permessi per papà dopo la nascita

salve, sia io che mio marito siamo docentti di ruolo. a gennaio nascerà il nostro 3° bimbo (ma il primo da quando abbiamo il contratto a t.i.): spettano dei giorni di congedo al papà? o può usufruirne di qualcuno di quelli del congedo parentale anche se a casa ci sono io?

Non ci sono permessi speciali per la nascita di un figlio, se non i tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari.
I padri però possono fruire di congedo parentale fin dalla nascita del bambino, tenendo presente il preavviso di cinque giorni (48 ore per circostanze eccezionali) richiesto dalla norma.

Anche se sono in maternità io può chiedere il congedo parentale?

Sì, ti ho detto fin dalla nascita del bambino.

http://www.orizzontescuola.it/guide/congedo-parentale-fruizione-giornaliera-normativa-documentazione-presentare-segreteria-retribu

Ma chi ha una supplenza fino al 30 giugno e chiede come padre il congedo parentale al 30% dello stipendio (quello dopo il primo mese al 100% preso da mia moglie) matura nel periodo di congedo punteggio per le graduatorie ad esaurimento?

http://www.lavoroimpresa.com/art/499_nascita_figlio_congedi_paternit%C3%A0_lavoratori

questo vale anche per i docenti, vero?

Non so se il Jobs Act abbia cambiato qualcosa, ma il congedo di paternità di cui parla quell'articolo riguardava solo i dipendenti privati.

Salve, sono un insegnante a tempo determinato, svolgo il mio servizio in due istituti superiori: in uno A) 7/18 di cattedra e nell’altro B) 8/18.
Il 18/12/2016 è nata mia figlia, poiché mia moglie non usufruisce della riduzione dell’orario di lavoro per il primo anno di vita del bambino, in quanto disoccupata, ho inoltrato la richiesta di ROL a mio nome.
A causa di un sfortunata combinazione pur avendo solo 15 h, ho in carico 7 classi.
1 D Istituto A 4 ore, 3 A Istituto A 1 ora, 3 B Istituto A 1 ora , 3 C Istituto A 1 ora
1 D Istituto B 3 ore , 1 E Istituto B 3 ore, 1 Periodo Serale Istituto B 2 Ore
È utile sottolineare che in tutti i giorni effettuo meno di 6 h giornaliere.
Dato l’orario di servizio attribuitomi, se chiedessi la fruizione della ROL un’ora al giorno, per un totale di 5 h settimanali, nella migliore delle ipotesi, andrei ad interessare da 3 a 5 classi.
Così facendo, in tutte le classi coinvolte, si concretizzerebbe la necessità di avere due insegnanti per la stessa cattedra, con conseguenti disagi per le attività didattiche.
Volevo sapere se, per scongiurare tale ipotesi, è possibile richiedere la fruizione della ROL esonerandomi dal servizio solo per la classe 1 D Istituto A 4 ore.
Tale alternativa farebbe si che, in tale classe io venga sostituito per tutte le 4 ore, e nelle altre classi continuerei a garantire il servizio e soprattutto verrebbe garantita la continuità didattica in tutte le classi.
Poiché l’orario nella classe 1 D Istituto A , è così articolato:
2 h lunedì , 1 h venerdì, 1 h sabato
In pratica una delle ore non fruite il martedì, mercoledì o il giovedì verrebbe fruita il lunedì con conseguenti vantaggi per la didattica.
La dirigente dell’istituto A, esprime delle riserve a tale scelta in quanto afferma che le ROL non siano cumulabili.
In virtù di
• Circolare Ministeriale 1 dicembre 1980 n. prot. 2210, e
• del Telex MPI 22 febbraio 1985 prot. 278,
Sembrerebbe esserci uno spiraglio per scongiurare la frantumazione della cattedra fra due docenti.
Potreste darmi delle delucidazioni in merito ?
In alternativa, potete indicarmi se vi è una strada, legalmente percorribile, che permetta la fruizione della riduzione dell’orario di lavoro e allo stesso tempo scongiuri agli allievi la presenza di diversi docenti nella stessa disciplina.

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Salve, fra breve dovrebbe nascere la mia bambina e sono nella stessa situazione... Avevo letto qui su orizzontescuola che dal 1° gennaio 2013 anche il padre lavoratore dipendente ha diritto ad un giorno di congedo obbligatorio, nell'articolo "Congedo facoltativo per il padre e legge di stabilità. Chiarimenti per la Scuola" mi pare si confermi il giorno per il 2016
ho capito male?
Grazie per l'aiuto
Davide

Non so in quale passaggio tu abbia letto questo, ma a me risulta che il giorno di congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti, istituito dal 1/1/2013, non è fruibile dai dipendenti pubblici.

Comunque, un giorno non cambia la vita; il padre che lo voglia può fruire (al pari della madre) di congedo parentale ben più lungo di un giorno.

Mi spiace ma non posso mettere link perchè avevo perso le credenziali e mi sono riregistrato per l'occasione, i titoli degli articoli su orizzontescuola sono:
Congedo obbligatorio per il papà in occasione della nascita del figlio (a cura di Lalla)
Congedo facoltativo per il padre e legge di stabilità. Chiarimenti per la Scuola (a cura di Paolo Pizzo)

http://www.orizzontescuola.it/news/congedo-obbligatorio-pap-occasione-della-nascita-del-figlio

In questo articolo viene solo data notizia dell'entrata in vigore (recentissima) del provvedimento; in quella data non si conosceva ancora l'orientamento circa i dipendenti pubblici.
Poche settimane dopo, arriva la nota di chiarimento del Dipartimento della Funzione Pubblica, che li esclude dall'applicazione.
http://www.halleyconsulenza.it/sites/default/files/FunpubNota8629_13.pdf

“….la normativa in questione non è direttamente applicabile ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni

http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2016/01/21/congedo-facoltativo-per-il-padre-e-legge-di-stabilita-chiarimenti-per-la-scuola/
Nel secondo articolo da te citato Paolo Pizzo ribadisce l'esclusione dei dipendenti pubblici dal congedo obbligatorio

a meno di chiarimenti ufficiali che dicano il contrario, il mio parere è che tale norma introdotta dalla Legge di stabilità non riguardi i dipendenti pubblici.

Ok, grazie per la delucidazione