non possono essere imposti d'ufficio periodi di congedo. Mi chiedo è legittima la richiesta della scuola, ci sono leggi/sentenze chiare a riguardo? Grazie

http://www.orizzontescuola.it/news/vacanze-di-natale-e-ripresa-servizio-il-docente-assente-fino-allultimo-giorno-di-attivit%C3%A0

giobbe ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/news/vacanze-di-natale-e-ripresa-servizio-il-docente-assente-fino-allultimo-giorno-di-attivit%C3%A0

grazie!!avevo letto proprio questo articolo , quindi in base a ciò la richiesta di presenza fisica è illegittima???? O non capisco io??

"È prassi ormai consolidata che il dirigente, in virtù della nota del Tesoro sopra richiamata (“È appena il caso di precisare che ricade nella responsabilità del capo di istituto la dichiarazione della avvenuta ripresa del servizio”), alla scadenza del periodo di assenza di congedo parentale (o malattia del bambino) che coincide con l’ultimo giorno prima della sospensione delle lezioni, nel nostro esempio il 22/12, convochi a scuola il docente ai fini della formalizzazione della ripresa del servizio. Alcuni dirigenti, un po’ più “clementi”, si “accontentano” invece di un telegramma, un fax o posta certificata in cui il docente dichiari la cessazione del congedo e la conseguente messa a disposizione della scuola.

Tale prassi, radicata quanto inutile, risulta illegittima alla luce dell’art. del CCNL/2007 sopra richiamato: nel caso in cui si usufruisca del congedo in modo frazionato, solo “gli eventuali giorni festivi” dovrebbero essere computati “ove i diversi periodi di assenza non siano intervallati dal ritorno al lavoro del lavoratore o della lavoratrice”. Ritorno al lavoro che, come già detto, può avvenire anche nel giorno libero o in un giorno di sospensione delle lezioni. In tali periodi, infatti, non è sospesa la programmazione di attività funzionali all’insegnamento di carattere collegiale.


Chiedo un ordine di servizio in cui mi viene motivata la mia presenza a scuola??

A me pare di capire che devi riprendere servizio fisicamente.

giobbe ha scritto:A me pare di capire che devi riprendere servizio fisicamente.

Scusa Giobbe leggi qui:
http://www.orizzontescuola.it/guide/si-congedo-parentale-durante-sospensione-delle-lezioni-solo-esplicita-richiesta-del-dipendente

"Al docente che richiede congedo parentale fino all’ultimo giorno prima delle vacanze di Natale e si riassenta a partire dal 7 gennaio non può essere considerato tutto il periodo di sospensione delle lezioni come congedo, sempreché non sia il dipendente a farne esplicita richiesta.

In assenza di un’esplicita richiesta del dipendente (personale docente, Ata e personale educativo) non è dunque possibile considerare come congedo parentale tutto il periodo di sospensione delle lezioni."

E ancora:

"In conclusione, nel momento in cui il docente si assenta fino all’ultimo giorno di lezione prima di un periodo di sospensione delle stesse; riprende poi l’assenza (stesso o diverso congedo) dal primo giorno utile di lezione, la scuole durante il periodo di sospensione delle lezioni lo dovrà considerare in servizio a tutti gli effetti, sempreché non ci sia da parte del dipendente un’esplicita richiesta di assenza.

Ciò vale per qualsiasi tipo di congedo che possa richiedersi in modo frazionato.

Giova a tal proposito ricordare alle scuole e ai Dirigenti che non esiste il congedo o l’aspettativa “d’ufficio” in un periodo in cui il docente è comunque disponibile per eventuali attività (funzionali all’insegnamento), non trattandosi nel caso di specie di giorni festivi MA SOLO DI UN PERIODO IN CUI LE LEZIONI SONO SOSPESE.

In caso contrario la scuola dovrà motivare per iscritto la decisione di ricomprendere il periodo di sospensione delle lezioni in conto congedo facendo obbligatoriamente riferimento ad una legge o comunque ad una norma che faccia a sua volta esclusivo riferimento al periodo di sospensione delle lezioni equiparato al giorno “festivo”. Dubito che esista."



Continuo ad essere confusa. O mi sfugge qualcosa o i due articoli si contraddicono

Ci troviamo di fronte ad interpretazioni, quando la normativa non si presta ad una lettura univoca.
Il link che riporti tu è più chiaro nel fare propendere nella non necessaria presa di servizio nel periodo di sospensione dell'attività didattica (se non ci sono altre cose programmate).
Capisco, che nel tuo caso, si tratta di andare in una scuola distante dalla tua residenza. Parla con il DS (telefonicamente) e vedi cosa ti dice. Se insiste che devi andare a prendere servizio, io ci andrei. Diversamente si potrebbe aprire un contenzioso...

Scusate se mi intrometto, sono nella stessa situazione...quest'anno mi hanno computato di tutto come congedo parentale..festivi, sospensione di attività didattiche (ponti), ho dovuto giustificare tutto.
Mi chiedo, perchè bisogna sempre discutere con la segreteria, se la legge è chiara in merito?
Se io potessi andare a scuola il 22/23 Dicembre, ci andrei tutto l'anno. Non vi pare?
Permettetemi lo sfogo, ma già di tempo ne abbiamo poco a disposizione, lo dobbiamo impiegare sempre alla ricerca di leggi e leggine, che loro dovrebbero conoscere meglio di noi?
Grazie