Alternanza scuola lavoro a carico degli studenti?!
+2
mac67
Mary T
6 partecipanti
Pagina 1 di 1
Alternanza scuola lavoro a carico degli studenti?!
Diverse scuole della mia provincia hanno chiesto agli studenti interessati all'alternanza scuola lavoro (il che significa oltre tutto che non si prevede l'alternanza se non per una parte degli studenti) un piccolo contributo (20 - 30 euro) per potervi partecipare. Ammetto di essere molto sorpresa e mi chiedo se la stessa cosa sia avvenuta un po'dappertutto o magari solo dove le aziende sono poche e/o poco attrezzate...
Mary T- Messaggi : 1359
Data d'iscrizione : 25.10.15
Re: Alternanza scuola lavoro a carico degli studenti?!
A che titolo è richiesto il contributo?
Spese di viaggio e soggiorno? Oppure spese per organizzazione?
Se si tratta di un mero contributo ai costi di organizzazione la richiesta è illegittima: le spese di assicurazione, di formazione per la sicurezza, per i compensi dei referenti e dei tutor, per l'acquisto di DPI, ecc. sono a totale carico della scuola e del soggetto ospitante. Gli studenti hanno formalmente il diritto all'alternanza scuola lavoro, perché è sancito dalla legge in quanto parte integrante obbligatoria dell'offerta formativa. E sono previsti dei finanziamenti per ogni scuola. Che questi fondi siano sufficienti o non, non ha importanza: studenti e famiglie non devono mettere mano al portafogli per questi motivi. Al più le scuole possono deliberare una maggiorazione della tassa d'istituto e in sede di istituto definire la quota di entrate dalle tasse di istituto da destinare alla copertura dei costi dell'ASL.
Se uno studente si rifiuta di versare il contributo ad hoc, l'inadempiente è l'istituzione scolastica qualora dovesse escludere lo studente dal percorso ASL.
Diverso è il discorso per il contributo alle spese di trasporto e di soggiorno. Se il tessuto produttivo del territorio non permette l'istituzione di percorsi ASL, la scuola *dovrebbe* attivare delle convenzioni con soggetti ospitanti che si trovano ad una certa distanza. La legge, come al solito ideata da emeriti imbecilli che credono che il territorio italiano sia strapieno di aziende a ridosso di tutte le scuole, prevede che le scuole possano indirizzare gli studenti anche all'estero.
Sticazzi! 120 ore in un anno all'estero o in un'altra regione implicano soggiorni fuori sede di almeno 20 giorni per ogni studente avviato al percorso. Dove riesce a prendere questi soldi una scuola lo sa solo quel cazzaro che risponde al nome di Renzi Matteo.
Ma è probabile che per soddisfare gli effetti delle canne che il cazzaro si è fumato, qualche scuola dovrà probabilmente organizzare trasferte di 20-30-40 km per intere classi presso aziende che rispondano ai requisiti. Il contributo ha allora ragione di esistere perché ci saranno da noleggiare autobus et similia. L'alternativa è che si istituiscano i percorsi e che gli studenti ci vadano per conto loro, a prescindere da quanto spendono per andarci.
Spese di viaggio e soggiorno? Oppure spese per organizzazione?
Se si tratta di un mero contributo ai costi di organizzazione la richiesta è illegittima: le spese di assicurazione, di formazione per la sicurezza, per i compensi dei referenti e dei tutor, per l'acquisto di DPI, ecc. sono a totale carico della scuola e del soggetto ospitante. Gli studenti hanno formalmente il diritto all'alternanza scuola lavoro, perché è sancito dalla legge in quanto parte integrante obbligatoria dell'offerta formativa. E sono previsti dei finanziamenti per ogni scuola. Che questi fondi siano sufficienti o non, non ha importanza: studenti e famiglie non devono mettere mano al portafogli per questi motivi. Al più le scuole possono deliberare una maggiorazione della tassa d'istituto e in sede di istituto definire la quota di entrate dalle tasse di istituto da destinare alla copertura dei costi dell'ASL.
Se uno studente si rifiuta di versare il contributo ad hoc, l'inadempiente è l'istituzione scolastica qualora dovesse escludere lo studente dal percorso ASL.
Diverso è il discorso per il contributo alle spese di trasporto e di soggiorno. Se il tessuto produttivo del territorio non permette l'istituzione di percorsi ASL, la scuola *dovrebbe* attivare delle convenzioni con soggetti ospitanti che si trovano ad una certa distanza. La legge, come al solito ideata da emeriti imbecilli che credono che il territorio italiano sia strapieno di aziende a ridosso di tutte le scuole, prevede che le scuole possano indirizzare gli studenti anche all'estero.
Sticazzi! 120 ore in un anno all'estero o in un'altra regione implicano soggiorni fuori sede di almeno 20 giorni per ogni studente avviato al percorso. Dove riesce a prendere questi soldi una scuola lo sa solo quel cazzaro che risponde al nome di Renzi Matteo.
Ma è probabile che per soddisfare gli effetti delle canne che il cazzaro si è fumato, qualche scuola dovrà probabilmente organizzare trasferte di 20-30-40 km per intere classi presso aziende che rispondano ai requisiti. Il contributo ha allora ragione di esistere perché ci saranno da noleggiare autobus et similia. L'alternativa è che si istituiscano i percorsi e che gli studenti ci vadano per conto loro, a prescindere da quanto spendono per andarci.
Ospite- Ospite
Re: Alternanza scuola lavoro a carico degli studenti?!
Un esempio. So che un gruppo di studenti della sede centrale del mio istituto sono stati avviati in un percorso ASL presso la SARAS. La raffineria non si trova certo a 100 metri dalla scuola, dista circa 35 km. I casi sono due: o gli studenti ci vanno per conto loro, dalle proprie residenze, usando mezzi propri o trasporti pubblici, o la scuola si accolla il costo del noleggio di un pullman per ogni giornata di impiego nell'ambito dell'ASL. E un noleggio costa. È probabile che le scuole che richiedono questo contributo lo facciano per sostenere i costi di questi noleggi.
Del resto, quando organizziamo delle visite guidate, in genere su richiesta degli studenti, si richiede un contributo di 5-7 euro a cranio a seconda che il noleggio sia per mezza giornata o per l'intera giornata. Se gli studenti sono disposti a mettere mano al portafogli, la visita guidata si fa, altrimenti tutti vivranno felici e contenti facendo lezione in classe.
Del resto, quando organizziamo delle visite guidate, in genere su richiesta degli studenti, si richiede un contributo di 5-7 euro a cranio a seconda che il noleggio sia per mezza giornata o per l'intera giornata. Se gli studenti sono disposti a mettere mano al portafogli, la visita guidata si fa, altrimenti tutti vivranno felici e contenti facendo lezione in classe.
Ospite- Ospite
Re: Alternanza scuola lavoro a carico degli studenti?!
Giancarlo Dessì ha scritto:La legge, come al solito ideata da emeriti imbecilli che credono che il territorio italiano sia strapieno di aziende a ridosso di tutte le scuole, prevede che le scuole possano indirizzare gli studenti anche all'estero.
Questa, anche se sulle prime fa ridere, non la contesto, credo che sia semplicemente per la serie "metti che un giorno un scuola, per motivi che al momento nemmeno ci vengono in mente, possa andare all'estero a fare ASL; diciamo ora che si può fare, così non ci sono problemi". E non è detto che sia un domani tanto lontano. Pensa alle scuole di confine, a ridosso con l'Austria, la Svizzera o la Slovenia. Paradossalmente, per queste scuole potrebbe essere più semplice andare all'estero (che magari è a 10 km o a mezz'ora di treno) che restare sul territorio.
Fossero stati altrettanto "aperti" su altre questioni (bonus in primis) sarebbe stato meglio.
mac67- Messaggi : 7123
Data d'iscrizione : 09.04.12
Località : Pianeta Terra
Re: Alternanza scuola lavoro a carico degli studenti?!
Giustissima osservazione. Il mio ragionamento in effetti parte dal presupposto che io faccio riferimento ad una zona (la mia) in cui per "varcare" il confine devi farti due giorni di viaggio, tra treno e traghetto oppure un volo aereo che costa più di un volo intercontinentale.mac67 ha scritto:Giancarlo Dessì ha scritto:La legge, come al solito ideata da emeriti imbecilli che credono che il territorio italiano sia strapieno di aziende a ridosso di tutte le scuole, prevede che le scuole possano indirizzare gli studenti anche all'estero.
Questa, anche se sulle prime fa ridere, non la contesto, credo che sia semplicemente per la serie "metti che un giorno un scuola, per motivi che al momento nemmeno ci vengono in mente, possa andare all'estero a fare ASL; diciamo ora che si può fare, così non ci sono problemi". E non è detto che sia un domani tanto lontano. Pensa alle scuole di confine, a ridosso con l'Austria, la Svizzera o la Slovenia. Paradossalmente, per queste scuole potrebbe essere più semplice andare all'estero (che magari è a 10 km o a mezz'ora di treno) che restare sul territorio.
Fossero stati altrettanto "aperti" su altre questioni (bonus in primis) sarebbe stato meglio.
In effetti il Grande Cazzaro, poco tempo fa, annunciò che la Sardegna aveva finalmente ottenuto la continuità territoriale grazie a lui e al PD. Il fatto è che in Sardegna non ce ne siamo accorti. Forse siamo poco lungimiranti e non riusciamo a vedere al di là del Tirreno :-)
Ospite- Ospite
Re: Alternanza scuola lavoro a carico degli studenti?!
Grazie, sei stato chiarissimo... adesso almeno so che non è una irregolarità delle scuole dela mia provincia! Comunque continuo a trovare paradossale che non possa partecipare all'alternanza chi non si può permettere di pagare i 30 euro!Giancarlo Dessì ha scritto:Un esempio. So che un gruppo di studenti della sede centrale del mio istituto sono stati avviati in un percorso ASL presso la SARAS. La raffineria non si trova certo a 100 metri dalla scuola, dista circa 35 km. I casi sono due: o gli studenti ci vanno per conto loro, dalle proprie residenze, usando mezzi propri o trasporti pubblici, o la scuola si accolla il costo del noleggio di un pullman per ogni giornata di impiego nell'ambito dell'ASL. E un noleggio costa. È probabile che le scuole che richiedono questo contributo lo facciano per sostenere i costi di questi noleggi.
Del resto, quando organizziamo delle visite guidate, in genere su richiesta degli studenti, si richiede un contributo di 5-7 euro a cranio a seconda che il noleggio sia per mezza giornata o per l'intera giornata. Se gli studenti sono disposti a mettere mano al portafogli, la visita guidata si fa, altrimenti tutti vivranno felici e contenti facendo lezione in classe.
Mary T- Messaggi : 1359
Data d'iscrizione : 25.10.15
Re: Alternanza scuola lavoro a carico degli studenti?!
Oltre che paradossale è illegittimo. La scuola non può negare un servizio obbligatorio perché lo studente non paga il contributo specifico per quel servizio. Allora si integri la quota nella tassa d'istituto: se la tassa è alta lo studente non si iscrive. Ma una volta iscritto e pagato le tasse, lo studente ha diritto a partecipare a tutte le attività che fanno parte del percorso formativo.Mary T ha scritto:Grazie, sei stato chiarissimo... adesso almeno so che non è una irregolarità delle scuole dela mia provincia! Comunque continuo a trovare paradossale che non possa partecipare all'alternanza chi non si può permettere di pagare i 30 euro!
Se una scuola organizza un corso di paracadutismo in orario extracurricolare e richiede un contributo spese allora è ammissibile una selezione: il corso è un'integrazione dell'offerta formativa che può essere destinata ad una sola parte dell'utenza. Ma l'ASL è obbligatoria per tutti e non può essere negata a chi non paga la quota.
Ospite- Ospite
Re: Alternanza scuola lavoro a carico degli studenti?!
E io che credevo che la frontiera ultima dello sfruttamento fosse far lavorare gli alunni gratis...
Mi sbagliavo! C'è di peggio! C'è farli PAGARE per LAVORARE
Mi sbagliavo! C'è di peggio! C'è farli PAGARE per LAVORARE
Paolo Santaniello- Messaggi : 2520
Data d'iscrizione : 15.09.13
Re: Alternanza scuola lavoro a carico degli studenti?!
E dai esagerato, non ci voghiono mica 2 giorni per raggiungere la Corsica. 8-)Giancarlo Dessì ha scritto:
Giustissima osservazione. Il mio ragionamento in effetti parte dal presupposto che io faccio riferimento ad una zona (la mia) in cui per "varcare" il confine devi farti due giorni di viaggio, tra treno e traghetto oppure un volo aereo che costa più di un volo intercontinentale.
@melia- Messaggi : 4461
Data d'iscrizione : 12.07.15
Età : 65
Località : Padova
Re: Alternanza scuola lavoro a carico degli studenti?!
@giancarlo
Per la cronaca, quando sono venuta in Sicilia per prendere il ruolo e firmare all'USP non ho potuto fare il biglietto a/r perchè nel nn sapevo in quale scuola sarei andata e conseguenti impegni. In altre parole, biglietto di ritorno nel continente fatto il giorno prima (l'usp aveva fatto confusione e e mi ha dovuto richiamare per assegbarmi altra scuola) . Costo : 370 euro. O quello, o a nuoto
Per la cronaca, quando sono venuta in Sicilia per prendere il ruolo e firmare all'USP non ho potuto fare il biglietto a/r perchè nel nn sapevo in quale scuola sarei andata e conseguenti impegni. In altre parole, biglietto di ritorno nel continente fatto il giorno prima (l'usp aveva fatto confusione e e mi ha dovuto richiamare per assegbarmi altra scuola) . Costo : 370 euro. O quello, o a nuoto
Romado72- Messaggi : 3569
Data d'iscrizione : 29.07.13
Argomenti simili
» Alternanza Scuola-Lavoro per studenti-lavoratori?
» alternanza scuola lavoro
» Alternanza Scuola Lavoro
» Alternanza Scuola Lavoro
» Alternanza scuola-lavoro
» alternanza scuola lavoro
» Alternanza Scuola Lavoro
» Alternanza Scuola Lavoro
» Alternanza scuola-lavoro
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark