Tutor e componente del comitato di valutazione?
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martuma
Lunachiara
Mozartino74
7 partecipanti
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Tutor e componente del comitato di valutazione?
Salve.
E' possibile che un docente membro del comitato di valutazione sia anche tutor per i neo immessi in ruolo?
Grazie anticipatamente.
E' possibile che un docente membro del comitato di valutazione sia anche tutor per i neo immessi in ruolo?
Grazie anticipatamente.
Mozartino74- Messaggi : 280
Data d'iscrizione : 07.10.10
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
A me risulta di no! Anzi da noi il tutor per neoimmesso che è stato votato membro del comitato di valutazione, ha dovuto lasciate il tutoraggio. I due incarichi non possono coincidere nella stessa persona, il DS così ha proceduto.
Beh mi sembra giusto altrimenti c'è conflitto di interesse!
Lunachiara- Messaggi : 213
Data d'iscrizione : 08.12.14
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
Quali sono gli obblighi di un docente che fa parte del comitato di valutazione?
martuma- Messaggi : 586
Data d'iscrizione : 15.03.15
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
Anche i neoimmessi possono far parte del comitato...
perly- Messaggi : 2521
Data d'iscrizione : 29.07.14
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
Però nella mia scuola è stato eletto un membro del comitato che era già stato precedentemente nominato tutor di un neoimmesso!
Mary T- Messaggi : 1359
Data d'iscrizione : 25.10.15
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
Ma se persino i neoimmessi fanno parte del comitato! Più paradosso di così
perly- Messaggi : 2521
Data d'iscrizione : 29.07.14
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
Il comitato di valutazione non è un organo deliberante. Esprime un parere, ma la valutazione vera e propria è di competenza del dirigente scolastico. Quindi non è necessario che la composizione del comitato sia perfetta (in termini numerici).
Infatti, come fa notare perly, possono far parte del comitato di valutazione anche i neoimmessi. In questo caso il neoimmesso membro del comitato di valutazione non partecipa alla sua valutazione ma solo alla valutazione degli altri neoimmessi (composizione imperfetta del comitato).
Presumo pertanto che il tutor possa essere anche membro del comitato, anche perché la normativa non pone vincoli in merito a conflitti di questo tipo. Semplicemente, quando si tratta di valutare il neoimmesso "tutorato" da un membro del comitato di valutazione, il comitato è imperfetto ma pienamente funzionale.
Va infine detto che i componenti del comitato di valutazione sono individuati dal collegio del docenti (per i membri di loro competenza) e il tutor è individuato dal dirigente scolastico in seno ai lavori del collegio dei docenti. Nulla vieta che un collegio definisca dei criteri autonomi, come ad esempio l'incompatibilità dei due incarichi (membro e tutor). Ma si tratta di decisioni autonome e non imposte dalla normativa.
Infatti, come fa notare perly, possono far parte del comitato di valutazione anche i neoimmessi. In questo caso il neoimmesso membro del comitato di valutazione non partecipa alla sua valutazione ma solo alla valutazione degli altri neoimmessi (composizione imperfetta del comitato).
Presumo pertanto che il tutor possa essere anche membro del comitato, anche perché la normativa non pone vincoli in merito a conflitti di questo tipo. Semplicemente, quando si tratta di valutare il neoimmesso "tutorato" da un membro del comitato di valutazione, il comitato è imperfetto ma pienamente funzionale.
Va infine detto che i componenti del comitato di valutazione sono individuati dal collegio del docenti (per i membri di loro competenza) e il tutor è individuato dal dirigente scolastico in seno ai lavori del collegio dei docenti. Nulla vieta che un collegio definisca dei criteri autonomi, come ad esempio l'incompatibilità dei due incarichi (membro e tutor). Ma si tratta di decisioni autonome e non imposte dalla normativa.
Ospite- Ospite
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
Aggiungo una cosa: nella realtà ordinaria, a nessuno piace fare il tutor e a nessuno piace far parte del comitato di valutazione. Se qualcuno si ritrova ad essere membro del comitato e tutor, credo siano in pochi a lamentarsi di questo apparente conflitto.
Ospite- Ospite
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
Gentile Giancarlo Dessi grazie per le tue risposte.
Vorrei tuttavia conoscere la tua personale opinione perché ritengo che la normativa sia incompleta e quindi superficiale.
Buona serata.
Vorrei tuttavia conoscere la tua personale opinione perché ritengo che la normativa sia incompleta e quindi superficiale.
Buona serata.
Mozartino74- Messaggi : 280
Data d'iscrizione : 07.10.10
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
La mia opinione vale quanto il due di picche: a parte il percorso formativo nell'anno di prova, che nel tempo è diventato sempre più complesso, la fase finale, ovvero la riunione del comitato di valutazione alla fine dell'anno, non ha subito drastici cambiamenti. Stiamo parlando di una formalità che esiste da decenni senza troppi cambiamenti.
Io sono stato sottoposto al comitato di valutazione nel '93, ho esposto la mia relazione al comitato, non ricordo di preciso tutto il resto, ma in quella occasione è avvenuta la conferma del ruolo e, quindi, il superamento dell'anno di prova (allora lo chiamavamo "straordinariato").
Nel 1994 è stato promulgato il Testo Unico, che contiene la norma sul comitato di valutazione. Non so quali cambiamenti sostanziali ci siano stati rispetto agli anni precedenti, ma non vedo particolari differenze nel modo in cui si è svolta la valutazione del mio anno di straordinariato. La sola cosa che mi lascia perplesso è la figura del tutor: nei miei ricordi non esiste un tutor e se mi è stato assegnato è certo che io non ho avuto alcun rapporto con il mio tutor.
A distanza di un ventennio, la valutazione dell'anno di prova si svolge, sotto l'aspetto burocratico, sempre con la stessa procedura. Al neoimmesso si affianca un tutor, c'è un percorso formativo da seguire, alla fine dell'anno si redige una relazione e si conferisce di fronte al comitato di valutazione in presenza del tutor. Nella stragrande maggioranza dei casi la formalità si conclude con un esito positivo.
Il comitato di valutazione è fondamentalmente un organo garantista e il fatto che possano farne parte un neoimmesso o un tutor, a mio parere, non genera conflitti d'interesse o complotti. Insomma, il comitato di valutazione ha sempre funzionato regolarmente, senza problematiche, per 20 anni, non vedo perciò perché metterla in discussione.
Se fosse incompleta o superficiale, come ritieni, le criticità sarebbero emerse a galla da parecchio tempo. E invece no. A meno che non vogliamo renderla più severa, più selettiva.
Ma a questo punto mi chiedo quale possa essere la ratio di una procedura che deve cercare il pelo nell'uovo: l'immissione in ruolo è preceduta da fasi selettive piuttosto impegnative: una o più prove concorsuali associate ad un periodo più o meno lungo di precariato. L'anno di prova è una formalità particolare, a mio parere finalizzata più a darci una maggiore percezione e consapevolezza della nostra responsabilità piuttosto che sottoporci ad un ulteriore esame. Si tratta solo di un passo svolto per confermare l'opportunità di questo "salto". E non si ferma lì. Il superamento dell'anno di prova non sancisce che si è diventati veri insegnanti. Perché da quel momento in poi l'insegnante deve crescere, migliorarsi sempre di più. Cosa che può fare solo l'esperienza. Nessun esame, nessun percorso formativo, nessun anno di prova attestano il raggiungimento di un traguardo. Si tratta solo di tappe intermedie di un lungo processo di miglioramento. L'importante è affrontarle con la dovuta serietà. Tutto il resto viene spontaneamente.
Perciò, sgombra la mente da complotti e dietrologie. Non c'è nulla di carente o di superficiale in tutto questo. E auguriamoci che si continui su questa falsariga e che la procedura di valutazione dell'anno di prova non diventi un ulteriore elemento meramente ostativo. Ce ne sono fin troppi.
Io sono stato sottoposto al comitato di valutazione nel '93, ho esposto la mia relazione al comitato, non ricordo di preciso tutto il resto, ma in quella occasione è avvenuta la conferma del ruolo e, quindi, il superamento dell'anno di prova (allora lo chiamavamo "straordinariato").
Nel 1994 è stato promulgato il Testo Unico, che contiene la norma sul comitato di valutazione. Non so quali cambiamenti sostanziali ci siano stati rispetto agli anni precedenti, ma non vedo particolari differenze nel modo in cui si è svolta la valutazione del mio anno di straordinariato. La sola cosa che mi lascia perplesso è la figura del tutor: nei miei ricordi non esiste un tutor e se mi è stato assegnato è certo che io non ho avuto alcun rapporto con il mio tutor.
A distanza di un ventennio, la valutazione dell'anno di prova si svolge, sotto l'aspetto burocratico, sempre con la stessa procedura. Al neoimmesso si affianca un tutor, c'è un percorso formativo da seguire, alla fine dell'anno si redige una relazione e si conferisce di fronte al comitato di valutazione in presenza del tutor. Nella stragrande maggioranza dei casi la formalità si conclude con un esito positivo.
Il comitato di valutazione è fondamentalmente un organo garantista e il fatto che possano farne parte un neoimmesso o un tutor, a mio parere, non genera conflitti d'interesse o complotti. Insomma, il comitato di valutazione ha sempre funzionato regolarmente, senza problematiche, per 20 anni, non vedo perciò perché metterla in discussione.
Se fosse incompleta o superficiale, come ritieni, le criticità sarebbero emerse a galla da parecchio tempo. E invece no. A meno che non vogliamo renderla più severa, più selettiva.
Ma a questo punto mi chiedo quale possa essere la ratio di una procedura che deve cercare il pelo nell'uovo: l'immissione in ruolo è preceduta da fasi selettive piuttosto impegnative: una o più prove concorsuali associate ad un periodo più o meno lungo di precariato. L'anno di prova è una formalità particolare, a mio parere finalizzata più a darci una maggiore percezione e consapevolezza della nostra responsabilità piuttosto che sottoporci ad un ulteriore esame. Si tratta solo di un passo svolto per confermare l'opportunità di questo "salto". E non si ferma lì. Il superamento dell'anno di prova non sancisce che si è diventati veri insegnanti. Perché da quel momento in poi l'insegnante deve crescere, migliorarsi sempre di più. Cosa che può fare solo l'esperienza. Nessun esame, nessun percorso formativo, nessun anno di prova attestano il raggiungimento di un traguardo. Si tratta solo di tappe intermedie di un lungo processo di miglioramento. L'importante è affrontarle con la dovuta serietà. Tutto il resto viene spontaneamente.
Perciò, sgombra la mente da complotti e dietrologie. Non c'è nulla di carente o di superficiale in tutto questo. E auguriamoci che si continui su questa falsariga e che la procedura di valutazione dell'anno di prova non diventi un ulteriore elemento meramente ostativo. Ce ne sono fin troppi.
Ospite- Ospite
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
Il collega che è stato eletto membro del comitato di valutazione E tutor di un neoimmesso SCALPITAVA per avere entrambi gli incarichi....Giancarlo Dessì ha scritto:Aggiungo una cosa: nella realtà ordinaria, a nessuno piace fare il tutor e a nessuno piace far parte del comitato di valutazione. Se qualcuno si ritrova ad essere membro del comitato e tutor, credo siano in pochi a lamentarsi di questo apparente conflitto.
Mary T- Messaggi : 1359
Data d'iscrizione : 25.10.15
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
è successo anche da noi. i membri del comitato di valutazione hanno abbandonato (con sollievo evidente) il tutoraggio ma la ds ha chiarito che dal punto di vista normativo non sarebbe stato necessario.
serpina- Messaggi : 1455
Data d'iscrizione : 21.02.13
Re: Tutor e componente del comitato di valutazione?
Ma... il tutor quest'anno viene almeno retribuito? E conferisce punteggio in graduatoria interna (ove esistessero ancora) l'incarico di tutoraggio neo-immessi in ruolo?
luna76- Messaggi : 62
Data d'iscrizione : 15.05.15
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