incontro di oggi

http://m.orizzontescuola.it/news/mobilit-201617-si-svolto-lincontro-politico-sindacati-sperano-riavvio-della-trattativa

Grazie

Volevo chiedere, non vi pare che ci sia un pò troppo silenzio sulla riunione odierna? Anche lo stesso comunicato unitario pare un pò sibillino.

Sono d accordo con te.. Perché?

È una fase in cui si gioca a scacchi, ancora non c'è nulla di definitivo, perciò ci si muove in modo prudente.

Resta da vedere chi farà scacco matto.. Temo il MIUR:)

Fa scacco matto chi ha la legge dalla sua parte...

Volevo chiedere a Giancarlo  a Mirakop o a chi volesse intervenire: non pensate che  si siano presa una pausa per valutare tutti questi cambiamenti richiesti dai sindacati che sono palesemente in contrasto con la L. 107, al fine di prevedere qualche emendamento legislativo? Dico questo perchè in un art. apparso poco fa su professionisti scuola si dice che con il contratto sarà impossibile modificare la legge anche in virtù della art. 196 della stessa 107 che recita:"Sono inefficaci le norme e le procedure contenute nei contratti collettivi, contrastanti con quanto previsto dalla presente legge." (vgs.http://www.professionistiscuola.it/mobilita/2001-il-pasticciaccio-della-mobilita-tutti-contro-tutti-a-caccia-di-deroghe.html).

E allora perché ci dovrebbero pensare se tanto Nn si può modificare niente? Comunque sperismo

Nn chi ha la legge dalla sua parte, ma chi ha fatto e imposto la legge (.. Con tanto di fiducia).. Quindi sempre e solo il Miur..
L'alzata di testa dei sindacati di questi giorni e in questi incontri è ridicola e patetica.. Toccava svegliarsi prima..
In fin dei conti il MIUR fa il suo dovere: difendere a spada tratta il casino che ha creato.. Sono 1 massa di incompetenti, ma almeno sono coerenti...
Sta legge è come 1 castello di carta.. Se crolla la prima (gli ambiti) crolla tutto.. E questo ovviamente nn è possibile

luisa68 ha scritto:Volevo chiedere a Giancarlo  a Mirakop o a chi volesse intervenire: non pensate che  si siano presa una pausa per valutare tutti questi cambiamenti richiesti dai sindacati che sono palesemente in contrasto con la L. 107, al fine di prevedere qualche emendamento legislativo?

Non ci sono i tempi tecnici per un'integrazione legislativa (OT: emendamento è un termine improprio, gli emendamenti sono le modifiche in itinere ad un testo legislativo in corso di emanazione). Tra un mese e mezzo iniziano le procedure della mobilità e ancora ci sono molti carichi sospesi da adagiare. Dal punto di vista dei sindacati c'è qualcosa da strappare alla spada di damocle della 107, dal punto di vista del MIUR c'è il substrato tecnico ancora da modellare (es. la definizione degli ambiti territoriali, che al momento è in pieno oceano). Arrivare ad una rottura adesso non conviene a nessuno. E al governo non hanno alcun interesse a riavviare la fermentazione della materia scolastica nella tinozza del parlamento.
Dal punto di vista operativo c'è sempre l'ultima spiaggia dell'ordinanza ministeriale. Ma nel corso delle trattative la soluzione politica e giuridica migliore è sempre l'accordo tra le parti, conveniente per entrambi. Quando si arriva all'accordo condiviso la conflittualità si smorza e tutti vivono felici e contenti: dal lato dei sindacati sono convinti di aver raggiunto il miglior risultato strappando qualcosa al disegno originario del MIUR, al MIUR sono convinti di aver messo fine alla conflittualità dei sindacati. E tutto finisce nel sonnecchiante oblio fino al prossimo autunno caldo.

Dico questo perchè in un art. apparso poco fa su professionisti scuola si dice che con il contratto sarà impossibile modificare la legge anche in virtù della art. 196 della stessa 107 che recita:"Sono inefficaci le norme e le procedure contenute nei contratti collettivi, contrastanti con quanto previsto dalla presente legge." (vgs.http://www.professionistiscuola.it/mobilita/2001-il-pasticciaccio-della-mobilita-tutti-contro-tutti-a-caccia-di-deroghe.html).

Le leggi si modificano facilmente quando si arriva ad una modifica condivisa. Siamo in Italia.

Giancarlo Dessì ha scritto:

luisa68 ha scritto:Volevo chiedere a Giancarlo  a Mirakop o a chi volesse intervenire: non pensate che  si siano presa una pausa per valutare tutti questi cambiamenti richiesti dai sindacati che sono palesemente in contrasto con la L. 107, al fine di prevedere qualche emendamento legislativo?

Non ci sono i tempi tecnici per un'integrazione legislativa (OT: emendamento è un termine improprio, gli emendamenti sono le modifiche in itinere ad un testo legislativo in corso di emanazione). Tra un mese e mezzo iniziano le procedure della mobilità e ancora ci sono molti carichi sospesi da adagiare. Dal punto di vista dei sindacati c'è qualcosa da strappare alla spada di damocle della 107, dal punto di vista del MIUR c'è il substrato tecnico ancora da modellare (es. la definizione degli ambiti territoriali, che al momento è in pieno oceano). Arrivare ad una rottura adesso non conviene a nessuno. E al governo non hanno alcun interesse a riavviare la fermentazione della materia scolastica nella tinozza del parlamento.
Dal punto di vista operativo c'è sempre l'ultima spiaggia dell'ordinanza ministeriale. Ma nel corso delle trattative la soluzione politica e giuridica migliore è sempre l'accordo tra le parti, conveniente per entrambi. Quando si arriva all'accordo condiviso la conflittualità si smorza e tutti vivono felici e contenti: dal lato dei sindacati sono convinti di aver raggiunto il miglior risultato strappando qualcosa al disegno originario del MIUR, al MIUR  sono convinti di aver messo fine alla conflittualità dei sindacati. E tutto finisce nel sonnecchiante oblio fino al prossimo autunno caldo.

Dico questo perchè in un art. apparso poco fa su professionisti scuola si dice che con il contratto sarà impossibile modificare la legge anche in virtù della art. 196 della stessa 107 che recita:"Sono inefficaci le norme e le procedure contenute nei contratti collettivi, contrastanti con quanto previsto dalla presente legge." (vgs.http://www.professionistiscuola.it/mobilita/2001-il-pasticciaccio-della-mobilita-tutti-contro-tutti-a-caccia-di-deroghe.html).

Le leggi si modificano facilmente quando si arriva ad una modifica condivisa. Siamo in Italia.

l'articolo su www.professionistiscuola.it/ citato è davvero chiaro e preciso, ma continuiamo ad assistere al balletto fatto di chiacchiere dei sindacati e di qualche utente ultrà secondo cui il ccni può derogare alla legge !?!. D'altronde anche modifiche legislative con enormi impatti sui diritti disciplinati dalla 107 non potrebbero prevalere se in contrasto con l'impianto di pesi e contrappesi previsto, a tal proposito molto chiara è anche questa lettera :
Deroghe per tutti o per nessuno. Basta mostri giuridici.

Insomma non penso che questi sindacalisti da strapazzo siano così ignoranti da credere in quello che dicono, allora è evidente che prendono in giro un po' tutti... ma c'è sempre chi ancora abbocca.

luisa68 ha scritto:Volevo chiedere a Giancarlo  a Mirakop o a chi volesse intervenire: non pensate che  si siano presa una pausa per valutare tutti questi cambiamenti richiesti dai sindacati che sono palesemente in contrasto con la L. 107, al fine di prevedere qualche emendamento legislativo? Dico questo perchè in un art. apparso poco fa su professionisti scuola si dice che con il contratto sarà impossibile modificare la legge anche in virtù della art. 196 della stessa 107 che recita:"Sono inefficaci le norme e le procedure contenute nei contratti collettivi, contrastanti con quanto previsto dalla presente legge." (vgs.http://www.professionistiscuola.it/mobilita/2001-il-pasticciaccio-della-mobilita-tutti-contro-tutti-a-caccia-di-deroghe.html).

Luisa io la penso come te, in verità non possono che preparare un emendamento legislativo per derogare alla 107, anche perchè se non lo fanno e procedono con un atto unilaterale molto probabilmente i sindacati interpellerebbero il TAR che a sua volta metterebbe in mezzo la corte costituzionale. La lesa libertà di insegnamento ed il dispari trattamento tra docenti con lo stesso status giuridico porterebbero a dichiarare l' atto unilaterale del MIUR e forse la 107 illeggittimi. A questo punto per il principio di ultrattività dei contratti collettivi varrebbe quello dello scorso anno ed il governo del fare avrebbe fatto un' altra delle sue figuracce. E poi ci sono le amministrative ed il referendum. Comunque tra le due vie descritte quella che porta all' illeggittimità della 107 è molto meglio che l' emendamento legislativo, che comunque la tiene in piedi.

Mobilità con vecchie regole sognifica vincolo triennale e scelta della scuola per tutti alinterno della stessa provincia compresi i docenti di fase C

In poche parole per chi è entrato in fase B cornuto e mazziato 2 volte

Infatti era meglio seguire le vecchie regole anche per le immissioni. I fase B sarebbero entrati in pochi anni nella loro provincia e se avessero voluto cambiare provincia per velocizzare si sarebbero iscritti in una graduatoria più favorele, per loro scelta e senza imposizioni. Per quanto riguarda la fase C (per di più sottocasa) non ha senso, non lo aveva e non lo avrà mai e non si sarebbe mai dovuto farla.

Secondo me la questione degli ambiti salta perché non sono stati ancora ben definiti e quindi essendoci tempi stretti il trasferimento verrà concesso a tutti indistintamente su scuola e non su ambito.Io almeno lo spero, anche se io sono ancora in bilico dal momento che faccio parte degli assunti fase 0 1/9/2015 che intende chiedere trasferimento interprovinciale( da Verona a Cosenza). Tra l'altro sono sul sostegno e non so cosa e' previsto nello specifico per noi che apparteniamo a questa categoria( neoimmessi fase 0 su sostegno 1/9/3015), titolarità oppure no?

smile1979 ha scritto:Secondo me la questione degli ambiti salta perché non sono stati ancora ben definiti e quindi essendoci tempi stretti il trasferimento verrà concesso a tutti indistintamente su scuola e non su ambito.Io almeno lo spero, anche se io sono ancora in bilico dal momento che faccio parte degli assunti fase 0 1/9/2015 che intende chiedere trasferimento interprovinciale( da Verona a Cosenza). Tra l'altro sono sul sostegno e non so cosa e' previsto nello specifico per noi che apparteniamo a questa categoria( neoimmessi fase 0 su sostegno 1/9/3015), titolarità oppure no?

In provincia sicuramente avete la titolarità in quanto neoimmessi ed in quanto sembra che a tutti gli insegnanti di sostegno venga concesso ciò! In bocca al lupo per il tuo ritorno a Cosenza!

Interprovinciale però pare ahimè ci siano gli ambiti

Non è ancora detto!

Grazie Mirakop!Ma la titolarità ci spetta anche se cambiamo provincia? Il mio intento e' rientrare in provincia di Cs, ho due bimbi piccoli.Non si farà più pare dei DOS?La cosa positiva e' il fatto che ormai non ci sia più distinzione tra aree del sostegno e quindi ci dovrebbe essere più possibilità per me.Ho intenzione di chiedere il part time perché così dedicherò più tempo alla famiglia. Sapete dirmi se sul part time si deve rimanere per forza due anni oppure si può ritornare al full prima?ad esempio dopo un anno?Siamo in balia di persone che giocano con il nostro futuro, non se ne può più!

Ma il problema, allo stato attuale delle trattative(??) nn sono tanto gli ambiti, quando la concessione di una roulette russa: ultimi a scegliere dopo B/C in caso di mobilità interprovinciale; se nn viene concesso movimento interprovinciale probabilmente ultimi, e se ho ben capito negli ambiti, nella provincia di immissioni in ruolo.
Cornuti e mazziati 3 volte (dopo b, dopo c, in caso di rifiuto, dopo tutti in provincia).
Questo è il trattamento che vorrebbero riservare ai primi immessi in ruolo del 2015...Ma che è.. 1 raid punitivo??

In effetti secondo me il ragionamento che fanno e' il seguente: sei di ruolo nella provincia da te scelta? Ok!Se ti vuoi trasferire nella tua provincia devi pagare pegno e cioè finire in coda a tutti gli altri....nel girone degli ingrati!

Smile e Romado vi auguro proprio di ritornare a casa :-)

Comunque Smile il Dos non dovrebbe più esistere, nella mobilità provinciale dovresti avere la titolarità di sicuro! In quella interprovinciale non si sa nulla. Comuque per far contenti tutti basterebbe:

Fase 1: Mobilità provinciale vecchie regole, per tutti gli immessi prima del 2015 ed i neoimmessi in fase A e 0

Fase 2: Mobilità interprovinciale vecchie regole, per tutti. In coda ed obbligatoria per i B ed i C (con vecchie regole anche loro) considerando la provincia in cui sono stati immessi PROVVISORIA (così i fase B potrebbero giustamente concorrere per i posti presi dai fase C sottocasa che gli sono passati davanti).

Certo, ingrati nel senso che nn dobbiamo inchinarci x ringraziare x l'assunzione,cappello alla mano, Renzi e quella mandria di incompetenti cialtroni che hanno prodotto sto skifo all'italiana, dove la meritocrazia nn significa merito, ma pegno. Ci avrebbero assunto anche se il presidente del consiglio era Mazinga Z, di diritto e x scorrimento.
Che schifo!!!